Da mo, e la ggiente li continua a votareMa da quando la sanità è arrivata a questo punto ?
Lo so devo disfarmi dei beni intestati.. poi sono curioso di sapere a cosa si attaccano
Ciclisti over 50 (Vol.2)
- Creatore Discussione Cancello del Roero
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Mah.. veramente mi pare sia cambiata, ricordo male o sono operazioni renzionane e soci ?
lupin IV
Maglia Iridata
Inquietante. Mi piacerebbe sapere, se gli va ovvio un parere di un medico su quanto afferma questo personaggio, perché dice delle cose molto gravi se veritiere e dimostrabili e da galera se il contrario.
Il cartello di non assunzione di responsabilità su quello che dice e delle conseguenze che può avere sulla gente mi crea molti dubbi su quello che poi dice.....
@fabiopon ti va di dare un parere sul video?
fabiopon
Maglia Rosa
- 19 Novembre 2009
- 9.545
- 7.959
- 60
- Bici
- Specialized Roubaix SL2 + Olmo Zeffiro VCT + Rockraider 5.1
Ora lo guardo anche se sono sempre restio a considerare le sparate che non portano a niente... la responsabilità penale è soggettiva (compresa la calunnia) e dare la colpa "ai politici" mi fa sempre un po' ridere, come se venissero da un altro pianeta...
La sanità è una competenza regionale da parecchi anni...
A me piace quel ragazzo e sono d' accordo su molte cose che dice anche in altri video. Poi ci sono cose che non condivido ma non si può essere d' accordo su tutto con tutti...... e poi devo essere il solito bastian contrario, altrimenti che gusto c' è ?
Io, 42 a riposo quando sono ben allenato è mai visto negli ultimi anni più di 165 e forse mai visto nemmeno di più in tutta la vita ciclistica
Porca vacca, 42....... Se fossi Cavanna ti direi ( con accento fortemente piemontese ) :" Batte lento il tuo cuore Coppi......"
Per la visita meno male che è tutto ok, per il peso vedi tu, sei grosso e muscoloso o smilzo e lardone come me ? Io ho anche l'aggravante di essere nano........
Eh… E’ l’unico parametro fisico che ho buono, per tutto il resto faccio pena…
Eh va beh, facciamo tutti un po' pena, oppure siamo bravi, dipende dai punti di vista. Quello che conta è essere soddisfatti dando il meglio che si può.
Ma si, quello sicuramente… Io continuo a divertirmi… Mi secca un po’ solo quando devo farmi aspettare in salita
Purtroppo ho il tuo stesso problema ed è sempre stato così, capita di rado che riesca a stare con gli altri in salita, devo essere proprio in forma. Ma non mi rassegno.
lupin IV
Maglia Iridata
Il fatto è che fa delle affermazioni molto gravi, che non mi sento di giudicare perché non ho le conoscenze giuste per farlo.
Un giudizio mio me lo sono fatto, aspetto il parere di chi può capire meglio di me.
fabiopon
Maglia Rosa
- 19 Novembre 2009
- 9.545
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- 60
- Bici
- Specialized Roubaix SL2 + Olmo Zeffiro VCT + Rockraider 5.1
Allora, mi sono fermato un attimo a respirare al minuto 1.30 dove dice che la chemioterapia non serve.
Mi sono ripreso facendomi due risate al disclaimer di responsabilità che c'è poco dopo, dove si dichiara che ciò che si sta per affermare potrebbe non essere esatto
Mi sembrerebbe già più che sufficiente a proiettarlo nella grande galassia delle cagate pazzesche (Cit.)
Comunque mi sono fatto coraggio e ne ho visto altri dieci minuti.
Fermo restando che lo scopo evidente del video è "venite da noi che gli altri sono tutti brutti e cattivi" e non certo quello di denuncia, e che utilizza in modo pacchiano le tecniche di video marketing che (se le fanno gli altri) sono le armi del diavolo, usa, distorcendole, certe critiche al mondo sanitario vecchie come il mondo. E che chiunque, ma proprio tutti tutti, lavori in ospedale dopo qualche anno, vede.
Anche dare la colpa all'industria farmaceutica, indicandola come la grande manovratrice, è un ritornello vecchio verniciato di complottismo che va tanto di moda.
Riguardo l'industria farmaceutica: è uno tra i business più grandi al mondo, dominata da multinazionali che investono miliardi e quindi vogliono guadagni di miliardi. Fanno quello che fanno e permettono tutti i sistemi capitalistici del mondo né più né meno, a prescindere da ciò che offrono. Quindi è abbastanza stupido dargli del "cattivone". Certo, in una visione romantica dovrebbero sviluppare i farmaci salva vita o i vaccini e regalarli al mondo intero ma così non può essere e dobbiamo farcene una ragione.
Più sensato (in negativo) è il discorso sull'orientamento che l'industria farmaceutica dà alla ricerca scientifica. Gli studi di settore e i grandi trials clinici costano una fortuna e difficilmente si trovano organizzazioni indipendenti che se ne sobbarcano i costi. Il risultato è quindi spesso in linea con ciò che gli azionisti si aspettano, che non vuol dire per forza che è "falso" ma che potrebbe essere "meglio". Il tutto complicato dal fatto che la medicina NON è una scienza esatta, che lo sviluppo della ricerca scientifica non procede in linea retta ma a zig-zag, a prove, spesso fermandosi e a volte tornando indietro e che i ricercatori sono talmente sottopagati che direbbero e farebbero qualsiasi cosa.
Sulle modifiche al ribasso dei limiti di soglia negli anni, ad esempio del colesterolo, c'è sempre stata puzza di bruciato tra gli operatori sanitari.
E' evidente la spinta dell'industria farmaceutica anche se, bisogna dirlo, ciò ha permesso una riduzione globale nella popolazione del rischio da iper colesterolemia. Qualche anno fa avere 250 era considerato normale, ora intorno ai 200 ti dicono almeno cosa dovresti o no mangiare.
E qui casca l'asino: è molto più facile prescrivere un farmaco che spiegare (perchè ci vuole tempo e sapere cosa dire) che regime alimentare seguire, sapendo purtroppo che ben difficilmente l'italiano medio modificherà le sue abitudini a tavola. Per cui la pastiglia è comoda e sono tutti contenti. E la "cattivissima" industria farmaceutica ringrazia.
Mi sono ripreso facendomi due risate al disclaimer di responsabilità che c'è poco dopo, dove si dichiara che ciò che si sta per affermare potrebbe non essere esatto
Mi sembrerebbe già più che sufficiente a proiettarlo nella grande galassia delle cagate pazzesche (Cit.)
Comunque mi sono fatto coraggio e ne ho visto altri dieci minuti.
Fermo restando che lo scopo evidente del video è "venite da noi che gli altri sono tutti brutti e cattivi" e non certo quello di denuncia, e che utilizza in modo pacchiano le tecniche di video marketing che (se le fanno gli altri) sono le armi del diavolo, usa, distorcendole, certe critiche al mondo sanitario vecchie come il mondo. E che chiunque, ma proprio tutti tutti, lavori in ospedale dopo qualche anno, vede.
Anche dare la colpa all'industria farmaceutica, indicandola come la grande manovratrice, è un ritornello vecchio verniciato di complottismo che va tanto di moda.
Riguardo l'industria farmaceutica: è uno tra i business più grandi al mondo, dominata da multinazionali che investono miliardi e quindi vogliono guadagni di miliardi. Fanno quello che fanno e permettono tutti i sistemi capitalistici del mondo né più né meno, a prescindere da ciò che offrono. Quindi è abbastanza stupido dargli del "cattivone". Certo, in una visione romantica dovrebbero sviluppare i farmaci salva vita o i vaccini e regalarli al mondo intero ma così non può essere e dobbiamo farcene una ragione.
Più sensato (in negativo) è il discorso sull'orientamento che l'industria farmaceutica dà alla ricerca scientifica. Gli studi di settore e i grandi trials clinici costano una fortuna e difficilmente si trovano organizzazioni indipendenti che se ne sobbarcano i costi. Il risultato è quindi spesso in linea con ciò che gli azionisti si aspettano, che non vuol dire per forza che è "falso" ma che potrebbe essere "meglio". Il tutto complicato dal fatto che la medicina NON è una scienza esatta, che lo sviluppo della ricerca scientifica non procede in linea retta ma a zig-zag, a prove, spesso fermandosi e a volte tornando indietro e che i ricercatori sono talmente sottopagati che direbbero e farebbero qualsiasi cosa.
Sulle modifiche al ribasso dei limiti di soglia negli anni, ad esempio del colesterolo, c'è sempre stata puzza di bruciato tra gli operatori sanitari.
E' evidente la spinta dell'industria farmaceutica anche se, bisogna dirlo, ciò ha permesso una riduzione globale nella popolazione del rischio da iper colesterolemia. Qualche anno fa avere 250 era considerato normale, ora intorno ai 200 ti dicono almeno cosa dovresti o no mangiare.
E qui casca l'asino: è molto più facile prescrivere un farmaco che spiegare (perchè ci vuole tempo e sapere cosa dire) che regime alimentare seguire, sapendo purtroppo che ben difficilmente l'italiano medio modificherà le sue abitudini a tavola. Per cui la pastiglia è comoda e sono tutti contenti. E la "cattivissima" industria farmaceutica ringrazia.
Complimenti a @fabiopon per la pazienza. Io non sono andato oltre il disclaimer.
Intervengo da medico. Visto solo parte del video o commento pertanto quanto visto. In particolare essendo cardiologo intervengo su ciò che riguarda valori di trigliceridi, pressione, colesterolo, glicemia.
1: e' vero...le ditte farmaceutiche spingano affinchè vengano utilizzati i farmaci (ovviamente ci guadagnano)
2. le ditte farmaceutiche portano avanti studi clinici per DIMOSTRARE EFFICACIA TERAPIA; non creano malati ma cercano di dimostrare che i farmaci da loro prodotti ABBIANO UNA REALE EFFICACIA.
3: è vero..... i TARGET di colesterolo tot, pressione arteriosa e glicemia sono oggi più basi di ieri.
4: l'utilizzo di farmaco in grado di abbassare tali valori è FORTEMENTE CONSIGLIATO a chi ha già manifestato malattia; es- se io non ho mai avuto infarti posso tranquillamente andare fiero dei mie 200 mg/dl di colesterolo.... MA E'STATO DIMOSTRATO, SENZA ALCUN DUBBIO, CJHE IN CASO DI INFARTO PREGRESSO O NOTA MALATTIA CORONARICA, UNA DRASTICA RIDUZIONE DEI VALORI DI COLSTEROLO RIDUCE IN MMODO SENSIBILE IL RISCHIO DI RECIDIVE....; CHE VALORI DI PA STABILMENTE > 140/90 SI ASSOCIANO AD AUMENTATO RISCHIO PER PATOLOGIE CARDIO-VASCOLARI.
5: pertanto è tutto vero; le ditte farmaceutiche hanno interesse a produrre farmaci che riducano colesterolo e glichemia, in questo modo aumentano la sopravvivenza e pertanto la "dipendenza" di un cardiopatico che vive in tal modo più a lungo
Verifico quotidianamente l'efficacia delle terapie che prescriviamo (a cardiopatici e non a ciclisti o persone sane); e non posso che restare sempre più sorpreso nel verificare di come oggi si riesca a tenere a lungo in vita ( e con buona qualità della vita) chi solo 20 anni fa con la stessa patologia sarebbe morto in breve tempo.
Ultimo esempio: defibrillatore (vedi Sonny Colbrelli).
Per quanto mmi riguarda: non assumo terapia; faccio ciclismo perchè mi diverto ancora (55 anni) mi tiene bassi valori di PA e colesterolo senza uso di farmaci....per ora nessun problema alla prostata.....ah dimenticavo.... anche sul fumo ci guadagnano...ma forse in modo diverso.
1: e' vero...le ditte farmaceutiche spingano affinchè vengano utilizzati i farmaci (ovviamente ci guadagnano)
2. le ditte farmaceutiche portano avanti studi clinici per DIMOSTRARE EFFICACIA TERAPIA; non creano malati ma cercano di dimostrare che i farmaci da loro prodotti ABBIANO UNA REALE EFFICACIA.
3: è vero..... i TARGET di colesterolo tot, pressione arteriosa e glicemia sono oggi più basi di ieri.
4: l'utilizzo di farmaco in grado di abbassare tali valori è FORTEMENTE CONSIGLIATO a chi ha già manifestato malattia; es- se io non ho mai avuto infarti posso tranquillamente andare fiero dei mie 200 mg/dl di colesterolo.... MA E'STATO DIMOSTRATO, SENZA ALCUN DUBBIO, CJHE IN CASO DI INFARTO PREGRESSO O NOTA MALATTIA CORONARICA, UNA DRASTICA RIDUZIONE DEI VALORI DI COLSTEROLO RIDUCE IN MMODO SENSIBILE IL RISCHIO DI RECIDIVE....; CHE VALORI DI PA STABILMENTE > 140/90 SI ASSOCIANO AD AUMENTATO RISCHIO PER PATOLOGIE CARDIO-VASCOLARI.
5: pertanto è tutto vero; le ditte farmaceutiche hanno interesse a produrre farmaci che riducano colesterolo e glichemia, in questo modo aumentano la sopravvivenza e pertanto la "dipendenza" di un cardiopatico che vive in tal modo più a lungo
Verifico quotidianamente l'efficacia delle terapie che prescriviamo (a cardiopatici e non a ciclisti o persone sane); e non posso che restare sempre più sorpreso nel verificare di come oggi si riesca a tenere a lungo in vita ( e con buona qualità della vita) chi solo 20 anni fa con la stessa patologia sarebbe morto in breve tempo.
Ultimo esempio: defibrillatore (vedi Sonny Colbrelli).
Per quanto mmi riguarda: non assumo terapia; faccio ciclismo perchè mi diverto ancora (55 anni) mi tiene bassi valori di PA e colesterolo senza uso di farmaci....per ora nessun problema alla prostata.....ah dimenticavo.... anche sul fumo ci guadagnano...ma forse in modo diverso.
francamente è un bel po' che non controllo; una volta (comunque oltre i 60 anni) a riposo ero sui 50-55, ed in salita stavo sui 140 (una volta ho visto 156 sul cardio, ma ero su un 16% e comunque a quel punto mi sono quasi fermato).
Sostanzialmente sono un alpino, temgo un passo che possa andare avanti indefinitamente; così i giovani mi passano, ma io arrivo bene - anche se non sempre posso cantare "quel mazzolin di fiori" mentre salgo.
Ultima modifica:
a me era successo con il controllo dei nei: sempre fatto prenotando circa un mese prima (per avere l'orario e la struttura che mi facevano comodo, tanto era inizio primavera), poi di colpo qualche anno fa mi propongono un appuntamento a 14 mesi...Ricordate.. dovevo fare controlli per via dei denti, avevo fissato appuntamento per una visita dopo prelievo tissutale.
Bene mi presento in ospedale e al pagamento del tichet la cassiera beatamente mi dice: ma guardi che c'è un errore.. lei l'appuntamento ce l'ha si per il 20 febbraio ma del 2024
Dopo lo sbigottimento e la realizzazione di una non comune svista da parte mia (ma chi andava a pensare che ci volevano 14 mesi di prenotazione ??!! ) chiedo.. e il primo a pagamento ?
Mercoledì prossimo 150 € e passa la paura.
Quindi.. medicinali a pagamento, visite a pagamento.. sarà banale e scontata ma la domanda sorge spontanea: per cosa pago 10 mila euro di contribuiti anno
Buongiorno.
Beh, prima di tutto benvenuto a @marioggi68 , oltre ad essere un nuovo "vegetto" è anche un cardiologo.
Bentornati a @Bert5quant1 che era annoiato dalla discussione ma vedo che segue sempre, a @EMAC , sparito dai radar da tempo e a @harrypotter ( vedo però che ce ne sono 2 ). Oh ma allora i "mi piace" e le faccine servono a qualcosa, a capire tante altre cose, soprattutto quando non vengono utilizzati, cosa dite, ricomincio a schiacciare dei bottoncini anch' io ?
Tu hai fatto l' esame sotto sforzo ?
Vediamo cosa ne pensa @marioggi68 a riguardo.
Bene, dopo le maglie di lana, i freni, salita si, salita no, cappellini e altre pirlate, da un paio di giorni c' è un argomento che stimola la curiosità e
l' interesse per questo chattone infinito. Buona giornata a tutti.
Beh, prima di tutto benvenuto a @marioggi68 , oltre ad essere un nuovo "vegetto" è anche un cardiologo.
Bentornati a @Bert5quant1 che era annoiato dalla discussione ma vedo che segue sempre, a @EMAC , sparito dai radar da tempo e a @harrypotter ( vedo però che ce ne sono 2 ). Oh ma allora i "mi piace" e le faccine servono a qualcosa, a capire tante altre cose, soprattutto quando non vengono utilizzati, cosa dite, ricomincio a schiacciare dei bottoncini anch' io ?
E' il passo conservativo, utilizzato da tanti ( me compreso ) per non bollire dopo poco.
Tu hai fatto l' esame sotto sforzo ?
Vediamo cosa ne pensa @marioggi68 a riguardo.
Bene, dopo le maglie di lana, i freni, salita si, salita no, cappellini e altre pirlate, da un paio di giorni c' è un argomento che stimola la curiosità e
l' interesse per questo chattone infinito. Buona giornata a tutti.
- Stato