automobilisti Vs ciclisti (ancora)

[Lightwave]

Magari la signora dice la verità, non l'ha visto perché non guardava...
Non so se è questo il caso ma quelli al telefono fanno davvero incaz.zare. Queste dovrebbero essere priorità dell'agenda politica! Vogliamo dare ai cittadini più sicurezza? E allora permettiamo loro di tornare dalle loro famiglie sani e salvi! Non parlo di qualche parte politica in particolare perché mi sembrano quasi tutti sordi per questo argomento.
Ogni volta che esco mi chiedo quanti incidenti non sono avvenuti per puro caso. Quelli che in salita passano in curva cieca sono davvero tanti, penso almeno la metà di quelli che sopraggiungono, quando sento una macchina dietro mi sale l'ansia.

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[RicktheQuick]

Io comunque mi rifiuto di difendere un imbecille/maleducato solo perché ha la mia stessa passione o solo perché essendo l'utente più debole non può provocare morti. Se salta un semaforo o occupa tutta la carreggiata pensando di essere al Tour è un imbecille sulla strada allo stesso modo di un automobilista. Inoltre ci sono le regole del buon senso e se posso non rompere le palle a qualcuno e agevollarlo nel sorpassare anche se ho gli stessi diritti,lo faccio volentieri e magari la stessa persona incrociando un altro ciclista lo vedrà sotto un'ottica diversa. Quando io per primo mi comporto in un certo modo ho poi il diritto di incazzarmi a morte quando non vengo rispettato..

agevolare uno che vuole infrangere una regola di sicurezza non è buonsenso.

 

[EMAC]

agevolare uno che vuole infrangere una regola di sicurezza non è buonsenso.

Agevolare uno che magari sta lavorando in auto o in macchina con i minuti contati mentre io sto facendo il mio passatempo preferito è sicuramente Buon senso. Se mi faccio sorpassare agevolmente a velocità codice della strada non vedo perché gli dovrei fare infrangere una regola di sicurezza. In più quasi sicuramente l'automobilista apprezzerà il gesto e probabilmente sarà meno duro con chi incontrerà più avanti. .

 

[Shinkansen]

Magari la signora dice la verità, non l'ha visto perché non guardava...
Non so se è questo il caso ma quelli al telefono fanno davvero incaz.zare. Queste dovrebbero essere priorità dell'agenda politica! Vogliamo dare ai cittadini più sicurezza? E allora permettiamo loro di tornare dalle loro famiglie sani e salvi! Non parlo di qualche parte politica in particolare perché mi sembrano quasi tutti sordi per questo argomento.

Per l'uso del cellulare se ne stanno occupando le singole amministrazioni, ognuna in ordine sparso, con controlli in borghese, talvolta in moto.
Rimangono, tuttavia, controlli - quando ci sono - in ambito urbano, fuori della città siamo ancora in una terra di nessuno.
La normativa sul cellulare quando si guida è piuttosto stringente, ma se non ci sono i controlli, e le relative multe, non si va da nessuna parte.

 

[CLICK17]

Agevolare uno che magari sta lavorando in auto o in macchina con i minuti contati mentre io sto facendo il mio passatempo preferito è sicuramente Buon senso. Se mi faccio sorpassare agevolmente a velocità codice della strada non vedo perché gli dovrei fare infrangere una regola di sicurezza. In più quasi sicuramente l'automobilista apprezzerà il gesto e probabilmente sarà meno duro con chi incontrerà più avanti. .

Probabilmente agli automobilisti italiani infastidisce più l'arrivare in ritardo alla spiaggia , piscina o ristorante che al lavoro , visto che le "lamentele" verso i cilclisti avvengono più nei giorni festivi.

 

[Bettina]

Probabilmente agli automobilisti italiani infastidisce più l'arrivare in ritardo alla spiaggia , piscina o ristorante che al lavoro , visto che le "lamentele" verso i cilclisti avvengono più nei giorni festivi.

Secondo me invece non è tanto l'arrivare in ritardo che infastidisce, ma l'essere rallentati o doversi preoccupare anche degli altri utenti della strada perdendo così la loro presunte "priorità".

 

[ernia]

Secondo me invece non è tanto l'arrivare in ritardo che infastidisce, ma l'essere rallentati o doversi preoccupare anche degli altri utenti della strada perdendo così la loro presunte "priorità".

Per me entrambe le cose

 

[RicktheQuick]

Agevolare uno che magari sta lavorando in auto o in macchina con i minuti contati mentre io sto facendo il mio passatempo preferito è sicuramente Buon senso. Se mi faccio sorpassare agevolmente a velocità codice della strada non vedo perché gli dovrei fare infrangere una regola di sicurezza. In più quasi sicuramente l'automobilista apprezzerà il gesto e probabilmente sarà meno duro con chi incontrerà più avanti. .

perchè il codice della strada dice che deve andare nell'altra corsia a sorpassare, ti deve passare lontano, quindi a lui che tu stia sulla riga o un metro più in la non cambia nulla, se vuole rispettare il codice ti deve sorpassare quando nell'altra corsia non arriva nessuno e se non arriva nessuno, non gli cambia nulla la tua posizione. se non lo rispetta, allora sì, più stai a destra e più favore gli fai.
è un po' come in autostrada: se uno ti sorpassa sulla corsia di emergenza, fagli un po' di spazio e lascialo rientrare tranquillamente, che lui ha fretta e sarà grato ai prossimi che sorpasserà in corsia di emergenza.
senza dubbio gli fai un favore, ci mancherebbe, ma fai un favore ad uno che guida in modo pericoloso.

il tutto, come ripeto, fatte salve le rare corsie larghe 4 metri.

 

[ernia]

perchè il codice della strada dice che deve andare nell'altra corsia a sorpassare....

E' molto aleatorio secondo me, ti devono passare in sicurezza ma qui da noi non c'è una distanza definita.

 

[CLICK17]

Secondo me invece non è tanto l'arrivare in ritardo che infastidisce, ma l'essere rallentati o doversi preoccupare anche degli altri utenti della strada perdendo così la loro presunte "priorità".

Preoccuparsi degli altri utenti ? Inc--- degli gli altri utenti , meglio comunque se ciclisti. Comunque dopo che uno ha investito un ciclista , un pedone o causato un danno fisico a un motorizzato allora si preoccupano , ma prima no. Ieri qui su bdc ho letto che un motociclista che era fermo per fare passare un pedone sulle strisce è stato centrato e ucciso da un'auto guidata dal solito o solita che prima procedeva ad alta velocità , poi non l'ho visto non volevo , si chiamano lacrime di coccodrillo.

 

[Ciclocancello]

perchè il codice della strada dice che deve andare nell'altra corsia a sorpassare, ti deve passare lontano, quindi a lui che tu stia sulla riga o un metro più in la non cambia nulla, se vuole rispettare il codice ti deve sorpassare quando nell'altra corsia non arriva nessuno e se non arriva nessuno, non gli cambia nulla la tua posizione. se non lo rispetta, allora sì, più stai a destra e più favore gli fai.
è un po' come in autostrada: se uno ti sorpassa sulla corsia di emergenza, fagli un po' di spazio e lascialo rientrare tranquillamente, che lui ha fretta e sarà grato ai prossimi che sorpasserà in corsia di emergenza.
senza dubbio gli fai un favore, ci mancherebbe, ma fai un favore ad uno che guida in modo pericoloso.

il tutto, come ripeto, fatte salve le rare corsie larghe 4 metri.

Tutto giusto quello che dici, però anche costringere chi è in macchina a procedere a bassa velocità per lungo tempo secondo me porta al rischio che l'esasperazione lo induca a un tentativo di sorpasso ancora più azzardato.
In quest'ottica a noi costa veramente poco favorire il sorpasso (dove, ovviamente, sia possibile farlo), e ne guadagniamo anche in sicurezza.

Per farti un esempio in uno dei percorsi che faccio abitualmente mi capita di fare una strada non particolarmente larga (e senza ciclabile o ciclopedonale) percorsa anche da qualche camion.
Quando mi capita di averne uno dietro che stenta a sorpassarmi io mi fermo direttamente nel primo spiazzo che trovo e lo faccio sfilare.

 

[RicktheQuick]

E' molto aleatorio secondo me, ti devono passare in sicurezza ma qui da noi non c'è una distanza definita.

è vero, ma è sostanzialmente così di fatto. tra un ciclista largo 60cm e un'auto larga 1,90. siamo a 2,50. per lasciare anche soltanto un metro (non 1,5) servono corsie larghe 3,50 che in italia saranno sì e no il 2% delle strade non chiuse alle bici (autostrade, superstrade)

 

[ernia]

è vero, ma è sostanzialmente così di fatto. tra un ciclista largo 60cm e un'auto larga 1,90. siamo a 2,50. per lasciare anche soltanto un metro (non 1,5) servono corsie larghe 3,50 che in italia saranno sì e no il 2% delle strade non chiuse alle bici (autostrade, superstrade)

Ok, quello che intendo è che lui può dire di averti passato in sicurezza anche passando a 30 cm, anche se noi sappiamo benissimo che passare a 30 cm da una bici non è passare in sicurezza poi ci tocca dimostrarlo. Per una discreta percentuale di automobilisti già il fatto di non passarti sopra è una cortesia che ti fanno ...

 

[CLICK17]

Ok, quello che intendo è che lui può dire di averti passato in sicurezza anche passando a 30 cm, anche se noi sappiamo benissimo che passare a 30 cm da una bici non è passare in sicurezza poi ci tocca dimostrarlo. Per una discreta percentuale di automobilisti già il fatto di non passarti sopra è una cortesia che ti fanno ...

Tanti ti passano in sicurezza a 20 cm , pensano di essere meglio di Vettel o Hamilton , arrivano al posteggio lungo la strada e tempo 1/100 di secondo sono già fuori dall'auto , perché sono fenomeni del posteggio , più veloci del cambio gomme della Ferrari , però se gli gridi occhio , essendo pari a Vettel ed Hamilton , ma guarda che ti ho visto è la loro risposta . Speriamo che la risposta sia quella perché gli stessi fenomeni del volante , quando dicono scusa non ti ho visto sei steso a terra , perché ti hanno scontrato il manubrio o perché la portiera ti è venuta incontro.

 

[painkiller92]

Causa notte insonne per il caldo, sono uscito in bici alle 5,50.

Poche auto, ma molti sembravano nevrotici. Sorpassi al pelo, gente scocciata perchè occupi il centro di una rotonda con l'esterno devastato e pieno di brecciolino (a 30 all'ora eh, non che loro andrebbero tanto piu forte).

Me li immagino, sveglia, "colazione" con caffè e sigaretta (a mio avviso una delle più squallide brutture del genere umano), poi via di corsa per andare a lavoro in un ufficio di m. pieno di facce di m.
poi pieni di frustrazione e vedendo un ciclista per strada sfogano tutta la loro insofferenza.

D'altronde il ciclista, per quel che posso vedere, mediamente è uno libero, insofferente alla banalità. Non mi stupisco non vada a genio agli inquadrati, agli schiavi della quotidiantà e ai frustrati

Sent from my SM-G950F using BDC-Forum mobile app

 

[Francesco-CI]

Vi racconto la mia... domenica stavo procedendo sulla mi corsia quando ad un certo punto un ‘auto che procedeva in senso contrario mi ha tagliato la strada, l’ho schivata ma subito dopo mi sono ritrovato davanti una moto che stava sorpassando le macchine che procedevano dietro quest’ultima... ecco il risultato

 

[Francesco-CI]

Vi racconto la mia... domenica stavo procedendo sulla mi corsia quando ad un certo punto un ‘auto che procedeva in senso contrario mi ha tagliato la strada, l’ho schivata ma subito dopo mi sono ritrovato davanti una moto che stava sorpassando le macchine che procedevano dietro quest’ultima... ecco il risultato Vedi l'allegato 182698

 

[Blackmamba24]

Causa notte insonne per il caldo, sono uscito in bici alle 5,50.

Poche auto, ma molti sembravano nevrotici. Sorpassi al pelo, gente scocciata perchè occupi il centro di una rotonda con l'esterno devastato e pieno di brecciolino (a 30 all'ora eh, non che loro andrebbero tanto piu forte).

Me li immagino, sveglia, "colazione" con caffè e sigaretta (a mio avviso una delle più squallide brutture del genere umano), poi via di corsa per andare a lavoro in un ufficio di m. pieno di facce di m.
poi pieni di frustrazione e vedendo un ciclista per strada sfogano tutta la loro insofferenza.

D'altronde il ciclista, per quel che posso vedere, mediamente è uno libero, insofferente alla banalità. Non mi stupisco non vada a genio agli inquadrati, agli schiavi della quotidiantà e ai frustrati

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Non c'e`peggior schiavo di chi crede di essere libero. Il che non significa non lavorare ed andare in bici tutto il giorno, ma appunto non aggregarsi alla massa ed essere libero nel pensiero e nella forma.
Personalmente non ho mai avuto account sui vari social, e ricordo ai tempi quando Facebook inizio`a espandersi tutti i miei compagni di scuola erano in fissa con sta roba, io invece imparavo a stare al mondo...
Poi si vede, trentenni che non sanno fare niente, cresciuti su instagram twitter e c@##!e.
E ovviamente come hai detto tu, in strada si liberano gli isitinti primitivi. Poi li vedi gli stessi al bar dalle sei di sera fino a mezzanotte, a scolarsi birra su birra. Andassero in bici, a correre o qualsiasi altra attivita`ricreativa ne gioverebbero prima di tutto in salute mentale.

 

[Super Ciuk]

Vedi l'allegato 182699

Ti sei fatto male?

 

[routa bucata]

D'altronde il ciclista, per quel che posso vedere, mediamente è uno libero, insofferente alla banalità. Non mi stupisco non vada a genio agli inquadrati, agli schiavi della quotidiantà e ai frustrati

Ma che vuol dire. Questa idea bucolica del ciclista, mah.