È arrivata l'ora del freno a disco? ( abbiamo bisogno di frenare di più?)
- Creatore Discussione gentullio
- Data di inizio
Io sono tra i “no” ma è più un’opinione personale. Diciamo che la forza frenante dei rim mi basta e poi perché non gradisco uscire con la pioggia (dove i rim perdono tanto) e neanche quando le previsioni meteo lo prevedono. In qualsiasi caso non sono contro le innovazioni e neanche contro quelli che scelgono la nuova biga con i dischi.
PS: collegandomi al deficiente (troglodita
) del video, io sono uno di quelli che con la bici frena anche con l’aiuto del cambio... 
PS: collegandomi al deficiente (troglodita
) del video, io sono uno di quelli che con la bici frena anche con l’aiuto del cambio... 
il disco é ovviamente su strada più adatto a chi fa frenate prolungate, per cui ha fatto esordio e successo maggiore sulle bici da endurance e poi su quelle da gran fondo. Poi per il resto sono i vantaggi dati dalla maggiore rigidità del sistema ruota-telaio per via dell'uso dei perni passanti
saettonio
Apprendista Velocista
- 22 Giugno 2009
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- cannondale caad 3, btwin triban 540, cbc, merida big nine 29
Premesso che i freni tradizionali hanno raggiunto livelli di prestazione indiscutibili i freni a disco sono una opziobe in più che abbiamo, poi sta all'intelligenza personale usufruire di ciò che il mercato offre, io ho affiancato alla bdc classica una nuova bdc con freni a disco, per altro economica, da utilizzare soprattutto d'inverno e nei percorsi più dissestati e addirittura fuoristrada, frangenti in cui il freno a disco mi, dà maggiore sicurezza e affidabilità
Mi fa ridere questa osservazione, mentre sto con il condizionatore acceso a godermi il mio TV il fatto che consumi 30W in più mi sembra una questione piuttosto ridicola... recupero con le lampade a led che ho in tutta casa, questo credo sia un modo intelligente di usare l'energia......che però consuma come un forno: cambialo!!!
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...che però consuma come un forno: cambialo!!!
Spesso quando si paragona un prodotto vecchio ad uno nuovo si considera solo il consumo istantaneo però non si fanno i conti di quanto inquinamento genera la produzione di un prodotto e il continuo buttare i vecchi per avere i nuovi.
Questa cosa è ancora più marcata quando si parla di automobili, cambiare la "vecchia" che fa 15 chilometri con un litro per comprare la nuova che ne fa 17, se però andiamo a vedere quanto inquinamento ha generato produrre l'auto nuova ci vorrebbero decenni di utilizzo per recuperare la differenza.
pepe
Scalatore
Peccato però che avvicinandosi al centro, raggi sono molto più sollecitati.
Mi perdoneranno gli altri, se affermo: "Finalmente un commento con tanto di cognizione di causa."
Complimenti Leo per la semplicissima, scientifica e, a mio parere, utile spiegazione.
Giuseppe
Gamba_tri
via col vento
- 29 Marzo 2005
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Il contrario, i professionisti solitamente sono molto restii ad accogliere le novità. Saronni concluse la carriera nel 1990 ancora con puntapiedi e guaine dei freni esterne, i primi pedali LOOK sono del 1984, oggi è un team manager. I primi STI furono dati in prova a Phill Anderson perchè, in quanto australiano, più aperto alle novità. Il casco fu largamente osteggiato perchè "impossibile da indossarre, specie in salita al Tour". Pantani non montava il 25, perchè oltre il 23 "non si era professionisti", davanti il 39, ovvio. Questo per fermarsi agli ultimi trent'anni di evoluzione ciclistica e solo alle novità più macroscopiche, ma la lista è infinita. E se Pantani scalava il Mortirolo con il 39-23, un professionista scende senza quasi toccare i freni, lo stesso si può dire di un amatore medio?
abbiamo bisogno del marchio sul tubo obliquo?
abbiamo bisogno del telaio in carbonio?
abbiamo bisogno di 10-11-12 velocita'
abbiamo bisogno di cerchi alto profilo in carbonio?
abbiamo bisogno di spendere 1000 euro in piu' per 100 gr in meno?
eppure se si decide di passare al un impianto frenante che si reputa a torto o ragione , migliore ....a qualcuno girano le balle al punto di affermare che contrariamente a lui che e' troppo furbo, questa sia solo una mera questione di marketing .
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abbiamo bisogno del telaio in carbonio?
abbiamo bisogno di 10-11-12 velocita'
abbiamo bisogno di cerchi alto profilo in carbonio?
abbiamo bisogno di spendere 1000 euro in piu' per 100 gr in meno?
eppure se si decide di passare al un impianto frenante che si reputa a torto o ragione , migliore ....a qualcuno girano le balle al punto di affermare che contrariamente a lui che e' troppo furbo, questa sia solo una mera questione di marketing .
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Vabbe' saronni non andava piu. I rapporti lubghi servivano a fare piu velocita'. Il casco non migliora nulla, ti salva la capa.
Ruote leggere scarpe leggere telai leggeri pedali leggeri pieghe tagliate per leggerezza powermeter cambio elettrico sono stati adottati da tutti quando si sono dimostrati leggeri e affidabili. Penso che pantani avesse pure il 41 appena passato e qualche volta anche dopo.
Pantani fece casino con shimano perche nello 03 non gli forni' il 10v come alla vini caldarola di garzelli e alla lampre di belli
saettonio
Apprendista Velocista
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saettonio
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Che poi a pensarci bene anche il tema della discussione è formulato malissimo perché non si dovrebbe parlare di frenare di più ma di frenare in maniera diversa...la gamma di freni a disco è molto ampia con differenze a livello di prestaziobe che possono essere abissali come per i freni tradizionali. Come al solito ci sarà una maggioranza che seguirà la moda e una minoranza che farà scelte oculate in base alle proprie effettive esigenze
Personalmente a me i dischi migliorano la "qualità della vita" in sella alla bici, frenano di più e meglio, rendono meglio col bagnato, in discesa (sopratutto per me che sono un principiante di 2 metri per 90 chili ) senza andare a stressare il cerchio e far surriscaldare la temperatura dell'aria in camere/copertoni.
Come valore aggiunto mi piacciono molto più dei freni tradizionali anche esteticamente.
Come valore aggiunto mi piacciono molto più dei freni tradizionali anche esteticamente.
Questo come pro, come contro si stressa molto di più la forcella e carro telaio (che non a caso sono stati modificati negli ultimi modelli) e i raggi che nelle prime ruote disc per bdc saltavano come birilli o peggio strappava il cerchio.
Come sempre ci sono pro e contro.. non è tutto oro ciò che luccica sebbene, si parlava appunto di marketing, le sfavillanti pubblicità dicano ben altro e per evitare altre problematiche è stato necessario introdurre i perni passanti.
per andare piu veloci bisogna frenare meno possibile... non di piu'
La tua analisi è semplice e cristallina, l'unico vantaggio che hanno i RIM è il peso ridotto... ma non credo chenun clicloamatore abbia modo di percepire una differenza simile, tuttalpiù in salita basta svuotare mezza borraccia e stai paro...
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Campagnolo Levante
campagnolo levante complete di dischi, pacco pignoni Rival, gomme tubeless Specialized Pathfinder 38 Preferibile consegna a mano zona Pv Mi Pagamento in contanti o bonifico Eventuale spedizione con corriere tracciato