COLNAGO Club (parte 2)

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VECCHIA

Passista
4 Settembre 2014
4.780
6.385
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Vicenza
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Bici
COLNAGO C64 - PEDEMONTE AURATA RS - PEDEMONTE RHINOCEROS RS - COLNAGO CONCEPT
La cambiata sottosforzo varia ? Non so se investire quei 800€ in più e provare a prender l'elettronico...
Deragliatore sicuro ottimi i meccanici ma sicuramente una spanna sotto. Riguardo al cambio sotto sforzo in condizioni di equilibrio precario azionare un pulsante invece che una leva è più semplice per cui anche qui pur cambiando bene entrambi l'elettronico ti aiuta specialmente se vuoi esempio salire di due tre pignoni tipo da 17 a 23. In tal caso riesci a beccare sempre il pignone giisto mantenendo la pressione sul tasto quanto serve.
 

Kaiser Jan

Ammiraglia
19 Maggio 2010
21.275
24.957
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prov. BS
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colnago eps
Anch'io sono ancora attratto dai gruppi meccani pur non disdegnando quelli elettronici. Avendo tre bici una l'ho montata con elettronico però i gruppi meccanici di ultima generazione hanno prestazioni veramente alte. Alla lunga il gruppo elettronico tende a stancarmi , il meccanico mi diverte ed esteticamente piace di più. Avessi una bici sola sarebbe montata con gruppo meccanico. Fossi un pro monterei solo elettronico dal momento che essendo il mio lavoro le prestazioni degli elettronici sono comunque superiori.
Io ho c64 e eps montati tutti e 2 meccanici e la cambiata....un orologio svizzero!
 

andrecaby

Apprendista Cronoman
8 Marzo 2006
3.113
325
Valle di Susa
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Deragliatore sicuro ottimi i meccanici ma sicuramente una spanna sotto. Riguardo al cambio sotto sforzo in condizioni di equilibrio precario azionare un pulsante invece che una leva è più semplice per cui anche qui pur cambiando bene entrambi l'elettronico ti aiuta specialmente se vuoi esempio salire di due tre pignoni tipo da 17 a 23. In tal caso riesci a beccare sempre il pignone giisto mantenendo la pressione sul tasto quanto serve.

Verissimo e aggiungo che a livello di deragliata credo non ci sia veramente confronto quando in salita c'è un leggero cambio di pendenza e vuoi buttare su la catena sul 53; con il meccanico a volte sei talmente in tiro che è difficile farla salire, anche l'etap fa fatica, il di2 in questo è veramente eccezionale invece.
 

corsy

Pedivella
15 Novembre 2010
371
133
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super six evo 2012
Mi inserisco per dare anche una mia versione sul confronto C60 e telaio monoscocca tipo Slr01 o R5. I monoscocca possono essere più scattanti ma poi per usare un termine comune durano poco !!! Durano poco nel senso che una volta esaurito uno scatto quando ti risiedi poi per mantenere o aumentare la velocità devi darci di tuo non poco , i telai non ti restituiscono quello che ti restituisce un C60 , mi sono accorto fin dalle prime volte che lo scatto era otttimo ma il grande valore aggiunto era poi la progressione da seduti , il telaio mi restituiva eneegia a ogni pedalata. In buona sostanza la rigidità della congiunzione del mc difficilmente la trovi in un monoscocca. Sul confort concordo anche se qui molto dipende anche da che ruote e sopratutto tubolari monti. Questi confronti li ho fatti a parità di componenti montati. Da anni uso stesso gruppo ruote sella e piega attacco.
Un telaio se è rigido non si esaurisce... anzi...invece il c60 poi recupera dopo progressivamente hai ragione ma in salita nei rilanci continui e un po seduto...bisogna ammetterlo...complice anche un po il peso...
scusa ma non ho capito niente.


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samu70

Novellino
13 Luglio 2017
36
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Cannondale
Complimenti Kaiser !! Anche io sto aspettando ..stesso colore .. purtroppo fermo ai box X complicazioni ad un intervento al ginocchio


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Rone69

Scalatore
16 Settembre 2013
7.333
1.655
Faenza (Ra)
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Fasterway Classic, Fondriest R20
Io possiedo una specialissima ma purtroppo non ho mai avuto modo di provare una serie C....devo rimediare assolutissimamente :==

Purtroppo non ho mai avuto il piacere di provare la Specialissima quindi non ti posso aiutare , comunque penso ti troverai sicuramente bene mi da l'idea di essere un ottimo prodotto . Riguardo alle finiture invece ritengo Colnago di un altro livello .

A causa del maltempo ho potuto fare solo un breve giro con la Specialissima, mi è piaciuta molto, spero di trovare qualcuno che possa dirci cosa si distingue C60/C64a da Specialissima, sarebbe interessante.
 

Tabione

Passista
21 Marzo 2011
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Trek Madone 9 project one

Complimenti Kaiser, è bellissima anche questa colorazione. Poi montaggio super

Ps: non capisco chi, ai giorni nostri, chiede il costo delle bici degli utenti....ormai reperire i prezzi di tutta la componentistica è semplice e poi non è una cosa carina da chiedere (un pò come l'età di una donna, non si chiede), soprattutto se non si ha tutta questa confidenza...

Discorso di2 contro meccanico, io mi sono già pronunciato diverse volte in merito a questa discussione ma sono dell'idea che il Di2 sia superiore sotto tutti gli aspetti. Poi, però, sono il primo a dire che si riesce a pedalare e divertirsi anche con un meccanico...:-)xxxx
 

Tabione

Passista
21 Marzo 2011
4.278
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Trek Madone 9 project one
A causa del maltempo ho potuto fare solo un breve giro con la Specialissima, mi è piaciuta molto, spero di trovare qualcuno che possa dirci cosa si distingue C60/C64a da Specialissima, sarebbe interessante.

Io ho la specialissima ma non ho mai provato un telaio colnago serie C. La specialissima è pazzesca, ti stupisce ad ogni uscita, io mi sto trovando stra bene. Poi il CV della specialissima è qualcosa da provare.
 

dagos

via col vento
19 Maggio 2013
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molto bella e funzionale
Ps: non capisco chi, ai giorni nostri, chiede il costo delle bici degli utenti....ormai reperire i prezzi di tutta la componentistica è semplice e poi non è una cosa carina da chiedere (un pò come l'età di una donna, non si chiede), soprattutto se non si ha tutta questa confidenza...
No gli ho chiesto quanto l'ha pagata e non ho intenzione di fargli i conti in tasca... volevo solo avere un idea di cosa costa un mezzo attrezzato in quel modo. Parlare di confidenza poi in un forum Pubblico e quanto mai ridicolo!!
 

Tabione

Passista
21 Marzo 2011
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Trek Madone 9 project one
No gli ho chiesto quanto l'ha pagata e non ho intenzione di fargli i conti in tasca... volevo solo avere un idea di cosa costa un mezzo attrezzato in quel modo. Parlare di confidenza poi in un forum Pubblico e quanto mai ridicolo!!

Beh, chiedere "quanto costa un mezzo così finito", personalmente, lo vedo come chidere quanto l'hai pegata, non vedo molta differenza (tanto che ti è stata data una risposta di cortesia per aggirare la domanda fastidiosa). Al massimo puoi chiedere la percentuale di sconto, se proprio ti interessa
Poi, ripeto, tutte le informazioni le puoi reperire facilmente sul web, ormai i prezzi sono pubblici...Da quello che ho letto frequentando questa sezione sono riuscito a sapere che il telaio fa circa 4600, tutto il resto si sa....ruote 4000, gruppo 1500 e il resto a tuo piacimento. Vedi, semplice

Per la confidenza non ci vedo niente di ridicolo...hai mai avuto il piacere di mangiare una pizza con Kaiser? Io alcuni utenti li conosco personalmente (quindi ho un grado di confidenza maggiore), molti altri no, e a questi ultimi non andrei mai a chiedere quanto hanno pagato la bici (in realtà non lo chiedo neanche a quelli che conosco).

Poi, ovviamente, non siamo tutti uguali
Saluti
 

dagos

via col vento
19 Maggio 2013
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molto bella e funzionale
Vedi, semplice
Semplice sarebbe stato dire "circa 10k euro"... non vi era necessità alcuna di scendere in polemica, ma evidentemente a qualcuno piace... forse perchè nel post c'era una nota di disappunto sul discorso posizione dei cavi, cosa della quale personalmente mi fa storcere il naso... forse perchè già provato una soluzione simile e visti difetti non prendo più in considerazione una soluzione del tipo appunto.
 
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seamaster76

Apprendista Cronoman
3 Giugno 2012
3.071
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Abruzzo
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Ridley Noah Fast

Complimenti, mio figlio ha scelto lo stesso colore, quindi se C64 sarà...sarà così.

Io però lo monterò Sram etap, anche se il passaggio da Di2 9070 mi preoccupa un po’, dato che non ho mai avuto nessun problema con Simano ed apprezzo anche il plus del syncro/semi-syncro shifting.

Peccato che il nuovo Di2 9150 abbia un prezzo ai limiti del proibitivo. o-o
 

Tabione

Passista
21 Marzo 2011
4.278
2.373
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Trek Madone 9 project one
Semplice sarebbe stato dire "circa 10k euro"... non vi era necessità alcuna di scendere in polemica, ma evidentemente a qualcuno piace... forse perchè nel post c'era una nota di disappunto sul discorso posizione dei cavi, cosa della quale personalmente mi fa storcere il naso... forse perchè già provato una soluzione simile e visti difetti non prendo più in considerazione una soluzione del tipo appunto.

Ma guarda che sei proprio fuori strada. Non sono di certo la persona che vuole fare polemica, figuriamoci per dei cavi a vista (sono passato da una bici con integrazione totale dei cavi, Madone 9, a una "classica, specialissima), sai quanto mi interessa.

Comunque discorso chiuso, torniamo OT
 

Ipercool

Ciociaro
13 Agosto 2012
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Atina (Fr)
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Trek (alcune)
La cambiata sottosforzo varia ? Non so se investire quei 800€ in più e provare a prender l'elettronico...

Allora,
le opinioni sono tutte legittime, spesso le motivazioni addotte a sostegno delle medesime lo sono molto meno.

Qui parliamo di spendere un sacco di soldi per una passione (tranne i pochi che lo fanno per lavoro - ma loro il materiale in genere non lo pagano) per cui ciascuno li deve spendere come meglio desidera a prescindere.

Basta che poi non venga qui a spiegare con motivazioni tecniche perché li ha spesi in un certo modo piuttosto che in un altro.
Conosco gente che ha 10 e più coppie di ruote, se mi dicono che a loro piace molto avere tante ruote non ci trovo niente di strano, ma se mi vengono a dire che ciascuna coppia è adatta ad un certo tipo di terreno per cui loro guadagnano sostanzialmente in prestazioni solo cambiando ruote mi metto a ridere.

Argomento ancora una volta sugli elettronici e poi basta.

Che vantaggi ci sono con gli elettronici?
E' stato scritto millemila volte, riporto qualcosa a titolo esemplificativo:
- Satelliti, sono punti di cambiata aggiuntivi che puoi posizionare dove ti pare, puoi cambiare con il polpastrello di un pollice mentre sei in presa alta in salita, poco dirai, ma fai caso a quante volte su una salita lunga devi spostare la mano dalla presa alta fino alle leve e ritorno, puoi cambiare muovendo solo una falangetta mentre sei in presa bassa a tutta in discesa, hai sempre il rapporto giusto senza muovere un muscolo a tutto vantaggio della sicurezza e precisione di guida.
- Automatismi, se vuoi lo lasci in manuale ma se vuoi puoi automatizzare le deragliate con mappature a piacimento stabilite da te;
- Ti dimentichi la storica rottura di palle degli incroci, incroci tutto come ti pare e se vuoi puoi usare anche un 53-34 tanto lui se ne frega e così finisce anche la menata di standard o compact;
- Ma soprattutto puoi contare sul fatto che con una pressione minima su un pulsantino lui fa certamente ed esattamente quello che chiedi 1, 100, 1000 volte a prescindere se sei appena partito, se sei cotto da non ricordarti neanche dove ti trovi, se sei comodamente in scia oppure se sei in piedi a rilanciare su uno scollinamento mentre fai 34->53 e contemporaneamente scali in numero congruo di pignoni dietro (anzi se vuoi questo lo può fare anche lui da solo).

In ogni caso a me non interessa minimamente convincere nessuno, sono più contento se tu usi quello che più ritieni adatto o consono alle tue aspirazioni.
Io uso i Di2 dal 2010 e sono contento così, se tu sei contento con le funi devi continuare ad usare quelle.

Lo "svantaggio" funzionale sbandierato da molti è quello della carica della batteria, por cui l'elettronico sarebbe più complesso e necessiterebbe di maggiore manutenzione.
Invece, si tratta di una semplificazione, non so da dove tu abbia percepito si tratti di una complicazione, molte meno parti, molte meno parti in movimento, regolazione" e "manutenzione" sono concetti alieni a questi gruppi.

"Manutenzione" deriva dalla locuzione latina mănu tenēre, ossia "tenere con la mano".
Significa che si tratta di qualcosa che richiede presenza, attenzione ed impegno da parte di colui che deve svolgere tale attività.
Il caso di una carica di batteria non ha nulla a che vedere con qualcosa del genere, lo fa un dispositivo, tu devi solo collegare una spina e poi vai a fare quello che ti pare.
Si tratta di un evento raro, con un Di2 ci fai anche 3.000km, significa che la quasi totalità di quelli che scrivono qui dentro devono collegare questa spina meno di una volta al mese, mi rendo conto sia un grosso impegno... magari però lo stesso soggetto mette in carica il telefonino OGNI sera.
Senza contare che quando si sta scaricando hai tali e tanti sistemi di allarme che anche impegnandosi al massimo restare senza batteria è un evenienza molto rara. Ed anche ove ci fossi riuscito a finire quasi la carica senza accorgertene fai ancora almeno 100km con la corona piccola ed il deragliatore posteriore ancora funzionante.

Hai accennato anche al peso, è l'ennesimo luogo comune, un Di2 pesa meno di un pari livello meccanico, quindi questa menata sarà anche ora che finisca.

L'unico reale svantaggio di questi gruppi è, per ora, il costo. Punto.

Ogni volta che entro in un negozio e vedo esposte bicilette con i vetusti gruppi a fune chiedo provocatoriamente al negoziante: "Ma come ancora vendete questa roba, ma perché la gente la compra ancora?", la risposta è sempre la stessa "Ovvio, perché costa meno".

La MTB. Non è vero neanche quello, se sbatti con un elettronico (che io uso - ovviamente) non si rompe niente, al massimo il deragliatore si sposta ed il gruppo va in protezione, lo resetti e continui, ne vedi pochi perché costano un botto, la differenza è ancora maggiore che nei gruppi da strada.
Puoi addirittura avere la doppia avendo il solo manettino di destra, del deragliatore anteriore si occupa lui in automatico, se vuoi, altrimenti monti anche il sinistro e deragli tu.
Così non sei costretto a montare il monocorona per fare il figo, infatti con questi mono o sei Absalon o Shurter oppure sei obbligato ad usare quelle cassette che sono tutto un buco con qualche dente intorno.
Basti pensare che il mono non va più neanche nel ciclocross, due a caso che non lo usano più sono Van der Poel e Van Aert, se la doppia è utile a loro non capisco come possa non servire ai comuni mortali.

E' chiaro che un elettronico apporta dei miglioramenti solo marginali, ma questi sono tangibili, è ovvio che in genere man mano che la maturità di un dispositivo avanza i miglioramenti che lo sviluppo consente sono in media meno evidenti e più complessi da ottenere progettualmente, industrialmente e finanziariamente.
Passare da non avere nessun cambio a disporre di una ruota da invertire con un pignone per lato fu un grosso step, anche passare ad avere una leva azionabile pedalando che consentiva il passaggio catena tra più pignoni lo fu, l'indicizzazione anche, il passaggio da leve sull'obliquo ad averle sui comandi lo stesso, ma meno epocale di avere un sistema di cambiata o non averlo, passare da 3 a 10 rapporti con una moltiplica anteriore è stato un grosso salto, ma passare da 10 ad 11 molto meno e così via.

Infine nei riguardi del progresso tecnologico è piuttosto normale che le persone considerino l’attuale livello di sviluppo di un determinato dispositivo come un punto di sostanziale arrivo e che gli aggiornamenti introdotti vengono considerati come mediamente poco utili o addirittura inutili o dannosi, è sempre stato così.

Estratto da un articolo di giornale del 1903:

“Il livello di sviluppo delle moderne automobili ha raggiunto una perfezione tale che non si intravedono ulteriori miglioramenti che possano essere introdotti su questi veicoli”.

Saluti.
clip_image001.gif
 

Sorsavino

Apprendista Scalatore
6 Ottobre 2009
2.197
870
Firenze
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Bici
Colnago C64 + V1r (rigorosamente Disc)
Allora,
le opinioni sono tutte legittime, spesso le motivazioni addotte a sostegno delle medesime lo sono molto meno.

Qui parliamo di spendere un sacco di soldi per una passione (tranne i pochi che lo fanno per lavoro - ma loro il materiale in genere non lo pagano) per cui ciascuno li deve spendere come meglio desidera a prescindere.

Basta che poi non venga qui a spiegare con motivazioni tecniche perché li ha spesi in un certo modo piuttosto che in un altro.
Conosco gente che ha 10 e più coppie di ruote, se mi dicono che a loro piace molto avere tante ruote non ci trovo niente di strano, ma se mi vengono a dire che ciascuna coppia è adatta ad un certo tipo di terreno per cui loro guadagnano sostanzialmente in prestazioni solo cambiando ruote mi metto a ridere.

Argomento ancora una volta sugli elettronici e poi basta.

Che vantaggi ci sono con gli elettronici?
E' stato scritto millemila volte, riporto qualcosa a titolo esemplificativo:
- Satelliti, sono punti di cambiata aggiuntivi che puoi posizionare dove ti pare, puoi cambiare con il polpastrello di un pollice mentre sei in presa alta in salita, poco dirai, ma fai caso a quante volte su una salita lunga devi spostare la mano dalla presa alta fino alle leve e ritorno, puoi cambiare muovendo solo una falangetta mentre sei in presa bassa a tutta in discesa, hai sempre il rapporto giusto senza muovere un muscolo a tutto vantaggio della sicurezza e precisione di guida.
- Automatismi, se vuoi lo lasci in manuale ma se vuoi puoi automatizzare le deragliate con mappature a piacimento stabilite da te;
- Ti dimentichi la storica rottura di palle degli incroci, incroci tutto come ti pare e se vuoi puoi usare anche un 53-34 tanto lui se ne frega e così finisce anche la menata di standard o compact;
- Ma soprattutto puoi contare sul fatto che con una pressione minima su un pulsantino lui fa certamente ed esattamente quello che chiedi 1, 100, 1000 volte a prescindere se sei appena partito, se sei cotto da non ricordarti neanche dove ti trovi, se sei comodamente in scia oppure se sei in piedi a rilanciare su uno scollinamento mentre fai 34->53 e contemporaneamente scali in numero congruo di pignoni dietro (anzi se vuoi questo lo può fare anche lui da solo).

In ogni caso a me non interessa minimamente convincere nessuno, sono più contento se tu usi quello che più ritieni adatto o consono alle tue aspirazioni.
Io uso i Di2 dal 2010 e sono contento così, se tu sei contento con le funi devi continuare ad usare quelle.

Lo "svantaggio" funzionale sbandierato da molti è quello della carica della batteria, por cui l'elettronico sarebbe più complesso e necessiterebbe di maggiore manutenzione.
Invece, si tratta di una semplificazione, non so da dove tu abbia percepito si tratti di una complicazione, molte meno parti, molte meno parti in movimento, regolazione" e "manutenzione" sono concetti alieni a questi gruppi.

"Manutenzione" deriva dalla locuzione latina mănu tenēre, ossia "tenere con la mano".
Significa che si tratta di qualcosa che richiede presenza, attenzione ed impegno da parte di colui che deve svolgere tale attività.
Il caso di una carica di batteria non ha nulla a che vedere con qualcosa del genere, lo fa un dispositivo, tu devi solo collegare una spina e poi vai a fare quello che ti pare.
Si tratta di un evento raro, con un Di2 ci fai anche 3.000km, significa che la quasi totalità di quelli che scrivono qui dentro devono collegare questa spina meno di una volta al mese, mi rendo conto sia un grosso impegno... magari però lo stesso soggetto mette in carica il telefonino OGNI sera.
Senza contare che quando si sta scaricando hai tali e tanti sistemi di allarme che anche impegnandosi al massimo restare senza batteria è un evenienza molto rara. Ed anche ove ci fossi riuscito a finire quasi la carica senza accorgertene fai ancora almeno 100km con la corona piccola ed il deragliatore posteriore ancora funzionante.

Hai accennato anche al peso, è l'ennesimo luogo comune, un Di2 pesa meno di un pari livello meccanico, quindi questa menata sarà anche ora che finisca.

L'unico reale svantaggio di questi gruppi è, per ora, il costo. Punto.

Ogni volta che entro in un negozio e vedo esposte bicilette con i vetusti gruppi a fune chiedo provocatoriamente al negoziante: "Ma come ancora vendete questa roba, ma perché la gente la compra ancora?", la risposta è sempre la stessa "Ovvio, perché costa meno".

La MTB. Non è vero neanche quello, se sbatti con un elettronico (che io uso - ovviamente) non si rompe niente, al massimo il deragliatore si sposta ed il gruppo va in protezione, lo resetti e continui, ne vedi pochi perché costano un botto, la differenza è ancora maggiore che nei gruppi da strada.
Puoi addirittura avere la doppia avendo il solo manettino di destra, del deragliatore anteriore si occupa lui in automatico, se vuoi, altrimenti monti anche il sinistro e deragli tu.
Così non sei costretto a montare il monocorona per fare il figo, infatti con questi mono o sei Absalon o Shurter oppure sei obbligato ad usare quelle cassette che sono tutto un buco con qualche dente intorno.
Basti pensare che il mono non va più neanche nel ciclocross, due a caso che non lo usano più sono Van der Poel e Van Aert, se la doppia è utile a loro non capisco come possa non servire ai comuni mortali.

E' chiaro che un elettronico apporta dei miglioramenti solo marginali, ma questi sono tangibili, è ovvio che in genere man mano che la maturità di un dispositivo avanza i miglioramenti che lo sviluppo consente sono in media meno evidenti e più complessi da ottenere progettualmente, industrialmente e finanziariamente.
Passare da non avere nessun cambio a disporre di una ruota da invertire con un pignone per lato fu un grosso step, anche passare ad avere una leva azionabile pedalando che consentiva il passaggio catena tra più pignoni lo fu, l'indicizzazione anche, il passaggio da leve sull'obliquo ad averle sui comandi lo stesso, ma meno epocale di avere un sistema di cambiata o non averlo, passare da 3 a 10 rapporti con una moltiplica anteriore è stato un grosso salto, ma passare da 10 ad 11 molto meno e così via.

Infine nei riguardi del progresso tecnologico è piuttosto normale che le persone considerino l’attuale livello di sviluppo di un determinato dispositivo come un punto di sostanziale arrivo e che gli aggiornamenti introdotti vengono considerati come mediamente poco utili o addirittura inutili o dannosi, è sempre stato così.

Estratto da un articolo di giornale del 1903:

“Il livello di sviluppo delle moderne automobili ha raggiunto una perfezione tale che non si intravedono ulteriori miglioramenti che possano essere introdotti su questi veicoli”.

Saluti.
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ILNUMEROUNOINDISCUSSO!!!!! :ola:
 

Sorsavino

Apprendista Scalatore
6 Ottobre 2009
2.197
870
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Bici
Colnago C64 + V1r (rigorosamente Disc)
Mi inserisco per dare anche una mia versione sul confronto C60 e telaio monoscocca tipo Slr01 o R5. I monoscocca possono essere più scattanti ma poi per usare un termine comune durano poco !!! Durano poco nel senso che una volta esaurito uno scatto quando ti risiedi poi per mantenere o aumentare la velocità devi darci di tuo non poco , i telai non ti restituiscono quello che ti restituisce un C60 , mi sono accorto fin dalle prime volte che lo scatto era otttimo ma il grande valore aggiunto era poi la progressione da seduti , il telaio mi restituiva eneegia a ogni pedalata. In buona sostanza la rigidità della congiunzione del mc difficilmente la trovi in un monoscocca. Sul confort concordo anche se qui molto dipende anche da che ruote e sopratutto tubolari monti. Questi confronti li ho fatti a parità di componenti montati. Da anni uso stesso gruppo ruote sella e piega attacco.
Assolutamente condivido...stessa sensazione che ho io tra V1 e C60...motivo percui ho sempre preferito la V1 per le gare
 
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VECCHIA

Passista
4 Settembre 2014
4.780
6.385
53
Vicenza
Visita sito
Bici
COLNAGO C64 - PEDEMONTE AURATA RS - PEDEMONTE RHINOCEROS RS - COLNAGO CONCEPT
Allora,
le opinioni sono tutte legittime, spesso le motivazioni addotte a sostegno delle medesime lo sono molto meno.

Qui parliamo di spendere un sacco di soldi per una passione (tranne i pochi che lo fanno per lavoro - ma loro il materiale in genere non lo pagano) per cui ciascuno li deve spendere come meglio desidera a prescindere.

Basta che poi non venga qui a spiegare con motivazioni tecniche perché li ha spesi in un certo modo piuttosto che in un altro.
Conosco gente che ha 10 e più coppie di ruote, se mi dicono che a loro piace molto avere tante ruote non ci trovo niente di strano, ma se mi vengono a dire che ciascuna coppia è adatta ad un certo tipo di terreno per cui loro guadagnano sostanzialmente in prestazioni solo cambiando ruote mi metto a ridere.

Argomento ancora una volta sugli elettronici e poi basta.

Che vantaggi ci sono con gli elettronici?
E' stato scritto millemila volte, riporto qualcosa a titolo esemplificativo:
- Satelliti, sono punti di cambiata aggiuntivi che puoi posizionare dove ti pare, puoi cambiare con il polpastrello di un pollice mentre sei in presa alta in salita, poco dirai, ma fai caso a quante volte su una salita lunga devi spostare la mano dalla presa alta fino alle leve e ritorno, puoi cambiare muovendo solo una falangetta mentre sei in presa bassa a tutta in discesa, hai sempre il rapporto giusto senza muovere un muscolo a tutto vantaggio della sicurezza e precisione di guida.
- Automatismi, se vuoi lo lasci in manuale ma se vuoi puoi automatizzare le deragliate con mappature a piacimento stabilite da te;
- Ti dimentichi la storica rottura di palle degli incroci, incroci tutto come ti pare e se vuoi puoi usare anche un 53-34 tanto lui se ne frega e così finisce anche la menata di standard o compact;
- Ma soprattutto puoi contare sul fatto che con una pressione minima su un pulsantino lui fa certamente ed esattamente quello che chiedi 1, 100, 1000 volte a prescindere se sei appena partito, se sei cotto da non ricordarti neanche dove ti trovi, se sei comodamente in scia oppure se sei in piedi a rilanciare su uno scollinamento mentre fai 34->53 e contemporaneamente scali in numero congruo di pignoni dietro (anzi se vuoi questo lo può fare anche lui da solo).

In ogni caso a me non interessa minimamente convincere nessuno, sono più contento se tu usi quello che più ritieni adatto o consono alle tue aspirazioni.
Io uso i Di2 dal 2010 e sono contento così, se tu sei contento con le funi devi continuare ad usare quelle.

Lo "svantaggio" funzionale sbandierato da molti è quello della carica della batteria, por cui l'elettronico sarebbe più complesso e necessiterebbe di maggiore manutenzione.
Invece, si tratta di una semplificazione, non so da dove tu abbia percepito si tratti di una complicazione, molte meno parti, molte meno parti in movimento, regolazione" e "manutenzione" sono concetti alieni a questi gruppi.

"Manutenzione" deriva dalla locuzione latina mănu tenēre, ossia "tenere con la mano".
Significa che si tratta di qualcosa che richiede presenza, attenzione ed impegno da parte di colui che deve svolgere tale attività.
Il caso di una carica di batteria non ha nulla a che vedere con qualcosa del genere, lo fa un dispositivo, tu devi solo collegare una spina e poi vai a fare quello che ti pare.
Si tratta di un evento raro, con un Di2 ci fai anche 3.000km, significa che la quasi totalità di quelli che scrivono qui dentro devono collegare questa spina meno di una volta al mese, mi rendo conto sia un grosso impegno... magari però lo stesso soggetto mette in carica il telefonino OGNI sera.
Senza contare che quando si sta scaricando hai tali e tanti sistemi di allarme che anche impegnandosi al massimo restare senza batteria è un evenienza molto rara. Ed anche ove ci fossi riuscito a finire quasi la carica senza accorgertene fai ancora almeno 100km con la corona piccola ed il deragliatore posteriore ancora funzionante.

Hai accennato anche al peso, è l'ennesimo luogo comune, un Di2 pesa meno di un pari livello meccanico, quindi questa menata sarà anche ora che finisca.

L'unico reale svantaggio di questi gruppi è, per ora, il costo. Punto.

Ogni volta che entro in un negozio e vedo esposte bicilette con i vetusti gruppi a fune chiedo provocatoriamente al negoziante: "Ma come ancora vendete questa roba, ma perché la gente la compra ancora?", la risposta è sempre la stessa "Ovvio, perché costa meno".

La MTB. Non è vero neanche quello, se sbatti con un elettronico (che io uso - ovviamente) non si rompe niente, al massimo il deragliatore si sposta ed il gruppo va in protezione, lo resetti e continui, ne vedi pochi perché costano un botto, la differenza è ancora maggiore che nei gruppi da strada.
Puoi addirittura avere la doppia avendo il solo manettino di destra, del deragliatore anteriore si occupa lui in automatico, se vuoi, altrimenti monti anche il sinistro e deragli tu.
Così non sei costretto a montare il monocorona per fare il figo, infatti con questi mono o sei Absalon o Shurter oppure sei obbligato ad usare quelle cassette che sono tutto un buco con qualche dente intorno.
Basti pensare che il mono non va più neanche nel ciclocross, due a caso che non lo usano più sono Van der Poel e Van Aert, se la doppia è utile a loro non capisco come possa non servire ai comuni mortali.

E' chiaro che un elettronico apporta dei miglioramenti solo marginali, ma questi sono tangibili, è ovvio che in genere man mano che la maturità di un dispositivo avanza i miglioramenti che lo sviluppo consente sono in media meno evidenti e più complessi da ottenere progettualmente, industrialmente e finanziariamente.
Passare da non avere nessun cambio a disporre di una ruota da invertire con un pignone per lato fu un grosso step, anche passare ad avere una leva azionabile pedalando che consentiva il passaggio catena tra più pignoni lo fu, l'indicizzazione anche, il passaggio da leve sull'obliquo ad averle sui comandi lo stesso, ma meno epocale di avere un sistema di cambiata o non averlo, passare da 3 a 10 rapporti con una moltiplica anteriore è stato un grosso salto, ma passare da 10 ad 11 molto meno e così via.

Infine nei riguardi del progresso tecnologico è piuttosto normale che le persone considerino l’attuale livello di sviluppo di un determinato dispositivo come un punto di sostanziale arrivo e che gli aggiornamenti introdotti vengono considerati come mediamente poco utili o addirittura inutili o dannosi, è sempre stato così.

Estratto da un articolo di giornale del 1903:

“Il livello di sviluppo delle moderne automobili ha raggiunto una perfezione tale che non si intravedono ulteriori miglioramenti che possano essere introdotti su questi veicoli”.

Saluti.
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Disamina perfetta io uso da parecchio anni il Sr eps su una delle mie bici e mai nessun problema. Si trova molto bene anche mia moglie che non tornerebbe più indietro. Avendo io tre bici sulle altre due una era già col meccanico perché ha 5 anni mentre la nuova C64 ha un gruppo meccanico perché mi piace comunque avere tutte e due le tipologie di cambio tra l'altro con Campagnolo il sistema di cambiata è uguale tra meccanico ed elettronico. È un po' come avere un orologio meccanico e uno al quarzo , si prende il meccanico non per la precisione ma per la bellezza dell'oggetto. Il cambio elettronico non ha difetti è senz'altro superiore al meccanico però il meccanico è più bello.
 
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