Ragazzi, perdonatemi ma cerchiamo di addivenire a una valutazione razionale della situazione. Mi ci metto anche io tra quelli che hanno buttato benzina sul fuoco.
E' chiaro che chi su Aliexpress vende un falso (permettetemi di non chiamarlo tarocco così facciamo chiarezza "legale"), faccio un nome su tutti Mary Zu, lo sa benissimo che sta vendendo dei falsi perché della
Pinarello/S-works/Cipollini mostra un angolino di telaio con la scritta F12. Se però gli scrivete in privato vi manda tutto il servizio fotografico. Le commercializza anche col marchio Coppocalo.
Come ho scritto in una specifica discussione su questo marchio, non comprerei mai da questo venditore sia perché sta vendendo un falso, sia perché di un falso non me ne faccio nulla (avere un Rolex vero per il desiderio di possesso è lodevole, averlo finto per mostrarlo agli amici denota qualche insicurezza psicologica), sia perché non mi fido di come sia costruito un telaio che ha solo lo scopo di essere un falso. Il rolex si ferma pazienza, se la bici si apre .... pazienza un cavolo! Per questi tre motivi credo che nessuno amante della bici come mezzo di divertimento comprerebbe questo TAROCCO.
Poi ci sono quelli che imitano i telai e qui cominciamo a entrare nella palude di capire chi e cosa stanno imitando:
- molti casi di venditori "solo italiani", come DeRosa, Guerciotti, ecc.ecc., quelli trovati in Cina (di cui
@sheik yerbouti è uno Sherlock Holmes nello scovarli) in realtà sono proprio venditori/produttori cinesi che producono proprio per i marchi italiani (e credo che sia così per moltissimi marchi a vendita limitata di tutta Europa). Di questi mi fiderei al 110%, anche più dello stesso venditore italiano, anzi, se l'italiano "spaccia" per suo il telaio, preferisco fidarmi di più di Carbonda, che produce migliaia di telai all'anno e quindi ha le conoscenze/competenze per lavorare il carbonio, molto più di quanta ne potrebbe avere un artigiano (non si tratta di saldare dei tubi in titanio prodotti e certificati da altri).
- altri produttori/venditori, anche qui faccio un nome Costelo, che imita, in alcuni casi, "clona", telai più noti, ma li marchia col proprio nome (forse su richiesta ci mette anche l'adesivo di BMC), se da un lato ci può essere la "frode" da parte del venditore per clonare qualcosa pensato/progettato da altri (cioè compra un telaio BMC e poi lo "fotocopia"), dall'altro, non mettendo il marchio falso, "legalmente" non si tratta di una contraffazione. Dipende da chi lo compra che motivazioni ha per la scelta di quel telaio: lo compro perché mi piace e basta? Lo compro perché è identico a un BMC ma il BMC non posso permettermelo? Personalmente di questi produttori/venditori mi fido (se non altro perché tra le mie bici c'è anche una Costelo Aeromachine, che tra l'altro è identica a una Velobuild, che tra l'altro è molto simile a una Colnago KZero. Simile, non un clone. Se poi
@sheik yerbouti mi scova il modello esatto da cui Costelo l'ha copiata, ben venga!).
Ritorno alle scarpe: chi ha scritto che una Lumberjack accanto a una Timberland si vede chiaramente la differenza, mi trova perfettamente d'accordo, ma torniamo al discorso "personale" di come uno interpreta l'acquisto.
Chi scrive/legge in questo forum ha un'idea molto positiva dei telai cinesi, e se da un lato possono essere "spinti" dall'acquisto cinese perché amano il fai da te nell'assemblaggio, dall'altro credo che la nostra motivazione (almeno io ho questa motivazione) è che non ci va di spendere 3000 euro per un telaio che per le nostre prestazioni non ha nulla di più di uno da 6-800 euro. Considerato anche che di quei 3000 euro, forse di tecnologia ce ne sono solo 6-800, il resto è marketing, sposor di grandi squadre e assistenza post vendita. Che non è poco, ma non cambia la sicurezza o le prestazioni di una discesa a 80 all'ora o uno Zoncolan.