Casa Pegoretti

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gentullio

Gregario
22 Ottobre 2009
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Sono stato invitato a intervenire in questa sezione e lo faccio BEN volentieri.
Quando guardo questa sezione (costruttori) mi rendo conto che siamo al cospetto di aziende mondiali,marche usate dai team professionistici aziende dal blasone antichissimo ma noi non li temiamo perche' il nostro costruttore ha un nome e un cognome:
Dario Pegoretti.

E allora mi viene una citazione:

"siamo come nani sulle spalle di giganti"

E il gigante ha lo stesso nome e cognome.


Questa e' uscita dalle sue mani 5 anni or sono.....ma non li dimostra.
 

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carrai

Apprendista Scalatore
29 Maggio 2008
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Bici
Pegoretti
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geminiani

Apprendista Passista
18 Agosto 2006
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lissone
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baci
Dai dati che ho trovato in rete (attendibili?) la reynolds dovrebbe avere una distanza asse della ruota-battuta della serie sterzo di 372mm, la edge 367mm. Questi 5mm, se non ho sbagliato qualche calcolo, corrispondono a una variazione di 0,3° dello sterzo.
 

RoBart

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Sono stato invitato a intervenire in questa sezione e lo faccio BEN volentieri.
Quando guardo questa sezione (costruttori) mi rendo conto che siamo al cospetto di aziende mondiali,marche usate dai team professionistici aziende dal blasone antichissimo ma noi non li temiamo perche' il nostro costruttore ha un nome e un cognome:
Dario Pegoretti.

E allora mi viene una citazione:

"siamo come nani sulle spalle di giganti"

E il gigante ha lo stesso nome e cognome.


Questa e' uscita dalle sue mani 5 anni or sono.....ma non li dimostra.
Bel telaio e anche bella grafica, le pegoretti con grafica fantasia invece non mi piacciono per niente (i gusti sò gusti!)
 

carrai

Apprendista Scalatore
29 Maggio 2008
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Pegoretti
Dai dati che ho trovato in rete (attendibili?) la reynolds dovrebbe avere una distanza asse della ruota-battuta della serie sterzo di 372mm, la edge 367mm. Questi 5mm, se non ho sbagliato qualche calcolo, corrispondono a una variazione di 0,3° dello sterzo.

Ciao
Una variazione di 0.3 ° di sterzo non sò cosa possa comportare, la Reynolds naturalmente la conservo; non ho trovato però grosse differenze nella guida, in discesa la Edge mi sembra essere più stabile; credo che negli USA ora montino Edge poichè le Reynolds non si trovano più soprattutto col rake 45.
Carlo
 

geminiani

Apprendista Passista
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Ciao
Una variazione di 0.3 ° di sterzo non sò cosa possa comportare, la Reynolds naturalmente la conservo; non ho trovato però grosse differenze nella guida, in discesa la Edge mi sembra essere più stabile; credo che negli USA ora montino Edge poichè le Reynolds non si trovano più soprattutto col rake 45.
Carlo

Ciao! Volevo solo far notare che cambiare la forcella può far variare leggermente le geometrie. Non sono in grado di dire se in meglio o in peggio (e ci credo che possa andar meglio!), l'ho fatto più per stimolare un pò round a raccontarci qualcosa sulle geometrie dello sterzo e delle tolleranze che lui ritiene accettabili sugli angoli. Poi vorrei capire se i telai che montano le edge sono uguali a quelli che montano le reynolds oppure tiene conto di questa piccola differenza tra le forcelle quando prepara un telaio. o-o
Marco
 
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tzimbar1

Guest
Sarebbe interessante, ma non saprei dove trovarla.

sicuramente la soluzione è farsela fare diretta mente da Dario.
io però li ci vedo meglio la forca in carbonio.
la forca in carbonio, a mio modesto parere, si abbina meglio ad un telaio con congiunzioni.
guarda caso l'ultimo che sta sviluppando il caro Dario.o-o
 

carrai

Apprendista Scalatore
29 Maggio 2008
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Bici
Pegoretti
sicuramente la soluzione è farsela fare diretta mente da Dario.
io però li ci vedo meglio la forca in carbonio.
la forca in carbonio, a mio modesto parere, si abbina meglio ad un telaio con congiunzioni.
guarda caso l'ultimo che sta sviluppando il caro Dario.o-o
Un telaio con congiunzioni???? Il bellissimo Luigino o stai parlando di qualcosa di nuovo ?
 
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