Bianchi Mega X-Pro St

RC30

Velocista
23 Novembre 2008
5.503
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53
Turin
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Bici
Fatte in Italia
Apro un topic apposito sperando abbia più visibilità...

Sapete qualcosa del telaio della Bianchi in acciaio denominato Mega X-Pro St?

Ossia, sapreste dirmi gentilmente gli anni di produzione, la collocazione in gamma, che forcella montava (soprattutto il rake) e che gradimento ha avuto nel periodo in cui è stato commercializzato?

Dalla rete ho pescato quest'immagine che illustra il modello che intendo:

722.jpg


Rimango in attesa delle vostre gradite e competenti risposte.

Grazie.

o-o
 

999marti

Apprendista Velocista
4 Agosto 2008
1.213
31
Bergamo
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Bici
giuro che ce l'ho!
purtroppo non so nulla di questo telaio. pero' mi ricordo una visita alla bianchi di treviglio neglia anni in cui era in produzione. equipaggiava sia modelli di media gamma che modelli di alta gamma. probabilmente cambiava la qualita' delle tubazioni. ma ero troppo giovane per capire. comunque quel tubo obliquo era davvero sexy. meno interessanti le dacals. in particolare mi ricordo una bici con quel telaio ma arancione con scritte blu. era davvero bella.
mi piacerebbe molto avere un telaio cosi'.
 

RC30

Velocista
23 Novembre 2008
5.503
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Turin
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Bici
Fatte in Italia
Concordo con la bellezza dell'obliquo, qualche anno fa la pensavo diversamente ma ora, potendo rigirarmi il telaio tra le mani, ho cambiato idea e concordo anche sul giudizio sulle decals, non ci fossero quei ghirigori fuxia e blu acquisterebbe più grinta, solo che sono sotto trasperente e quindi non si possono rimuovere...

Le tubazioni sono le Deda ZeroHT, adesso aspetto che qualche esperto possa illuminarmi sulla sua storia.

o-o
 

Sobber

Pedivella
13 Gennaio 2009
369
393
Puglia
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Bici
pochissime
I 'ghirigori' fuxia e blu sono propri della livrea "Bianchi special team edition" :eek:
La Mega X-Pro St con tubi Deda Zero 18MCDV6HT micro alloyed arriva nel 1997 ed era seconda alla XL Boron (anch'essa con obliquo troncoconico* ma con tubazioni Dedacciai della serie EOM 16.5) superiore però alla Wing Aero con obliquo Megaset (quindi non mega pro) e tubazioni Cr-Mo sempre di Dedacciai. Sostituiva la top di gamma in acciaio prodotta fino al 1997 (la DT ZERO) che era realizzata con gli stessi tubi ma con obliquo Megaset e che vantava la forcella Time in carbonio. La forcella della Mega x-Pro St era in acciaio, il carbonio fu riservato solo per la Extraleggera Boron**.
Nel 2001 la Mega X lasciò il posto alla Lite Steel, la Boron qualche anno più tardi lasciò il posto alla Pinella. L'acciaio Cr-mo è riapparso in casa Bianchi dopo anni sul telaio Dolomiti.

Nel 1998 venne proposta anche una versione rarissima, la "Classic Pro Superlugged" che aveva l'obliquo a sezione variabile troncoconico Mega-pro ma aveva ancora le congiunzioni (come la Classic Veloce superlugged Inox AISI 304 Zero Tre che avevi in garage l'anno scorso). 2040gr. c.a in taglia 55 per la Superlugged, quasi 300gr. in meno per la Mega X-Pro st saldata tig.

Il gradimento è stato tiepido, l'alluminio aveva già polarizzato l'attenzione mondiale, le vittorie di Marco Pantani al Giro e al Tour nel 1998 consacrarono definitivamente la lega in casa Bianchi.

* l’asse portante del concetto 'Mega-Pro' era riferito al più importante elemento di qualsiasi struttura ciclistica: il tubo obliquo. Quest’ultimo era un elemento a sviluppo variabile che, a partire dalla parte superiore dove mostrava un diametro esterno di dimenzioni normali, tendeva ad aumentare la sua dimensione assumendo un andamento troncoconico nella parte inferiore, dove si connetteva alla scatola del movimento centrale su una sezione fortemente ellittica. In questo punto l’asse maggiore era orientato parallelamente all’asse del movimento centrale, al fine di opporre la maggiore resistenza alla flessione della pedalata permessa dal suo elevato momento di inerzia. Se andiamo, però, a considerare la morfologia di questo stesso tubo nella parte centrale, all’incirca all’altezza delle boccole filettate del portaborraccia, ci accorgiamo che i valori dimensionali li ritroviamo qui ruotati di 90° sul proprio asse, ovvero con l’asse maggiore della sagoma (tendenzialmente geoidale) che il tubo ha in questo punto orientata longitudinalmente rispetto al telaio.

**Il 'Boron' è il telaio in acciaio più leggero mai costruito da Bianchi (20% più leggero dell'alluminio serie 7000)! Tubi Dedacciai della serie EOM 16.5 (C.Cr.Mo.Va.Mn.Bo) ad oggi il top delle tubazioni mai realizzate dall'Azienda cremonese (!) su disegno specifico del Reparto Corse Bianchi. Sono tubazioni costituite da acciaio microlegato al Boro, a basso tenore di carbonio ed elevata saldabilità, trafilato, HSLA, triple butted, LTP (Low Torsion Profile), trattato termicamente, sottoposti a processo di indurimento KET, Kinetic Energy Treatment. Si tratta di tubi così sofisticati che Dedacciai forniva i tubi colorando di rosso una estremità indicando il verso giusto dove poter tagliare e dove invece saldare, non era ammesso realizzare passacavi interni nè predisposizioni per il deragliatore (quindi solo a fascetta)!
Data l'esiguità degli spessori delle tubazioni erano possibili ratei di corrosione elevati, il telaio veniva protetto per mezzo di un procedimento di deposizione elettrolitica in cui il telaio stesso diventa il catodo durante la migrazione degli ioni, in questo modo si risparmiavano 50 gr. rispetto ad un telaio verniciato utilizzando le tecniche convenzionali.

o-o
 
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RC30

Velocista
23 Novembre 2008
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Fatte in Italia
:shock:

Senza parole.

Io.

Ampiamente esaustivo, contavo proprio su un tuo intervento farcito piacevolmente di argomentazioni tecniche vaste e precise.

Grazie!

La qualità del telaio si percepisce anche tastando i tubi sentendo così la variazione continua delle sezioni e poi il peso è di un incredibile 1650 grammi verificati in taglia 55.

Mi sa che la scelta di abbinargli un Record 10v UT con un paio di Eurus sia molto azzeccata, ancora pochi giorni poi toccherò con mano il prodotto finito.

P.S. Il Classic Veloce è ancora nel mio garage al quale si è aggiunto recentemente un Ti Mega, se ti fa piacere dai un'occhiata nei miei album.

Ancora grazie Sobber.

o-o
 

bello

Apprendista Passista
23 Ottobre 2005
1.052
373
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In passato, circa 10/12 anni fa, ho avuto una XL Boron.
Non ricordo il peso ma credo che fosse intorno a 1350 g per una taglia 55...
Telaio molto particolare, a mio avviso poco adatto ad atleti pesanti o potenti.
Il tuo, se ho capito bene, dovrebbe essere meno "tirato".
Le finiture erano al massimo del livello da me provato.
Telaio ben squadratro e allineamenti ineccepibili, insieme al master Colnago i migliori telai che io abbia mai avuto a livello di finitura e qualità costruttiva.
 

orsoarcubo

Velocista
29 Ottobre 2008
5.003
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Fossato (PO)
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Bici
Colnago-Masi-Grandis-Passoni
...1350 grammi un acciaio taglia 55 :shock:?....con me sopra non si rompe,implode come un sottomarino che affonda....:)))::)))::))):

Il telaio del post l'ho visto in negozio dal mio meccanico montato Record 9v con i comandi in alu (1998),bici particolare ma comunque di altissima gamma,molto bella comunque.
Concordo che i fregi rosa ci stanno come la cravatta a un maiale...:wacko:,per il resto nulla da eccepire,montato moderno con le Eurus sicuramente viene fuori una bici da primi della classe o-o!
 

Sobber

Pedivella
13 Gennaio 2009
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pochissime
La mia Mega Pro-XL Boron Steel del 98 segna 1658 grammi compresa di collarino cambio, vitine per le predisposizioni dei portaborraccia, registri tendicavo, guida passacavo sotto al movimento con relativo perno e stringisella, ed è una taglia 61. :eek:
Doveva sfrecciare per il tavoliere non appena io sarei sceso sotto i 90kg ma poverina aspetta nella sua scatola da una vita:bua:



056eo.jpg
 
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bdiegoz

Purple Mod
4 Novembre 2007
4.227
109
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La mia Mega Pro-XL Boron Steel del 98 segna 1658 grammi compresa di collarino cambio, vitine per le predisposizioni dei portaborraccia, registri tendicavo, guida passacavo sotto al movimento con relativo perno e stringisella, ed è una taglia 61. :eek:
Doveva sfrecciare per il tavoliere non appena io sarei sceso sotto i 90kg ma poverina aspetta nella sua scatola da una vita:bua:



056eo.jpg


Bè, io sono giusto 89 kg :mrgreen:
 

bello

Apprendista Passista
23 Ottobre 2005
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...1350 grammi un acciaio taglia 55 :shock:?....con me sopra non si rompe,implode come un sottomarino che affonda....:)))::)))::))):

Il telaio del post l'ho visto in negozio dal mio meccanico montato Record 9v con i comandi in alu (1998),bici particolare ma comunque di altissima gamma,molto bella comunque.
Concordo che i fregi rosa ci stanno come la cravatta a un maiale...:wacko:,per il resto nulla da eccepire,montato moderno con le Eurus sicuramente viene fuori una bici da primi della classe o-o!

Per la verità non l'avevo pesato, ma a sensazione non superava 1450 g.
Effettivamente era un pò un budino a livello di scatola movimento centrale a dispetto del tubo obliquo particolare.
E se lo era per me che pesavo 60 kg posso immaginare per pesi over :-)
 

bello

Apprendista Passista
23 Ottobre 2005
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La mia Mega Pro-XL Boron Steel del 98 segna 1658 grammi compresa di collarino cambio, vitine per le predisposizioni dei portaborraccia, registri tendicavo, guida passacavo sotto al movimento con relativo perno e stringisella, ed è una taglia 61. :eek:
Doveva sfrecciare per il tavoliere non appena io sarei sceso sotto i 90kg ma poverina aspetta nella sua scatola da una vita:bua:



056eo.jpg

Bellissima, non me la ricordavo così.. effettivamente sono stato un pò un pirla a darla via :-)
La resa dinamica del telaio non era male, ma ribadisco che fletteva un pò troppo a livello movimento centrale.
 

RC30

Velocista
23 Novembre 2008
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Bici
Fatte in Italia
La mia Mega Pro-XL Boron Steel del 98...

Stupenda!

A mio parere la livrea Bianchi Special Team Edition è molto più azzeccata qui che non sul mio Mega, più discreta e classica, come a me piace che siano i telai metallici Bianchi.

...segna 1658 grammi compresa di...

:shock:

Incredibile risultato!

Togliendo un cinquantina circa di grammi di minuteria attaccata avremo un telaio dal peso di poco più di un chilo e sei...

Il mio ZeroHT si ferma a 1650 grammi con sei taglie di meno.

Non oso pensare a cosa potremmo avere oggi a quasi quindici anni di distanza se le case avessero indirizzato tutte le risorse sull'acciaio piuttosto che sull'alluminio prima e sul carbonio poi come hanno effettivamente fatto. :cry


... ma poverina aspetta nella sua scatola da una vita:bua:

I masochisti non sanno fare di meglio...:mrgreen:


o-o
 

Ciclo

Apprendista Velocista
27 Luglio 2009
1.591
18
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I 'ghirigori' fuxia e blu sono propri della livrea "Bianchi special team edition" :eek:
La Mega X-Pro St con tubi Deda Zero 18MCDV6HT micro alloyed arriva nel 1997 ed era seconda alla XL Boron (anch'essa con obliquo troncoconico* ma con tubazioni Dedacciai della serie EOM 16.5) superiore però alla Wing Aero con obliquo Megaset (quindi non mega pro) e tubazioni Cr-Mo sempre di Dedacciai. Sostituiva la top di gamma in acciaio prodotta fino al 1997 (la DT ZERO) che era realizzata con gli stessi tubi ma con obliquo Megaset e che vantava la forcella Time in carbonio. La forcella della Mega x-Pro St era in acciaio, il carbonio fu riservato solo per la Extraleggera Boron**.
Nel 2001 la Mega X lasciò il posto alla Lite Steel, la Boron qualche anno più tardi lasciò il posto alla Pinella. L'acciaio Cr-mo è riapparso in casa Bianchi dopo anni sul telaio Dolomiti.

Nel 1998 venne proposta anche una versione rarissima, la "Classic Pro Superlugged" che aveva l'obliquo a sezione variabile troncoconico Mega-pro ma aveva ancora le congiunzioni (come la Classic Veloce superlugged Inox AISI 304 Zero Tre che avevi in garage l'anno scorso). 2040gr. c.a in taglia 55 per la Superlugged, quasi 300gr. in meno per la Mega X-Pro st saldata tig.

Il gradimento è stato tiepido, l'alluminio aveva già polarizzato l'attenzione mondiale, le vittorie di Marco Pantani al Giro e al Tour nel 1998 consacrarono definitivamente la lega in casa Bianchi.

* l’asse portante del concetto 'Mega-Pro' era riferito al più importante elemento di qualsiasi struttura ciclistica: il tubo obliquo. Quest’ultimo era un elemento a sviluppo variabile che, a partire dalla parte superiore dove mostrava un diametro esterno di dimenzioni normali, tendeva ad aumentare la sua dimensione assumendo un andamento troncoconico nella parte inferiore, dove si connetteva alla scatola del movimento centrale su una sezione fortemente ellittica. In questo punto l’asse maggiore era orientato parallelamente all’asse del movimento centrale, al fine di opporre la maggiore resistenza alla flessione della pedalata permessa dal suo elevato momento di inerzia. Se andiamo, però, a considerare la morfologia di questo stesso tubo nella parte centrale, all’incirca all’altezza delle boccole filettate del portaborraccia, ci accorgiamo che i valori dimensionali li ritroviamo qui ruotati di 90° sul proprio asse, ovvero con l’asse maggiore della sagoma (tendenzialmente geoidale) che il tubo ha in questo punto orientata longitudinalmente rispetto al telaio.

**Il 'Boron' è il telaio in acciaio più leggero mai costruito da Bianchi (20% più leggero dell'alluminio serie 7000)! Tubi Dedacciai della serie EOM 16.5 (C.Cr.Mo.Va.Mn.Bo) ad oggi il top delle tubazioni mai realizzate dall'Azienda cremonese (!) su disegno specifico del Reparto Corse Bianchi. Sono tubazioni costituite da acciaio microlegato al Boro, a basso tenore di carbonio ed elevata saldabilità, trafilato, HSLA, triple butted, LTP (Low Torsion Profile), trattato termicamente, sottoposti a processo di indurimento KET, Kinetic Energy Treatment. Si tratta di tubi così sofisticati che Dedacciai forniva i tubi colorando di rosso una estremità indicando il verso giusto dove poter tagliare e dove invece saldare, non era ammesso realizzare passacavi interni nè predisposizioni per il deragliatore (quindi solo a fascetta)!
Data l'esiguità degli spessori delle tubazioni erano possibili ratei di corrosione elevati, il telaio veniva protetto per mezzo di un procedimento di deposizione elettrolitica in cui il telaio stesso diventa il catodo durante la migrazione degli ioni, in questo modo si risparmiavano 50 gr. rispetto ad un telaio verniciato utilizzando le tecniche convenzionali.

o-o

Ma lavori/lavoravi in Bianchi?

:shock:

Senza parole.

Io.

Ampiamente esaustivo, contavo proprio su un tuo intervento farcito piacevolmente di argomentazioni tecniche vaste e precise.

Grazie!

La qualità del telaio si percepisce anche tastando i tubi sentendo così la variazione continua delle sezioni e poi il peso è di un incredibile 1650 grammi verificati in taglia 55.

Mi sa che la scelta di abbinargli un Record 10v UT con un paio di Eurus sia molto azzeccata, ancora pochi giorni poi toccherò con mano il prodotto finito.

P.S. Il Classic Veloce è ancora nel mio garage al quale si è aggiunto recentemente un Ti Mega, se ti fa piacere dai un'occhiata nei miei album.

Ancora grazie Sobber.

o-o

Ma com'è che ultimamente il tuo garage è così affollato?
 

Leikon

Apprendista Cronoman
19 Giugno 2009
3.058
225
Pescara
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Bici
Bianchi Oltre
Ma lavori/lavoravi in Bianchi?
Non lavora in Bianchi, ma quando la Bianchi ha qualche dubbio, si rivolge a lui :face4:
I primi tempi, in Taverna lo abbiamo sospettato, ora siamo incerti tra due ipotesi:

1 Sobber è una associazione segreta composta dalle menti più geniali e colte del pianeta :lookaround:

2 E' un entità (aliena? spirituale?) che ha scelto questo forum per mettersi in contatto con noi.:dire_tur,

Di certo c'è solo che è amico mio :cool:
 

RC30

Velocista
23 Novembre 2008
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Bici
Fatte in Italia
...Ma com'è che ultimamente il tuo garage è così affollato?

Esattamente per quello che dice orso...

Perchè è un bambinone come me....:mrgreen:...quando ci capita sotto mano un bel telaio della nostra misura è così difficila farlo uscire di casa per darlo a qualcun'altro....

...vai a cercare una cosa in un negozio, non la trovi, ti guardi intorno e così esci con qualcos'altro che nessuno ha voluto per anni.

E che ti dispiace che continui a prendere polvere. :face4:

E' anche un modo per far trovare la giusta collocazione a tutti i gruppi sparsi per casa raccolti per anni.

Non lavora in Bianchi, ma quando la Bianchi ha qualche dubbio, si rivolge a lui :face4:
I primi tempi, in Taverna lo abbiamo sospettato, ora siamo incerti tra due ipotesi:

1 Sobber è una associazione segreta composta dalle menti più geniali e colte del pianeta :lookaround:

2 E' un entità (aliena? spirituale?) che ha scelto questo forum per mettersi in contatto con noi.:dire_tur,

Di certo c'è solo che è amico mio :cool:

:mrgreen:

Ce ne fossero tanti di Sobber e orsoarcubo!

o-o
 

vincenzob5136

Apprendista Velocista
16 Settembre 2011
1.492
33
S. Mauro Pascoli
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Bici
Wilier 101 + Cervèlo S3 + Wilier Solitario
Non lavora in Bianchi, ma quando la Bianchi ha qualche dubbio, si rivolge a lui :face4:
I primi tempi, in Taverna lo abbiamo sospettato, ora siamo incerti tra due ipotesi:

1 Sobber è una associazione segreta composta dalle menti più geniali e colte del pianeta :lookaround:

2 E' un entità (aliena? spirituale?) che ha scelto questo forum per mettersi in contatto con noi.:dire_tur,

Di certo c'è solo che è amico mio :cool:

Visto che ci siamo questo che modello è?
In strada va che è uno spettacolo.
grazie.
 

Allegati

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