Cambio un po l'ottica del discorso, qui in pianura padana parecchie persone ( fra cui il sottoscritto dopo 40 anni ) per la prima volta si sono fatti l'inverno su swift o su piattaforme simili, con
rulli interattivi.
Netto ed evidente il calo di numero dei ciclisti nei grupponi del sabato mattina e domenica, tanto maggiore quando più nebbia, smog alle stelle e cattivo tempo sono presenti, quasi tutti ormai hanno swift, almeno il 50% dei miei conoscenti.
Le uscite sono calibrate sul tuo livello di potenza, trovi sempre qualcuno con cui pedalare, a qualsiasi ora del giorno e della notte, non ho mai amato i rulli ma qui è un altro contesto e ora ci passo su anche due ore.
Il livello di fitness che si raggiunge è molto alto essendo allenamenti variati e strutturati, poi con il bel tempo torno all'aperto.
Il fenomeno è in notevole crescita per vari motivi: sicurezza, abbattimento dei costi bici ( anche elettriche) vestiario, trasferte in auto per raggiungere montagne, evitare di pedalare nello smog per mesi ecc ecc
Ovviamente siamo visti come fumo negli occhi dai negozi, che vorrebbero propinarti, la
gravel, la MTB, l'elettrica , la crono e la corsa e i vari giubbini
gabba.
Conosci persone di vari paesi del mondo e non è detto che prima o o poi ci scappi una vacanza insieme.
Questo per dire che se anche non tieni il passo di chi conosci e con cui pedali da una vita, può essere visto come oppurtunità per conoscere altre persone e magari molto più interessanti.