Se si avverte un'emozione ammirando o ascoltando qualcosa, è un'opera d'arte.
Forse aveva ragione Lucio Battisti, che a quelli che criticavano la sua voce, rispondeva che cercava solo di dare un'emozione.
Se si avverte un'emozione ammirando o ascoltando qualcosa, è un'opera d'arte.a quanto si dice, Van Gogh riuscì a vendere in vita un solo quadro, la "Vigna rossa": https://it.wikipedia.org/wiki/La_vigna_rossa
non so se quella di VVG sia leggenda o realtà, però pare per certo che Salvador Dalì avesse fatto un bel mucchietto di quattrini vendendo fogli bianchi con su solo la sua firma... https://www.cinquantamila.it/storyTellerArticolo.php?storyId=0000002237488
Solo funghi? Poi il condimento, magari con salcicciotti, o impanati, poi dessert, dolce e caffè, mezzo litro di vino o acqua... tutto fa peso, se ti pesi dopo la pappa!Ieri sono andato a mangiare funghi (parecchi) e ieri sera ho mangiato solo un po' di frutta.
Risultato: la bilancia mi dice un kg di più. Non sapevo che i funghi facessero prendere così tanto peso
Gogh dipingeva in pochi giorni un quadro, ma poi nulla per un po' infatti sono pochi i V.Gogh.Permettetemi di dire il mio parere, da inesperto, ammirato da tanta conoscenza.
Io sono un metalmeccanico, lavoratore precoce e studi serali. Ho avuto fin da ragazzo la passione per l'arte e la musica.
Per imparare compravo e leggevo libri di pittura, che allora mi costavano parecchio.
Da lavoratore, ho sempre pensato che qualsiasi opera d'arte, oltre alla genialità, deve includere anche tanto lavoro, mentale ma molto spesso anche manuale.
Dopo l'età dell'adolescenza, mi sono imposto di seguire sempre l'istinto nel valutare le cose da apprezzare. Magari prendevo tempo prima di dare un giudizio definitivo.
Così spesso si và fuori dalla maggioranza e dagli esperti.
Un grande pittore non può dare qualche pennellata, e lasciare tutto il lavoro di comprensione, all'immaginazione dell'osservatore, che spesso può essere a piacere.
Questo vale per la musica e perfino per la fotografia.
Van Gogh negli ultimi mesi di vita dipingeva un quadro al giorno, è una media da partita iva, possono essere tutte opere apprezzabili?
Vale anche per le opere di tanti impressionisti, per me ampiamente sopravvalutati.
Anche a me Philippe Daverio ha dato molto, per capire, ed ho sempre apprezzato il fatto che, tirandosi fuori da certi giudizi d'ambiente, criticasse aspramente alcune soluzioni balzane.Dico la mia mestamente anche per me l'arte cosìdetta moderna mi lasciava sempre un pò attonito, e mi limitavo a dire che per me era troppo e non la capivo, e rimanevo bloccato sull'arte classica, figurativa, immediata e forse più semplice in cui la maestria della riproduzione il più fedele possibile lascia basiti. Macchine fotografiche e photoshop non esistevano, per cui essere talmente bravi da riprodurre il vero era abilità pura.
Chi mi aprì gli occhi e le orecchie fu il compianto per me Philippe Daverio che in poche parole spiegò le linee massimali di cosa significava l'arte moderna, da quel momento ho un occhio ed orecchio diverso nel guardare e sentire le opere, detto questo non sempre mi piacciono ma ne comprendo l'intento anche se non le apprezzo.
Aspide, questa di Dalì non la sapevo.a quanto si dice, Van Gogh riuscì a vendere in vita un solo quadro, la "Vigna rossa": https://it.wikipedia.org/wiki/La_vigna_rossa
non so se quella di VVG sia leggenda o realtà, però pare per certo che Salvador Dalì avesse fatto un bel mucchietto di quattrini vendendo fogli bianchi con su solo la sua firma... https://www.cinquantamila.it/storyTellerArticolo.php?storyId=0000002237488
Però poi, rare volte, quattro pennellate date in un certo modo come nessuno mai, fanno nascere l'emozione. E allora accetti, intravedi arte anche nelle 4 pennellate.@Buhl
Un grande pittore non può dare qualche pennellata, e lasciare tutto il lavoro di comprensione, all'immaginazione dell'osservatore...
Perfetta sintesi, quattro pennellate e un "pensateci voi" per me nascondono spesso il " non avevo niente da dire"
La storia popolare di van Gogh ha sottolineato troppo l'aspetto 'dropout' . In realtà suo fratello era un antiquario e mercante d arte che forniva al fratello i mezzi di sussistenza. Non che Vincent cercasse di vendere senza successo, ma in realtà se ne curava per niente (e a Eindhoven, per esempio , ne vendette vari) come dimostra il soggetto prevalente, l'autoritratto...a quanto si dice, Van Gogh riuscì a vendere in vita un solo quadro, la "Vigna rossa": https://it.wikipedia.org/wiki/La_vigna_rossa
non so se quella di VVG sia leggenda o realtà, però pare per certo che Salvador Dalì avesse fatto un bel mucchietto di quattrini vendendo fogli bianchi con su solo la sua firma... https://www.cinquantamila.it/storyTellerArticolo.php?storyId=0000002237488
qua dentro basta una bischerata e si invita la lepre a correre...Calma e gesso: ho solo postato la foto di una mia maglietta comprata anni fa' la mercato di S.Rita ed e' venuto giu' una lavina di rispettabili commenti su arte ed artisti moderni. Magari una citazione per Bernard Hinault che con una maglietta simile ha fatto storia al Tour?
Azz... ti sei sistemato per sempre...tanto che una sera non ho resistito e vendendo un Manet appeso sopra il caminetto
Il brutto di tutto questo è che queste memorie finiranno con noi, già in un thread ciclisti Over 40, si tratterebbe la metà degli argomenti di cui si discute qui, senza contare gli approfondimenti, in un ipotetico over 30 siamo a livello del tasso dell ossigeno al di sopra dei seimila e al disotto dei Tremila... senza contare la naturale moderazione...Calma e gesso: ho solo postato la foto di una mia maglietta comprata anni fa' al mercato di S.Rita ed e' venuto giu' una slavina di rispettabili commenti su arte ed artisti moderni. Magari una citazione per Bernard Hinault che con una maglietta simile ha fatto storia al Tour?
Ma non ci hai mica provocati... anzi, grazie, hai dato il "la", per rimanere in quasi tema, per una divagazione di gran respiro...Calma e gesso: ho solo postato la foto di una mia maglietta comprata anni fa' al mercato di S.Rita ed e' venuto giu' una slavina di rispettabili commenti su arte ed artisti moderni. Magari una citazione per Bernard Hinault che con una maglietta simile ha fatto storia al Tour?
Sarebbe fisiologico. L'importante invece sarebbe capire se i Ciclisti Over 40 e Over 30 di oggi, diventati domani e dopodomani Over 50, si allineeranno a quello che noi siamo oggi...Il brutto di tutto questo è che queste memorie finiranno con noi, già in un thread ciclisti Over 40, si tratterebbe la metà degli argomenti di cui si discute qui, senza contare gli approfondimenti, in un ipotetico over 30 siamo a livello del tasso dell ossigeno al di sopra dei seimila e al disotto dei Tremila... senza contare la naturale moderazione...
Beh no, quando ne avevo 40 ero già molto contaminato da musica ed arte varia, ed ero sempre in montagna, poi lavoro, letture, famiglia...spero che tanti 30-40 enni percorrano già queste strade, che non escludono né il lavoro, né altri interessi, né fare sport.E' una questione evolutiva: tieni conto che il 90 forse 98% degli argomenti di cui parliamo noi ( e che sono rilevanti per noi) non hanno nessun valore per under 40. Zero tagliato. Proprio nessuna rilevanza, e forse hanno anche ragione : acqua passata, Schnee von Gestern ( Neve di Ieri, come dicono i Tedeschi)
I nostri interessi non sono certo preclusi ai ventenni, con l'età credo che si spostino solo le percentuali, e cambiano i tipi di impegni, il lavoro ci mette del suo, la famiglia...e poi vuoi mettere l'evoluzione-involuzione ormonale...?Sarebbe fisiologico. L'importante invece sarebbe capire se i Ciclisti Over 40 e Over 30 di oggi, diventati domani e dopodomani Over 50, si allineeranno a quello che noi siamo oggi...
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