- 10 Luglio 2013
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- Bici
- Corsa: Caad12 Ultegra; Fondriest MAX Carb - mtb: Giant Terrago
Ciao a tutti (per favore, non spaventatevi dalla lunghezza del mio post: l'ho scritto in italiano, si legge in fretta :rosik:)
Faccio prima una parentesi sul mio rapporto con la bici, per poi giungere alle mie conclusioni su quale sarà (o meglio, su quale potrebbe essere) la mia futura bici. Avrei piacere di avere il vostro parere in modo da togliermi o farmi venire dubbi.
Partiamo dall'inizio. Ho la passione per la bici che scorre nelle vene. Mio papà andava in bici, mio nonno andava in bici e correva, mio zio ha ottenuto discreti risultati a livello granfondistico. Quando ero bambino il mio gioco preferito era sgasare per l'isolato con la mia bici, andando a tutta, facendo salti e sgommando.
A 11 anni con una mtb 24" sono arrivato per la prima volta della mia vita sul Fauniera (2.481 metri slm).
Il calcio e le compagnie mi hanno portato a tralasciare la bici fino al 2010, anno in cui mio nonno ciclista purtroppo ci ha lasciati, per un malore appunto in bicicletta. Da lì ho ereditato la sua specialissima, la mia amata Fondriest Max Carb, telaio in alluminio con forca e carro in carbonio, gruppo Campagnolo Centaur con tripla, ruote Campagnolo Proton.
Piano piano da quell'anno l'amore per la bici è cresciuto senza smettere mai. Il calcio è stato abbandonato ed ormai posso dire che il ciclismo è e sarà sempre il mio sport.
Nel 2014 ho fatto 3.500 km; quest'anno sono partito male, a febbraio mi sono fatto una distrazione del legamento collaterale mediale del ginocchio (sul bob, che sfigato... :rosik:), ma nonostante quello ora sono a 3.800 (andrò per i 5.000 e spicci quest'anno).
Vivo nel piemonte basso occidentale; ho una varietà pressochè infinita di salite da fare, e manco a dirlo, le mie caratteristiche fisiche mi portano ad essere quello che in gergo si potrebbe definire "passista-scalatore": sono infatti 1.81 cm per 68 kg.
Quest'anno ho iniziato con le granfondo. Ho fatto a luglio la Coppi e per il prossimo anno ho in mente almeno 4/5 granfondo (vorrei avere il tempo per allenarmi per fare i lunghi).
Fatto questo preambolo, che mi pare doveroso per avere informazioni su quale possa essere la bici giusta per me (ad ogni ciclista la sua bici, la mia filosofia) veniamo al dunque.
Da anni studio e faccio lavori qua e là, e adesso è venuto il momento per me di cercare una bici. Voglio togliermi il sassolino dalla scarpa... Ho fatto tanti sacrifici e ora voglio farli fruttare in qualcosa che mi gratifichi.
Da inizio 2015 mi guardo intorno con gli occhi di quello che cerca la bici giusta per sè. All'inizio qualche problema di posizionamento con la mia Rossa (la Fondriest), mi faceva propendere per una linea endurance in carbonio (volevo proprio qualcosa di comodo). E allora giù a cercare Specialized Roubaix, Canyon Endurance ecc.
Risolti i problemi posturali con qualche accorgimento sul posizionamento suggerito dal meccanico della mia squadra ho scoperto che si può stare comodi anche sull'alluminio. Eppure la scimmia del cambiare bici non mi mollava, così per un pò mi ero appasionato alla Pepino Axm 15 (bici della mia squadra), poi è stato il turno della Btwin Mach 720. Queste mi piacevano fino ad un certo punto, perchè in realtà ero alla ricerca di un rapporto qualità/prezzo più che della bici dei miei sogni. Qualche tempo fa sono andato da un rivenditore Fondriest e avevo visto nella TF4 una papabile specialissima per il mio 2015.
Alla fine la svolta: Cannondale CAAD 12, montata Ultegra.
Perchè? Perchè l'alluminio e la garanzia a vita di Cannondale mi danno un pò di sicurezza in più sul mio acquisto, perchè crepare un telaio in carbonio per sfiga dopo i sacrifici che ho fatto mi distruggerebbe.
Perchè una bici in alluminio può durare 15 anni (la mia è del 2003). Quelle attuali in carbonio ho molti dubbi.
Perchè esteticamente quel rosso fluo e nero mi fa impazzire, con il passaggio cavi interni è davvero una svolta per gli esteti della bici.
Perchè alla fine è pure leggera (7.5 kg nella mia taglia).
Perchè la comodità dovrebbe essere stata notevolmente implementata.
Perchè Cannondale mi da, come marchio, una garanzia di rivendibilità notevole (nel caso in cui per sfiga mi accorgessi di aver proprio fatto un acquisto sbagliato).
Volevo spendere massimo 1.500 €, alla fine farò uno sforzo in più per avere l'Ultegra. Già che voglio che mi duri anni penso che sia un sacrificio ragionevole.
Perchè vi rompo le palle con tutto sto dilungamento? Si lo so, scusate, madre natura non mi ha dato il dono della sintesi. Ma voglio essere il più dettagliato e preciso possibile, nella speranza di avere buoni consigli.
Dicevo, perchè vi rompo? Perchè sono un giovincello emozionato e timoroso al tempo stesso, che guarda tremante verso il grande passo che per noi appassionati è l'acquisto della prima bici.
Quindi in soldoni, sono disposto a spendere al massimo 2.000 €, voglio una bici che mi duri anni e che possa garantirmi buone prestazioni.
Ogni consiglio, dritta, info è ben accetto.
Ho fissato per il 7 settembre la deadline. Se entro quella data non avrò cambiato opinione mi fiondo in negozio ad ordinare il CAAD 12 Ultegra.
Faccio prima una parentesi sul mio rapporto con la bici, per poi giungere alle mie conclusioni su quale sarà (o meglio, su quale potrebbe essere) la mia futura bici. Avrei piacere di avere il vostro parere in modo da togliermi o farmi venire dubbi.
Partiamo dall'inizio. Ho la passione per la bici che scorre nelle vene. Mio papà andava in bici, mio nonno andava in bici e correva, mio zio ha ottenuto discreti risultati a livello granfondistico. Quando ero bambino il mio gioco preferito era sgasare per l'isolato con la mia bici, andando a tutta, facendo salti e sgommando.
A 11 anni con una mtb 24" sono arrivato per la prima volta della mia vita sul Fauniera (2.481 metri slm).
Il calcio e le compagnie mi hanno portato a tralasciare la bici fino al 2010, anno in cui mio nonno ciclista purtroppo ci ha lasciati, per un malore appunto in bicicletta. Da lì ho ereditato la sua specialissima, la mia amata Fondriest Max Carb, telaio in alluminio con forca e carro in carbonio, gruppo Campagnolo Centaur con tripla, ruote Campagnolo Proton.
Piano piano da quell'anno l'amore per la bici è cresciuto senza smettere mai. Il calcio è stato abbandonato ed ormai posso dire che il ciclismo è e sarà sempre il mio sport.
Nel 2014 ho fatto 3.500 km; quest'anno sono partito male, a febbraio mi sono fatto una distrazione del legamento collaterale mediale del ginocchio (sul bob, che sfigato... :rosik:), ma nonostante quello ora sono a 3.800 (andrò per i 5.000 e spicci quest'anno).
Vivo nel piemonte basso occidentale; ho una varietà pressochè infinita di salite da fare, e manco a dirlo, le mie caratteristiche fisiche mi portano ad essere quello che in gergo si potrebbe definire "passista-scalatore": sono infatti 1.81 cm per 68 kg.
Quest'anno ho iniziato con le granfondo. Ho fatto a luglio la Coppi e per il prossimo anno ho in mente almeno 4/5 granfondo (vorrei avere il tempo per allenarmi per fare i lunghi).
Fatto questo preambolo, che mi pare doveroso per avere informazioni su quale possa essere la bici giusta per me (ad ogni ciclista la sua bici, la mia filosofia) veniamo al dunque.
Da anni studio e faccio lavori qua e là, e adesso è venuto il momento per me di cercare una bici. Voglio togliermi il sassolino dalla scarpa... Ho fatto tanti sacrifici e ora voglio farli fruttare in qualcosa che mi gratifichi.
Da inizio 2015 mi guardo intorno con gli occhi di quello che cerca la bici giusta per sè. All'inizio qualche problema di posizionamento con la mia Rossa (la Fondriest), mi faceva propendere per una linea endurance in carbonio (volevo proprio qualcosa di comodo). E allora giù a cercare Specialized Roubaix, Canyon Endurance ecc.
Risolti i problemi posturali con qualche accorgimento sul posizionamento suggerito dal meccanico della mia squadra ho scoperto che si può stare comodi anche sull'alluminio. Eppure la scimmia del cambiare bici non mi mollava, così per un pò mi ero appasionato alla Pepino Axm 15 (bici della mia squadra), poi è stato il turno della Btwin Mach 720. Queste mi piacevano fino ad un certo punto, perchè in realtà ero alla ricerca di un rapporto qualità/prezzo più che della bici dei miei sogni. Qualche tempo fa sono andato da un rivenditore Fondriest e avevo visto nella TF4 una papabile specialissima per il mio 2015.
Alla fine la svolta: Cannondale CAAD 12, montata Ultegra.
Perchè? Perchè l'alluminio e la garanzia a vita di Cannondale mi danno un pò di sicurezza in più sul mio acquisto, perchè crepare un telaio in carbonio per sfiga dopo i sacrifici che ho fatto mi distruggerebbe.
Perchè una bici in alluminio può durare 15 anni (la mia è del 2003). Quelle attuali in carbonio ho molti dubbi.
Perchè esteticamente quel rosso fluo e nero mi fa impazzire, con il passaggio cavi interni è davvero una svolta per gli esteti della bici.
Perchè alla fine è pure leggera (7.5 kg nella mia taglia).
Perchè la comodità dovrebbe essere stata notevolmente implementata.
Perchè Cannondale mi da, come marchio, una garanzia di rivendibilità notevole (nel caso in cui per sfiga mi accorgessi di aver proprio fatto un acquisto sbagliato).
Volevo spendere massimo 1.500 €, alla fine farò uno sforzo in più per avere l'Ultegra. Già che voglio che mi duri anni penso che sia un sacrificio ragionevole.
Perchè vi rompo le palle con tutto sto dilungamento? Si lo so, scusate, madre natura non mi ha dato il dono della sintesi. Ma voglio essere il più dettagliato e preciso possibile, nella speranza di avere buoni consigli.
Dicevo, perchè vi rompo? Perchè sono un giovincello emozionato e timoroso al tempo stesso, che guarda tremante verso il grande passo che per noi appassionati è l'acquisto della prima bici.
Quindi in soldoni, sono disposto a spendere al massimo 2.000 €, voglio una bici che mi duri anni e che possa garantirmi buone prestazioni.
Ogni consiglio, dritta, info è ben accetto.
Ho fissato per il 7 settembre la deadline. Se entro quella data non avrò cambiato opinione mi fiondo in negozio ad ordinare il CAAD 12 Ultegra.
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