faccio 2 premesse. 1-Come gran fondo pura ho partecipato solo alla Gimondi, poi tanti eventi cicloturistici, soprattutto vintage (es eroica) e
gravel. 2-ciò che scrivo non vuole essere un attacco a nessuno, cerco solo di vedere le cose da più punti di vista
Detto ciò, mi sembra che molti si ritengano di un "livello superiore" perchè fanno le gare contro se stessi, contro il cronometro ecc. invece chi vuole fare gara contro gli altri non abbia lo stesso livello di considerazione.
Io penso che, come in ogni sport, ognuno vive la sfida come meglio crede e, come nella gran parte degli altri sport, la sfida è anche contro l'avversario (come comunque è anche nel ciclismo professionistico).
Un pallavolista, calciatore, tennista che fa l'amatore, può imitare la stessa situazione dei pro, dalla 3a categoria o dilettanti, sfidando avversari di pari livello. Nel ciclismo amatoriale questo è molto più difficile, perchè non esiste un metodo di punteggio che mi permetta di partire in prima fila se son forte o in 4a se son scarso, ma assieme a tutti gli scarsi come me.
Questo gioverebbe sia a chi fa la sfida contro il tempo, sia contro gli altri.
Forse l'aiuto dovrebbe arrivare dalle federazioni o enti ciclistici che non sono poi moltissimi. Ci sarebbero quelle classifiche a cui attingere per stilare le griglie. Un ente potrebbe decidere se fare classifica a parte o associata a quella FCI