Coronavirus: divieti e problemi legati al virus
- Creatore Discussione Cancello del Roero
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#setiavvicini......#iorestodistanziato
#nuntazzardàeh...
#iorestoacasa e poi: hanno i ciclosimulatori di ultima generazione, due o tre bici, palestra attrezzata, case enormi con verande o giardino, ogni sorta di confort, mogli o fidanzate influencer. #grazieal...o
A tal proposito:
Finalmente i mediocri hanno trovato la loro eccellenza: restare a casa meglio degli altri | Rolling Stone Italia
Eccoli lì, appagati e zavorrati al divano a spiare dal balcone chi trasgredisce all’autorità. La rivelazione più terribile di questa epidemia sono loro, i "restoacasisti" pronti a inchinarsi al primo inquisitore che passawww.rollingstone.it
che penna!
grazie per la segnalazione!
..
L'OMS ha appena dichiarato che dai dati esaminati l'indice di letalita' del covid e' dieci volte superiore a quello dell'influenza.
Appena rientrato da un po' di giretti intorno a casa (sempre nei 200m). Intercettato da una pattuglia dei Carabinieri (ragazzotto e signorina taaaanto carina). Devo dire che sono stati molto cortesi: mi hanno chiesto dove abitavo e hanno registrato i miei dati su una tabella (di rilevazione dei controlli effettuati). Si sono semplicemente raccomandati di rimanere nei 200 metri e io li ho rassicurati.
In evidente imbarazzo, mi hanno anche detto (quasi scusandosi) che sono dovuti intervenire in quanto c'era stata una segnalazione dei soliti balconari (moralizzatori ipocriti, aggiungo io). "Eh la gente e' cosi': sta sul balcone tutto il giorno, non ha niente da fare e al primo passaggio di camminatore o ciclista, ci telefona chiedendoci di intervenire al piu' presto (evidenziando un po' di comprensibile stizza e compassione per questi poveri repressi).
Poi la signorina mi ha detto molto gentilmente e con tono pacato: "Guardi, da domani non ci sara' piu' il limite dei 200m, magari valuti se rientrare a casa e farsi una bella uscita domani!". E ho fatto volentieri come da lei suggerito.
Che dire? Bellissima esperienza che denota come fra le forze dell'ordine, accanto a qualche sceriffo, ci sono tanti agenti corretti e responsabili che trattano i cittadini con rispetto.
In evidente imbarazzo, mi hanno anche detto (quasi scusandosi) che sono dovuti intervenire in quanto c'era stata una segnalazione dei soliti balconari (moralizzatori ipocriti, aggiungo io). "Eh la gente e' cosi': sta sul balcone tutto il giorno, non ha niente da fare e al primo passaggio di camminatore o ciclista, ci telefona chiedendoci di intervenire al piu' presto (evidenziando un po' di comprensibile stizza e compassione per questi poveri repressi).
Poi la signorina mi ha detto molto gentilmente e con tono pacato: "Guardi, da domani non ci sara' piu' il limite dei 200m, magari valuti se rientrare a casa e farsi una bella uscita domani!". E ho fatto volentieri come da lei suggerito.
Che dire? Bellissima esperienza che denota come fra le forze dell'ordine, accanto a qualche sceriffo, ci sono tanti agenti corretti e responsabili che trattano i cittadini con rispetto.
Ultima modifica:
Sei in Veneto?
Qui in Piemonte abbiamo alla presidenza della giunta regionale uno che non riesce a far di meglio che copiare Fontana: probabile una proroga delle restrizioni.
il mio settore rimane escluso dalle attività che possono ricominciare da domani salvo casi particolari , stiamo comunque cercando di organizzare il rientro , per quanto riguarda la sicurezza però c'è un problema , il distanziamento delle persone , praticamente impossibile in alcuni casi , mi chiedo a questo punto come sia possibile ricominciare rispettando norme di fatto impossibili da attuare .
Rovereto: grande successo ieri per il «Corona Party» organizzato in via Abetone
PubblicitàPubblicitàÈ finita in una vera e propria apoteosi la festa organizzata ieri in via Abetone a Rovereto. L’idea era nata per caso domenica scorsa ed era stata organizzata fra pochi intimi sui balconi. L’iniziativa era però piaciuta a tal punto da voler riproporla più in grande ieri...
www.lavocedeltrentino.it
Dopo aver scoperto grazie a voi questo giornale, Lercio ha perso un lettore.
Anche il mio ma il titolare con richiesta al prefetto domani riapre tutte le filiali adottando naturalmente misure di sicurezza.
“Chissà se sarà meglio morire di Covid o di fame”.
E’ l’interrogativo che mi sono posto all’inizio della quarantena e a distanza di oltre un mese la domanda è ancora senza risposta.
La curva dei contagi non è scesa come probabilmente si sperava/credeva per cui i dubbi che, immagino, arrovellino la nostra classe politica sono: 1) se apro e l’epidemia riparte ci saranno altre migliaia di morti, gli ospedali ancor più intasati ecc. ; 2) se non apro ci saranno numerose imprese che non esisteranno più perché fallite.
Che fare?
Per ora ci si è orientati verso la continuazione della chiusura con la speranza di guadagnare altro tempo che permetta a) di alleggerire la situazione negli ospedali e nelle case di riposo, b) che la medicina, magari, possa trovare una cura che dia una risposta soddisfacente per gestire i malati che ci saranno anche nella “fase 2”, fase questa che non può essere rimandata, non tanto per il giro in bici che si potrebbe fare già ora, quanto per la situazione economica di molte categorie di lavoratori che speriamo non diventino “ex” c) dotarsi di sufficienti e continuative quantità di dispositivi medico sanitari (fino a qualche giorno fa non c’erano nemmeno per coloro che erano in prima linea!) al fine di garantire una sicurezza (minima) in più, sicurezza che naturalmente non può prescindere dal distanziamento sociale.
Non credo che ci siano chissà quali complotti o retropensieri, il fatto è che ogni guerra si fa con i soldati e mezzi che si hanno. Un conto è il libro dei sogni un altro è la realtà. A noi mancano le informazioni che sono essenziali per poter prendere una decisione che, si badi, solo dopo si potrà sapere se è stata quella giusta (ah, col senno di poi…).
E’ l’interrogativo che mi sono posto all’inizio della quarantena e a distanza di oltre un mese la domanda è ancora senza risposta.
La curva dei contagi non è scesa come probabilmente si sperava/credeva per cui i dubbi che, immagino, arrovellino la nostra classe politica sono: 1) se apro e l’epidemia riparte ci saranno altre migliaia di morti, gli ospedali ancor più intasati ecc. ; 2) se non apro ci saranno numerose imprese che non esisteranno più perché fallite.
Che fare?
Per ora ci si è orientati verso la continuazione della chiusura con la speranza di guadagnare altro tempo che permetta a) di alleggerire la situazione negli ospedali e nelle case di riposo, b) che la medicina, magari, possa trovare una cura che dia una risposta soddisfacente per gestire i malati che ci saranno anche nella “fase 2”, fase questa che non può essere rimandata, non tanto per il giro in bici che si potrebbe fare già ora, quanto per la situazione economica di molte categorie di lavoratori che speriamo non diventino “ex” c) dotarsi di sufficienti e continuative quantità di dispositivi medico sanitari (fino a qualche giorno fa non c’erano nemmeno per coloro che erano in prima linea!) al fine di garantire una sicurezza (minima) in più, sicurezza che naturalmente non può prescindere dal distanziamento sociale.
Non credo che ci siano chissà quali complotti o retropensieri, il fatto è che ogni guerra si fa con i soldati e mezzi che si hanno. Un conto è il libro dei sogni un altro è la realtà. A noi mancano le informazioni che sono essenziali per poter prendere una decisione che, si badi, solo dopo si potrà sapere se è stata quella giusta (ah, col senno di poi…).
e pensa che hanno trovato il più "eversivo" del Forum...
scherzi a parte, l'ho scritto qualche decina di pagine fa: salvo qualche caso patologico, chi alla mattina si mette divisa, mica lo fa con lo scopo di tediare le brave persone.
Anch'io sono Veneto ma il nuovo decreto non mi sembra una genialata, dice che non ci sono piu' i 200 mt ma che devi stare nelle vicinanze dell'abitazione escendo uno alla volta con mascherina,guanti e disinfettante. Chi stabilira' dove finisce la vicinanza all'abitazione e dove comincera' il divieto? A cosa servono i guanti per fare una passeggiata?
Si, sono in Veneto.
Da noi, domani inziano ad allentare un po'... tolto il limite 200m, ma introdotto quello di "vicinanza" alla propria abitazione... a voce il PGR ha dichiarato che "prossimita'"significa meno di 4 km ... a voce... speriamo bene!
Ha spiegato che in prossimità non significa allontanarsi da casa di 4/5 km, per cui cambia qualcosa ma non troppo. Una bella uscita, come ti ha suggerito la bella signorina, forse è diversa.
e questo il problema nel nostro caso ci sono lavori impossibili da effettuare da soli , quindi il distanziamento di un metro non è praticabile .
si però è già qualcosa.
Zaia è l'unico che ha allentato.
Gliene va dato atto, così come gli va dato atto di aver gestito la pandemia molto meglio di alcuni suoi colleghi essendo tuttavia partito pari a loro.
- Stato
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