bikeporn - acciaio (parte terza)

roger.brg

Novellino
19 Agosto 2012
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per adesso solo mtb
non so che dirti, era tutto alla luce del sole...


vabbè ma nonvederla con il significato di oggi, vedila come erano organizzate le aziende di 40 anni fa

Colnago aveva comunque una bella aziendina, non era certo tipo tanti bottegai più o meno grandi

negli anni '80 potevi scrivere a una Gestione Clienti (come feci) e ti rispondevano con tanto di adesivi, documentazione, ecc.....
Anch’io sapevo che De Rosa non faceva uso di terzisti.

Tempo fa vidi un’intervista di Pegoretti, il quale faceva un plauso a De Rosa come telaista (in proprio) per l’elevato rapporto qualità/quantità di telai prodotti all’anno senza uso di terzisti.

Magari in qualche periodo ne avrà fatto anche uso, ma ho sempre saputo il contrario.
 

FabryBahi

Pedivella
12 Maggio 2014
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Branca Vintage / Blackmatt
Io dovrei capire una cosa, è vero che è un forum e c'è sempre qualcuno che critica anche solo per farlo, ma riuscite a spiegarmi come fate a dire che è spettacolare, da bava alla bocca un telaio in acciaio recuperato anni 90, non specifico nome, che sicuramente sarà bello, rifinito bene, tutto ciò che volete, ma un acciaio moderno, magari con qualche esercizio di stile o diverso dal classico, fatto da un telaista senza fama o senza storia nota, non sa per forza di niente, oppure non è buono, oppure flette (e prove alla mano nessuno o quasi né ha provato uno).
Mi piacerebbe conoscere il vostro modo di ragionare, magari lo capisco...
Io di contraltare credo che prima di criticare bisogna conoscere, l'estetica posso capire, il gusto è gusto ed è giusto che una cosa possa non piacere, ma per quanto riguarda la tecnica o le sensazioni, non ci riesco proprio.
 

Ciclocancello

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Io dovrei capire una cosa, è vero che è un forum e c'è sempre qualcuno che critica anche solo per farlo, ma riuscite a spiegarmi come fate a dire che è spettacolare, da bava alla bocca un telaio in acciaio recuperato anni 90, non specifico nome, che sicuramente sarà bello, rifinito bene, tutto ciò che volete, ma un acciaio moderno, magari con qualche esercizio di stile o diverso dal classico, fatto da un telaista senza fama o senza storia nota, non sa per forza di niente, oppure non è buono, oppure flette (e prove alla mano nessuno o quasi né ha provato uno).
Mi piacerebbe conoscere il vostro modo di ragionare, magari lo capisco...
Io di contraltare credo che prima di criticare bisogna conoscere, l'estetica posso capire, il gusto è gusto ed è giusto che una cosa possa non piacere, ma per quanto riguarda la tecnica o le sensazioni, non ci riesco proprio.

A me le biciclette possono piacere o meno a prescindere dal materiale o dall'annata del telaio, come ad esempio la mia Bianchi, un telaio entry level di nessun valore o prestigio che adoro.

Mi pare che anche per altri sia così, andando un po' indietro nelle pagine puoi trovare alcuni esempi come la fantastica Gravel di 8tubi o la spettacolare Barco di Mardot, che non sono certo oggetti vintage.

E ce ne sono molte altre.

Sul fatto che si preferisca o meno un telaista noto e con lunga tradizione piuttosto che uno "nuovo"...beh, è un discorso che si applica un po' in tutti i campi.

Personalmente preferirei valutare la bontà del prodotto caso per caso, indipendentemente dal nome.

Resta comunque il fatto che il vintage ha un fascino tutto suo, una cosa difficile da spiegare con la logica..
 

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palmer

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Due in carbonio, una in titanio, ma sette in acciaio
A me le biciclette possono piacere o meno a prescindere dal materiale o dall'annata del telaio, come ad esempio la mia Bianchi, un telaio entry level di nessun valore o prestigio che adoro.

Mi pare che anche per altri sia così, andando un po' indietro nelle pagine puoi trovare alcuni esempi come la fantastica Gravel di 8tubi o la spettacolare Barco di Mardot, che non sono certo oggetti vintage.

E ce ne sono molte altre.

Sul fatto che si preferisca o meno un telaista noto e con lunga tradizione piuttosto che uno "nuovo"...beh, è un discorso che si applica un po' in tutti i campi.

Personalmente preferirei valutare la bontà del prodotto caso per caso, indipendentemente dal nome.

Resta comunque il fatto che il vintage ha un fascino tutto suo, una cosa difficile da spiegare con la logica..

Hai scritto: "Resta comunque il fatto che il vintage ha un fascino tutto suo, una cosa difficile da spiegare con la logica".
Grazie per queste parole che farò mie.
La mia visione è la seguente: a me piacciono, anzi adoro i telai vintage, ma parimenti anche i telai contemporanei costruiti con tecnica vintage (congiunzioni e tubi saldobrasati) perché mi ricordano i fasti dell'industria italiana della bicicletta da corsa, epoca di cui, da italiano e da lombardo di adozione, vado particolarmente fiero.
 
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matesino

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A me le biciclette possono piacere o meno a prescindere dal materiale o dall'annata del telaio, come ad esempio la mia Bianchi, un telaio entry level di nessun valore o prestigio che adoro.

Mi pare che anche per altri sia così, andando un po' indietro nelle pagine puoi trovare alcuni esempi come la fantastica Gravel di 8tubi o la spettacolare Barco di Mardot, che non sono certo oggetti vintage.

E ce ne sono molte altre.

Sul fatto che si preferisca o meno un telaista noto e con lunga tradizione piuttosto che uno "nuovo"...beh, è un discorso che si applica un po' in tutti i campi.

Personalmente preferirei valutare la bontà del prodotto caso per caso, indipendentemente dal nome.

Resta comunque il fatto che il vintage ha un fascino tutto suo, una cosa difficile da spiegare con la logica..
"....il Vintage ha un fascino tutto suo..."...è vero,parole sante,ma non tutti lo percepiscono,è una questione di sensibilità,che farci? Ad es.,oltre a due Colnago,un Master ed un Dream...io adoro il mio storico muletto del 2001,una Battaglin che adoro e mi ha dato grandi soddisfazioni.Adesso le rifarò il "trucco" con colorazione diversa lasciando però i riquadri concepiti dalla Ditta che li trovo molto eleganti per l'epoca,montaggio classico Campy Silver e ruote F5.Ogni scarrafone è bello 'a mamma soia?...Forse..ma è il bello di questa passione.
 

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FabryBahi

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A me le biciclette possono piacere o meno a prescindere dal materiale o dall'annata del telaio, come ad esempio la mia Bianchi, un telaio entry level di nessun valore o prestigio che adoro.

Mi pare che anche per altri sia così, andando un po' indietro nelle pagine puoi trovare alcuni esempi come la fantastica Gravel di 8tubi o la spettacolare Barco di Mardot, che non sono certo oggetti vintage.

E ce ne sono molte altre.

Sul fatto che si preferisca o meno un telaista noto e con lunga tradizione piuttosto che uno "nuovo"...beh, è un discorso che si applica un po' in tutti i campi.

Personalmente preferirei valutare la bontà del prodotto caso per caso, indipendentemente dal nome.

Resta comunque il fatto che il vintage ha un fascino tutto suo, una cosa difficile da spiegare con la logica..
A me dici poco di nuovo, ho una bici storica, la mia stradale è di acciaio e se ne sta per aggiungere una nuova sempre in acciaio, solo la mtb è in carbonio...
La cosa che non capisco è lo sbavare per delle cose moderne (di fattura) ma trite e ritrite...
Vero che se son fatte bene sono belle, ma non vedo il motivo di non avere parole di fronte ad una bixis, barco, ecc... che si sono rifinite, ma le fanno identiche in millemila, cambia solo la verniciatura
 

Ciclocancello

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A me dici poco di nuovo, ho una bici storica, la mia stradale è di acciaio e se ne sta per aggiungere una nuova sempre in acciaio, solo la mtb è in carbonio...
La cosa che non capisco è lo sbavare per delle cose moderne (di fattura) ma trite e ritrite...
Vero che se son fatte bene sono belle, ma non vedo il motivo di non avere parole di fronte ad una bixis, barco, ecc... che si sono rifinite, ma le fanno identiche in millemila, cambia solo la verniciatura
Oddio...la Barco di Mardot non mi pare sia una bici trita e ritrita... è un acciaio moderno, forcella in carbonio, cavi completamente integrati, carro basso, freni a disco e trasmissione elettronica.
 
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FabryBahi

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Oddio...la Barco di Mardot non mi pare sia una bici trita e ritrita... è un acciaio moderno, forcella in carbonio, cavi completamente integrati, carro basso, freni a disco e trasmissione elettronica.
Non ho specificato la sua (Mardot), cbe mi piace perché unisce il moderno al classico, ma ce ne sono tante con ciclistica classica che sembra che alcuni abbiano visto la madonna...
 

Ciclocancello

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Non ho specificato la sua (Mardot), cbe mi piace perché unisce il moderno al classico, ma ce ne sono tante con ciclistica classica che sembra che alcuni abbiano visto la madonna...

Beh, ma qui si rientra nel campo del gusto personale.

Posso capire che qualcuno veda la Madonna, se passa un Master Saronni o una Wilier ramata, ad esempio ...

Non capisco quale sia il problema. Non mancano i complimenti alle realizzazioni più moderne, quando passano su queste pagine.
 
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matesino

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Beh, ma qui si rientra nel campo del gusto personale.

Posso capire che qualcuno veda la Madonna, se passa un Master Saronni o una Wilier ramata, ad esempio ...

Non capisco quale sia il problema. Non mancano i complimenti alle realizzazioni più moderne, quando passano su queste pagine.
Perfetto....de gustibus....quando le rare volte che mi fermo a prendere un caffè in occasione delle mie uscite...sarà...ma diversi "cartonisti" con bici da nababbi del Quatar cui manca solo a bordo il rubinetto dell'acqua calda o la macchinetta per farsi un caffè espresso...e il conta sospiri...mi chiedono come ho fatto ad allestire una bici "così bella"...e la mia trappola,nulla al confronto di quelle bici da super ricchi all'Enalotto è solo un Master rifatto nuovo color arancio luminoso montato Chorus e Record in carbonio,con ruote non da 1.800 euro in cartonio,ma con mozzi Chorus a 32,Mavic Open Pro e raggi Dtswiss Revolution.Commenti?...Nessuno..è tempo perso.
 

paoloxyx

Cronoman
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Cinelli
Al momento non è una cosa che mi affascina, magari nel futuro!


Lo so che sarebbe un accrocchio e che probabilmente rovinerebbe l'integrità di questo bel mezzo. L'alternativa, però, è lasciarla inutilizzata perché, come ho detto prima, la trovo troppo più scomoda da usare rispetto alla gravel adibita a bici da corsa (niente di che eh) che le è parcheggiata accanto. Domani proverò ad usarla di nuovo dopo quasi un anno e spero che non sia così male come ricordo... Per curiosità, qualcuno di voi usa abitualmente bici con cambio sul tubo obliquo? Senza considerare eventi tipo "eroica".
Si, io ne ho due, 5 e 6V, le uso per tutto l'inverno fino a marzo-aprile, comunque nell'ultimo anno l'ho usata almeno 1 volta a settimana facendo anche giri lunghi e un colle. Una volta che ti abitui a usare le leve sullobliquo ti viene naturale il cambio, certo le prime 2 volte dopo che non la usi per qualche mese qualche santo lo nomini!!!!
 

matesino

Apprendista Scalatore
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Si, io ne ho due, 5 e 6V, le uso per tutto l'inverno fino a marzo-aprile, comunque nell'ultimo anno l'ho usata almeno 1 volta a settimana facendo anche giri lunghi e un colle. Una volta che ti abitui a usare le leve sullobliquo ti viene naturale il cambio, certo le prime 2 volte dopo che non la usi per qualche mese qualche santo lo nomini!!!!
Rispondo a...Stanonenox....certo ne ho visti...,non tanti...ma sempre su bici di livello tipo Colnago e Bianchi o Pinarello.Quanto alla Bianchi ho visto un tizio con una bici da sogno evidentemente anni 70,uno spettacolo,rifatta nuova di zecca,mettersi a ruota e poi "SPARIRE" a 40 all'ora...aveva il fisico di Maspes.Della serie..."se nonc'hai le gambe" rimani sempre una mezza tacca.Certo,poi le bici si sono evolute,chi lo nega,però...ci siamo capiti.Ciao.
 

Cyboraf

Scalatore
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"....il Vintage ha un fascino tutto suo..."...è vero,parole sante,ma non tutti lo percepiscono,è una questione di sensibilità,che farci? Ad es.,oltre a due Colnago,un Master ed un Dream...io adoro il mio storico muletto del 2001,una Battaglin che adoro e mi ha dato grandi soddisfazioni.Adesso le rifarò il "trucco" con colorazione diversa lasciando però i riquadri concepiti dalla Ditta che li trovo molto eleganti per l'epoca,montaggio classico Campy Silver e ruote F5.Ogni scarrafone è bello 'a mamma soia?...Forse..ma è il bello di questa passione.
"Ogni scarrafone è bello a mamma soia"è quanto di più saggio abbia mai sentito dire in questo forum, che alle volte sembra popolato da invasati per cui la bici deve essere all' ultima moda e guai se monta ancora i freni rim ecc ecc ecc
 
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Cyboraf

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A me dici poco di nuovo, ho una bici storica, la mia stradale è di acciaio e se ne sta per aggiungere una nuova sempre in acciaio, solo la mtb è in carbonio...
La cosa che non capisco è lo sbavare per delle cose moderne (di fattura) ma trite e ritrite...
Vero che se son fatte bene sono belle, ma non vedo il motivo di non avere parole di fronte ad una bixis, barco, ecc... che si sono rifinite, ma le fanno identiche in millemila, cambia solo la verniciatura
beh no dai , non sono produzioni di serie , sono tagliate sul cliente e questo fa già una differenza notevole.
A me particolarmente piace l' acciaio classico per la pulizia delle linee, le congiunzioni, le cromature...e per la sicurezza che mi da riguardo al fatto che possa essere una fedele compagna per molti anni: sarà un pregiudizio ma lo reputo più sicuro del carbonio.
 
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Velocista
25 Febbraio 2008
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Mia
alle volte sembra popolato da invasati per cui la bici deve essere all' ultima moda e guai se monta ancora i freni rim ecc ecc ecc

a mio avviso un telaio costruito oggi nuovo dovrebbe prevedere la possibilità di montare i componenti più attuali sul mercato

questo perché di telai idonei a montare componenti datati ce ne sono già a bizzeffe nell'usato

ovviamente questo non significa che i freni rim siano ormai fuori produzione, e nemmeno i gruppi meccanici, mi riferisco soprattutto al telaio e alla forcella in questo caso

oggi, chiedere a un telaista un telaio uguale a un Master o un Primato o altro è come cercare in concessionaria un Maggiolino, una Topolino nuova di carrozzeria, ha senso? boh, per me no

e con questo non mi pare di essere invasato nel sostenere un concetto del genere
 

paoloxyx

Cronoman
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a mio avviso un telaio costruito oggi nuovo dovrebbe prevedere la possibilità di montare i componenti più attuali sul mercato

questo perché di telai idonei a montare componenti datati ce ne sono già a bizzeffe nell'usato

ovviamente questo non significa che i freni rim siano ormai fuori produzione, e nemmeno i gruppi meccanici, mi riferisco soprattutto al telaio e alla forcella in questo caso

oggi, chiedere a un telaista un telaio uguale a un Master o un Primato o altro è come cercare in concessionaria un Maggiolino, una Topolino nuova di carrozzeria, ha senso? boh, per me no

e con questo non mi pare di essere invasato nel sostenere un concetto del genere
Ci sono mille sfaccettature... puoi chiedere a un telaista di farti un telaio uguale a un Master o un Primato ma con aggiornamenti che ti permettono i cavi integrati piuttosto che i freni a disco...
Non è che "perché il telaio è fatto come 30 anni fa" non deve avere novità!!!!
Comunque il mio vicino di casa fa lavori Turing sulle macchine e proprio il mese scorso ha elettrificato un maggiolone con un equivalente di 190HP :cassius:
 
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a mio avviso un telaio costruito oggi nuovo dovrebbe prevedere la possibilità di montare i componenti più attuali sul mercato

questo perché di telai idonei a montare componenti datati ce ne sono già a bizzeffe nell'usato

ovviamente questo non significa che i freni rim siano ormai fuori produzione, e nemmeno i gruppi meccanici, mi riferisco soprattutto al telaio e alla forcella in questo caso

oggi, chiedere a un telaista un telaio uguale a un Master o un Primato o altro è come cercare in concessionaria un Maggiolino, una Topolino nuova di carrozzeria, ha senso? boh, per me no

e con questo non mi pare di essere invasato nel sostenere un concetto del genere
Se parliamo di bdc non possiamo parlare di senso, inteso come giustificazione logica e razionale di una cosa.
Tutto quello che ruota attorno al nostro mondo è passione ed essa non ha giustificazione razionale.
Ha senso farsi centinaia di km in bici, rischiando l' esaurimento fisico, lanciarsi in discesa o pedalare con le macchine che ti sfiorano?
Ha senso spendere cifre degne di un' utilitaria per una bicicletta o anche solo spendere quanto la retribuzione mensile di un impiegato di medio livello per una bici entry-level?
Ha senso togliere tempo agli affetti e alle relazioni sociali, relegare qualsiasi altro interesse ai ritagli di tempo trasformandoci in esseri semi-autistici nel nome delle due ruote?

Niente di tutto ciò ha senso razionale e nonostante ciò ci si divide in fazioni:, il discofilo, il vintagefobico, il rimfolle ecc ecc ecc
"Ogni scaraffone è bello a mamma soia " trovo sia eccezionale, riassume il senso del non senso della nostra passione
 
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Emmever

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Se parliamo di bdc non possiamo parlare di senso, inteso come giustificazione logica e razionale di una cosa.
Tutto quello che ruota attorno al nostro mondo è passione ed essa non ha giustificazione razionale.
Ha senso farsi centinaia di km in bici, rischiando l' esaurimento fisico, lanciarsi in discesa o pedalare con le macchine che ti sfiorano?
Ha senso spendere cifre degne di un' utilitaria per una bicicletta o ma anche solo spendere quanto la retribuzione mensile di un impiegato di medio livello per una bici entry-level?
Ha senso togliere tempo agli affetti e alle relazioni sociali, relegare qualsiasi altro interesse ai ritagli di tempo trasformandoci in esseri semi-autistici nel nome delle due ruote?

Niente di tutto ciò ha senso razionale e nonostante ciò ci si divide in fazioni:, il discofilo, il vintagefobico, il rimfolle ecc ecc ecc
"Ogni scaraffone è bello a mamma soia " trovo sia eccezionale, riassume il senso del non senso della nostra passione
Sono d'accordo. Inutile trovare un senso alle bdc. Siamo bambini cresciuti e sono i nostri giocattoli...
Proprio per questo non capisco gli attacchi a chi è di un'altra fazione (tipo dischi vs rim, carbonio vs acciaio, ecc in qualunque direzione)
 
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Maverik89

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15 Dicembre 2009
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Se parliamo di bdc non possiamo parlare di senso, inteso come giustificazione logica e razionale di una cosa.
Tutto quello che ruota attorno al nostro mondo è passione ed essa non ha giustificazione razionale.
Ha senso farsi centinaia di km in bici, rischiando l' esaurimento fisico, lanciarsi in discesa o pedalare con le macchine che ti sfiorano?
Ha senso spendere cifre degne di un' utilitaria per una bicicletta o ma anche solo spendere quanto la retribuzione mensile di un impiegato di medio livello per una bici entry-level?
Ha senso togliere tempo agli affetti e alle relazioni sociali, relegare qualsiasi altro interesse ai ritagli di tempo trasformandoci in esseri semi-autistici nel nome delle due ruote?

Niente di tutto ciò ha senso razionale e nonostante ciò ci si divide in fazioni:, il discofilo, il vintagefobico, il rimfolle ecc ecc ecc
"Ogni scaraffone è bello a mamma soia " trovo sia eccezionale, riassume il senso del non senso della nostra passione
Se applichi lo stesso metodo di valutazione "asettico" nulla ha senso, non solo riguardo i piaceri delle vite che viviamo, ma proprio la nostra esistenza a questo mondo.
Insomma il ragionamento stesso non ha senso.
 

matesino

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Sono d'accordo. Inutile trovare un senso alle bdc. Siamo bambini cresciuti e sono i nostri giocattoli...
Proprio per questo non capisco gli attacchi a chi è di un'altra fazione (tipo dischi vs rim, carbonio vs acciaio, ecc in qualunque direzione)
Ed...infatti..ma quant'è bello vivere le "fisse"...e chissene se avanti con gli anni...peggioriamo...ad es il mio luminoso Master arancio...è nella mia camera da letto personale...il Soft Dream, 1^ versione con forcella Precisa aerografata (bah..mistero) - fu un impazzimento procedere al restauro "conservativo"fra me e la Ditta.. al momento è allocato in..mansarda...ZERO km...e quando salgo su "me lo godo..così com'è..a vista)...Ma per dire le passioni...Scopro, smontando la mia Battaglin che è in procinto di partire in previsione del restauro,che il "logo" sul tubo sterzo era stato concepito in "alluminio,non in plastica",ed è stato un impazzimento rimuoverlo con l'asciugacapelli...ho temuto anche di fare danni.E' stupendo...molto solido e raffigura un ciclista piegato sullo sterzo...e addirittura è stato concepito per lasciar intravvedere due "spazi" così da vedere il colore del telaio,una vera chicca...come del resto ce ne saranno di simili per altri marchi Vintage.L'ho ripulito così da far brillare l'alluminio e i colori giallo e nero dell'omino in bici.Ho smanettato sul Web...non esistono più e Battaglin adesso li riproduce solo come adesivi...che ovviamente non reggono il confronto.La mia Battaglin che compirà 22 anni e la cui foto ho pubblicato dianzi è da ritenersi Vintage?Boh..non lo so..dalla configurazione dei riquadri bleu e bianchi non mi sembra affatto tale,ma chissene..a me piace da matti.A proposito di Vintage.. raggiungo un signore che pedalava su una bici bellissima..."ecco una smilza"..così amo definire le bici in acciaio con tubazioni sottili...incredibile...ed invece era una bici di ben 30 anni fa...una roba spettacolosa...ERA IN CARBONIO!...Mancava poco svenissi per quant'era bella...disegni originali...beh..avrete già capito,forse,era una Look Kg76 (mi pare..76,si..)...veramente uno sballo.Peccato che di bici ne ho tante fra muletti e fisse da "godere a vista".. altrimenti un pensiero ce lo avrei fatto ma a casa dopo questa Battaglin...è scattato un Actung!...e non voglio tirare troppo una corda già tesa.Saluti a tutti...fissati e non...P.S.Ma la Look li produce ancora gioielli della fattispecie in carbonio!!?