Beh, aspetta prima di cambiare freni! Secondo me devi ancora abituarti. Hai verificato anche la pressione degli pneumatici? Io ho il tuo stesso gruppo Ultegra SL e non ho mai avuto un problema simile. Per me devi solo "ricalibrare" le forze sui comandi
bici che si scompone (da paura) lateralmente in frenata
- Creatore Discussione nemorino
- Data di inizio
Ah..dimenticavo. La mia abitudine è di iniziare la frenata sempre col freno anteriore per poi caricare un po' il di dietro frenando successivamente col post. Ci vuole più dirlo che a farlo :P
visto che tu sei della zona la discesa in questione è quella che da galbiate scende alla rotonda del terzo ponte di lecco.... hai presente il rettilineo lunghissimo a metà discesa... ecco lì mi è partito completamente il posteriore
sì infatti.... questo weekend vedrò di concentrarmi un po' sulla frenata e abituarmi a modulare un po' il comando posteriore
Ti dire di provare su discese come il ghisallo verso erba o la colma di sormano sempre verso erba. Credo che tu le conosca
certo che le conosco.. uno dei giri che amavo di più fare in passato era casa mia-como-nesso-zelbio-veleso-p.tivano-colma-sormano-segrino-casa... una tirata da 150 km di puro godimento e la discesa dopo la colma (quella che parte dalla trattoria in cima dove c'è l'uscita del muro di sormano) è una discesa bellissima anche per l'ambiente circostante
la discesa ghisallo - erba è una delle più veloci che ricordo... ricordo il rettilineo a barni (quello dove a sx c'è la fonte san luigi) dove senza faticare si raggiungono velocità mostruose e in posizione aerodinamica e due pedalate giuste non si fa fatica ad arrivare a 90 e ad avere il fegato o forse l'incoscenza giusta (che alla mia età grazie al cielo è svanita) i 100 km/h si passano....
comunque ora sono un po' giù di allenamento e le trasfertone nel comasco le rimando per un paio di settimane...
di discesone belle lunghe e pedalabili e non troppo pericolose ce ne sono anche qui nel lecchese.... tra il colle brianza e la valsassina c'è da sbizzarrirsi..
la discesa ghisallo - erba è una delle più veloci che ricordo... ricordo il rettilineo a barni (quello dove a sx c'è la fonte san luigi) dove senza faticare si raggiungono velocità mostruose e in posizione aerodinamica e due pedalate giuste non si fa fatica ad arrivare a 90 e ad avere il fegato o forse l'incoscenza giusta (che alla mia età grazie al cielo è svanita) i 100 km/h si passano....
comunque ora sono un po' giù di allenamento e le trasfertone nel comasco le rimando per un paio di settimane...
di discesone belle lunghe e pedalabili e non troppo pericolose ce ne sono anche qui nel lecchese.... tra il colle brianza e la valsassina c'è da sbizzarrirsi..
bhè... la valcava da torre dei busi è una bella bestia da domare... gli ultimi 3 km di salita (intendo a partire da 4 km dall'arrivo a valcava) sono davvero tosti....
pendenze da far tremare le vene ai polsi come diceva de zan.... 18% e dopo 12 chilometri di salita già duretta ti spaccano se non c'è un po' di fondo nelle gambe
però poi è molto molto bello scollinare e la discesa in terra bergamasca mi ricorda molto quella già citata della colma
chissà mai che qualche volta ci si incroci su qualche salita brianzola
magari la conosci ma due salitelle divertenti dietro casa mia sono dolzago/castello/nava/giovenzana (sui 4/5 km con panorama spettacolare e pendenze molto variabili sui 6/7 % di media)
e la bestiolina che è la salita che porta da santa maria hoè a cagliano... 3 km e mezzo senza tregua.... sull'8/9% di media con punte del 18% e anche qui scenario incantevole....
bellissime entrambe per un giretto dopolavorativo
ciao
La dolzago giovenzana l'ho fatta domenica mattina. Quell'altra non l'ho mai fatta. Molto facile che ci si incontri. Gia' domani, dovrei salire al ghisallo, tanto per........, domenica salgo alla colma, tanto per......
Il tutto in previsione delle dolomiti !!!!!!
Il tutto in previsione delle dolomiti !!!!!!
l'altra che dicevo non è altro che la discesa che si fa dopo aver raggiunto giovenzana...
c'è un pezzo in saliscendi e poi la picchiata verso santa maria hoè...
quella è la santa maria/cagliano (che poi può andare fino a giovenzana oppure se quando spiana (c'è una trattoria sulla sx - pizzagalli -) giri a dx arrivi dritto al san genesio dove c'è una baita degli alpini e un ex convento tra i boschi
fino a qualche tempo fa la strada era sterrata ma ora se non ricorso male è asfaltata fino in cima
salita MOLTO tosta corta ma bastarda
c'è un pezzo in saliscendi e poi la picchiata verso santa maria hoè...
quella è la santa maria/cagliano (che poi può andare fino a giovenzana oppure se quando spiana (c'è una trattoria sulla sx - pizzagalli -) giri a dx arrivi dritto al san genesio dove c'è una baita degli alpini e un ex convento tra i boschi
fino a qualche tempo fa la strada era sterrata ma ora se non ricorso male è asfaltata fino in cima
salita MOLTO tosta corta ma bastarda
sulla bici,diversamente che in moto,si può frenare esclusivamente con il freno anteriore,il posteriore"aiuta"la frenata ma il vero freno è l'anteriore.. usare il solo freno post. equivale a cadere.. il concetto di campy(frenata differenziata) è questo:anche frenando al massimo con ambedue i freni,si elude il rischio che il post. freni di+ causando la caduta... in moto invece,frenare con il solo anteriore equivale a ribaltarsi,con la bici invece si cade usando il solo freno post.
ci sono passato in macchina di recente... mi pare di sì però non ne sono sicurissimo... magari domani faccio un sopralluogo in bici
però attacca la salita per il san genesio dopo esser salito dalla parte di santa maria non di giovenzana.... (dalla parte da cui credo di aver inteso tu scollini dopo aver fatto dolzago-giovenzana)...
vedrai che spettacolo di salitella... arrivi al 18% di pendenza
http://www.salite.ch/5017/5054.gif
qui c'è l'altimetria del pezzo santa maria - cagliano (dove c'è il bivio per san genesio)
sì lo so... ma infatti non ho usato il solo freno posteriore.... ho usato l'anteriore e ho accompagnato la frenata con il posteriore come ero solito fare.... la reazione della bici mi ha inquietato... forse perchè non sono abituato alle reazioni di un telaio molto rigido e di un impianto frenante particolarmente efficiente
Ho fatto i miei giri di ispezione, ma alla fine i miei programmi sono saltati !!!!!!!!!! Domenica mattina mi sono ridotto a raggiungere canzo passando da pontelambro per poi tornare a casa da erba. Tot. Solo 65 km. !!!!!!!
Tutto ok con i freni ??????
Tutto ok con i freni ??????
Si capisce chiaramente che non sei mai andato in moto.
Ti dico solo che girando in pista (quello nella foto sono io al Mugello) il freno posteriore non lo si usa quasi mai. Si frena solamente con l'anteriore, ed una staccata normale la si fa con posteriore staccato dall'asfalto. Si arriva pinzati in piega, e li usando il posteriore si va dritti dritti a pelle di leopardo.
Il freno posteriore viene usato per equilibrare la moto, per ritoccare di fino certe traiettorie. Ma l'azione decelerante arriva dall'anteriore.
Discorso diverso invece per la guida in fuoristrada, dove il posteriore ha un'azione più rilevante. Ma anche quì, quando il gioco si fa duro, il posteriore va usato con molta sensibilità.
La bici a livello di dinamica è grossomodo come una moto.
Anche in MTB, nelle discese folli, l'unica speranza è l'anteriore.
Le moto infatti montano un doppio disco davanti enorme e un singolo piccolino dietro.
A parte che con il piede non si ha la sensibilità necessaria e poi li hai il freno motore, in bici non l' abbiamo
A parte che con il piede non si ha la sensibilità necessaria e poi li hai il freno motore, in bici non l' abbiamo
gabrio
Apprendista Velocista
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Ruote BLKTEC C1D
Ruote BLKTEC C1D Pezzo unico di carbonio Altezza cerchio: 40mm Larghezza Canale Interno: 20.8mm Copertoncini: 25-35mm Hookless Peso Ruota Anteriore: 696gr Peso Ruota Posteriore: 795gr Corpetto Sram XDR In ottime condizioni, utilizzate per 500km in Liguria. Non effettuo spedizione ma posso...- Marco Valle
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