Dove la vedi la ragione.. che si passa da un estremo all'altro, uno che ama la bici o ama pedalare la tiene in considerazione anche quando non ha tempo ma si organizza in modo di averne quanto più glie ne viene data possibilità in mezzo ad altri impegni spesso non derogabili come lo potrebbe essere la bici che ricordo è una passione e nello stesso tempo un passatempo (scusa l'incrocio di parole ma passamela)
Uno che trova mille scusanti per non salire in sella si ingozza a più non posso e preferisce la discoteca all'ora decente per andare a letto non lo puoi definire un amatore.. semmai un ciclista della domenica.
Poi lo step successivo è il cicloAgonista che è pur sempre un cicloamatore (ma lo è per definizione del mezzo a cui è appassionato) con l'aggiunta del risultato in termini di performance che in genere il cicloamatore classico non ha o a cui non ambisce come risultato del suo impegno.. e la distinzione si fa netta.
Per quel che mi riguarda taluni di questi li vedo addirittura dentro una specie di condanna tanto che arrivano al punto di fare uso di sostanze discutibili (oltre che di diete iper-osso) considerando che nel mucchio ci sono variabili.. come chi per esempio lo fa al solo scopo di capire dove le proprie capacità fisiche-mentali sono in grado di portarlo.
Come a dire: a ognuno la sua condanna