Ciclismo Femminile

Shadowplay

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12 Giugno 2017
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Nella caduta avvenuta a 10 km dalla partenza, Lizzie Deignan si è fratturata il radio del braccio dx, mentre Marlen Reusser si è rotta la mascella e un po' di denti. Sono rimaste coinvolte anche Kopecky, Dygert - che hanno proseguito la corsa - e Greenwood che ha abbandonato.

Buona guarigione a entrambe.
 
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bradipus

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23 Luglio 2009
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qualunquemente
Nella caduta avvenuta a 10 km dalla partenza, Lizzie Deignan si è fratturata il radio del braccio dx, mentre Marlen Reusser si è rotta la mascella e un po' di denti. Sono rimaste coinvolte anche Kopecky, Dygert - che hanno proseguito la corsa - e Greenwood che ha abbandonato.
Braccio rotto ma bel sorriso...
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Peccato per Reusser, la mandibola è un brutto affare, Elisa Balsamo ne sa qualcosa.
 

bradipus

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Grande Elisa, ma anche grande Shirin van Anrooij, che è sempre più una pedina fondamentale nella Lidl-Trek.
Anche oggi è stata determinante, col suo attacco in contropiede: è una ragazza veramente caparbia, non si arrende mai, si vede cha ha carattere e intelligenza tattica, oltre che gambe.

Brava anche Kasia Niewiadoma, sempre generosissima; meriterebbe una vittoria di peso dopo tanti piazzamenti.

Mi sa che invece ci sia maretta in casa SD-Worx: la faccia ed il tono di voce di Demi Vollering nell'intervista del dopo corsa parlavano da sole, al di là della 'giornata terribile'.
A parer mio è difficile che il prossimo anno la bionda Demi vestirà ancora i panni della squadra olandese; immagino che la programmazione della stagione, come si è visto finora (classiche tutte per Wiebes e Kopecky e corse a tappe per lei), l'abbia subìta, più che condivisa.
Ed ora, con il lungo stop preventivabile per Marlen Reusser (grande perdita, visto il ruolo ed il carisma che ha in squadra), sarà difficile per il 'dream team' femminile continuare il dominio mostrato nelle ultime stagioni.
 
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12 Giugno 2017
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Grande Elisa, ma anche grande Shirin van Anrooij, che è sempre più una pedina fondamentale nella Lidl-Trek.
Anche oggi è stata determinante, col suo attacco in contropiede: è una ragazza veramente caparbia, non si arrende mai, si vede cha ha carattere e intelligenza tattica, oltre che gambe.

Brava anche Kasia Niewiadoma, sempre generosissima; meriterebbe una vittoria di peso dopo tanti piazzamenti.

Mi sa che invece ci sia maretta in casa SD-Worx: la faccia ed il tono di voce di Demi Vollering nell'intervista del dopo corsa parlavano da sole, al di là della 'giornata terribile'.
A parer mio è difficile che il prossimo anno la bionda Demi vestirà ancora i panni della squadra olandese; immagino che la programmazione della stagione, come si è visto finora (classiche tutte per Wiebes e Kopecky e corse a tappe per lei), l'abbia subita, più che condivisa.
Ed ora, con il lungo stop preventivabile per Marlen Reusser (grande perdita, visto il ruolo ed il carisma che ha in squadra), sarà difficile per il 'dream team' femminile continuare il dominio mostrato nelle ultime stagioni.
Sicuramente Vollering non ha gradito che sia stata spiattellata alla stampa la storia del rinnovo del contratto prima di un periodo fondamentale della stagione.
Poi, oggi hanno sicuramente gestito male la tattica di corsa poiché si vedeva che Vollering ne aveva di più - non so se a causa della caduta di Kopecky all'inizio o di una giornata storta. Quando la corsa è esplosa sui muri si è visto chiaramente che appena Vollering si è messa a tirare per rientrare sul gruppetto di testa, Kopecky si è staccata ed è stata costretta ad aspettarla ed hanno perso quei 7-8 secondi che aveva guadagnato. Poi si sono fatti prendere in contropiede quando è scattata van Anrooij che ha colto l'attimo lasciandole sul posto, ma lì probabilmente non avevvano più le gambe.
 
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bradipus

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qualunquemente
Domani si corre in Belgio la Ronde des Mouscron, di categoria 1.1.
Sette squadre WT in gara (Ceratizit, Human Powered Health, UNO-X, Fenix, Lidl, Roland, Liv) più Lotto, Arkea ed i team sviluppo UAE ed AG-Soudal.
Particolare curioso, sono iscritte tre coppie di sorelle: Arianna e Martina Fidanza (Ceratizit), Daria e Wiktoria Pikulik (HPH), e le gemelle Isabella ed Ava Holmgren (Lidl).
Tante giovanissime in gara, da segnalare l'esordio tra le elite di Federica Venturelli (UAE sviluppo), la nostra giovane più promettente, classe 2005.
 
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Black Mamba 24

Apprendista Velocista
23 Novembre 2020
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Cinelli nemo disc acciaio
È una vergogna che nessun giornale o telegiornale abbiano riportato la vittoria di Elisa.
Abbiamo in casa una delle più grandi interpreti femminile di questo sport di sempre e niente...
Titoloni per Sinner la cui vittoria era più prevedibile di una puntata di centovetrine.
Siamo solo degli ipocriti,ci riempiamo la bocca di paroloni pro femminismo,pro eguaglianza ecc ma poi alla fine siamo sempre i soliti
 

rafbel58

Pignone
17 Marzo 2016
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Ovest Milano verso Sud, in mezzo ai fontanili.
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Liberati 1978 - Merida Reacto 4000 Ultegra Di2
Comunque 'ste ragazzine del 2002 che arrivano dal ciclocross si divertono e ci fanno divertire...
Vedi l'allegato 442080
Ho seguito quest'anno per la prima volta il ciclocross femminile e ho scoperto come sia fucina di eccellenti atlete. Al contrario del maschile qui la dominatrice della stagione, nonchè campionessa del mondo per la seconda volta consecutiva, non riesce a ripetere su strada le stesse prestazioni (almeno sino ad ora).
SD-Worx eccellente scelta di tempo per le dichiarazioni sul mancato rinnovo di Demi Vollering, come scassare l'ambiente ad inizio stagione (e rischiare di non vincere neanche uno dei tre giri).
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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bassano del grappa
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Colnago
Grande Elisa, ma anche grande Shirin van Anrooij, che è sempre più una pedina fondamentale nella Lidl-Trek.
Anche oggi è stata determinante, col suo attacco in contropiede: è una ragazza veramente caparbia, non si arrende mai, si vede cha ha carattere e intelligenza tattica, oltre che gambe.

Brava anche Kasia Niewiadoma, sempre generosissima; meriterebbe una vittoria di peso dopo tanti piazzamenti.

Mi sa che invece ci sia maretta in casa SD-Worx: la faccia ed il tono di voce di Demi Vollering nell'intervista del dopo corsa parlavano da sole, al di là della 'giornata terribile'.
A parer mio è difficile che il prossimo anno la bionda Demi vestirà ancora i panni della squadra olandese; immagino che la programmazione della stagione, come si è visto finora (classiche tutte per Wiebes e Kopecky e corse a tappe per lei), l'abbia subìta, più che condivisa.
Ed ora, con il lungo stop preventivabile per Marlen Reusser (grande perdita, visto il ruolo ed il carisma che ha in squadra), sarà difficile per il 'dream team' femminile continuare il dominio mostrato nelle ultime stagioni.
Era palese che Kopecky ne avesse meno,ma evidentemente in squadra puntano più sulla belga che olandese,la squadra cosi inizia a rompersi con queste cose
 

alespg

Passista
26 Dicembre 2017
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pavia
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scapin eos 3
È "l'omino" dell'organizzazione che da un sacco di anni scorta il vincitore alla zona premiazione. Fino a pochi anni fa, lo faceva correndo di buon passo...anche se non è mai stato un fuscello, negli ultimi anni, in monopattino. È un'istituzione.
 
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