Ciclisti over 50 (vol.3)

[grandeciclista]

Allora..... intanto per mio figlio niente intervento per fortuna " una vite non aggiungerebbe niente alla guarigione, almeno evitiamo di aprirti la spalla" queste le parole del medico. Adesso festeggio con pane e salame, poi a cena stappo una bottiglia di Cit Rus così poi mi addormento beato sul divano.

Poi........oggi sono andato da solo, non me la sentivo di andare a 40 all' ora in gruppo, così, visto che era un sacco di tempo che non provavo, ho deciso di fare un tentativo per vedere se riuscivo a togliere qualche secondo su quella salita, ma non è andata bene. Il caso ha voluto che il gruppo passasse proprio da Lu, li ho incrociati mentre scendevo. Loro salgono con quel passo, 20 all'ora circa, io oggi andavo su un bel po' più piano, circa 18. Magari proverò più avanti a salire con loro, può darsi che riesca a rimanere con i più lenti...... i più veloci se aprono il gas li rivedo il giorno dopo.

Prima di tutto auguri per tuto figlio che è la cosa più importante. Poi passando alle solite chiacchere: ieri ho fatto un giro con degli amici i quali , quasi tutti corrono gare in circuito, abbiamo fatto la salita di Campiglia 3 km al 5% medio ,ho provato a stare con i "migliori"; il primo tratto al 7% lo abbiamo fatto a 18 kmh e si stava tutti insieme poi spiana e si mette al 5/ 6% e si saliva a 20 / 21. Alla fine , sull'ultimo strappetto mi sono staccato .In un momento di lucidità ho realizzato: o faccio qualche scatto di 20" e tento di staccarne il più possibile, oppure stringo i denti, ma forte, e tento di non staccarmi, ne l'una ne l'altra. Stavo sempre a 175/180 bt e mi veniva l'angoscia (questo è il cervello) e ho mollato, un'altro con più determinazione sarebbe rimasto , anche perchè di li a poco la salita finiva. Io poi sono un ciccione di 78 kg dove vuoi che vada , obbiettivamente , ma quello che voglio dire è che su salite brevi è la capa che fà la differenza!

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[VADABRUT]

Prima di tutto auguri per tuto figlio che è la cosa più importante. Poi passando alle solite chiacchere: ieri ho fatto un giro con degli amici i quali , quasi tutti corrono gare in circuito, abbiamo fatto la salita di Campiglia 3 km al 5% medio ,ho provato a stare con i "migliori"; il primo tratto al 7% lo abbiamo fatto a 18 kmh e si stava tutti insieme poi spiana e si mette al 5/ 6% e si saliva a 20 / 21. Alla fine , sull'ultimo strappetto mi sono staccato .In un momento di lucidità ho realizzato: o faccio qualche scatto di 20" e tento di staccarne il più possibile, oppure stringo i denti, ma forte, e tento di non staccarmi, ne l'una ne l'altra. Stavo sempre a 175/180 bt e mi veniva l'angoscia (questo è il cervello) e ho mollato, un'altro con più determinazione sarebbe rimasto , anche perchè di li a poco la salita finiva. Io poi sono un ciccione di 78 kg dove vuoi che vada , obbiettivamente , ma quello che voglio dire è che su salite brevi è la capa che fà la differenza!

Partiamo dalla fine, la testa...... è vero, la testa conta moltissimo, se uno affronta una qualsiasi difficoltà con la mentalità del cane bastonato subirà sicuramente. Ma bisogna anche avere consapevolezza delle proprie doti e soprattutto dei propri limiti. Ogni giorno è diverso e ne il fisico ne la mente rispondono allo stesso modo. Nel mio caso per esempio so benissimo di essere al limite salendo con certi rapporti e a certe velocità, mentre altri sono a metà gas o appena sopra. La cosa curiosa e che non capisco è che non sono mai al limite con il cuore ma con le gambe, soprattutto in salita.......non c' è rapporto che tenga.....52x19 non lo reggo per tutta la salita, 34x14-15-16 mi fa rallentare senza darmi altri benefici.
La cosa che ho potuto notare osservando i tempi e le velocità medie del giro che hanno fatto ieri è che i migliori si sono risparmiati in salita, per poi accellerare nel tratto di "mangia e bevi" che viene dopo, dove quelli "del mio calibro" si sono staccati perchè già impiccati in salita.
Fa parte del gioco, proverò senz' altro a salire con loro, pur sapendo di essere in difficoltà, ma senza andare troppo "oltre", certi sforzi poi si pagano cari.

 

[golias]

La cosa curiosa e che non capisco è che non sono mai al limite con il cuore ma con le gambe

Idem e lo notavo giusto ieri.. a certe velocità mi vanno in crisi le gambe e faticavo a trovare il giusto ritmo e rapporto, col 14 ero troppo duro e mi facevan male le gambe.. col 16 troppo agile e mi sembrava di mulinare come un ossesso (quello che tirava di più andava di rapportone e si vedeva che pedalava ben sotto tutti gli altri come rpm)
In salita invece è il cuore che mi ciula sopratutto se le pendenze sono vicine alle 2 cifre e voglio mantenere un certo ritmo.. ma nel mio caso non ho ambizioni quindi va bene anche così.

 

[VADABRUT]

Idem e lo notavo giusto ieri.. a certe velocità mi vanno in crisi le gambe e faticavo a trovare il giusto ritmo e rapporto, col 14 ero troppo duro e mi facevan male le gambe.. col 16 troppo agile e mi sembrava di mulinare come un ossesso (quello che tirava di più andava di rapportone e si vedeva che pedalava ben sotto tutti gli altri come rpm)
In salita invece è il cuore che mi ciula sopratutto se le pendenze sono vicine alle 2 cifre e voglio mantenere un certo ritmo.. ma nel mio caso non ho ambizioni quindi va bene anche così.

A mio modesto modo di vedere certi rapporti non si possono sacrificare, togliere il 15 per avere l' 11 o il 32 è assurdo.
Poi oh..... fate come volete, io continuo con la scala 12-23 e ho 10V. Se so di dover fare delle salite lunghe posso togliere il 18 e il 12 e montare il 26 e il 28, ma 14-15-16-17 non si toccano.

 

[golias]

A mio modesto modo di vedere certi rapporti non si possono sacrificare, togliere il 15 per avere l' 11 o il 32 è assurdo.
Poi oh..... fate come volete, io continuo con la scala 12-23 e ho 10V. Se so di dover fare delle salite lunghe posso togliere il 18 e il 12 e montare il 26 e il 28, ma 14-15-16-17 non si toccano.

Ho pacco pignoni shimano ultegra 11-32 modificato togliendo l'11 e inserendo il 17 che nel mio caso, visto che al 99% viaggio da solo, ho la zona centrale 16-17-18 che mi va a pennello.. però in gruppo, quando si viaggia a cavallo dei 40 kmh, il 15 sarebbe forse l'ideale per me.

 

[Cillo]

Idem e lo notavo giusto ieri.. a certe velocità mi vanno in crisi le gambe e faticavo a trovare il giusto ritmo e rapporto, col 14 ero troppo duro e mi facevan male le gambe.. col 16 troppo agile e mi sembrava di mulinare come un ossesso (quello che tirava di più andava di rapportone e si vedeva che pedalava ben sotto tutti gli altri come rpm)
In salita invece è il cuore che mi ciula sopratutto se le pendenze sono vicine alle 2 cifre e voglio mantenere un certo ritmo.. ma nel mio caso non ho ambizioni quindi va bene anche così.

Stessa cosa che succede a me, sarà la vecchiaia….

 

[grandeciclista]

Ho pacco pignoni shimano ultegra 11-32 modificato togliendo l'11 e inserendo il 17 che nel mio caso, visto che al 99% viaggio da solo, ho la zona centrale 16-17-18 che mi va a pennello.. però in gruppo, quando si viaggia a cavallo dei 40 kmh, il 15 sarebbe forse l'ideale per me.

Parlo per me non in assoluto. Io ho un 11-30, l'11 lo toglierei e metterei un 16 che mi tornerebbe utile , soprattutto quando si và a 40 , però dovrei trovare un 12 in chiusura e diventa troppo complicato. Il 30 mi fà comodo raramente ma lo uso su salite a doppia cifra( se le faccio). Per me l'opzione migliore sarebbe 12-13-14-15-16-17-19-21-23-25-28 ma dovrei , come detto, costruirlo perchè non c'è e non saprei nemmeno dove andarlo a cercare

 

[bikernat]

bella giornata che ho preferito andarmene agli scavi archeologici

Stessa cosa che succede a me, sarà la vecchiaia….

ma no, è il modo in cui mentalmente si affrontano le cose, io salgo ad cazzum tanto comunque arrivo in cima, c'è invece chi vuole affrontare mentalmente la cosa in modo diverso, vedendo le rpm, i battiti, i tempi e in base a questo si regola di conseguenza se poi non ci si trova qualcosa è, o ci si affida troppo ai rapporti, e alle tecnologie, oppure ci si affida a se stessi e come si sale sale, ovvio se poi vuoi fare una salita di 10km a 100rpm e si vuole terminarla in 40 minuti beh è un altro conto

 

[Bert5quant1]

Andrea è il "telecronista", non è uno dei più forti. Spesso non riesco a capire cosa scrive, ma ce lo teniamo così.
Ennio è uno dei più forti, molto simpatico ma irraggiungibile, almeno per me.

Conosco un altro Ennio che puoi battere quando vuoi, in salita, pianura e discesa.

 

[Cillo]

bella giornata che ho preferito andarmene agli scavi archeologici

ma no, è il modo in cui mentalmente si affrontano le cose, io salgo ad cazzum tanto comunque arrivo in cima, c'è invece chi vuole affrontare mentalmente la cosa in modo diverso, vedendo le rpm, i battiti, i tempi e in base a questo si regola di conseguenza se poi non ci si trova qualcosa è, o ci si affida troppo ai rapporti, e alle tecnologie, oppure ci si affida a se stessi e come si sale sale, ovvio se poi vuoi fare una salita di 10km a 100rpm e si vuole terminarla in 40 minuti beh è un altro conto

Generalmente i numeri li guardo solo dopo che sono rientrato, durante guardo solo un po’ la velocità e i battiti e comunque sono sempre bassi, preferisco affidarmi alle sensazioni, se ne ho spingo, se no vado tranquillo

 

[calmorr]

mi torna, ma temevo di essere troppo ottimista.
Del resto, il Mirage 8V tiene il 28 (credo fuori specifica) senza problemi, e sappiamo che Campy è arrivata a 32 solo di recente... il dubbio era tra 28 e 29.

Grazie !

Se sei un cultore dell'ibrido e monti una ruota con cassetta 9V Shimano puoi montare anche il 30 e se hai tanta pazienza forse anche il 32

 

[grandeciclista]

Generalmente i numeri li guardo solo dopo che sono rientrato, durante guardo solo un po’ la velocità e i battiti e comunque sono sempre bassi, preferisco affidarmi alle sensazioni, se ne ho spingo, se no vado tranquillo

Anch'io non mi fisso troppo sui numenri , li guardo ma gli dò un'importanza relativa! SE stò bene sono un raffronto di quel momento

 

[VADABRUT]

Conosco un altro Ennio che puoi battere quando vuoi, in salita, pianura e discesa.

Non è questione di battere, è che ognuno ha il proprio limite di prestazione. Ennio a sua volta troverà altri che lo metteranno in difficoltà.
Comunque più vado con loro e più mi rendo conto che non c' è la volontà di staccare gli altri, a seconda delle situazioni e delle giornate l' andatura può essere più "allegra" o più tranquilla. Oggi per esempio siamo andati via regolare a 35 all' ora più o meno, tranne sulla Zuncheja ( un tratto dove sale un pochino ) dove ogni volta, non so perchè, qualcuno accende sempre le polveri.
Però così è bello, tutti insieme, si fa il giretto, poi a casa, doccia, mangiare e via....... per domani invece sono già triste.

 

[Bert5quant1]

Non è questione di battere, è che ognuno ha il proprio limite di prestazione. Ennio a sua volta troverà altri che lo metteranno in difficoltà.
Comunque più vado con loro e più mi rendo conto che non c' è la volontà di staccare gli altri, a seconda delle situazioni e delle giornate l' andatura può essere più "allegra" o più tranquilla. Oggi per esempio siamo andati via regolare a 35 all' ora più o meno, tranne sulla Zuncheja ( un tratto dove sale un pochino ) dove ogni volta, non so perchè, qualcuno accende sempre le polveri.
Però così è bello, tutti insieme, si fa il giretto, poi a casa, doccia, mangiare e via....... per domani invece sono già triste.

Il tuo sabato non è il famoso "sabato del villaggio"!!!

 

[golias]

ma no, è il modo in cui mentalmente si affrontano le cose, io salgo ad cazzum tanto comunque arrivo in cima, c'è invece chi vuole affrontare mentalmente la cosa in modo diverso, vedendo le rpm, i battiti, i tempi e in base a questo si regola di conseguenza se poi non ci si trova qualcosa è, o ci si affida troppo ai rapporti, e alle tecnologie, oppure ci si affida a se stessi e come si sale sale, ovvio se poi vuoi fare una salita di 10km a 100rpm e si vuole terminarla in 40 minuti beh è un altro conto

Più o meno.. ma trovo che sia un filo più complesso di come lo descrivi.
Sappiamo per esperienza che la testa fa molto (e lo noti quando sei in gruppo.. da solo certe medie è davvero difficile tenerle.. in gruppo hai lo stimolo e mai restare indietro )
Anch'io a volte salgo alla cazzum.. ma poi, specialmodo se la salita e lunghetta, il ritmo lo DEVI prendere.. puoi forzare o andare più piano.. andare di passo lungo oppure mulinare ma arriva il momento in cui le tue percezioni -ma valgono quando stai bene e tutto è a posto- ti "obbligano" a prendere un ritmo che sai potrai sostenere a lungo o quanto meno fino in cima se conosci la salita.. se forzi oltre paghi e sopra ci arrivi a zig-zag con gli angioletti che buttano stelline
Ma così va il mondo dei simil pro che nel loro animo vorrebbero salire a più non posso e in cima foto di rito belli freschi e con il sorriso sulle labbra a mò del: sono io il campione di turno

 

[VADABRUT]

Il tuo sabato non è il famoso "sabato del villaggio"!!!

Non ho capito...... domani mi tocca fare il centello, ogni volta non so dove andare, il gruppo di Tonino va nel tortonese ma partono alle 9,30 e io non ho voglia di andare via così presto. Non ho nemmeno voglia di andare nel Monferrato, sono stufo.
Dopo penserò a qualcosa.......

 

[golias]

domani mi tocca fare il centello, ogni volta non so dove andare

Ma vieni qua.. ti ospito una nottata domenica andiamo a vedere la Colnago e poi torni a casa felice e contento.. con qualche kg di meno perchè qui ci si nutre solo a barrette

 

[VADABRUT]

Ma vieni qua.. ti ospito una nottata domenica andiamo a vedere la Colnago e poi torni a casa felice e contento.. con qualche kg di meno perchè qui ci si nutre solo a barrette

Ti ringrazio per l' invito ma le trasferte per me sono abolite, odio viaggiare e negli ultimi 2 giorni mi sono dovuto sorbire un viaggio al nord ( Chieri ) per andare a recuperare mio figlio.

Adesso devo uscire per delle commissioni, poi dopo do un' indicazione a @grandeciclista per i rapporti, ma forse può essere utile a tutti voi.

Ciauz

 

[Bert5quant1]

Non ho capito...... domani mi tocca fare il centello, ogni volta non so dove andare, il gruppo di Tonino va nel tortonese ma partono alle 9,30 e io non ho voglia di andare via così presto. Non ho nemmeno voglia di andare nel Monferrato, sono stufo.
Dopo penserò a qualcosa.......

Il sabato portava la fine del duro lavoro e la speranza di riposare e far festa. Era anche, per il Leopardi, il simbolo della speranza nel futuro.
La domenica finiva tutto, ed era un'allegoria dell'età adulta, dopo c'è di nuovo il lunedì e le fatiche senza piu la festa.

 

[golias]

Ti ringrazio per l' invito ma le trasferte per me sono abolite, odio viaggiare

Ma io dicevo in bici eh
Così fai il lungo andata e ritorno e per un pò sei apposto