Ieri sono andato al concerto dei Litfiba a Trento. Da "quasi" cinquantenne, mi sono messo praticamente sotto il palco, dove si sa, che i fan si scatenano. Infatti dopo un po' tutti che saltavano e cantavano a squarciagola. E fin lì ...va bene. Poi un gruppo di 4-5 ragazzi, visibilmente bevuti...o "fatti", hanno iniziato la pessima abitudine di spingersi e buttarsi addosso agli altri spettatori, tra i quali io. E una volta.... e due volte.... la terza volta piuttosto violentemente. Al che, mi è venuto spontaneo, avvicinarmi al tizio (un ragazzo sui 20-22 anni...pure bello grosso), alzarmi sulla punta dei piedi (sono alto 1,65cm) per avvicinarmi al suo orecchio. Lui istintivamente si è abbassato per sentire cosa il "nonnetto" volesse dirgli. Con un sorriso sulle labbra e con molta pacatezza gli ho sussurato (in realtá quasi urlato, data la vicinanza al palco):
"La prossima volta di do' una gomitata in pancia, OK?"
Pensavo che di "prenderle" subito, o di beccarmi come minimo un rutto in faccia.
Invece mi ha guardato con un faccia tra lo stupìto e l'idiota. Ha continuato a salticchiare. Poi ha detto qualcosa ai sui amici scalmanati e..... si sono allontanati.
Mi sono sentito...autorevole.
P.S. Forse perchè vicino a me c'era un tizio "enorme" che non conoscevo, ma con il quale avevo scambiato due chiacchiere prima del concerto e pensavano fosse il mio body guard
P.S. In coda al bar, prima del concerto dietro di me c'era Gibo Simoni. Elegante e ancora "bello tirato". A me non è mai stato simpaticissimo, ma in quel contesto era disponibile con la gente che lo salutava e attaccava bottone con lui.