A mio parere Aru lo vedo muscolarmente troppo leggero, è un pò dietro per battere una belva come Contador, che non dimentichiamoci è uno da annoverare tra i grandi del ciclismo!
Esatto!
Il punto è che lui ha un recupero fenomenale. Gli altri oggi erano stanchi, lui no. E dimostrazione è che in una crono mondiale Kyrienka gli rifila minutate. Insomma Contador ogni volta che ha corso una crono non in un grande giro o nelle prime tappe non ha mai fatto granché. Però se la crono è al finale o dopo 13 tappe durissime allora lui emerge.
A mio parere Aru lo vedo muscolarmente troppo leggero, è un pò dietro per battere una belva come Contador, che non dimentichiamoci è uno da annoverare tra i grandi del ciclismo!
quoto, sul mortirolo mi aspetto vada per la tappa. cercado magari di portarsi uno o due uomini dietro e poi giocarsi la vittoria sull'aprica. di questo sono certo al 100% ( gambe e sfortuna permettendo)
si ma se ha le gambe contador credo la darà una delle sue suonate in questo giro.magari sul mortirolo.
il fatto è che contador ha una capacità di recupero straordinaria come lui ha ammesso più volte in interviste in passato.Infatti nelle corse di una settimana lui vince ma non stravince come nei grandi giri.Poi a questo aggiunge un talento straordinario.Ora temo solo il suo voler onorare fino in fondo le corse,per questo ho paura che attaccherà e quindi stancherà ancora...e il tour è alle porte.
Esatto!
Il punto è che lui ha un recupero fenomenale. Gli altri oggi erano stanchi, lui no. E dimostrazione è che in una crono mondiale Kyrienka gli rifila minutate. Insomma Contador ogni volta che ha corso una crono non in un grande giro o nelle prime tappe non ha mai fatto granché. Però se la crono è al finale o dopo 13 tappe durissime allora lui emerge.
http://m.tuttobiciwe b.it/index.php?page=notizia&cod=79865
Direi che a parte che contador è veramente gigante tra i nani, in buona parte concordo
Esatto, condivido in pieno!
Non ho sottomano le statistiche delle crono "lunghe" negli ultimi anni ai GT ma mi pare che molto raramente qualche uomo di classifica (non parlo ovviamente di specialisti) le abbia suonate a Contador, al massimo ha preso qualche manciata di secondi, mai 2 o 3 minuti, se mi sbaglio correggetemi pure.
Ma credo che ci sia un aspetto sostanziale che conferma la grandezza di Contador, e credo sia giusto sottolinearlo.
La lunghezza di questa crono posta PRIMA della montagne è stata a mio avviso, unitamente al lotto dei probabili avversari, l'elemento che ha fatto pensare allo spagnolo di poter centrare quest'anno la storica doppietta giro-tour, che sarebbo un modo per entrare a pieno diritto nella storia del ciclismo di tutti i tempi.
A mio avviso lui ha capito che l'ultima settimana con le montagne poteva diventare moto più semplice da gestire proprio grazie a questa cronomentro lunga posta alla fine della seconda settimana.
In sostanza sapeva bene di poter distanziaare tutti oggi, conosce molto bene i suoi avversari e sa che Porte non sarà mai un avversario pericoloso per i grandi giri perchè non regge la pressione di testa, oggi è stato del tutto lampante a chiunque; Uran non aveva squadra e anche lui non ha mai vinto un grande giro, facendo al massimo 2°, e comunque non era in gran forma; Aru poteva essere pericoloso in montagna (lo aveva "assaggiato" alla Vuelta l'anno scorso) ma era pressochè impensabile che a cronometro migliorasse così tanto rispetto al 2014 da potergli tenere testa in una tappa da 60km come quella di oggi.
Ecco, credo che il tipo di percorso fatto dagli organizzatori e la scelta delle altra squadre di "deviare" Nibali Froome e Quintana esclusivamente sul tour l'abbia portato a tentare questo azzardo bene sapendo che erano altissime le probabilità che per lui l'ultima settimana poteva essere di relativa tranquillità.
Teniamo infatti conto che da ora quelli dal 2° in giù correranno soprattutto per non perdere le posizioni, cosa che sempre succede nei grandi giri con un padrone imprendibile: cioè se scattasse un Landa o un Cataldo probabilmente la Lotto o la Movistar sarebbero le prime a muoversi per difendere le posizioni di Amador o Van Den Broeck e idem se scattassero questi 2 l'Astana si metterebbe a tirare per difendere la posizione di Aru, motivo per cui Contador ha altissime probabilità di arrivare a fine giro non dico in carrozza ma quasi, o comunque può limitarsi a marcare stretto Aru senza bisogno di muoversi per nessun altro.
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Direi che a parte che contador è veramente gigante tra i nani, in buona parte concordo
Comunque il giro non è stato ammazzato dalla crono...ma da altri fattori:
1:Aru e l'Astana che hanno reso durissime tutte le tappe di media montagna corse finora, ed hanno fatto molto bene perchè il sardo ora è abbandantemente avanti a chi ha fatto una crono più che dignitosa (Van den Broeck, Konig, Hesjedal, Amador gli hanno tutti dato più di un minuto oggi)
2: la scarsa forma di Uran (ormai ufficiale) e le disdette di Porte, che sarebbero dovuti essere quelli premiati dalla crono: chiaro che se vengono a mancare loro...
3: la classe e la tenacia di Contador, che ha fatto un numero formidabile oggi ma altrettanto a tener duro dopo le botte che ha preso.
La lunghezza della crono c'entra davvero poco.
si potrebbero lasciare, ma con tempi non validi per la classifica individuale...
piuttosto incomprensibile la scelta di non reintrodurle per nazioni al mondiale...
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Direi che a parte che contador è veramente gigante tra i nani, in buona parte concordo
A me sembra il classico articolo scritto col senno di poi (di cui son piene le fosse), facile sparare a zero dopo, con discreta arroganza pure.
Con questo Contador, ci fosse stata una cronoscalata di 10 km, Aru forse avrebbe preso un minuto in meno, il resto del mondo 2 minuti in più, altro che classifica più corta (vedi Grappa l'anno scorso...). Sarebbe stato un giro più aperto solo perchè il sardo avrebbe dovuto recuperare 1'30 invece di 2'30"? Non credo perchè se ti becchi un minuto e mezzo in una cronoscalata non ci crede nessuno che recupererai sulle montagne (vedi Nibali 2013 che era il più forte e a Polsa asfaltò tutti...e guarda un po' pure alle Tre Cime subito dopo).
Un bell'esempio di articolo di chi rimane deluso nel vedere le proprie aspettative mandate in fumo dalla realtà e allora se la prende col percorso. Troppo facile.
Idem dicasi per la menata sui ritiri...Come se i ritiri prima delle montagne siano una novità al Giro d'Italia...L'anno scorso il buon Kittel fece tre tappe...