Sono d’accordo su tutto. Senza voler a tutti i costi sconfinare in quello che si dice nella sezione Allenamento del forum, ma guardandomi in giro quando esco noto davvero pochissima gente che cerca di uscire dalla “comfort zone”. Che non significa necessariamente girare a 45 all’ora in pianura o a 5W/kg in salita perché non tutti hanno le gambe per farlo. Significa che quando incroci o sorpassi (o, perché no, vieni sorpassato da) qualcuno, lo guardi in faccia e ha lo stesso colore di uno che sta per stramazzare da un momento all’altromah , ritmo medio allegro , 4h piu' di 200 gr CHO , a meno che non fosse completamente vuoto alla partenza (cattiva alimentazione almeno 24 h prima) mi sembra anche qui difficile. forse non e' sempre l'alimentazione la causa di perdita' di prestazione nella seconda parte. forse bisognerebbe allenarsi per minimizzare il fisiologico disaccoppiamento ... o la resistenza detta in termini meno cool
ps.sarebbe meglio che invece delle ore passate in bici , si scrivessero le calorie consumate ed a quale ritmo (intensita') o potenza media rispetto alla ftp . e possibilmente il carico cho almeno del giorno prima. in modo da sapere se si e' partiti "carichi" e a spanne o teoria quanti cho necessitano per quella uscita. (diciamo un mero conto della serva)
Ecco, secondo me allenare tali situazioni è molto più importante che stare a cercare il pelo nell’uovo sui grammi di carboidrati.
Invece noto che moltissima gente porta a spasso la bici oppure anche solo fa ore e ore senza passare il medio. In queste situazioni è evidente che se becchi la giornata un po’ storta, il corpo non è abituato a sopportare la “fatica vera” e spegne la luce.