Cadenza in salita

Cere_

Apprendista Passista
16 Agosto 2018
892
552
____
Visita sito
Bici
bici
Pedalata rotonda è un paio di anni che non la faccio più, da quando ho tolto le tacchette :sborone:, che liberazione!

Per quanto riguarda le SFR non so che dire, io se non ci butto dentro quei 20' ininterrotti a 35-45 di cadenza, intensità Z3a-Z4b almeno ogni tanto la differenza la sento quando devo fare le rampe dove finisco i rapporti, o quando devo fare i rilanci con gambe stanche dopo una tirata o dopo un lungo, ed anche a livello di dolori alla schiena in salite multiple e dure, giusto per rimanere in tema le ho fatte proprio il 6 agosto.

Forse 35-45 di cadenza è troppo poco, ma le faccio a sensazione e mi trovo bene a quei valori, generalmente le faccio sul S.Gallo a Botticino con il 50-22 fino alla spianata, mi trovo bene ad inserirci senza riposi anche dei tratti in fuorisella alla stessa cadenza (anche per la miseria di dover scalare la corona sui tratti in doppiacifra sul S.Gallo, ma comunque lo trovo utile).

Generalizzando, in salita sto sulle 80-85 se voglio andare forte, in z3a invece sto meglio sulle 70-75
 
  • Mi piace
Reactions: 77bebe77

Cere_

Apprendista Passista
16 Agosto 2018
892
552
____
Visita sito
Bici
bici
Sto cercando su internet il modello preciso, ma a quanto pare non sono più in vendita (o online non sono inventariate)
Sono molto simili a queste (questa è da donna, ma per capirci)

https://www.decathlon.it/scarpe-mtb-donna-st-100-grigie-id_8500654.html

Sotto hanno la suola fatta tutta con tipo triangolini che si incastrano bene sul pedale, e la suola è bella rigida.

Pedali uso questi d'inverno (si agganciano molto bene alla suola, quei triangolini sul pedale "entrano" giusti nella suola delle scarpe, ed essendo belli larghi ho una superficie di contatto più larga, dato che d'inverno è facile smerdarsi su sterrati)

https://www.decathlon.it/pedali-mtb-grip-520-9-16-id_8487130.html

Mentre d'estate uso quelli di serie della RC 520 (che non trovo online).

Si riesce anche a tirare volendo, ma non tirare di brutto come negli sprint ovviamente.
 

peppe59

Maglia Iridata
6 Luglio 2011
13.505
8.142
roma / milano
Visita sito
Bici
Moser (acciaio); Bianchi (acciaio)
Si, li ho tolti da un paio di anni, ho sempre avuto problemi al ginocchio destro, mai risolti, da quando sono passato ai flat il ginocchio non l'ho più sentito.

questa è anche la teoria di un ciclista diqueste parti,ch di mestiere fa ilmedico ortopedico in ospedale;lui gira con pedali maxi dicendo che così la gamba trova la sua posizione ed il ginocchio ringrazia. Sostanzialemente dice una cosa ovvia, che se la tacchetta è regolata perfettamente va benissimo, ma se non lo è fa danni;poi dpende dacom eè fatto uno se Q-factor etc etc gli va bene o se avrebbe bisogno di adattamenti speciali che ilprof sicuramente ha, mentre per l'amatore si fa prima a mettere i pedali flat
 
  • Mi piace
Reactions: Cere_

Cere_

Apprendista Passista
16 Agosto 2018
892
552
____
Visita sito
Bici
bici
questa è anche la teoria di un ciclista diqueste parti,ch di mestiere fa ilmedico ortopedico in ospedale;lui gira con pedali maxi dicendo che così la gamba trova la sua posizione ed il ginocchio ringrazia. Sostanzialemente dice una cosa ovvia, che se la tacchetta è regolata perfettamente va benissimo, ma se non lo è fa danni;poi dpende dacom eè fatto uno se Q-factor etc etc gli va bene o se avrebbe bisogno di adattamenti speciali che ilprof sicuramente ha, mentre per l'amatore si fa prima a mettere i pedali flat

Quello che non sono mai riuscito a sistemare con le tacchette, che è quello che mi faceva venire mal di ginocchio, è che le prime 3-4 ore tutto bene, poi quando i muscoli/tendini si affaticano, e quindi accorciano, la posizione con cui regolavo tutto non mi andava più bene e mi dava dolori/noie. Adesso la posizione sul pedale la cambio in base a cosa devo fare ed alle sensazioni, generalmente pedalo in posizione giusta, ma in certi casi pedalo molto di punta e mi arretro in sella (salite molto dure in cui finisco i rapporti, non strappi, ma quando devi fare quei 2-3 Km tipo al 14+ %), cosa che con le tacchette mi era impossibile.

Q-factor anche a me non è ideale quello della mia bici, gradirei un paio di cm più stretto, difatti molte volte, quando ci do dentro, mi ritrovo con la scarpa in battuta sulla pedivella.
 

golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
26.734
18.974
.
Visita sito
Bici
mia
Sto cercando su internet il modello preciso, ma a quanto pare non sono più in vendita (o online non sono inventariate)
Sono molto simili a queste (questa è da donna, ma per capirci)

https://www.decathlon.it/scarpe-mtb-donna-st-100-grigie-id_8500654.html

Sotto hanno la suola fatta tutta con tipo triangolini che si incastrano bene sul pedale, e la suola è bella rigida.

Pedali uso questi d'inverno (si agganciano molto bene alla suola, quei triangolini sul pedale "entrano" giusti nella suola delle scarpe, ed essendo belli larghi ho una superficie di contatto più larga, dato che d'inverno è facile smerdarsi su sterrati)

https://www.decathlon.it/pedali-mtb-grip-520-9-16-id_8487130.html

Mentre d'estate uso quelli di serie della RC 520 (che non trovo online).

Si riesce anche a tirare volendo, ma non tirare di brutto come negli sprint ovviamente.
Grazie delle delucidazioni.
Chiedevo perchè da tempo ho un piccolo problema (niente di che ma è sempre un leggero fastidio ) alla gamba dx che è sorto in occasione del cambio scarpe già 2 anni fa, a marzo ho acquistato un nuovo paio di scarpe ma non è cambiato niente, in pratica il piede dx quando arrivo dall'uscita -lunga o corta non cambia- mi dà l'impressione di bruciore quando appoggio il piede nudo a terra che poi passa nel giro di mezz'ora un ora, ma da qualche mese ho anche tensione a livello del tensore fascia lata sempre a dx.. è chiaro che l'appoggio da quel lato non è a posto nonostante abbia messo in opera varie prove spostando le tacchette e usando vari spessori ma è cambiato poco o nulla e in certi casi è peggiorato o sentivo problemi al ginocchio.
Mi è sorta così l'idea che potrei pedalare per un pò con pedali flat per vedere come e se qualcosa cambia.. ma ho notato che sono uno che tira parecchio il pedale in risalita specialmente in piano quando spingo.. e quindi sono abbastanza indeciso sul da farsi, ma probabile che prima o poi mi butto nella prova ;-)
 
  • Mi piace
Reactions: Cere_

Bengi

Apprendista Passista
23 Maggio 2012
1.135
1.132
Visita sito
Bici
tante
Durante il giro ed il tour ho scaricato una app-metronomo per cercare di capire quali cadenze tenessero i pro in salita ed in quelle più dure non ho letto più di 80-85 rpm

Io mi regolo così: cerco di non scendere sotto gli 80 rpm ma sempre con un occhio a watt e VAM


Inviato da mio iPad utilizzando Tapatalk HD
Premesso che indicare dei valori di cadenza ottimali generali (per tutti, come citato nell'articolo riportato ad inizio 3ad) e' SBAGLIATO perche' lo stile di pedalata dipende dal tipo di fibre muscolari del ciclista, tempo fa leggevo una ricerca fatta su un vasto campione di ciclisti (pro e non) la quale indicava appunto che la massima potenza in salita veniva espressa a cadenze comprese tra 80 e 85 rpm ... quindi direi che 90 sono decisamente troppe ...
Personalmente sono uno che predilige le alte cadenze, ma ho visto che la frequenza di pedalata ottimale (entro certi limiti) tende ad essere inversamente proporzionale alla pendenza della salita... cioe' su pendenze estreme la cadenza tende fisiologicqmente a diminuire... senza contare il fatto che utilizzare cadenze elevate richiede un extralavoro del sistema cardio-respiratorio ... poi che questo contribuisca a salvare la gamba e' vero, ma occorre considerare anche altri aspetti ...
 

Cere_

Apprendista Passista
16 Agosto 2018
892
552
____
Visita sito
Bici
bici
Per me la cadenza cala più la salita è difficile per il fatto che la bici si inclina, quindi non ci si trova più con ginocchio a piombo, quindi non si sfrutta più bene il peso, credo sia un po come, esempio, più la pendenza sale, più è come si ci si trova arretrati in sella.
Poi è anche questione di rapporti, anche a 1200 di VAM su salite in doppiacifra capita di tenere a fatica 60rpm, servirebbero rapporti più corti della compact 50-34 11-32 su certe salite, se si punta solo alla cadenza (poi non so se al 15% si va più forte a 80 di cadenza seduti, a 60 di cadenza seduti, o magari tutta fuorisella, dipende da persona a persona)
 

golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
26.734
18.974
.
Visita sito
Bici
mia
tempo fa leggevo una ricerca fatta su un vasto campione di ciclisti (pro e non) la quale indicava appunto che la massima potenza in salita veniva espressa a cadenze comprese tra 80 e 85 rpm ... quindi direi che 90 sono decisamente troppe ...
Ho appena letto in altri topic che Contador (noto ottimo scalatore e non solo) nei suoi picchi di performance in salita la sua media di rpm era attorno alle 73-74.
Questo per me significa che ognuno esprime il massimo della propria potenza a cadenze a lui più consone (non a caso si dice autoindotte) e non c'è una regola generale, resta ovvio che a bassissime cadenze (30-40) è dimostrato che i muscoli si "intossicano" quindi resta valido il concetto che più alte sono e meglio è.. ma sempre nel range della propria fisiologia.
 
  • Mi piace
Reactions: Bengi
R

RedCaad

Guest
Ho appena letto in altri topic che Contador (noto ottimo scalatore e non solo) nei suoi picchi di performance in salita la sua media di rpm era attorno alle 73-74.
Questo per me significa che ognuno esprime il massimo della propria potenza a cadenze a lui più consone (non a caso si dice autoindotte) e non c'è una regola generale, resta ovvio che a bassissime cadenze (30-40) è dimostrato che i muscoli si "intossicano" quindi resta valido il concetto che più alte sono e meglio è.. ma sempre nel range della propria fisiologia.

Dice che ha cadenze troppo basse, perciò di forza, i muscoli non fanno passare il sangue.

Effettivamente quando faccio i bicipiti pesi spesso mi si informicoliscono le mani...
 

alan220387

Apprendista Velocista
5 Agosto 2021
1.440
686
37
Capriana (TN)
Visita sito
Bici
Cube Agree C:62 SLT - Cube AMS100 Teamline 2021
Provo a tirare su questo vecchio topic in quanto molto interessante.
Avrei una domanda da neofita della BDC e della bici in generale:
Nella discussione si discute soprattutto del fatto che si fa fatica a mantenere cadenze elevate in salita, e di conseguenza bisogna sforzarsi e concentrarsi per farlo.. e se fosse il contrario nel mio caso?
Provengo dalla MTB con monocorona da 32T e pacco pignoni 12v. 10-51. Ho iniziato a pedalare quest'anno e fin da subito ho iniziato a pedalare agile, mi trovo decisamente meglio in quanto sono sicuro di non avere ancora la forza adeguata per poter spingere rapporti più duri. Ho pedalato per poco più di 2 mesi con al MTB (anche su strada con ruote da gravel facendo anche qualche bel giro lungo e qualche bel passo) e 20 giorni fa ho preso la BDC con guarnitura 48/35 e pacco pignoni 10-33.
Prime uscite da incubo in quanto mi sono subito buttato sui salitoni (per me si intende, con pendenze sopra al 10% fino a 15/16%) come facevo in mtb... un disastro! fatica disumana in quanto mi trovo a dover percorrere la salita a cadenze bassissime per via della rapportatura completamente diversa rispetto alla MTB. Adesso ho all'attivo circa 500km in BDC, un po va meglio ma faccio molta fatica ancora e purtroppo non riesco a gestire giri lunghi come facevo in MTB (nell'ordine dei 100/115km e 2000-2300 metri D+) perchè cedo prima.
In MTB su strada pedalo a cadenze di 90 pedalate al minuto in maniera molto confortevole e senza sforzo, con la BDC mi ritrovo sotto alle 70 spesso e volentieri...
In questi casi come si fa? Cioè, come posso fare per migliorare secondo voi?
 

FDG

Apprendista Cronoman
4 Luglio 2006
3.343
1.079
37
Nord Veneto
Visita sito
Bici
Bianchi Nirone
Secondo me cercare di stare tra 80 e 90 sia in salita che in pianura va bene.
Poi ovvio che in salite sopra il 10 percento se non si è leggerissimi difficile tenere cadenze alte...
 

FDG

Apprendista Cronoman
4 Luglio 2006
3.343
1.079
37
Nord Veneto
Visita sito
Bici
Bianchi Nirone
Provo a tirare su questo vecchio topic in quanto molto interessante.
Avrei una domanda da neofita della BDC e della bici in generale:
Nella discussione si discute soprattutto del fatto che si fa fatica a mantenere cadenze elevate in salita, e di conseguenza bisogna sforzarsi e concentrarsi per farlo.. e se fosse il contrario nel mio caso?
Provengo dalla MTB con monocorona da 32T e pacco pignoni 12v. 10-51. Ho iniziato a pedalare quest'anno e fin da subito ho iniziato a pedalare agile, mi trovo decisamente meglio in quanto sono sicuro di non avere ancora la forza adeguata per poter spingere rapporti più duri. Ho pedalato per poco più di 2 mesi con al MTB (anche su strada con ruote da gravel facendo anche qualche bel giro lungo e qualche bel passo) e 20 giorni fa ho preso la BDC con guarnitura 48/35 e pacco pignoni 10-33.
Prime uscite da incubo in quanto mi sono subito buttato sui salitoni (per me si intende, con pendenze sopra al 10% fino a 15/16%) come facevo in mtb... un disastro! fatica disumana in quanto mi trovo a dover percorrere la salita a cadenze bassissime per via della rapportatura completamente diversa rispetto alla MTB. Adesso ho all'attivo circa 500km in BDC, un po va meglio ma faccio molta fatica ancora e purtroppo non riesco a gestire giri lunghi come facevo in MTB (nell'ordine dei 100/115km e 2000-2300 metri D+) perchè cedo prima.
In MTB su strada pedalo a cadenze di 90 pedalate al minuto in maniera molto confortevole e senza sforzo, con la BDC mi ritrovo sotto alle 70 spesso e volentieri...
In questi casi come si fa? Cioè, come posso fare per migliorare secondo voi?

Non è proprio all'ordine del giorno fare tante salite in doppia cifra in BDC per i motivi che hai detto...hai la possibilità di trovare altri percorsi?
 

calmorr

Apprendista Velocista
4 Novembre 2012
1.351
1.964
Faro
Visita sito
Bici
Pinarello FP4
Conta molto il rapporto peso/potenza ( oltre all'allenamento/condizione fisica). Un conto e' fare BDC in salita e pesare meno di 60kg, un conto e' fare la stessa salita con 70-75kg di peso. Tutto cambia in termini di cadenza e difficolta' a salire. Essere leggeri in bici e' tutto un altro andare.
 
  • Mi piace
Reactions: alan220387

EliaCozzi

Scalatore
2 Marzo 2016
6.500
5.888
Mozzate (CO)
www.eliacozzi.it
Bici
Costelo Aeromachine, BTwin FC7, Workswell 226, Seraph TT-X2, Og-EVkin CF054
Provo a tirare su questo vecchio topic in quanto molto interessante.
Avrei una domanda da neofita della BDC e della bici in generale:
Nella discussione si discute soprattutto del fatto che si fa fatica a mantenere cadenze elevate in salita, e di conseguenza bisogna sforzarsi e concentrarsi per farlo.. e se fosse il contrario nel mio caso?

Se uno provasse a pedalare sui rulli si renderebbe subito conto che pianura o salita non fanno diffrenza, quello che uno tira fuori è la potenza, che poi i 300W siano usati per fare i 40km/h in pianura o i 1200m/h di VAM poco importa.
La potenza è data da forza x velocità, quindi girando velocemente i pedali la forza da imprimere è minore e con forza si intende ovviamente anche la forza applicata alle articolazioni, per cui ad elevati rpm le articolazioni ringraziano.

Con questa premessa, la difficoltà di elevati rpm in salita è data solo dal rapporto utilizzato, come del resto tu stesso descrivi molto bene.

Non a caso, una volta le bdc avevano la corona più piccola da 42, oggi è 34 lo standard, e i pignoni arrivavano fino al 26, qualcuno si spingeva al 28. Io monto un 34, quindi il più agile per me è 34x34.

Molti diranno che uno scarso non va oltre il 30, figurati montare un 32 o un 34t come ti classificherebbe. Eppure quello che guardo alla fine è la VAM, e più volte, come ho già scritto altrove, superando uno incatramato sulla salita mi son sentito dire "ma col 32 [non sanno che ho il 34] son capaci tutti".
Embéh , il 34 lo vendono nei negozi, non è un kalashnikov da comprare al mercato nero.

Tu forse sei abituato a salire in mtb con un 34x46 o forse anche più agile. Ben venga questa cosa.
Ovviamente non si deve sconfinare nel verso opposto dove metti il pignone da 50 per un 6%, ma qui si tratterebbe di fare il frullatore a potenze cricetowatt.

Quello che conta è la VAM finale, sali con la frequenza di pedalata che ti da la maggior velocità ascensionale media con la minor sensazione di fatica.
Più aumenti rpm (ovviamente entro limiti ragionevoli) più le tue articolazioni ringrazieranno al presente ... e soprattutto in futuro.
 
Ultima modifica:

alan220387

Apprendista Velocista
5 Agosto 2021
1.440
686
37
Capriana (TN)
Visita sito
Bici
Cube Agree C:62 SLT - Cube AMS100 Teamline 2021
Grazie a tutti per le risposte.
Effettivamente ho dimenticato qualche dato.
Come detto l'allenamento è poco per ora ma mi sto impegnando più che posso. A dire il vero sono anche stupito dai risultati che ottengo dopo così poco tempo e pochi km (in 3 mesi ho fatto circa 1500km con la MTB e 500km con la bdc).
Comunque sono alto 188cm e peso 71kg.
Non è proprio all'ordine del giorno fare tante salite in doppia cifra in BDC per i motivi che hai detto...hai la possibilità di trovare altri percorsi?
Certo che ho altri percorsi a disposizione, ma il fatto è che la salita mi piace e me le cerco io quelle salitone dure :roll:
So che per molti non sarà normale, ma a me piace così... solo che come detto sto incontrando delle difficoltà in BDC. Sabato ho fatto l'uscita con maggiore dislivello di tutte (95km per 2200m D+), ma aveva pochi tratti al di sopra del 10%.