AIUTO DAI TECNICI DEL NUOTO:
rollio a stile libero.
come si comportano le anche? piu ferme possibili o l'ombelico saluta gli spalti? online (es il tizio di GTN ha un rollio di questo tipo), mentre il mio istruttore è piu sulla prima ipotesi.
scusate ma sono una capra
La Teoria:
Il rollio serve ad aumentare la potenza della spinta in quanto, oltre ai muscoli del braccio, entrano in gioco anche quelli del tronco, ovvero trapezi e gran dorsale, gli angoli di rollio dovrebbero essere 45 gradi lato respirazione e 10 gradi sull'altro lato.
La Pratica:
ogni atleta sviluppa gli angoli a se più congeniali, e basta vedere una gara di nuoto ad alto livello per capirlo, tra l'altro realizzare il movimento perfetto significherebbe spendere tanto ma tanto tempo nella cura dell'assetto, cosa facile per un pro che sta in vasca otto ore al giorno, ma difficile per un comune amatore che in un'ora se la deve sbrigare e non ha un personal coach.
Quindi, senza mettersi col goniometro in mano, ma rispettando grosso modo i rapporti, è importante che la rotazione parta dal busto, è lui il baricentro, le anche seguono il rollio, ma in maniera meno accentuata, perchè la battuta (se corretta e ben sincronizzata) ne limita l'affondamento, non esiste il rollio ad anche assolutamente ferme, sarebbe fare il nuoto piatto che era in voga quando ho iniziato io nel '70 .
Il tuo istruttore ha ragione sulle anche, ma non credo voglia dire di non muoverle, piuttosto di contenerne la rotazione, l'ombelico sugli spalti equivarrebbe ad un angolo di 90°, esagerato ovviamente , la via giusta è quella di mezzo.