Cari forumusti come da titolo questa più che una recensione è una presentazione. Non ho le capacità tecniche per fare recensioni quindi lascio perdere..
Volevo sostituire la mia "vecchia" 110air con una bici a dischi che non pesasse come un mobile in legno massello del '800 e con una maggiore propensione per la salita.
Mi sono sempre piaciute le trek e quindi ho fatto il grande passo.
Un plauso alla trek: con il progetto project one offre la possibilità di una personalizzazione molto interessante. Dalle geometrie del telaio, alle misure dei componenti nel momento dell'ordine puoi creare una bici quasi su misura.
La mia emonda rosso factory in taglia 56 è equipaggiata con un durace meccanico (eh lo so, sono arcaico ma mi piacciono i cambi meccanici sulla bici, non ci posso fare niente) e freni a disco.
Sella della selle italia flite carbon team edition, due portaborracce xxx carbon, staffa in ergal della bryton e pedali look keo blade.
Come ruote ho scelto le fulcrum zero carbon dB. Sono un fedele fruitore di ruote fulcrum da quando sono tornato in bici.
Il peso complessivo con tutti i componenti è di 7,1 kg esatti. Direi più che buono per una bici disc.
L'emonda va benissimo, in tutte le situazioni. Comoda e scattante in salita, dove la posizione più eretta del busto fa stancare meno, efficiente in pianura grazie anche a delle ottime ruote, granitica e stabile in discesa dove i perni passanti e i dischi danno una tranquillità totale.
I difetti su questa bici vanno cercati con il "lanternino" perché è davvero ben riuscita.
Le ruote sono l'ennesima conferma che fulcrumwheels lavora davvero bene e con i tubeless le zero carbon sono anche sorprendentemente comode. Attendo un clima più clemente per testarla su una lunga salita, dove l'emonda dovrebbe dare il meglio di sé. Non posso che consigliarla a tutti.
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Volevo sostituire la mia "vecchia" 110air con una bici a dischi che non pesasse come un mobile in legno massello del '800 e con una maggiore propensione per la salita.
Mi sono sempre piaciute le trek e quindi ho fatto il grande passo.
Un plauso alla trek: con il progetto project one offre la possibilità di una personalizzazione molto interessante. Dalle geometrie del telaio, alle misure dei componenti nel momento dell'ordine puoi creare una bici quasi su misura.
La mia emonda rosso factory in taglia 56 è equipaggiata con un durace meccanico (eh lo so, sono arcaico ma mi piacciono i cambi meccanici sulla bici, non ci posso fare niente) e freni a disco.
Sella della selle italia flite carbon team edition, due portaborracce xxx carbon, staffa in ergal della bryton e pedali look keo blade.
Come ruote ho scelto le fulcrum zero carbon dB. Sono un fedele fruitore di ruote fulcrum da quando sono tornato in bici.
Il peso complessivo con tutti i componenti è di 7,1 kg esatti. Direi più che buono per una bici disc.
L'emonda va benissimo, in tutte le situazioni. Comoda e scattante in salita, dove la posizione più eretta del busto fa stancare meno, efficiente in pianura grazie anche a delle ottime ruote, granitica e stabile in discesa dove i perni passanti e i dischi danno una tranquillità totale.
I difetti su questa bici vanno cercati con il "lanternino" perché è davvero ben riuscita.
Le ruote sono l'ennesima conferma che fulcrumwheels lavora davvero bene e con i tubeless le zero carbon sono anche sorprendentemente comode. Attendo un clima più clemente per testarla su una lunga salita, dove l'emonda dovrebbe dare il meglio di sé. Non posso che consigliarla a tutti.
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