Provo a fare un intervento per vedere di chiarire le idee a qualcuno.
Immaginate di salire su una bicicletta invisibile, quindi non sapete se la bici ha un motorino elettrico o meno. Immaginate che questa bicicletta sia sui
rulli, quindi in realtà voi non vi muovete, perciò non capite quanto state andando forte...perchè non avete nemmeno uno strumento stile
Garmin / Zwift o simili. L'unica cosa che potete vedere sono i watt che sviluppano le vostre gambe.
In queste condizioni, è impossibile distinguere se avete sotto le chiappe una bici normale o una bici elettrica, perchè l'energia che sviluppate è totalmente indipendente dal fatto di avere un motore o meno. Siccome l'energia è la stessa, la fatica è la stessa.
Conclusione: con una bici elettrica si può fare esattamente la stessa fatica che con una bici normale. Non solo, se ne può fare anche di più.
Le variabili sono 2: i watt che si fanno con le proprie gambe ed il tempo che si vuole impiegare.
Esempio: la mia salita di riferimento per me dura circa 42 minuti a 270 watt medi, con la bdc. Se mettessi un motorino da 270 watt costanti sulla mia bdc, allora per fare la stessa fatica che faccio con la bici normale dovrei continuare a fare con le mie gambe sempre i 270 watt di prima...in totale quindi avrei 540 watt e invece che impiegare 42 minuti ne impiegherei 21 (non sto calcolando attriti aerodinamici che aumentano e cose del genere). Se invece volessi faticare la metà, mi basterebbe dividere i miei watt in 2, invece di farne 270 io, ne uso 135 del motorino e 135 ce li metto io. In questo modo faccio la metà della fatica e salgo sempre nei 42 minuti del caso precedente, perchè la potenza complessiva è sempre la stessa.
Se invece salgo a 400 watt totali con una bdc elettrica ma ho un motorino che me ne da 100, significa che ho fatto la salita a 300w con le mie gambe quindi ho fatto più fatica di quando salgo a 270 watt con la bdc normale.
A me non sembrano cose tanto difficili da capire.