basta!

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999marti

Apprendista Velocista
4 Agosto 2008
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Bergamo
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Bici
giuro che ce l'ho!
Se fosse realmente come dici tu, ti darei ragione al 100%

Per fortuna non è così, ed e' per questo che ho marcato il tuo post con il pollice verso.

C'è gente che considera le bici d'acciaio dei pezzi da salotto, che riesuma dei cancelli e delle inferiate a solo scopo ludico, vintage, ecc... Li capisco, perche' ognuno e' libero di collezionare ciò che desidera e le bici non sono certo dei brutti oggetti, ma non rientra nei miei schemi.

Per me la bici è, in primis, uno strumento per fare ciclismo, per fortuna di gente che la pensa come me ce n'è ancora molta, certo si tiene un occhio anche all'aspetto estetico che, in quanto diverso dagli attuali standard di mercato, può piacere o, al contrario, può non piacere per nulla, ma senza mai perdere di vista lo scopo principale, che è quello di allestire un mezzo meccanico per pedalare, tanto e bene.

Tutto il resto è marketing.

che bello sentir dire che la bici serve principalmente per andare in bici!!!

o-o e un bel pollice in su per mardot!
 

ciofecca gialloblù

Apprendista Velocista
16 Maggio 2009
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Verona
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de fero
e basta co' sto acciaio..

scusate lo sfogo, eh...

da ogni parte, tremila 3D sull'acciaio che fu, specialissime, master..quando correvo io i master te li tiravano quasi dietro..
le bici so fatte x andarci. mica x il salotto. quelle da museo ci sono gia'.
dai , diciamocelo: la maggior parte so cancelli che fino a qualche anno fa lasciavi ad ammuffire in cantina xche' ci facevano schifo solo a toccarli.
oggi (come ben detto da ciclista stat.) basta che c é' il "nome" appiccicato sopra , che tutti li in genuflessione..
la "moda", leggi vintage, come spesso accade, la importiamo da oltreoceano xche' qualche fighetto coi basettoni ci fa vedere che e' "cool" avere "mariuzzo ó pesciarolo" appiccicato sul tubo.
cosi tutti a riesumare inferriate arrugginite solo xche il "guru" di turno ci costruisce la leggenda intorno.
molto spesso gli stessi costruttori manco ricordano se li hanno o no, o chi, fatti, saldati, quando..

Personalmente apprezzo le bici d'acciaio, ma la tua provocazione, credimi, mi ha un po' spiazzato, te lo dico con serenità, senza alcuna velleità polemica o-o.
Così postata "spari nel mucchio" attingendo a una serie di luoghi comuni che, in quanto tali, possiedono alla propria base una certa verità, ma se non contestualizzati , perdono buona parte della propria ragione d'essere.
Pensi veramente che tutti gli appassionati di bici in acciaio, anche se sarebbe più corretto parlare di "telai in acciaio vintage", siano dei creduloni pronti a farsi infinocchiare dai primi furbastri che incontrano?
Da appassionato giovane e ignorante leggo con piacere ed ammirazione alcuni interventi di utenti che sono realmente molto preparati.....poi ci saranno pure gli sprovveduti che si prestano a prendere delle sonore cantonate, ma non credo che questa sia la regola.
Detto questo, accanto a questi telai dal sapore "vintage", esiste un discreto gruppo di telai in acciaio di impostazione moderna, con una DNA assolutamente corsaiolo, ti invito ad onformarti su di essi, se ne hai voglia (Pegoretti, Zullo, Tommasini, Somec.......mi fermo per brevità di esposizione, chiedendo venia per gli omissis), poi torna a trovarci qui sul forum acciaio, credo che potrebbe nascere uno scambio di opinioni profiquo per te ma ache per noi o-o
 
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bh

Apprendista Scalatore
4 Febbraio 2006
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mardot:
"Per me la bici è, in primis, uno strumento per fare ciclismo, per fortuna di gente che la pensa come me ce n'è ancora molta, certo si tiene un occhio anche all'aspetto estetico che, in quanto diverso dagli attuali standard di mercato, può piacere o, al contrario, può non piacere per nulla, ma senza mai perdere di vista lo scopo principale, che è quello di allestire un mezzo meccanico per pedalare, tanto e bene."

direi che riassume quello che volevo esprimere.
nn sono un grammomaniaco.
nn ho una bici in carbonio.
pedalo su un telaio il alu made in china (sul quale mi trovo molto bene)con veloce+aksyum. di grammomaniaco, credo,monto solo i gp 4000. pero' cerco di fare + km possibile.
nn contesto gli acciai moderni.
anzi. secondo me e' un -ancora- valido materiale. anche se un po' sovrastimato. specialmente dal punto di vista commerciale.
un master x-light nn lo puoi vendere a 1.800 euro. cosi come un pegoretti a tremila. cosi come un r.sachs (che secondo me torna molto sul discorso basettone=figo)
.IMHO.



x tutto il resto c' e' solo marketing..
 
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sarabeppe

Scalatore
12 Ottobre 2007
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a detta di mia moglie troppe
mardot:
"Per me la bici è, in primis, uno strumento per fare ciclismo, per fortuna di gente che la pensa come me ce n'è ancora molta, certo si tiene un occhio anche all'aspetto estetico che, in quanto diverso dagli attuali standard di mercato, può piacere o, al contrario, può non piacere per nulla, ma senza mai perdere di vista lo scopo principale, che è quello di allestire un mezzo meccanico per pedalare, tanto e bene."

direi che riassume quello che volevo esprimere.
nn sono un grammomaniaco.
nn ho una bici in carbonio.
pedalo su un telaio il alu made in china (sul quale mi trovo molto bene)con veloce+aksyum. di grammomaniaco, credo,monto solo i gp 4000. pero' cerco di fare + km possibile.
nn contesto gli acciai moderni.
anzi. secondo me e' un -ancora- valido materiale. anche se un po' sovrastimato. specialmente dal punto di vista commerciale.
un master x-light nn lo puoi vendere a 1.800 euro. cosi come un pegoretti a tremila. cosi come un r.sachs (che secondo me torna molto sul discorso basettone=figo)
.IMHO.



x tutto il resto c' e' solo marketing..

xe' un cannondale un cervelo colnago in carbonio made in china a 3000 si
stessa identica cosa
che poi pegoretti non e' assolutamente 3000 ma molto meno
 

villoso

Pignone
19 Luglio 2008
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maser
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In Italia è sempre così, si tende a perdere la misura delle cose. Avidità, culto della furbizia, sindrome da "tesoro in soffitta" concorrono a far si che una volta individuato un filone, si cerchi di specularci in tutte le maniere. Sta succedendo così anche per le bici in acciaio, ha ragione Bh: qualsiasi cancello diventa un pretesto per fregare la gente.
 

rinoge

Apprendista Cronoman
20 Dicembre 2007
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genova
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Olmo, Olmo ,Olmo ,Pego Luigino, Pego MxxxxxO,Bianchi XL Titanium, Colnago Tecnos,Carrera El Pantani,
mardot:
"Per me la bici è, in primis, uno strumento per fare ciclismo, per fortuna di gente che la pensa come me ce n'è ancora molta, certo si tiene un occhio anche all'aspetto estetico che, in quanto diverso dagli attuali standard di mercato, può piacere o, al contrario, può non piacere per nulla, ma senza mai perdere di vista lo scopo principale, che è quello di allestire un mezzo meccanico per pedalare, tanto e bene."

direi che riassume quello che volevo esprimere.
nn sono un grammomaniaco.
nn ho una bici in carbonio.
pedalo su un telaio il alu made in china (sul quale mi trovo molto bene)con veloce+aksyum. di grammomaniaco, credo,monto solo i gp 4000. pero' cerco di fare + km possibile.
nn contesto gli acciai moderni.
anzi. secondo me e' un -ancora- valido materiale. anche se un po' sovrastimato. specialmente dal punto di vista commerciale.
un master x-light nn lo puoi vendere a 1.800 euro. cosi come un pegoretti a tremila. cosi come un r.sachs (che secondo me torna molto sul discorso basettone=figo)
.IMHO.



x tutto il resto c' e' solo marketing..


tuttalpiù non lo puoi comprare.
se c'è tanta gente che aspetta anche anni per certi manufatti (ma che paga meno di 3000) significa che certi prezzi sono comunque nel mercato e che evidentemente si possono vendere

vorrei solo che ,mi spiegaste perchè si possono pagare 3000 o più per un Cervelo e non per un handmade in acciaio



fermo restando che sono d'accordo, le bici sono strumenti ludici per fare uno sport, e per cercare di farlo al meglio.
 
S

sante pollastri

Guest
In Italia è sempre così, si tende a perdere la misura delle cose. Avidità, culto della furbizia, sindrome da "tesoro in soffitta" concorrono a far si che una volta individuato un filone, si cerchi di specularci in tutte le maniere. Sta succedendo così anche per le bici in acciaio, ha ragione Bh: qualsiasi cancello diventa un pretesto per fregare la gente.

per me se al poso di "Italia" metti "mondo" ed al posto di "acciaio" metti carbonio",ottieni la stessa cosa....
comunque non si parlava di reliquie in soffitta ma di prezzi del nuovo.
 

bh

Apprendista Scalatore
4 Febbraio 2006
1.864
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vorrei solo che ,mi spiegaste perchè si possono pagare 3000 o più per un Cervelo e non per un handmade in acciaio

mai affermato. mai e poi mai comprerei un cervelo con su scritto sul cartone "made in china".

cosi come colnago. cosi come l'ultimo arrivato "con il ns. studio sviluppo&engineering..".......................

mi comprerei un no-brand a 400$.

anche il "made in china" esigerebbe una sua coerenza.
o-o
 

matteino

Apprendista Cronoman
21 Ottobre 2007
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Pertegada
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Battaglin Compact Carbon
Diciamo che ognuno ha le sue idee anche in fatto di materiali....e pertanto anche se non condivise devono restare rispettabilissime......mi da solo fastidio il campanilismo che cè dietro....gli amanti dell'acciaio reputano m###a tutto il resto.....gli amanti del carbonio, se non è carbonio allora è una bici di m###a.....
Chi ha un Pegoretti come chi ha un Klein, tutte le altre bici, non possono nemmeno essere considerate tali.......
cerchiamo di essere un pò coerenti......sono degli strumenti per pedalarci sopra, quindi PEDALIAMOOOOO e che sia finita
 
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yuk

Scalatore
1 Marzo 2007
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Bici
triciclo
Opinioni, ma le passioni, in quanto tali sono inopinabili.
Dal punto di vista tecnico son con te, anche se la bontà di una bicicletta non va ricercata solo ed esclusivamente nella novità tecnologica o nella grammomania.
Se corri dietro a quelle, ogni sei mesi hai una bici vecchia.
Che durata ha un catalogo dei grandi marchi?
Se ti va bene riesci a comperare il nuovo verso novembre, dopo le fiere, considera che da quest'anno la fiera di Milano si terrà a Verona a luglio, quindi a nemmeno fine estate si avrà un bici già commercialmentevecchia.
Questo ragionando in termini commerciali ovviamente.
Ragionando in termini tecnici ti dico che non è tutto così scontato, la possibilità di avere un telaio "vestito" su di me, cioè costruito seguendo un ragionamento che parte dalla mia morfologia e dalle mie necessità soprattutto (il Tour tanto l'ho già vinto:==) è per me un punto di arrivo.
Un noto telaista trentinveronese, chiedendogli quale telaio mi consigliasse, mi chiese come prima cosa "Che ci vuoi fare con la bici?".
Considera che se ci devi impennare, la graziella è ancora innarrivabile.

Altro che Graziella per impennare serve solo il manico:

[URL]http://www.magicotempe.com/[/URL]
 
T

tzimbar1

Guest
Comunque non deve passare il concetto che a piace l'acciaio è un integralista. Io per esempio, come ultime bici, ho una Pegoretti Marcelo, un Merlin cr, un Klein quantum pro e una Dogma. Tutte ottime bici, ma solo la Pegoretti è stata costruita e pensata per me.
 
S

sante pollastri

Guest
Diciamo che ognuno ha le sue idee anche in fatto di materiali....e pertanto anche se non condivise devono restare rispettabilissime......mi da solo fastidio il campanilismo che cè dietro....gli amanti dell'acciaio reputano m###a tutto il resto.....gli amanti del carbonio, se non è carbonio allora è una bici di m###a.....
Chi ha un Pegoretti come chi ha un Klein, tutte le altre bici, non possono nemmeno essere considerate tali.......
cerchiamo di essere un pò coerenti......sono degli strumenti per pedalarci sopra, quindi PEDALIAMOOOOO e che sia finita
credo di poter dire che la maggioranza di noi patiti dell'acciaio possiede e pedala anche bici in carbonio,qualcuno anche alluminio e pochi ancora titanio.
la stessa versatilità non mi risulta tra gli estimatori del solo carbonio.
ma sinceramente questo non m'interessa molto e non lo giudico,solo sarebbe meglio non generalizzare ed evitare di arrivare a due schieramenti contrapposti.
"in medio stat virus":mrgreen:
 

tony1984

Apprendista Scalatore
23 Dicembre 2009
2.314
40
Roma
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Trek Emonda SLR 8 Disc
Anche io sono daccordo,la tecnologia si evolve, 20-30 anni di studi e tecnologia non possono passare inosservati.Ci sara qualche differenza tra un telaio odierno ed uno di qualche decennio fa?poi se il vintage piace e un'altro discorso ma non si puo dire che e' meglio dell'attuale. 'mio modestissimo modo di pensare'
Concordo che un master colnago fino a qualche anno fa te lo tiravano dietro ed ora costa quasi come un telaio in carbonio attuale.Mio nonno ha un master piu dell'82 fermo in corridoio , quindi potrei prenderlo a costo zero, ma non ho alcun stimolo a spenderci dei soldi per rimetterlo in strada.
 
T

tzimbar1

Guest
Anche io sono daccordo,la tecnologia si evolve, 20-30 anni di studi e tecnologia non possono passare inosservati.Ci sara qualche differenza tra un telaio odierno ed uno di qualche decennio fa?poi se il vintage piace e un'altro discorso ma non si puo dire che e' meglio dell'attuale. 'mio modestissimo modo di pensare'
Concordo che un master colnago fino a qualche anno fa te lo tiravano dietro ed ora costa quasi come un telaio in carbonio attuale.Mio nonno ha un master piu dell'82 fermo in corridoio , quindi potrei prenderlo a costo zero, ma non ho alcun stimolo a spenderci dei soldi per rimetterlo in strada.
A parte il master ci sono anche telai odierni in acciao, credi che non siano all'altezza di un buon carbonio?
 
S

sante pollastri

Guest
Anche io sono daccordo,la tecnologia si evolve, 20-30 anni di studi e tecnologia non possono passare inosservati.Ci sara qualche differenza tra un telaio odierno ed uno di qualche decennio fa?poi se il vintage piace e un'altro discorso ma non si puo dire che e' meglio dell'attuale. 'mio modestissimo modo di pensare'
Concordo che un master colnago fino a qualche anno fa te lo tiravano dietro ed ora costa quasi come un telaio in carbonio attuale.Mio nonno ha un master piu dell'82 fermo in corridoio , quindi potrei prenderlo a costo zero, ma non ho alcun stimolo a spenderci dei soldi per rimetterlo in strada.
scusa ma cosa ti costa provare?
hai la possibiltà,sei fortunato,non farti condizionare dai pregiudizi,se posso permettermi questo vale come regola generale,aldilà delle bici....o-o
 

Ser pecora

Diretur
Membro dello Staff
16 Aprile 2004
22.748
22.886
98
dove capita
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un master x-light nn lo puoi vendere a 1.800 euro. cosi come un pegoretti a tremila. cosi come un r.sachs (che secondo me torna molto sul discorso basettone=figo)
.IMHO.

Imho invece il discorso dei prezzi esula completamente dal topic.
I beni in commercio costano per quello che la gente è disposta a pagarli. Se Richard Sachs si fa pagare un telaio 4000eu è perchè puo' farlo. Perchè ha creato un prodotto che la gente è disposta a pagare a quel prezzo.
Chiaramente non è solo per la bravura da saldatore, ma nemmeno per una questione di "solo marketing" (a livello artigianale parlare di marketing è un po' improprio, sempre imho).

Detto questo, per me, entro certi limiti, i mezzi si equivalgono prestazionalmente, ma dire che è tutto uguale, il Pegoretti come il Master di turno, la Cervelo come il no-brand XYZ secondo me è una boiata.
Le differenze ci sono. Quantificarle in danari poi è un'altra cosa e quello è un affare soggettivo (il "quanto sono disposto a spendere").
 
Stato
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