Ricordo che in qualche gara internazionale (e non solo)...personalmente non vedevo l'ora che iniziasse la salita per "star più sereno". Di fatto si faticava di più a prendere la salita che a farla
In una internazionale vicino a casa, i primi 50km erano sostanzialmente pianeggianti...furono percorsi in 55min....e la gara vera di fatto aveva ancora da iniziare...gli ultimi 2km prima di prendere la salita erano lievemente vallonati (conosco bene la strada perchè la faccio spesso)...manco li abbiamo sentiti gli avvallamenti ed il contachilometri era fisso sui 55/60kmh con treni delle squadre "pancia a terra"...la svolta fatta ai piedi della salita è stata una vera liberazione (per la cronaca era la prima salita, circa 3km al 7%...scollinai 5° salendo in poco più di 7min a poco meno di 6.4w/kg...ci siamo raggruppati poi in 15...fatto i restanti 100km di gara e 2000m di dislivello in fuga...arrivito 12° alla fine).
Vista cosi, da corridore mediocre qual ero, furono poco meno di 6.4w/kg per poco più di 7min....dopo "appena" 50km di gara....eppure al tempo furono "sufficienti" per transitare con i primi e fare la selezione e determinare l'esito finale della gara.
PER ASSURDO...Tadej Pogacar, diversi anni dopo sulla stessa gara, registrò tempi decisamente più bassi dei miei su praticamente tutto il percorso. Eppure 10gg dopo lui vinse il Tour dell'Avenir (io manco mi sognavo di farlo
)...questo per dire che "i numeri" presi spot possono dare un'indicazione ma vogliono dire poco. Alla fine i risultati sono quelli che contanto.