Il Nivolet è sempre il Nivolet

elle

Novellino
9 Maggio 2017
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Wilier Triestina GTR 2015
Grazie mille! utile info per la partenza ;-)
Di nulla! Vado controcorrente e aggiungo che se vuoi rispettare la tradizione e partire da Cuorgné (in piazza Martiri della libertà c'è un grosso parcheggio, metà dei posti sono gratuiti ma evita i giorni di mercato), puoi bypassare il pezzo di strada provinciale fino a Pont Canavese percorrendo una strada parallela poco trafficata che si chiama via Valle dell'Orco, che dopo 8 km sbuca proprio sulla provinciale all'altezza della rotatoria di Pont Canavese. Io ho trovato molto utile la partenza da Cuorgné per riscaldare le gambe.
 

Violinbici

Apprendista Scalatore
4 Luglio 2012
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Eremo XCR steel
Cosa aggiungeresti, per esempio? Grazie
Aggiungo ancora, visto che non è stata citata da nessuno, la salita a Piamprato (finale duro) dove in cima trovi anche bar e possibilità di ristoro. A quel punto Pont Canavese diventa un buon punto di partenza. Confermo le altre salite citate ma occhio a fare il Teleccio senza sapere a cosa si va incontro... è roba estrema
 
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matteof93

Scalatore
15 Settembre 2009
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bagnolo piemonte
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Aggiungo ancora, visto che non è stata citata da nessuno, la salita a Piamprato (finale duro) dove in cima trovi anche bar e possibilità di ristoro. A quel punto Pont Canavese diventa un buon punto di partenza. Confermo le altre salite citate ma occhio a fare il Teleccio senza sapere a cosa si va incontro... è roba estrema

Secondo te, visto che domani è San Giovanni, mezza Torino si riversa al Nivolet o posso pensare di andarci come se fosse un giorno infrasettimanale qualsiasi?
 

masso79

Pedivella
20 Giugno 2012
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Pinarello
Aggiungo ancora, visto che non è stata citata da nessuno, la salita a Piamprato (finale duro) dove in cima trovi anche bar e possibilità di ristoro. A quel punto Pont Canavese diventa un buon punto di partenza. Confermo le altre salite citate ma occhio a fare il Teleccio senza sapere a cosa si va incontro... è roba estrema
in effetti guardando il profilo su salite.ch.... mette un po' di paura....
 

newcastle

Novellino
25 Marzo 2008
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Castelnuovo Rangone
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Da Ceresole in su ci sono fontane? O conviene fare il pieno a Ceresole perchè poi non si trova nulla fino a quando si scende?
Conviene fare il pieno a Locana e Ceresole perché dopo non ci sono più fontane.
C'è un tubo che riprende l'acqua di una piccola cascatella un paio di km prima del lago Serru sulla sinistra salendo.
 
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newcastle

Novellino
25 Marzo 2008
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in effetti guardando il profilo su salite.ch.... mette un po' di paura....
Buongiorno a Piamprato ci sono stato venerdì 20, pensavo fosse più facile, la parte finale è durissima e anche all'inizio sale abbastanza bene, ci sono tratti in mezzo dove si può spingere ma fregano perché si rischia di fare davvero fatica negli ultimi km.
 
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Violinbici

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Buongiorno a Piamprato ci sono stato venerdì 20, pensavo fosse più facile, la parte finale è durissima e anche all'inizio sale abbastanza bene, ci sono tratti in mezzo dove si può spingere ma fregano perché si rischia di fare davvero fatica negli ultimi km.
Sì, Piamprato è infida e bastarda. Soprattutto se abbinata ad altre cosucce in zona. Io però l'avevo scritto "finale duro"
 

matteof93

Scalatore
15 Settembre 2009
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Bilancio uscita di ieri: ho parcheggiato a Locana ed ho fatto prima il Nivolet, poi il Teleccio. In totale sono usciti fuori 108 km e 3400 metri d+, prima volta per me in bici in quella zona.

Il Nivolet, come dice il titolo del thread, è sempre il Nivolet. Ci ero stato una volta sola, per di più in auto; in bici sicuramente te lo godi di più. Mi è piaciuta molto la strada vecchia che evita la galleria, perchè in quel punto la vallata è molto stretta e selvaggia. La salita è sicuramente impegnativa ma è gestibile senza grossi problemi siccome va su a gradoni, spezzando il ritmo con tratti anche lunghi dove prendere il fiato. In conclusione quindi salita tra le più belle, ma non tra le più dure.

Il Teleccio me lo aspettavo più impegnativo. Volendo fare un paragone con salite che conosco a memoria, secondo me è una via di mezzo tra Rucas e il Barbara. Spesso lo si paragona al Barbara, ma ci sono differenze molto evidenti, provo ad elencarle:
  1. Il Teleccio ha qualche km molto duro all'inizio, poi c'è un lungo tratto nettamente più facile che ti porta direttamente agli ultimi 5 km e mezzo. Il Barbara ha il tratto più facile nei primi 3 km, poi gli ultimi 6 km sono i più impegnativi. La differenza sostanziale è che sul Teleccio guadagni dislivello con la parte iniziale e poi ti riposi con il tratto centrale; sul Barbara guadagni ben poco nei primi 3 km e devi fare quasi tutto negli ultimi 6 km.
  2. Il Teleccio, al netto del tratto centrale molto semplice, ha diversi punti dove la pendenza molla un pochino...anche solo all'esterno dei tornanti. Anche il Barbara ne ha, ma in misura minore.
  3. Il Teleccio, se escludiamo l'ultimo pezzo tra cemento e pietre, non ha nessun punto in cui sia necessario dare sgasate notevoli. Le pendenze stanno entro il 15-16%, cioè impegnative ma niente di ingestibile con il 34/34 o 34/32 anche per uno come me che pesa 80 kg. Il Barbara ha pendenze massime molto più elevate, con diversi punti ben oltre il 20% che obbligano chiunque a dare sgasate notevoli. Queste rampe ovviamente ti portano fuori giri molto più facilmente rispetto al Teleccio.
Insomma, il Teleccio l'ho gestito abbastanza bene dopo aver fatto il Nivolet, cioè cominciandolo con 80 km e 2200 metri di dislivello. Il Barbara non lo gestirei altrettanto bene se lo cominciassi con tale kilometraggio e dislivello nelle gambe.
 
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scorpio66

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27 Gennaio 2019
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Giant TCR ADV PRO TEAM 2021
Ciao a tutti,

qualcuno è stato sul Nivolet in questi ultimi giorni? Vorrei andarci sabato e volevo sapere se ci sono problemi per arrivare in cima da Locana.

Grazie
 

scorpio66

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pepe

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Bilancio uscita di ieri: ho parcheggiato a Locana ed ho fatto prima il Nivolet, poi il Teleccio. In totale sono usciti fuori 108 km e 3400 metri d+, prima volta per me in bici in quella zona.

Il Nivolet, come dice il titolo del thread, è sempre il Nivolet. Ci ero stato una volta sola, per di più in auto; in bici sicuramente te lo godi di più. Mi è piaciuta molto la strada vecchia che evita la galleria, perchè in quel punto la vallata è molto stretta e selvaggia. La salita è sicuramente impegnativa ma è gestibile senza grossi problemi siccome va su a gradoni, spezzando il ritmo con tratti anche lunghi dove prendere il fiato. In conclusione quindi salita tra le più belle, ma non tra le più dure.

Il Teleccio me lo aspettavo più impegnativo. Volendo fare un paragone con salite che conosco a memoria, secondo me è una via di mezzo tra Rucas e il Barbara. Spesso lo si paragona al Barbara, ma ci sono differenze molto evidenti, provo ad elencarle:
  1. Il Teleccio ha qualche km molto duro all'inizio, poi c'è un lungo tratto nettamente più facile che ti porta direttamente agli ultimi 5 km e mezzo. Il Barbara ha il tratto più facile nei primi 3 km, poi gli ultimi 6 km sono i più impegnativi. La differenza sostanziale è che sul Teleccio guadagni dislivello con la parte iniziale e poi ti riposi con il tratto centrale; sul Barbara guadagni ben poco nei primi 3 km e devi fare quasi tutto negli ultimi 6 km.
  2. Il Teleccio, al netto del tratto centrale molto semplice, ha diversi punti dove la pendenza molla un pochino...anche solo all'esterno dei tornanti. Anche il Barbara ne ha, ma in misura minore.
  3. Il Teleccio, se escludiamo l'ultimo pezzo tra cemento e pietre, non ha nessun punto in cui sia necessario dare sgasate notevoli. Le pendenze stanno entro il 15-16%, cioè impegnative ma niente di ingestibile con il 34/34 o 34/32 anche per uno come me che pesa 80 kg. Il Barbara ha pendenze massime molto più elevate, con diversi punti ben oltre il 20% che obbligano chiunque a dare sgasate notevoli. Queste rampe ovviamente ti portano fuori giri molto più facilmente rispetto al Teleccio.
Insomma, il Teleccio l'ho gestito abbastanza bene dopo aver fatto il Nivolet, cioè cominciandolo con 80 km e 2200 metri di dislivello. Il Barbara non lo gestirei altrettanto bene se lo cominciassi con tale kilometraggio e dislivello nelle gambe.
Dico la mia:
ti sbagli sulla durezza, per un semplice motivo, il Teleccio nell'insieme ha un dislivello maggiore, quindi dando per assodato che affronti le salite con la stessa VAM, sarai sotto scacco per più tempo, inoltre il tratto centrale morbido oggettivato "lungo" è una misura che non condivido, si parla di nemmeno un km.
 

peppe59

Maglia Iridata
6 Luglio 2011
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roma / milano
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Moser (acciaio); Bianchi (acciaio)
riesumo...

com'è la strada?
so che la parallela alla galleria è stata rifatta, é ancora a posto?
Ed il resto (soprattutto gli ultimi km, che erano messi male)?

Partendo da Locana, ci sono varianti, oppure l'unica é dentro/fuori galleria?
Ciao ! come stai ?

Da qualche parte c'era un post recente di @bradipus che dava la situazione esatta.
 

servarel

Passista
20 Gennaio 2009
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la leggenda narra che esista, ma, come per il mio
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con RUOTE in numero di...mah...DUE?
Ciao ! come stai ?

Ciao,
ho la schiena a pezzi, come sempre, temo di distruggermela sul Nivolet, forse la faccio fuori dal vasino, ma la tentazione di vedere certi panorami...
Ho trovato un'altra discussione, forse questa?


tu come stai?
 

madqwerty

Apprendista Scalatore
7 Maggio 2007
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Chivasso (TO)
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Cannondale Supersix Evo - Bergamont Grandurance - Rose X-LITE
Seguro, la strada è una sola, da molto prima di Locana ;) cammin cammina arrivi a Noasca, esci dal paese e ti scaldi la gamba coi tornanti e il dritto successivo, spiana con una curva a destra, vedi in lontananza l'imbocco della galleria, un 100 metri prima sulla sx c'è l'ingresso della stradina, che inizia facile, dopo la sbarra inizia a salire, poi peggiora :mrgreen: se non l'hai mai fatta, sali "conservativo" che la 2a parte è abbastanza aggressiva, poi devi arrivare a Ceresole, poi fuori dal paese e dopo il lago inizia la vera e propria salita al Nivolet, enjoy :-o