Freni a disco: pregi e difetti (Parte 3)

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frejus82

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Basterebbe un banalissimo impianto a rullo.Carichi la ruota con 50-100kg, fai girare il rullo e pinzi il disco o il cerchio con il rispettivo impianto e misuri la resistenza a far girare il rullo. ma tranquillo non vedrai mai un test del genere ne uscirebbero delle belle. un impianto caliper su cerchio da 620 contro pinza e disco 140 o 160.
vedi solo test banali fatti su strada con bici diverse e anche un Po di malafede sullo spostamento del corpo per dimostrare la tesi voluta.
test cosi fatto varrebbe come un 2 di coppe con briscola a bastoni. dimentica totalmente il fattore modulabilità, tanto per iniziare.
 

frejus82

Maglia Gialla
24 Novembre 2008
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esatto si potrebbe fare a qualsiasi officina bosch :-)
io lo dico fino a sfinimento, il caliper come potenza pura è superiore al disco (140-160, dal 180 in su forse no). certo richiede sforzo alla leva ed è poco modulabile e una volta bloccato (per via del materiale del pattino che ha un attrito statico ben superiore a quello di strusciamento) devi alleggerire abbastanza per fare girare nuovamente la ruota. Per contro il disco ha meno potenza, ma quella che ha è facilmente fruibile con poco sforzo, e su fondi viscidi i bloccaggi si riprendono meglio, perche la differenza tra attrito statico della pastiglia e attrito dinamico è abbastanza bassa, basta alleggerire un po' la pressione della leva.
questo è un bell'intervento
 

frejus82

Maglia Gialla
24 Novembre 2008
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appunto e' una tua opinione, x me non condivisibile xche con tante inesattezze in primis la manutenzione e costi, cmq ti posto questi commenti:





e te ne potrei citare tanti altri, son di qualche decennio fa sul forum cugino, penso che a piu' di qualcuno fischino le orecchie a sentire le stesse identiche cose che vengono dette qui, poi naturalmente non lo scrivo come e' finita la storia xche' la sappiamo tutti :yoga:
infatti io mi sto facendo dei bellissimi screenshot da tirare fuori tra qualche anno per farci 4 risate...
 

samuelgol

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guarda che Andrea @samuelgol, se tu fossi stato attento al 3d e soprattutto l'avessi seguito l'ha sempre detto che inizialmente era titubante, mica e' un crimine.
Ma infatti non avevo nè ho mica nulla da nascondere. E' scritto e lo ho sempre detto che agli albori ero titubante sui dischi (per determinati usi della mtb e parliamo di modelli di 15 anni fa) e pure sulla full. E invece la mia mtb è una full da 9 anni e ho i dischi sulla mtb da 11.
 
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Ma infatti non avevo nè ho mica nulla da nascondere. E' scritto e lo ho sempre detto che agli albori ero titubante sui dischi (per determinati usi della mtb) e pure sulla full. E invece la mia mtb è una full da 9 anni e ho i dischi sulla mtb da 11.
Anche te ogni tanto cambiala la bici se no questa economia come fà a girare:))):
 

GiaMatteoImpera

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Forse non mi sono spiegato bene.. Ho solo quotato un post nel quale si diceva che i prezzi delle bici a caliper sarebbero presto crollati ed ho fatto presente che non è così, almeno dalle mie parti. Le biciclette a rim costano ancora dei bei soldi.
Poi che il futuro prossimo sia disc non lo metto in dubbio.
Le case hanno investito molto ma poi arriverà il momento in cui la necessità propagandata non sarà più quella di frenare bene (quasi che fino ad ora non fosse possibile) ma di tornare a vendere ruote, gruppi e telai nuovi, dopo la sbornia da disco.
La luna di miele finirà e noi saremo di nuovo qui ad inseguire bici iperleggere dopo che l'UCI, su impulso degli stessi costruttori, avrà abbassato il limite anacronistico dei 6,8 kg. E tra un impianto a disco ed uno a caliper sarà sempre più leggero il secondo...

Capitolo rogne: checchè in molti si ostinino a negarlo, la manutenzione (e la ricambistica) dei freni a disco è molto più noiosa dei caliper... ma non c'è paragone proprio!

Non parlo nemmeno dello spurgo, ma dell'usura pastiglie, cottura dischi, eliminazione zin zin vari, pulizia e sgrassatura con prodotti appositi per i rotori, ed infine i costi vivi (a tacere della necessità, per molti, di avvalersi del meccanico di fiducia). Non c'entra il tempo di sostituzione delle coperture in caso di foratura (mica siamo pro' noi..) Non c'entra il maggior peso (almeno per me).. è proprio una questione di rottura di balle e di costi.

Una volta finita l'ubriacatura per questi freni che frenano meglio (è verissimo) ci si ricorderà che si frenava bene anche senza, ma soprattutto si cambiavano i tappini una volta ogni morte di papa, e quando si caricava e scaricava la bici, lo si poteva fare in tutta tranquillità, impilando le ruote senza particolari cautele (per non stortare il disco) e senza doversi portare poi una cassetta degli attrezzi, spaziatori, pinze, per intervenire all'occorrenza... E queste reminiscenze verranno instillate proprio da chi oggi ci ha fatto credere che la bici coi freni a disco è una necessità perchè è più sicura...(quasi avesse l'airbag) e saranno accompagnate appunto dall'altra lusinga, vecchia come il cucco per il mondo dei ciclisti, ossia il peso.

La bici da corsa, per molti, è ancora libertà e semplicità e praticità d'uso, prima di tutto. Si monta in sella e si pedala senza tante pippe... perchè complicarsi la vita quando la vita è così semplice?

Voi mi prenderete in giro ma proprio settimana scorsa ho urtato leggermente la vettura che mi precedeva con la mia BMW.
Risultato? il mio paraurti anteriore leggermente graffiato (una robetta da 150 euro in carrozzeria); l'altra vettura nulla.
Il display però mi segnala un guasto al sistema di "protezione pedoni" e mi sollecita a portare la vettura presso un centro di assistenza autorizzato. Preventivo per la riparazione del sistema di protezione danneggiatosi a seguito dell'urto (sensore, ricariche, cerniere cofano ecc..) 1600 euro. ("fatto a modo eh.. :bua:) In quel preciso istante ho realizzato sulla mia pelle, ancora una volta, di essere ne più ne meno che un grosso pollo da spennare. Il sistema protezione pedoni a chi serve realmente? A me, allo sventurato pedone o alla casa madre per lucrare su ricambi mano d'opera ogni volta che scatta senza che ce ne sia bisogno?
I consumatori finali vengono ammaliati con prodotti e soluzioni che il più delle volte non servono realmente a nulla ma vengono spacciate per migliorie tecniche indispensabili. I freni a disco per quanto utili in caso di pioggia (l'ho sempre detto e lo dirò fino alla morte) sul secco non servono ad una mazza rispetto a caliper ben regolati (specie i direct). Chi scende veloce lo fa' perchè ha pelo e manico ossia è ben bilanciato sulla bici, sa scegliere le traiettorie, piegare bene la bici e dosare la frenata, ripeto e sottolineo, dosare la frenata senza bloccare la ruota. Chi è un paracarro come me potrà avere una maggior sicurezza sapendo di contare su di un sistema che lo farà rallentare molto più velocemente.
Ma questa sicurezza non potrà evitargli di assaggiare l'asfalto se ne abuserà, perchè il limite è comune ad entrambi i sistemi ed è il bloccaggio della ruota, evento che è perfettamente raggiungibile seppur con forza differente da entrambi i tipi di impianto.
E come è stato per il passaggio da 26 a 29, si passerà dai rim ai dischi probabilmente. Ma poi non ci si fermerà lì secondo me ed i pregi del sistema caliper (leggerezza, praticità di manutenzione e montaggio) saranno sempre troppo allettanti per rinunciarvi tout curt
E' una mia semplice opinione e non pretendo di spacciarla (come fanno altri qui dentro) per la voce dell'oracolo.o-o
Ero completamente d'accordo fino alla parte sulla frenata in discesa pulita e pelo sullo stomaco. Hai mai provato una bici disc in una bella discesa lunga e tecnica?
Uno bravo in discesa su una bici disc nel giro di 7,8 curve metterà al gancio quello bravo su una bici rim.
In parole povere, per stargli dietro dovrà prendere dei rischi che l'altro non prenderà. Non c'è niente da fare. Se invece ci buttiamo su una discesa autostradale con 4,5 curve larghe in 10 km dove non freni mai allora la differenza si fa meno evidente ma solo perché non so usano i freni..

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pantera

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Se vuoi sapere se con i dischi puoi bloccare la ruota, la risposta è si, puoi farlo. Se ti ci attacchi come faresti con i rim la blocchi. Ma sarebbe un uso non corretto e dunque è normale che la risposta non sia delle migliori.

Già mi immagino cadute di gruppo perché qualcuno disgraziatamente ha tirato troppo i freni, magari si evita allargando i pattini ed allo stesso tempo si evitano i zin zin dovuti al calore,ma in questo caso credo che si perda molta della potenza frenante che ci ha spinto al acquisto
Uno bravo in discesa su una bici disc nel giro di 7,8 curve metterà al gancio quello bravo su una bici rim.

Ma da quanto esistono le gare non mi sembra che la differenza la facciano i freni,ma é innegabile che se in discesa non ci sentiamo sicuri siamo bloccati ma li un ruolo di rilievo lo ha la psiche oltre al solito manico e gambe
 
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samuelgol

Flughafenwächter
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Già mi immagino cadute di gruppo perché qualcuno disgraziatamente ha tirato troppo i freni, magari si evita allargando i pattini ed allo stesso tempo si evitano i zin zin dovuti al calore,ma in questo caso credo che si perda molta della potenza frenante che ci ha spinto al acquisto..........
Poche idee e ben confuse.....1, qualcuno che tira troppo i freni e sdraia il gruppo è cosa che succede anche con i rim. I pattini dei disc non si possono allargare o stringere a piacimento...si può lavorare, su determinati modelli solo sulla corsa della leva.
 

faberfortunae

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sempre una in meno...
Ero completamente d'accordo fino alla parte sulla frenata in discesa pulita e pelo sullo stomaco. Hai mai provato una bici disc in una bella discesa lunga e tecnica?
Uno bravo in discesa su una bici disc nel giro di 7,8 curve metterà al gancio quello bravo su una bici rim.
In parole povere, per stargli dietro dovrà prendere dei rischi che l'altro non prenderà. Non c'è niente da fare. Se invece ci buttiamo su una discesa autostradale con 4,5 curve larghe in 10 km dove non freni mai allora la differenza si fa meno evidente ma solo perché non so usano i freni..

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Se fosse come dici tutti i pro sarebbero già passati al disco per non avvantaggiare chi li usa già e non rischiare di prendere troppo distacco.... I pro non c'entrano nulla ma solo per farti capire che se fosse vero quel che dici le differenze sarebbero maggiori ed evidenti proprio dove le doti sono mediamente piu esaltate....
Uno bravo in discesa non lo stacchi anche con i dischi (a meno che non piova... E anche in quel caso sarebbe tutto da vedere visto che ad esempio in alcune gare bagnate i tempi sono identici rispetto a quelle disputate in condizioni asciutte).

Comunque si l'ho provata. E se sono andato meglio l'ho dovuto solo alla miglior scelta delle traiettorie e dei maggiori rischi che mi sono preso nel piegare la bici e pennellare le curve. Non perché ho ritardato la frenata come molti qui vorrebbero. Ma io non faccio testo perché sono una chiavica rispetto a chi va sul serio.
 
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pantera

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Gregario
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Forse non mi sono spiegato bene.. Ho solo quotato un post nel quale si diceva che i prezzi delle bici a caliper sarebbero presto crollati ed ho fatto presente che non è così, almeno dalle mie parti. Le biciclette a rim costano ancora dei bei soldi.
Poi che il futuro prossimo sia disc non lo metto in dubbio.
Le case hanno investito molto ma poi arriverà il momento in cui la necessità propagandata non sarà più quella di frenare bene (quasi che fino ad ora non fosse possibile) ma di tornare a vendere ruote, gruppi e telai nuovi, dopo la sbornia da disco.
La luna di miele finirà e noi saremo di nuovo qui ad inseguire bici iperleggere dopo che l'UCI, su impulso degli stessi costruttori, avrà abbassato il limite anacronistico dei 6,8 kg. E tra un impianto a disco ed uno a caliper sarà sempre più leggero il secondo...

Capitolo rogne: checchè in molti si ostinino a negarlo, la manutenzione (e la ricambistica) dei freni a disco è molto più noiosa dei caliper... ma non c'è paragone proprio!

Non parlo nemmeno dello spurgo, ma dell'usura pastiglie, cottura dischi, eliminazione zin zin vari, pulizia e sgrassatura con prodotti appositi per i rotori, ed infine i costi vivi (a tacere della necessità, per molti, di avvalersi del meccanico di fiducia). Non c'entra il tempo di sostituzione delle coperture in caso di foratura (mica siamo pro' noi..) Non c'entra il maggior peso (almeno per me).. è proprio una questione di rottura di balle e di costi.

Una volta finita l'ubriacatura per questi freni che frenano meglio (è verissimo) ci si ricorderà che si frenava bene anche senza, ma soprattutto si cambiavano i tappini una volta ogni morte di papa, e quando si caricava e scaricava la bici, lo si poteva fare in tutta tranquillità, impilando le ruote senza particolari cautele (per non stortare il disco) e senza doversi portare poi una cassetta degli attrezzi, spaziatori, pinze, per intervenire all'occorrenza... E queste reminiscenze verranno instillate proprio da chi oggi ci ha fatto credere che la bici coi freni a disco è una necessità perchè è più sicura...(quasi avesse l'airbag) e saranno accompagnate appunto dall'altra lusinga, vecchia come il cucco per il mondo dei ciclisti, ossia il peso.

La bici da corsa, per molti, è ancora libertà e semplicità e praticità d'uso, prima di tutto. Si monta in sella e si pedala senza tante pippe... perchè complicarsi la vita quando la vita è così semplice?

Voi mi prenderete in giro ma proprio settimana scorsa ho urtato leggermente la vettura che mi precedeva con la mia BMW.
Risultato? il mio paraurti anteriore leggermente graffiato (una robetta da 150 euro in carrozzeria); l'altra vettura nulla.
Il display però mi segnala un guasto al sistema di "protezione pedoni" e mi sollecita a portare la vettura presso un centro di assistenza autorizzato. Preventivo per la riparazione del sistema di protezione danneggiatosi a seguito dell'urto (sensore, ricariche, cerniere cofano ecc..) 1600 euro. ("fatto a modo eh.. :bua:) In quel preciso istante ho realizzato sulla mia pelle, ancora una volta, di essere ne più ne meno che un grosso pollo da spennare. Il sistema protezione pedoni a chi serve realmente? A me, allo sventurato pedone o alla casa madre per lucrare su ricambi mano d'opera ogni volta che scatta senza che ce ne sia bisogno?
I consumatori finali vengono ammaliati con prodotti e soluzioni che il più delle volte non servono realmente a nulla ma vengono spacciate per migliorie tecniche indispensabili. I freni a disco per quanto utili in caso di pioggia (l'ho sempre detto e lo dirò fino alla morte) sul secco non servono ad una mazza rispetto a caliper ben regolati (specie i direct). Chi scende veloce lo fa' perchè ha pelo e manico ossia è ben bilanciato sulla bici, sa scegliere le traiettorie, piegare bene la bici e dosare la frenata, ripeto e sottolineo, dosare la frenata senza bloccare la ruota. Chi è un paracarro come me potrà avere una maggior sicurezza sapendo di contare su di un sistema che lo farà rallentare molto più velocemente.
Ma questa sicurezza non potrà evitargli di assaggiare l'asfalto se ne abuserà, perchè il limite è comune ad entrambi i sistemi ed è il bloccaggio della ruota, evento che è perfettamente raggiungibile seppur con forza differente da entrambi i tipi di impianto.
E come è stato per il passaggio da 26 a 29, si passerà dai rim ai dischi probabilmente. Ma poi non ci si fermerà lì secondo me ed i pregi del sistema caliper (leggerezza, praticità di manutenzione e montaggio) saranno sempre troppo allettanti per rinunciarvi tout curt
E' una mia semplice opinione e non pretendo di spacciarla (come fanno altri qui dentro) per la voce dell'oracolo.o-o
Sostanzialmente d’accordo, solo un appunto su quel rallentare più velocemente.. a mio giudizio sarebbe più indicato dire: rallentare in modo diverso.
Chi è manico di solito conosce bene il mezzo che guida e di conseguenza adotta le giuste misure.
 

THE CLIMBER72

Passista
27 Aprile 2009
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Non ho detto che ho la stessa full dal 2010...solo che uso full dal 2010. Poi, testandole per mtb forum, la mia la uso abbastanza poco....negli ultimi 6 anni ne ho testate un ventina.
;-)......lo sai si che sto' rosicando:mrgreen:......comunque anche io i 2 anni che ho lavorato in un negozio di bici ne ho provate/testate diverse:cool:

ps scusate l'ot !!!
 

GiaMatteoImpera

Apprendista Scalatore
22 Febbraio 2016
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Se fosse come dici tutti i pro sarebbero già passati al disco per non avvantaggiare chi li usa già e non rischiare di prendere troppo distacco.... I pro non c'entrano nulla ma solo per farti capire che se fosse vero quel che dici le differenze sarebbero maggiori ed evidenti proprio dove le doti sono mediamente piu esaltate....
Uno bravo in discesa non lo stacchi anche con i dischi (a meno che non piova... E anche in quel caso sarebbe tutto da vedere visto che ad esempio in alcune gare bagnate i tempi sono identici rispetto a quelle disputate in condizioni asciutte).

Comunque si l'ho provata. E se sono andato meglio l'ho dovuto solo alla miglior scelta delle traiettorie e dei maggiori rischi che mi sono preso nel piegare la bici e pennellare le curve. Non perché ho ritardato la frenata come molti qui vorrebbero. Ma io non faccio testo perché sono una chiavica rispetto a chi va sul serio.
Ma lasciamo perdere i pro, dai. Noi non abbiamo le loro capacità, non corriamo con strade chiuse al traffico e soprattutto non siamo pagati per prenderci certi rischi.
Ripeto, se prendi due ciclisti uguali e li metti in discesa a tirare quello con i rim per stare dietro all'altro dovrà prendere dei rischi maggiori, si affatticherà di più i polsi e consumerà più energia nervosa dell'altro che usa i dischi.

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faberfortunae

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30 Settembre 2011
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sempre una in meno...
Ma lasciamo perdere i pro, dai. Noi non abbiamo le loro capacità, non corriamo con strade chiuse al traffico e soprattutto non siamo pagati per prenderci certi rischi.
Ripeto, se prendi due ciclisti uguali e li metti in discesa a tirare quello con i rim per stare dietro all'altro dovrà prendere dei rischi maggiori, si affatticherà di più i polsi e consumerà più energia nervosa dell'altro che usa i dischi.

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Non voglio insistere (il riferimento ai pro' mirava proprio a dare un campo di valutazione oggettivo e quindi ad evitare di tornare sul tema) ma dove sta scritto quello che dici? Ossia che quello coi RIM dovra' seguire prendendosi rischi in più?
 
Stato
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