Dunque, anni di esperienza in bici ne ho molti, ma fra stop e problemi di salute non sono ancora riuscito ad allenarmi in modo specifico. Ho ripreso lo scorso Aprile praticamente da zero o meno e ho fatto sui 3000km su percorsi davvero di ogni tipo. Vado ovunque, ma veramente molto piano, anche imputabile a un drastico calo di forza dopo un anno di stop semicompleto per tendinopatie di ogni tipo -sono purtroppo assai predisposto.
Volevo, fra gli altri, (ri)cominciare da questo comune aspetto: agilizzare la cadenza in salita. L'esercizio migliora indubbiamente l'aerobica, ma stiamo parlando di VAM basse (500-600 sui lunghi, 700-900 negli allenamenti) che per sostenere 80-90rpm (o anche 100!) mi costringerebbero ad usare la MTB anche già dal 6-7%.
In sostanza, quello che mi chiedo è se lavorare su questo adesso sia controproducente in termini di forza, e se debba privilegiare altri aspetti prima. Non vorrei disabituarmi definitivamente ai rapporti lunghi.
Vorrei anche sapere in che zona cardiaca collocarsi se volessi usare quest'esercizio per perdere qualche chiletto di troppo, residuo della prolungata inattività. :-)
Grazie!
Volevo, fra gli altri, (ri)cominciare da questo comune aspetto: agilizzare la cadenza in salita. L'esercizio migliora indubbiamente l'aerobica, ma stiamo parlando di VAM basse (500-600 sui lunghi, 700-900 negli allenamenti) che per sostenere 80-90rpm (o anche 100!) mi costringerebbero ad usare la MTB anche già dal 6-7%.
In sostanza, quello che mi chiedo è se lavorare su questo adesso sia controproducente in termini di forza, e se debba privilegiare altri aspetti prima. Non vorrei disabituarmi definitivamente ai rapporti lunghi.
Vorrei anche sapere in che zona cardiaca collocarsi se volessi usare quest'esercizio per perdere qualche chiletto di troppo, residuo della prolungata inattività. :-)
Grazie!