Allenamento principiante

Vitofrancesco

Novellino
3 Agosto 2020
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bari
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rockrider 340
Se si inizia proprio da zero secondo me non si devono stare a sentire tante menate. Si pedala e basta senza esagerare né col ritmo né con le distanze, si impara ad usare il cambio e a giudare la bici, ci si abitua alla sella e alla posizione.
Poi quando si ha una certa dimestichezza e una certa autonomia si pùò iniziare a pensare alla cadenza e a lavori per migliorare. o-o
io sto sopra i 1000 km però non so davvero come formulare un piano di allenamento specifico.
 

Petgold969

pistorium opus chef
29 Dicembre 2010
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io sto sopra i 1000 km però non so davvero come formulare un piano di allenamento specifico.

Hai fatto 1000 km e già pensi a fare allenamenti specifici? Ma specifii per cosa poi.
Mille km in quanto tempo li hai fatti, quanto durano mediamente le tue uscite e che tipo di percorsi fai?
Io sinceramente quando ho iniziato ad andare in bici non mi facevo tutte queste domande. L'unico mio obiettivo era quello di pedalare cercando di aumentare chilometraggio e dislivello poco alla volta. Oltretutto siamo in pieno inverno quindi non ne vedo la necessità adesso. o-o
 

Vitofrancesco

Novellino
3 Agosto 2020
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rockrider 340
Hai fatto 1000 km e già pensi a fare allenamenti specifici? Ma specifii per cosa poi.
Mille km in quanto tempo li hai fatti, quanto durano mediamente le tue uscite e che tipo di percorsi fai?
Io sinceramente quando ho iniziato ad andare in bici non mi facevo tutte queste domande. L'unico mio obiettivo era quello di pedalare cercando di aumentare chilometraggio e dislivello poco alla volta. Oltretutto siamo in pieno inverno quindi non ne vedo la necessità adesso. o-o
in pratica due mesi, non ho una media per la durata e il chilometraggio ma va dai 30 agli 80km
 

bagga

Scalatore
27 Luglio 2019
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modena
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giant tcr sl
se sono i tuoi primi 1000km, nel senso che hai appena iniziato, è inutile stare a pensare a piani di allenamento specifici, pedala, divertiti e vedrai che migliori abbastanza già così, poi il prossimo inverno valuterai meglio cosa fare...

adesso direi che ti basti fare molto fondo lento e medio con qualche tirata, più o meno lunghe e/o intense, ogni tanto senza dimenticare qualche giorno di riposo o recupero attivo...
 

TheLordofBike

Apprendista Cronoman
4 Ottobre 2007
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scusa ma o sono io proprio negato ma per fare 1000 km in 20 ore, bisognerebbe mantenere una media di 50 km/h. credo sia poco realistico.
Forse non era chiaro...ma il mio commento era sarcastico (comunque si, con il 52x11 a 90rpm si viaggia grossomodo a 53kmh....).

Era un'intervento sarcastico in quanto la domanda è di base sbagliata e di conseguenza non c'è una risposta.
Il rapporto da utilizzare è soggettivo e non esiste una regola che vale per tutti.
Per me può essere l'ideale usare un 36x19 (31kmh...in pianura saranno circa 210/220w...per me in piena Z2) per uno che ha appena iniziato potrebbe essere uno sforzo che equivale ad essere in piena Z4 e quindi insostenibile al fine di "fare fondo e agilità". Se si introducono percorsi vallonati e/o salita i contesto cambia ulteriormente in modo radicale.
Aggiungiamo inoltre che 90rpm non è "agilità" ma dovrebbe essere una cadenza media "generica"....agilità si "allena" sopra alle 100rpm a mio avviso (sempre se si vuole allenarsi e migliorare la cadenza) o semplicemente muovere le gambe ad una certa velocità.

Molto probabilmente ho sbagliato a scrivere o a spiegarmi male. Quando si inizia ad andare in bici tutti consigliavano per fare la gamba di andare in agilità per macinare km minimo 1000 e a 90 100 rpm per poi affrontare le salite. Ma quale rapporto si usa comunemente quando si inizia?

Vedi quanto ho appena scritto sopra.

In sostanza un rapporto che ti permetta di tenere le 90 (meglio 100rpm) per un lungo periodo (almeno un paio d'ore) senza essere eccessivamente affaticato (dovresti riuscire a tenere una conversazione senza eccessivi problemi di fiato durante l'uscita).
 

TheLordofBike

Apprendista Cronoman
4 Ottobre 2007
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Il mal di testa può essere dovuto al casco: sotto sforzo intenso, soprattutto in inverno, i vasi sanguigni si dilatano molto e il casco, messo un po' più stretto in inverno, tende a comprimerli. Prova ad allargarlo leggermente (la rotellina dietro intendo), dopo che sei entrato in regime "massimo della forza".

Sulla nausea non preoccuparti. Io giusto martedì ho fatto la prima uscita crono della stagione, in un tratto che conosco bene, niente semafori/incroci, asfalto perfetto, ed è veloce ho spinto a tutta, portando il cuore ben oltre soglia. Avevo dimenticato il passaggio a livello (passerà un treno al giorno sulla laveno-luino!). Stop improvviso, metto i piedi a terra, dopo 30 secondi è diventato tutto nero, nausea da paura, senso di svenimento Ho girato la bici e sono ripartito. E' bastato far risalire il cuore per stare meglio.

Se un cardiologo vedesse il grafico della frequenza mi direbbe che al km 44 ho avuto un arresto cardiaco!

Vedi l'allegato 252361

Mi permetto di dire anche una cosa, che assolutamente non giustifica un comportamento illegale, ma diverse volte in estate ho provato la stessa sensazione ai semafori, ragion per cui qualcuno andrebbe necessariamente passato col rosso.

Sei passato da quasi 170bpm circa a 90bpm circa in 2sec??? C'è qualcosa che non torna a prescindere....
 
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EliaCozzi

Scalatore
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Sei passato da quasi 170bpm circa a 90bpm circa in 2sec??? C'è qualcosa che non torna a prescindere....
Hai ragione. Grazie e complimenti per lo spirito di osservazione. Ho riverificato e c'è un buco temporale di qualche minuto. Non sono stato rapito dagli alieni o andato nella settima dimensione, semplicemente il computerino ha smesso di registrare perché ha la pausa automatica se mi fermo.
 

Jsckbacci

Novellino
15 Maggio 2020
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Pegoretti
Dopo 20 anni di astinenza dal ciclismo ( ho 38 anni), il giugno scorso mi sono preso una bici usata e ho fatto circa 6000 km in 6 mesi migliorando abbastanza costantemente. Non volendo perdere l'allenamento, a novembre, complice la paura di un lock down, mi sono preso anche i rulli smart che però non riesco a farmi piacere...preferisco uscire in strada.
Fino ad oggi sono andato sempre a sentimento...certe volte sputando sangue per migliorare il mio tempo su una salita, altre volte in relax con amici principianti come me.
Visto che la curva di miglioramento si sta appiattendo, considerando che non voglio fare tabelle perché mi passerebbe la voglia di andare in bici, quale tipo di allenamento consigliate per arrivare in primavera migliorando un pochino?
In questo periodo riesco a fare un oretta e mezza una/due volte durante la settimana e una/due uscite più lunghe nel week end. Su giri abbastanza pianeggianti di 80/90 km tengo una media dei 30ca, stessi km ma con 1500 m di dislivello sono intorno ai 25 km/h.
Grazie
 
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EliaCozzi

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Dopo 20 anni di astinenza dal ciclismo ( ho 38 anni), il giugno scorso mi sono preso una bici usata e ho fatto circa 6000 km in 6 mesi migliorando abbastanza costantemente. Non volendo perdere l'allenamento, a novembre, complice la paura di un lock down, mi sono preso anche i rulli smart che però non riesco a farmi piacere...preferisco uscire in strada.
Fino ad oggi sono andato sempre a sentimento...certe volte sputando sangue per migliorare il mio tempo su una salita, altre volte in relax con amici principianti come me.
Visto che la curva di miglioramento si sta appiattendo, considerando che non voglio fare tabelle perché mi passerebbe la voglia di andare in bici, quale tipo di allenamento consigliate per arrivare in primavera migliorando un pochino?
In questo periodo riesco a fare un oretta e mezza una/due volte durante la settimana e una/due uscite più lunghe nel week end. Su giri abbastanza pianeggianti di 80/90 km tengo una media dei 30ca, stessi km ma con 1500 m di dislivello sono intorno ai 25 km/h.
Grazie
Il problema è avere un parametro su cui basarsi: "sono andato sempre a sentimento", "la curva si sta appiattendo", ... è un po' come dire "oggi ha fatto caldo", che se siamo in pianura padana a gennaio +10°C è fare caldo, se fossimo a luglio sarebbe un freddobbbestia.
Anche se non vuoi seguire le tabelle, cosa che per altro è un po' come dire "voglio dimagrire ma mangiando quello che voglio", ci sono allenamenti specifici che puoi fare almeno periodicamente, perché se li fai una volta non è che migliori (cioè se stai in palestra una volta a stagione vita non diventi Schwarzenegger): cerca SFR, ripetute in soglia, interval training, ecc.
Diversamente, siccome la maggior parte di noi va in bici per divertirsi, continua a divertirti come vuoi, non diventi schiavo di tabelle e numeri, e pedali in libertà come hai fato finora. Se però dici che la tua media su un giro dopo due mesi è passata da 25 a 28, dopo altri due è arrivata a 29 e dopo altri due non è ancora arrivata a 30 quindi stai mettendo dei numeri, di cui sei già schiavo, su una tabella, e allora siamo al punto di partenza. o-o
 
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Aliino

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Non vorrei dirottare la discussione ma poi i moderatori mi bacchettano...

Sono un principiante pure io, 39 anni, 182cm per 78kg (in estate meno). In questo periodo esco tre-quattro volte a settimana abbastanza a caso, normalmente quando si può vado in bici in viaggio. Adesso sto facendo due uscite brevi da un'ora e mezza o due, e una o due lunghe da oltre tre ore. Le brevi le faccio in pianura su una ciclabile tutta piatta vicino a casa (dupalle) mentre le lunghe le faccio un po' in giro, con salite pedalabili - per me, per voi saranno falsopiani - e comunque esplorando un po'.

Volevo capire se potrei fare qualcosa di più allenante nelle uscite in piano, principalmente per migliorare la mia resistenza e la velocità in salita. Lo so che per migliorare in salita dovrei fare la salita, ma non tutte le volte posso perchè per arrivare alle prime salite devo prima fare un'ora di bici... Mi rendo conto che dovrei fare qualcosa di qualitativo, ma non so cosa, e pensavo di sfruttare questi giri noiosi così magari mi annoio anche meno.
 

Cancello del Roero

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Sono un principiante pure io, 39 anni, 182cm per 78kg (in estate meno). In questo periodo esco tre-quattro volte a settimana abbastanza a caso, normalmente quando si può vado in bici in viaggio. Adesso sto facendo due uscite brevi da un'ora e mezza o due, e una o due lunghe da oltre tre ore. Le brevi le faccio in pianura su una ciclabile tutta piatta vicino a casa (dupalle) mentre le lunghe le faccio un po' in giro, con salite pedalabili - per me, per voi saranno falsopiani - e comunque esplorando un po'.

Volevo capire se potrei fare qualcosa di più allenante nelle uscite in piano, principalmente per migliorare la mia resistenza e la velocità in salita. Lo so che per migliorare in salita dovrei fare la salita, ma non tutte le volte posso perchè per arrivare alle prime salite devo prima fare un'ora di bici... Mi rendo conto che dovrei fare qualcosa di qualitativo, ma non so cosa, e pensavo di sfruttare questi giri noiosi così magari mi annoio anche meno.
In pianura potresti fare delle partenze da fermo con un rapporto lungo fino ad arrivare a 80 rpm, degli scatti, un HIIT, sfr simulando una salita.
Ci sono parecchi lavori da fare in pianura.
 
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EliaCozzi

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Sono un principiante pure io, 39 anni, 182cm per 78kg (in estate meno). In questo periodo esco tre-quattro volte a settimana abbastanza a caso, normalmente quando si può vado in bici in viaggio. Adesso sto facendo due uscite brevi da un'ora e mezza o due, e una o due lunghe da oltre tre ore. Le brevi le faccio in pianura su una ciclabile tutta piatta vicino a casa (dupalle) mentre le lunghe le faccio un po' in giro, con salite pedalabili - per me, per voi saranno falsopiani - e comunque esplorando un po'.

Volevo capire se potrei fare qualcosa di più allenante nelle uscite in piano, principalmente per migliorare la mia resistenza e la velocità in salita. Lo so che per migliorare in salita dovrei fare la salita, ma non tutte le volte posso perchè per arrivare alle prime salite devo prima fare un'ora di bici... Mi rendo conto che dovrei fare qualcosa di qualitativo, ma non so cosa, e pensavo di sfruttare questi giri noiosi così magari mi annoio anche meno.
Aspetta, cambia punto di vista. Se i giri ti annoiano è perché non spingi abbastanza! o-o
In primis devi usare la bici per divertirti: a meno che tu non sia pagato da qualche sponsor per portare in giro una maglietta con la sua pubblicità, se una cosa ti annoia non la fare. Sarebbe come stare in coda in autostrada. Il bello deve essere il viaggio.
Detto questo, anche in pianura puoi fare lavori utili per la salita, con l'unica differenza che dopo la fatica non avrai il "gratis" della discesa.
Come ha suggerito @Cancello del Roero puoi fare delle progressioni: rapporto 50x11, parti con pochi rpm e aumenti progressivamente fino a quando il cuore arriva in soglia anaerobica; lo puoi fare anche col 50x12, e poi col 50x13. In pratica aumenti ogni minuto di qualche rpm al minuto (puoi semplicemente controllare la velocità se non hai il cadenziometro).
Oppure puoi usare un orologio con il timer, e ogni x minuti (da 3 a 10 scegli tu), fare uno sprint di 20 secondi a tutta.
Oppure fai 2minuti veloce e 2 recupero e ripeti questa serie per 10-12 volte, ma anche per tutto il giro.
 
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In pianura potresti fare delle partenze da fermo con un rapporto lungo fino ad arrivare a 80 rpm, degli scatti, un HIIT, sfr simulando una salita.
Ci sono parecchi lavori da fare in pianura.

Aspetta, cambia punto di vista. Se i giri ti annoiano è perché non spingi abbastanza! o-o
In primis devi usare la bici per divertirti: a meno che tu non sia pagato da qualche sponsor per portare in giro una maglietta con la sua pubblicità, se una cosa ti annoia non la fare. Sarebbe come stare in coda in autostrada. Il bello deve essere il viaggio.
Detto questo, anche in pianura puoi fare lavori utili per la salita, con l'unica differenza che dopo la fatica non avrai il "gratis" della discesa.
Come ha suggerito @Cancello del Roero puoi fare delle progressioni: rapporto 50x11, parti con pochi rpm e aumenti progressivamente fino a quando il cuore arriva in soglia anaerobica; lo puoi fare anche col 50x12, e poi col 50x13. In pratica aumenti ogni minuto di qualche rpm al minuto (puoi semplicemente controllare la velocità se non hai il cadenziometro).
Oppure puoi usare un orologio con il timer, e ogni x minuti (da 3 a 10 scegli tu), fare uno sprint di 20 secondi a tutta.
Oppure fai 2minuti veloce e 2 recupero e ripeti questa serie per 10-12 volte, ma anche per tutto il giro.

Grazie mille a entrambi.
In effetti hai ragione Elia, mi ero messo in testa che si dovessero fare degli allenamenti lenti e di dedicare quei due allenamenti settimanali in piano a questa cosa: lento e costante. Ieri però ho provato, prima di leggervi, una cosa che ho visto su un altro sito, con in pratica un riscaldamento lento di 15 minuti e poi due sessioni da 30 minuti all'87-98% della frequenza cardiaca e all'84-93%, variando l'intensità, con 15 minuti lenti finali. A parte che quel 98% non riesco a raggiungerlo (dovrei essere a circa 177bpm ma il massimo era 172-173, il mio cuore sopra non ci arriva e forse devo capire perchè), ma comunque mi sono divertito di più nonostante abbia fatto solo una 40ina di km. Bello. Non so quanto utile ma è stato meglio del solito.

A questo punto volevo chiedervi un paio di cose:

-come faccio a calcolare la soglia anaerobica avendo a disposizione solo un cardiofrequenzimetro con fascia? Al limite più avanti potrei prendere un ciclocomputer con fascia dedicata e sensore di cadenza (non pensavo potesse essere utile quest'ultimo), anche perchè vorrei misurare le pendenze. Ma il calcolo della soglia si può fare in autonomia? Finora mi sono regolato con le varie formule 220-età o simili

-seconda cosa: ha senso fare questo tipo di allenamento che dite voi in entrambe le sessioni brevi, quelle che faccio durante la settimana? O è meglio alternare un allenamento di questo tipo con un altro, dedicando poi una o due uscite a giri più consistenti sugli 80-100km, quelli che faccio nel weekend?

Grazie ancora.
 

EliaCozzi

Scalatore
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Grazie mille a entrambi.
In effetti hai ragione Elia, mi ero messo in testa che si dovessero fare degli allenamenti lenti e di dedicare quei due allenamenti settimanali in piano a questa cosa: lento e costante. Ieri però ho provato, prima di leggervi, una cosa che ho visto su un altro sito, con in pratica un riscaldamento lento di 15 minuti e poi due sessioni da 30 minuti all'87-98% della frequenza cardiaca e all'84-93%, variando l'intensità, con 15 minuti lenti finali. A parte che quel 98% non riesco a raggiungerlo (dovrei essere a circa 177bpm ma il massimo era 172-173, il mio cuore sopra non ci arriva e forse devo capire perchè), ma comunque mi sono divertito di più nonostante abbia fatto solo una 40ina di km. Bello. Non so quanto utile ma è stato meglio del solito.

A questo punto volevo chiedervi un paio di cose:

-come faccio a calcolare la soglia anaerobica avendo a disposizione solo un cardiofrequenzimetro con fascia? Al limite più avanti potrei prendere un ciclocomputer con fascia dedicata e sensore di cadenza (non pensavo potesse essere utile quest'ultimo), anche perchè vorrei misurare le pendenze. Ma il calcolo della soglia si può fare in autonomia? Finora mi sono regolato con le varie formule 220-età o simili

-seconda cosa: ha senso fare questo tipo di allenamento che dite voi in entrambe le sessioni brevi, quelle che faccio durante la settimana? O è meglio alternare un allenamento di questo tipo con un altro, dedicando poi una o due uscite a giri più consistenti sugli 80-100km, quelli che faccio nel weekend?

Grazie ancora.
Entri in dettagli che richiedono una certa preparazione che sinceramente non ho. Ti dico solo le cose di cui sono certo (e che magari altri poi smentiranno).

Quando parli di 98% ti riferisci al 98% della frequenza cardiaca massima? Se è così è un allenamento assurdo e inutile. Ci mancherebbe che tu riesca a raggiungerlo.

Con ordine: il calcolo della frequenza massima 220-età è una cavolata, che va bene nella media, che sappiamo non essere vera per nessuno. Compreresti una bici di taglia M per il semplice fatto che è quella che va bene ler l'altezza media degli italiani?

La FCMax la devi misurare, non calcolare. Come hanno scritto in tanti in modo corretto, la FCMax dipende solo dal cuore, purtuttavia non è facile raggiungerla in bici perché dovresti utilizzare tutti i muscoli del tuo corpo, cosa che nella corsa è facile, in bici un po' meno.
Cerca su internet i test per determinare la FCMax. Io lo faccio su un tapis roulant perché arrivo quasi allo svenimento.

Detto questo la soglia anaerobica la trovi facendo un test Conconi, ma non è che sia molto facile da leggere perché la linea frequenza vs velocità non sempre piega in modo netto. La cosa più scientifica sarebbe quella di misurare il lattato nel sangue a 4mmol/l, ma significa andare in un centro sportivo specializzato
Io utilizzo un metodo sperimentale che è quello di fare 30-40 minuti al massimo consentito in modo costante e vedere il cuore a che frequenza si attesta. Solitamente, e se hai misurato la fcmax correttamente, si è intorno a una % tra il 90-92 della FCMax. Qui il "solitamente" funziona perché è riferito alla TUA FCMax.
Se ti conosci te ne accorgi abbastanza facilmente perché senti che i muscoli iniziano a "bruciare" per l'acido lattico e sei costretto a rallentare, appena sparisce il bruciore sei finito sottosoglia, appena riprende sei soprasoglia. Ovviamente avvicinati in modo lento a questa zona altrimenti non riesci a individuarla con precisione. Ad esempio, se fai uno sprint a tutta da fermo, i tuio muscoli bruceranno di acido al 20mo secondo, quando il cuore non ha ancora capito che stai facendo uno sprint.

L'allenamento nelle sessioni brevi è quello più di qualità, perché ti dedichi totalmente all'allenamento. Io certi allenamenti li faccio solo sui rullli, e non vanno mai oltre i 60-80 minuti.
Se in 90 minuti, togli 15min di riscaldamento e 15 di defaticamento, hai 60 minuti in cui puoi fare 15 ripetizioni da 2+2minuti. Se parli di SFR o di interval traininig ad alta intensità vorrei vedere come arrivi alla fine dell'ora!
 
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Cancello del Roero

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13 Ottobre 2013
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Le soglie fc sono difficili da individuare perché sono soggette a moltissimi fattori, derive, ecc.
@EliaCozzi ti ha già spiegato nel dettaglio come funziona
Un metodo proprio agricolo, da prendere con le pinze, potrebbe essere quello di fare una salita abbastanza lunga (>4km), iniziare normalmente in modo da preparare muscoli e apparato aerobico, aumentare pian piano e far salire il cuore gradualmente fino ad arrivare all'ultimo pezzo di salita e dare gas, fino ad arrivare a tutta e mantenerti su quel ritmo finché non speri che ti si rompa la bici per poter smettere di pedalare. A quel punto il tuo cuore avrà raggiunto verosimilmente la tua fc max (con una montagna di se e ma) e da li, circa 80% soglia, 70% medio, 60% lungo.

Sull'allenamento segui i consigli di @EliaCozzi: uscite brevi allenamento di intensità, quindi lavori specifici, quindi sfr, partenze da fermo ecc. Ricorda solo che tra una ripetizione e l'altra ci deve essere un adeguato recupero, altrimenti ripetizione successiva non riusciresti a farla con le giuste "potenze"
Ti consiglierei di fare ripetizioni in soglia o sub soglia di breve durata per iniziare 3-4' max e inserire un recupero tra una l'altra di un tempo almeno pari alla ripetuta. Invece i lavori al medio puoi tranquillamente farli di durate più lunghe (>10'). va da se che i lavori sopra soglia e a Vo2max (fc >90%) devono essere brevissimi, altrimenti ci fai poi sapere quando sarà il rosario :mrgreen:
 

dyames

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Un metodo proprio agricolo, da prendere con le pinze, potrebbe essere quello di fare una salita abbastanza lunga (>4km), iniziare normalmente in modo da preparare muscoli e apparato aerobico, aumentare pian piano e far salire il cuore gradualmente fino ad arrivare all'ultimo pezzo di salita e dare gas, fino ad arrivare a tutta e mantenerti su quel ritmo finché non speri che ti si rompa la bici per poter smettere di pedalare.
Io qui, come mi avevano suggerito, quando sei arrivato al max (o lo pensi) dai gli ultimi 10/20 sec di sprint alla morte e qui dovresti raggiungere la tua FCmax
 

Aliino

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Ok, capito @EliaCozzi @Cancello del Roero. Allora provo a capire prima di tutto la FCMax usando il metodo di Cancello, perchè l'altro mi viene un po' difficile capirlo: non ho sicuramente la sensibilità per comprendere le sensazioni per bene.

Quando parli di 98% ti riferisci al 98% della frequenza cardiaca massima? Se è così è un allenamento assurdo e inutile. Ci mancherebbe che tu riesca a raggiungerlo.
Sì, ho trovato su un sito (bicilive si chiama) un articolo intitolato 6 allenamenti da 90 minuti. Probabilmente ho capito male io ma nella seconda tabella proposta diceva di arrivare al 98% di fc.

Alla prossima uscita provo a fare le ripetizioni che suggerite voi, 2+2, e poi alternerò un po' queste e un po' di partenze da fermo, cercando di evitare il rosario! :D
 
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redpassion

Novellino
11 Dicembre 2020
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Orbea M20
Ciao a tutti, ho 43 anni e mi sono avvicinato a questo sport da poco. In passato ho pedalato su una vecchia MTB, ma sempre su strada, ma solo da qualche mese ho iniziato a pedalare su una BdC con più costanza. Ho da poco cambiato la mia vecchia bici con una Orbea M20 con rapporti 50/34 davanti e (perdonatemise non icordo) 10/28 dietro.
Ho comprato tutto quello che può servire (specialmente in inverno) e ho fatto la visita da un Tecnico Ergonomo per la messa in sella (lui ci tiene a specificare che non è un BioMeccanico perchè dice che molti si spacciano pur essendo dei Tecn. )
Ho ottenuto dei miglioramenti sia in termini di resistenza alla sforzo che di distanza percorsa. Purtroppo ancora mi affligge un dolore asimmetrico (lato dx) alla schiena (zona lombare) che mi affligge e che sto indagando anche con il fisiatra.
Purtroppo, sono un soggetto in evidente sovrappeso, 91 kg per 1,71 cm. Ho una discreta massa muscolare (circa 70 kg tra muscoli e ossa dall'ultima impedenziometria fatta in palestra) ma ovviamente devo perdere tanto peso.
Al di là di questo però, vorrei capire come impostare gli allenamenti. Soffro (ovviamente) maledettamente le salite, che ancora non affronta se non sporadicamente.
Alterno uscite in piano, con uscite su "vallonato" (brevi salite seguite da brevi discese o piani) e ho inserito anche delle ripetute su piano.
Ho però fatto sempre tutto empiricamente senza un metodo, perchè non sono riuscito a trovare granchè.
La cosa che ultimamente mi ha molto frenato è la gestione del cuore. (ho fatto anche la visita Agonistica con ECG sotto sforzo)
Tengo i battiti molto alti (il mio FCmax è 188-189) ma essendo pesante in salita schizzano subito e poi faticano a scendere.
Mi aspettavo almeno sotto questo punto di vista un miglioramento più sensibile.
Vi faccio un esempio, a meno di andare a velocità ridicole in pianura tengo i 140 di media. (25 km/h). In percorsi misti con salite tengo i 150 di media (o poco meno) con vel intorno ai 20 km/h
Lo so sono valori imbarazzanti, lo capisco, ma altrimenti non ero principiante!
Mi sto impegnando per riuscire a fare 500 km al mese e vorrei capire se qualcuno ha dei consigli per aumentare sia l'andatura, che per diminuire i battiti o per qualsiasi altra cosa. (mi hanno detto che le salite, verranno quando perderò peso)
Grazie in anticipo a tutti e scusate per il lungo messaggio e per aver magari chiesto cose già dette.
 

numeriaperdere

Pignone
2 Ottobre 2015
104
94
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bianchi nirone
Facendo 500 chilometri al mese dovresti riuscire a migliorare piuttosto rapidamente, certo il calo di peso è una priorità, specie per affrontare salite impegnative. In ogni caso, non è molto utile affrontare pendenze del 10% o oltre, puoi migliorare anche facendo salite, magari più lunghe, ma intorno al 5%. Per far scendere i battiti, ti potrebbe aiutare un pacco pignoni più agile, magari con un 30 o un 32 se la gabbia lo consente.
 

Joe_T

Ciclo Randagio
11 Ottobre 2016
5.100
3.494
51
IT
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2
Ciao a tutti, ho 43 anni e mi sono avvicinato a questo sport da poco.
Ciao. quello che Ti succede (a livello cardiaco) è del tutto normale.
I battiti cardiaci cominceranno a calare con il tempo, con un assiduo allenamento, e con una perdita di peso.
Non accadrà da oggi al domani.. ci Vuole Tempo e Costanza.
Se hai fatto degli esami clinici, che non ti hanno rilevato problemi di sorta.. non devi preoccuparti.
In questa fase se proprio vuoi accelerare qualcosa, che Ti tornerà utile anche per l'allenamento, Comincia a perdere peso
Mi sembra quanto meno superfluo parlare di allenamenti mirati, ripetute e via discorrendo
Al momento cominciare a pedalare con costanza è il miglior allenamento che Tu possa avere, senza stare a guardare medie, velocità, e soprattùtto.. senza Voler strafare, che è solo deleterio. Non allenante.
Per cominciare a vedere "Qualche" risultato in bici ci vuole Gradualità e Tempo. TantoTempo.
In Bocca Al Lupo. ;)
 
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