Vi racconto la mia uscita di ieri prosaicamente come piace a
@VADABRUT (che poi piace anche a me leggere i racconti delle uscite al netto dei meri numeri):
Giovedì: avevo intenzione di uscire in bici ma stavo aspettando il corriere per la consegna di un pacco importante, vado in bici o aspetto il corriere? decido: vado in bici e il corriere lascerà il pacco nel portone di casa. Invece alle 9 il corriere arriva, mi faccio portare il bancale in garage con il transpallet, sistemo i colli, faccio per togliere di mezzo il bancaletto sollevandolo con la mano sinistra in quanto il braccio destro mi fa male per l'epicondilite (dopo una vita agonistica di tennis ogni tanto mi si infiamma), mentre lo sollevo mi scivola e mi cada sullo stinco che inizia subito a gonfiare, salgo in casa, metto il ghiaccio, smette di gonfiare ma fa male. Decido ri rimandare l'uscita in bici.
Venerdì: esco per un giro di 70/80 km. Parto e dopo 100 metri un'auto guidata da un vecchietto mi stringe contro il marciapiede lasciandomi si e no 30 cm di asfalto, fortunatamente gira a sinistra e io proseguo mandandogli (mentalmente) qualche insulto. A un 1 km da casa in una zona con capannoni e negozi una macchina mi affianca e immediatamente svolta a destra per entrare nel parcheggio dei cinesi, meno male che era appena finito il guardrail e d'istinto ho piegato anch'io a destra antrimenti l'avrei centrata nella portiera ANTERIORE. Inseguo la la macchina fino al percheggio per dirgliene due, è una ragazza arrogante che mi dice letteralmente: "avevo la freccia e tu ti dovevi fermare" ... caxxo era affiancata non davanti a me, le ho urlato in faccia di tutto evitando offese personali per non passare dalla parte del torto. Visto che non ammetteva il proprio errore ho bluffato tirando fuori il cellulare dicendo: "ora chiamo i carabinieri e vediamo cosa dicono loro" (non li avrei chiamati ... che prove avevo? ci vorrebbe una telecamera). Alla fine asserendo che aveva cose da fare mi ha chiesto scusa, penso più per dare un taglio alla discussione che per ammissione dell'errore, che comunque anche continuare non avrebbe portato a nulla. Ho concluso la nostra litigata facendogli notare che quando incontra uno in bici o in moto deve stare attenta perchè in caso di indicente lei riga solo la macchina ma l'altro rischia la VITA.
Riporto e faccio il mio giro. Sulla via del ritorno a cira 25 km da casa ... crampo inguinale! Mi fermo a fare stratching, mi massaggio un pò e riparto. Mi ricordo di aver letto forse qua sul forum che per combattere i crampi in bici è meglio usare rapporti lunghi e così faccio pedalando a circa 50/60 rpm. A 2 km da casa il crampo accenna a tornare, percorro il tratto rimanente a 15/20 km/h, ma se penso a quella ragazza arrogante le avrei tirato il collo.