guarda che il 13 marzo lo scenario non era ancora quello che hai descritto...
la strade bianche (8 marzo) sembrava dovesse svolgersi regolarmente fino al 5 marzo.
proprio l'8 marzo le zone rosse sono state ampliate a tutta la lombardia e altre 14 province..
i decessi stavano iniziando a salire, circa 250 il 13 marzo, ma meno di 50 al giorno la settimana prima!
credo che nessuno si potesse immaginare come si sarebbero evolute le cose, e credo che molti ancora speravano in un ritorno alla normalità in tempi brevi. oggi sappiamo che sarà dura tornare a gareggiare in autunno, ma a voler essere pessimisti non siamo nemmeno certi di poterlo fare nel 2021...
poi diamo per scontato che il c.o. possa annullare un evento che muove 40.000 persone (dato postato da un altro utente), con ripercussioni economiche sul territorio che gli incassi delle iscrizioni sono solo una piccola parte! probabilmente ci saranno altre parti da sentire prima, tipo sponsor, promozione turistica, etc...
credo che il paragone con la Gimondi (fatto da altro utente) non regga più di tanto, visto che il 12 marzo (data dell'annullamento) Bergamo stava iniziando a vivere l'incubo!
si sono presi tempo per decidere, perchè aveno tempo per poterlo fare!
non credo si debbano vergognare di nulla, per 49 anni hanno fatto sognare migliaia di ciclisti, e spero che possano continuare a farlo già dal prossimo anno!
fonte dati coronavirus:
http://opendatadpc.maps.arcgis.com/apps/opsdashboard/index.html#/b0c68bce2cce478eaac82fe38d4138b1