Ciclismo, Mohoric: 'Con quello che mangiavo dieci anni fa ora resisterei in gruppo un'ora'
Le ultime stagioni del ciclismo professionistico sono state segnate da una continua crescita delle prestazioni dei corridori. Al di là delle più superficiali allusioni a nuove pratiche illecite che non sono sostenute da prove o indizi, molti motivano questo miglioramento con l'evoluzione dell'alimentazione. In un'intervista rilasciata a "Velo", il campione sloveno Matej Mohoric ha confermato che nei suoi 10 anni di carriera ha visto uno stravolgimento delle regole in questo settore: "Tutto quello che sapevo su allenamento e alimentazione era molto sbagliato.
Con quello che mangiavo 10 anni fa in una tappa del Tour ora resisterei in gruppo a malapena per un'ora".
Mohoric ha raccontato che il modo di allenarsi e di mangiare è cambiato completamente rispetto ai primi anni della sua carriera, e che questo ha dato la spinta alla crescita generale delle prestazioni.
Il campione sloveno ha detto che oggi si assumono delle quantità di carboidrati nettamente superiori rispetto al passato. "Con quello che mangiavo dieci anni fa in una tappa dura del Tour de France o in una classica, adesso resisterei a malapena poco più di un'ora nel gruppo" ha dichiarato Mohoric. "Tutto quello che sapevo su allenamento e alimentazione era molto sbagliato, come le diete a basso contenuto di carboidrati.
Fondamentalmente tutto quello che facevamo era sbagliato. Mi guardo indietro e a volte mi vergogno di quello che facevamo", ha aggiunto il corridore del Team Bahrain.
"Ci dicevano che dovevamo mangiare fino a 60 grammi di carboidrati all'ora e adesso nelle classiche arrivo anche a 140 grammi all'ora per raggiungere il finale della corsa con delle energie", ha commentato il corridore sloveno, spiegando che l'innalzamento delle prestazioni è dovuto al fatto che oggi si assume una quantità di carburante che è praticamente doppia.
"Ricordo ancora quando sono diventato professionista. Prendevo una borraccia di maltodestrine che equivaleva a 30 grammi di carboidrati e nella mia mente la percepivo come qualcosa di estremamente energetico, una cosa che ne berresti solo due o tre a gara, solo in caso di bisogno. Ora invece abbiamo una borraccia con 90 grammi di carboidrati e durante una normale tappa del Tour de France ne bevo cinque, sei o sette. Le cose sono molto cambiate", ha testimoniato Matej Mohoric.
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FONTE: https://it.blastingnews.com/sport/2...zb8-Em2TxKnAxv-tOcdJh8ZB0_qghCPdOLpJv00OFWpXA
Il campione sloveno del Team Bahrain ha confermato che è cambiata l'alimentazione nel ciclismo prof: 'Tutto quel che facevamo era sbagliato'
Le ultime stagioni del ciclismo professionistico sono state segnate da una continua crescita delle prestazioni dei corridori. Al di là delle più superficiali allusioni a nuove pratiche illecite che non sono sostenute da prove o indizi, molti motivano questo miglioramento con l'evoluzione dell'alimentazione. In un'intervista rilasciata a "Velo", il campione sloveno Matej Mohoric ha confermato che nei suoi 10 anni di carriera ha visto uno stravolgimento delle regole in questo settore: "Tutto quello che sapevo su allenamento e alimentazione era molto sbagliato.
Con quello che mangiavo 10 anni fa in una tappa del Tour ora resisterei in gruppo a malapena per un'ora".
Mohoric: 'Nel ciclismo le diete a basso contenuto di carboidrati sono sbagliate'
Matej Mohoric è passato al Ciclismo professionistico nel 2014, atteso come uno dei fenomeni della nuova generazione dopo le vittorie ai Mondiali juniores e under 23 delle due stagioni precedenti. In questo decennio in gruppo, con una Sanremo e tre tappe al Tour de France nel carniere, il corridore sloveno ha vissuto i grandi cambiamenti che hanno segnato il ciclismo, soprattutto negli ultimi due - tre anni.Mohoric ha raccontato che il modo di allenarsi e di mangiare è cambiato completamente rispetto ai primi anni della sua carriera, e che questo ha dato la spinta alla crescita generale delle prestazioni.
Il campione sloveno ha detto che oggi si assumono delle quantità di carboidrati nettamente superiori rispetto al passato. "Con quello che mangiavo dieci anni fa in una tappa dura del Tour de France o in una classica, adesso resisterei a malapena poco più di un'ora nel gruppo" ha dichiarato Mohoric. "Tutto quello che sapevo su allenamento e alimentazione era molto sbagliato, come le diete a basso contenuto di carboidrati.
Fondamentalmente tutto quello che facevamo era sbagliato. Mi guardo indietro e a volte mi vergogno di quello che facevamo", ha aggiunto il corridore del Team Bahrain.
'Nel ciclismo di oggi anche 140 grammi di carboidrati all'ora'
Matej Mohoric ha dato una misura chiara delle differenze che ci sono nell'alimentazione di oggi rispetto a quella dei suoi esordi nel ciclismo professionistico."Ci dicevano che dovevamo mangiare fino a 60 grammi di carboidrati all'ora e adesso nelle classiche arrivo anche a 140 grammi all'ora per raggiungere il finale della corsa con delle energie", ha commentato il corridore sloveno, spiegando che l'innalzamento delle prestazioni è dovuto al fatto che oggi si assume una quantità di carburante che è praticamente doppia.
"Ricordo ancora quando sono diventato professionista. Prendevo una borraccia di maltodestrine che equivaleva a 30 grammi di carboidrati e nella mia mente la percepivo come qualcosa di estremamente energetico, una cosa che ne berresti solo due o tre a gara, solo in caso di bisogno. Ora invece abbiamo una borraccia con 90 grammi di carboidrati e durante una normale tappa del Tour de France ne bevo cinque, sei o sette. Le cose sono molto cambiate", ha testimoniato Matej Mohoric.
LE MIE CICLODESTRINE: (Clicca sull'immagine per andare alla pagina del prodotto.)
FONTE: https://it.blastingnews.com/sport/2...zb8-Em2TxKnAxv-tOcdJh8ZB0_qghCPdOLpJv00OFWpXA