Perdonami, ma personalmente credo che ormai da qualche anno la bici da corsa abbia subito notevoli sviluppi anche grazie a l'introduzione di evoluzioni che sono state attinte dal mondo del fuori strada a partire dai telai sloping passando per il concetto di telai dedicati alle piu' svariate attività e uso personale del fruitore .Pensiamo ai telai aero a quelli per la salita passando per il cambio elettromeccanico a filo a quello senza fili senza contare le ruote e i mille profili e materiali utilizzati e tu mi parli di un mondo reticente nel confronto dell'evoluzione ?
Se tutto cio' parte dal concetto che qualcuno competente o meno si dice contrario ai freni a disco allora chiedo ai molti sostenitori ma possibile che il bing bang di tutta l'evoluzione ciclistica secondo voi passi per questo componente ?
Dunque, ho appena comprato una bicicletta nuova con i caliper spendendo una fortuna, quindi il mio discorso non è rivolto a questo componente particolare che pure apprezzo.
Ho montato il mio primo gruppo elettronico nel 2010, per almeno un paio d'anni ho dovuto sentire le idiozie più assurde sull'inutilità e la pericolosità di questa soluzione.
Ancora oggi ci sono addetti ai lavori che sostengono che il meccanico sia migliore dell'elettronico.
Monto corone 52-34 o anche 53-34 e continuo a dover sentire gente che guardando le corone dice che è impossibile.
C'è ancora gente che non va avanti che si ostina ad avere 53-39 con 11-23 solo perché Binda aveva addirittura il 42 e la compact è da donnicciole, salvo poi trovarli regolarmente agonizzanti su qualche saltella.
Uso tutti i rapporti dal 34-11 al 52-28, quest'ultimo molto spesso ed anche a lungo. Anche se ho dimostrato pure qui sul Forum che non si perde niente in termini di potenza e che le catene mi durano 10000km tanti urlano al sacrilegio.
Uso le full carbon tutto l'anno con tubolari nastrati da me e usati 5 minuti dopo e in decine di migliaia di km non ho avuto alcun inconveniente ma qui ci sono infinite discussioni in cui si sostiene che questa pratica è assurda.
Tutte le innovazioni da te citate sono state regolarmente accolte dagli addetti ai lavori in primis e dai praticanti a seguire con la massima reticenza possibile.
Poi queste si sono imposte per forza di cose, ma sempre faticosamente.
Spero si capisca meglio cosa intendo, altrimenti faccio altri esempi.
Saluti.