Bene, ma semmai la questione che pongo io (e che poneva
@Mini4wdking ) è che uno che non stacca mai ma semplicemente pedala per un mesetto "ad libitum", come riprende ufficialmente la preparazione non ha la necessità di "fare sella". Da qui allora ben venga inserire lavori intermittenti (non esasperati eh) da subito. Perlomeno, parlo da amatore "discreto" che fa 20.000 km annui. Sono seguito da preparatore e già da ora qualcosina (tipo 3x6' on/off a 15"/15" oppure 6x1' Z6 con ampio recupero (5-6'), ecc...) lo stiamo facendo. Weekend fondo, 4-5h, se capitano le salite si fanno relativamente a sensazione ma con cervello (ad esempio, scorsa settimana: da lunedì a venerdì
rulli (2gg di Z1 di scarico, 1gg di Z2, 2gg con lavoretti soft (simili a quelli sopra) in Z5/Z6/Z7, sabato 4h con una salita da 35' a CP; domenica 4h30 con due salite (30' e 20') a SS). E così via...
"Via powermeter e via cardio" lo direi in off season. Quando si inizia la preparazione secondo me è invece utile monitorarsi sempre. Magari ci sta non visualizzare la potenza sulla schermata del ciclocomputer ma al termine dell'allenamento vedere quanto è stato il TSS è fondamentale per calibrare i giorni successivi. Perché con 5/6 ore di bici fare 300 punti TSS è semplice. Fanne 4 il sabato, 5 la domenica e 2-3h un paio di volte in settimana e scopri che a novembre carichi quasi quanto a maggio