Mia curiosità, potrei sapere dove origina la convinzione che i pro, intesi come corridori e non come squadre o sponsor, siano ostili ai dischi?
Ho voluto informarmi autonomamente , l'unica occasione che i corridori abbiano avuto di esprimersi collettivamente, non singolarmente in interviste che lasciano il tempo che trovano, al riguardo è un voto indetto dalla CPA attorno al 2016, in cui il 16,38% si disse favorevole alla sperimentazione dei dischi senza condizioni. Il 42,31% si disse favorevole alla sperimentazione con alcune condizioni, una delle quali però non è stata mai accettata dall'UCI, ne al momento della sperimentazione, ne al momento dell'autorizzazione ufficiale all'utilizzo in corsa, che risale mi pare al 2018, quindi alla penultima stagione. I corridori chiedevano che venisse vietata la compresenza in corsa dei due sistemi frenanti, ritenuti troppo diversi in termini prestazionali, il che a detta loro avrebbe generato pericolo. Per quanto ho potuto leggere, il motivo del contendere è sempre stato questo anche in seguito, mai letto che qualcuno si sia poi mai posto seriamente il problema dischi si dischi no, in senso generale. Ben vengano informazioni ulteriori al riguardo.