non sto a ribatterti su tutto, però almeno quella dell'origine naturale si, riascolta dal minuto 43:26
Ha detto"non credo che qualcuno abbia modificato geneticamente questo virus" dopo che ha detto che nessuno puo' dire come sia avvenuta la mutazione e la trasmissione quindi vuol dire naturale ma non sappiamo il giusto processo.
e un po' più avanti
basta che lasci perdere le parole e ti focalizzi sui concetti
In verità non credo sia così. Da quel che ho capito il virus puoi prenderne poco o tanto....ovvero, i virus (covid19) sono tantissimi e probabilmente tutti quanti noi ci siamo entrati in contatto. Solo che 1/10/50 virus che ti entrano nel corpo non sono come 10 mila virus che ti entrano nel corpo (uno starnuto di un altro ad esempio) e oltre alla forza della risposta immunitaria, conta anche a che genere di attacco questa deve far fronte.
Non mi sembra dica nulla di nuovo....al più che riporti le notizie come al solito in maniera incoerente. Nel titolo dice dal 3 maggio riferendosi a una dichiarazione il cui virgolettato nel testo dice però "dopo il 3 maggio" e non "dal".
Le varie notizie sui giornali ci sta che riportino solo certe attività come il jogging e il ciclismo, anche perché erano quelle state prese di mira da loro stessi durante la chiusura, le attività individuali all'aperto dovrebbero tornare tutte praticabili, com'era prima dell'inasprimento delle norme (di metà marzo o poco oltre se non ricordo male).
Allora,mettiamola in questo modo,non sarebbe un dato interessante sapere quanti di quelli che sono morti, facevano regolarmente il vaccino antiinfluenzale?
Con lo stesso metodo anche noi avremmo un numero di morti molto ma molto ma molto più basso.Scusa il ritardo, sono andato un attimo in bagno e sono ritornato con 20 pagine in più.
In Germania contano solo i morti dovuti al covid-19. Se uno era, per esempio, malato terminale e veniva contagiato e moriva, non lo contano come morto di covid-19, ma indicano come causa della morte la malattia pegressa. Il contagio è un fatto collaterale.
Fanno anche moltissimi tamponi, molto più di noi. Hanno visto il nostro modo di lavorare e l'hanno adattato alle loro esigenze, hanno evitato i nostri errori avendo avuto due settimane di tempo per studiare meglio la situazione.
Aggiunci, che hanno una situazione sociale differente. I nuclei familiari sono più distaccati. È difficile che un trentenne stia con i genitori, ma vive per conto suo. E questo limita la diffusione del contagio fra familiari.
La nostra è stata una ulteriore maniera di farci del male da soli. Ingigantire ciò che aveva una dimensione diversa, da attenzionare, non sottovalutare ma che non serviva spettacolarizzare. Il senso di attribuire al virus un decesso a breve inevitabile e in un quadro più o meno compromesso, non lo ho mai capito.
Qui non ci capisce una mazza nessuno...se avessero un po' di onestà intellettuale direbbero tutti:...abbiate pazienza,non ci capiamo un ..zzo,è una cosa talmente nuova,dateci il tempo di studiarla e poi ci pronunceremo.
Certo che sì, hai ragione. La mia era uno sfottò bonario a tutta questa situazione. Sembra di stare in mezzo a beautiful... Tutti che scrivono (basta vedere gli articoli dei giornali ad esempio), senza dire nulla di certo, lasciando intuire tutto il contrario di tutto, solo per parlarne e fare parlare, dove di certo c'è solo un virus. Facciamo bene a parlarne come facciano di solito (io per primo e non è una contraddizione, ma essere onesto con me stesso) perché l''essere umano ne ha bisogno, ma ogni tanto una risata ci sta. Io mi sono immaginato con un telemetro laser a scansione multipla del peso di 10 kg montato sulla forcella che inizia a suonare perché chi sta davanti a me è a meno di 20 metri (già sarebbe epocale perché ho trovato uno che va più piano di me). Tutto lì
Confondi le due cose: nell'anno x il vaccino non copriva sufficientemente data mutazione di un ceppo e ne è stato approntato uno nuovo, nell'altro caso, anno y, sono stati ritirati un paio di lotti di una casa farmaceutica per tre morti sospette di anziani ma il nesso non è mai stato dimostrato. Ricordiamoci poi che il vaccino copre per i virus influenzali ma d'inverno ci sono tante altre malattie che vengono definite appunto similinfluenzali in quanto non provocate dagli stessi vettori.
