Club SPECIALIZED (parte sesta)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Bart

Pedivella
4 Maggio 2009
389
13
Visita sito
Mi d
Non ci siamo.

Ovviamente devi fare come preferisci.

Ma per fare quello che si preferisce non è necessario avventurarsi in improbabili giustificazioni di natura pseudotecnica o romantica.

Se vuoi il gruppo a funi devi mettere quello.
Il paragone con l'orologeria è però del tutto peregrino.

Gli orologi a cui ti riferisci sono degli status symbol, come, se e quando indichino l'ora esatta è un aspetto del tutto marginale.

Oggi poi l'ora si consulta sul telefono o nel cruscotto della vettura, l'orologio, se è della tipologia a cui fai riferimento, è un costoso gioiello da polso.

Che svolga la funzione per la quale è stato originariamente concepito in modo del tutto approssimativo è irrilevante.

Un gruppo per ciclismo invece no.

Che sia bello e pregiato può avere importanza, ma che funzioni sempre e sempre al meglio possibile è fondamentale.
Ed un gruppo elettronico funziona meglio.

Anche uno a funi funziona bene ma l'altro funziona meglio.

Quindi come puoi vedere il parallelismo non regge per evidente difetto di similitudini applicative.

Fidati, te lo dice uno che ha avuto modo di provare un certo numero di gruppi Di2, Rolex, Cartier, Panerai, Blancpain, Breguet....

Sent from my [device_name] using BDC-Forum mobile app

Mi dispiace scrivere fuori posto siamo in casa specialized , ma credimi non ne sento la necessità .. anzi posso ripotare l'esperienza del passaggio dal red 22 al Da 9100 , il primo garantiva una cambiata secca quasi brusca da cambio ravvicinato di un'auto da rally , per certi versi anche entusiasmante , ma purtroppo spesso imprecisa , con il DA le cose sono radicalmente cambiate , lo spostamento della catena sui rapporti avviene silenziosamente e in maniera molto precisa, quasi al silenziatore ...come un cambio automatico , dimmi cosa me ne faccio dell'elettronica ?solo peso , € , e complicazioni in più , quindi mal dilà dello staus symbol meglio avere un Rolex che un casio almeno rappresenta la meccanica allo stato puro , la cosa vale anche per i gruppi elettronici shimano.
Cosa diversa il red e tap che garantisce la precisione che il red 22 non ha, oltre ad avere il vantaggio di non avere davvero cavi ...ma io ho preferito DA
Infine un ulteriore riflessione, provate a vguardare quante bici in griglia di una gara di Mtb montano il gruppo XTR di2 e quante un gruppo meccanico ... i numeri confermeranno la mia tesi meglio un cambio meccanico efficace che cambi elettronici solo complicazioni specie in Mtb
 
Ultima modifica:

grammy

Pignone
10 Luglio 2012
108
79
Monteduro Freeride Paradise
plus.google.com
Bici
Tarmac disc 2020
Non penso proprio. Tra ultegra di2 e DA meglio il primo, funzionamento impeccabile. Ma poi scusa, perchè ti ostini a dire che un meccanico è meglio di un di2 qunado tutti cercano di farti capire che non è così?! Un conto è che non ti piaccia personalmente, e potrei ancora capirlo (solo se sei un nostalgico forse, ma visto la bici non penso), ma sicuramente non si può affermare che il meccanico sia meglio....

..concordo in toto . ho l'ultegra di2 e non tornerò più cambio a cavo
..rimanendo in casa shimano (che ho usato entrambi) tra durace meccanico e ultegra di2 tutta la vita il secondo
..il cavo volente o nolente è alquanto obsoleto, va bene, benissimo ma l'elettronico va meglio
 

grammy

Pignone
10 Luglio 2012
108
79
Monteduro Freeride Paradise
plus.google.com
Bici
Tarmac disc 2020
Mi dis...ma io ho preferito DA
Infine un ulteriore riflessione, provate a vguardare quante bici in griglia di una gara di Mtb montano il gruppo XTR di2 e quante un gruppo meccanico ... i numeri confermeranno la mia tesi meglio un cambio meccanico efficace che cambi elettronici solo complicazioni specie in Mtb

..perdonami ma questo paragone c'entra poco e niente è un arrampicarsi sugli specchi
..in una gara di Mtb ci sono rami pietre e spesso fango in gioco..
..per forza che tanti preferiscono il meccanico..se pieghi il cambio contro qualcosa col meccanico magari riesci a imbroccare una marcia e finire la gara con l'lettronico no..
..in bdc a me non capita di trovare rami fango e rocce...a te si ??
..siamo alquanto ot comunque
 
Ultima modifica:

Bart

Pedivella
4 Maggio 2009
389
13
Visita sito
..perdonami ma questo paragone c'entra poco e niente è un arrampicarsi sugli specchi
..in una gara di Mtb ci sono rami pietre e spesso fango in gioco..
..per forza che tanti preferiscono il meccanico..se pieghi il cambio contro qualcosa col meccanico magari riesci a imbroccare una marcia e finire la gara con l'lettronico no..
..in bdc a me non capita di trovare rami fango e rocce...a te si ??
..siamo alquanto ot comunque

Siamo fuori campo ...stiamo disquisendo di cambi in casa altrui (specy) e ognuno ovviamente la pensa come meglio crede e resta convinto delle proprie opinioni


Sent from my iPhone using BDC-Forum mobile app
 

Ipercool

Ciociaro
13 Agosto 2012
11.798
8.820
61
Atina (Fr)
Visita sito
Bici
Trek (alcune)
Siamo fuori campo ...stiamo disquisendo di cambi in casa altrui (specy) e ognuno ovviamente la pensa come meglio crede e resta convinto delle proprie opinioni


Sent from my iPhone using BDC-Forum mobile app

Come già detto siamo del tutto OT e chiedo venia agli amici di Specialized per questa invasione.
Se eccessivamente inopportuna, Mod cassate pure.

Allora,
le opinioni sono tutte legittime, spesso le motivazioni addotte a sostegno delle medesime lo sono molto meno.

Qui parliamo di spendere un sacco di soldi per una passione (tranne i pochi che lo fanno per lavoro - ma loro il materiale in genere non lo pagano) per cui ciascuno li deve spendere come meglio desidera a prescindere.
Basta che poi non venga qui a spiegare con motivazioni tecniche perché li ha spesi in un certo modo piuttosto che in un altro.
Conosco gente che ha 10 e più coppie di ruote, se mi dicono che a loro piace molto avere tante ruote non ci trovo niente di strano, ma se mi vengono a dire che ciascuna coppia è adatta ad un certo tipo di terreno per cui loro guadagnano sostanzialmente in prestazioni solo cambiando ruote mi metto a ridere.

Argomento ancora una volta e poi basta altrimenti qui ci sbattono fuori con piena ragione.

Che vantaggi ci sono con gli elettronici?
E' stato scritto millemila volte, riporto qualcosa a titolo esemplificativo:
- Satelliti, sono punti di cambiata aggiuntivi che puoi posizionare dove ti pare, puoi cambiare con il polpastrello di un pollice mentre sei in presa alta in salita, poco dirai, ma fai caso a quante volte su una salita lunga devi spostare la mano dalla presa alta fino alle leve e ritorno, puoi cambiare muovendo solo una falangetta mentre sei in presa bassa a tutta in discesa, hai sempre il rapporto giusto senza muovere un muscolo a tutto vantaggio della sicurezza e precisione di guida.
- Automatismi, se vuoi lo lasci in manuale ma se vuoi puoi automatizzare le deragliate con mappature a piacimento stabilite da te;
- Ti dimentichi la storica rottura di palle degli incroci, incroci tutto come ti pare e se vuoi puoi usare anche un 53-34 tanto lui se ne frega e così finisce anche la menata di standard o compact;
- Ma soprattutto puoi contare sul fatto che con una pressione minima su un pulsantino lui fa certamente ed esattamente quello che chiedi 1, 100, 1000 volte a prescindere se sei appena partito, se sei cotto da non ricordarti neanche dove ti trovi, se sei comodamente in scia oppure se sei in piedi a rilanciare su uno scollinamento mentre fai 34->53 e contemporaneamente scali in numero congruo di pignoni dietro (anzi se vuoi questo lo può fare anche lui da solo).

In ogni caso a me non interessa minimamente convincere nessuno, sono più contento se tu usi quello che più ritieni adatto o consono alle tue aspirazioni.
Io uso i Di2 dal 2010 e sono contento così, se tu sei contento con le funi devi continuare ad usare quelle.

Lo "svantaggio" funzionale sbandierato da molti è quello della carica della batteria, por cui l'elettronico sarebbe più complesso e necessiterebbe di maggiore manutenzione.
Invece, si tratta di una semplificazione, non so da dove tu abbia percepito si tratti di una complicazione, molte meno parti, molte meno parti in movimento, regolazione" e "manutenzione" sono concetti alieni a questi gruppi.

"Manutenzione" deriva dalla locuzione latina mănu tenēre, ossia "tenere con la mano".
Significa che si tratta di qualcosa che richiede presenza, attenzione ed impegno da parte di colui che deve svolgere tale attività.
Il caso di una carica di batteria non ha nulla a che vedere con qualcosa del genere, lo fa un dispositivo, tu devi solo collegare una spina e poi vai a fare quello che ti pare.
Si tratta di un evento raro, con un Di2 ci fai anche 3.000km, significa che la quasi totalità di quelli che scrivono qui dentro devono collegare questa spina meno di una volta al mese, mi rendo conto sia un grosso impegno... magari però lo stesso soggetto mette in carica il telefonino OGNI sera.
Senza contare che quando si sta scaricando hai tali e tanti sistemi di allarme che anche impegnandosi al massimo restare senza batteria è un evenienza molto rara. Ed anche ove ci fossi riuscito a finire quasi la carica senza accorgertene fai ancora almeno 100km con la corona piccola ed il deragliatore posteriore ancora funzionante.

Hai accennato anche al peso, è l'ennesimo luogo comune, un Di2 pesa meno di un pari livello meccanico, quindi questa menata sarà anche ora che finisca.

L'unico reale svantaggio di questi gruppi è, per ora, il costo. Punto.
Ogni volta che entro in un negozio e vedo esposte bicilette con i vetusti gruppi a fune chiedo provocatoriamente al negoziante: "Ma come ancora vendete questa roba, ma perché la gente la compra ancora?", la risposta è sempre la stessa "Ovvio, perché costa meno".

La MTB. Non è vero neanche quello, se sbatti con un elettronico (che io uso - ovviamente) non si rompe niente, al massimo il deragliatore si sposta ed il gruppo va in protezione, lo resetti e continui, ne vedi pochi perché costano un botto, la differenza è ancora maggiore che nei gruppi da strada.
Puoi addirittura avere la doppia avendo il solo manettino di destra, del deragliatore anteriore si occupa lui in automatico, se vuoi, altrimenti monti anche il sinistro e deragli tu.
Così non sei costretto a montare il monocorona per fare il figo, infatti con questi mono o sei Absalon o Shurter oppure sei obbligato ad usare quelle cassette che sono tutto un buco con qualche dente intorno.
Basti pensare che il mono non va più neanche nel ciclocross, due a caso che non lo usano più sono Van der Poel e Van Aert, se la doppia è utile a loro non capisco come possa non servire ai comuni mortali.

E' chiaro che un elettronico apporta dei miglioramenti solo marginali, ma questi sono tangibili, è ovvio che in genere man mano che la maturità di un dispositivo avanza i miglioramenti che lo sviluppo consente sono in media meno evidenti e più complessi da ottenere progettualmente, industrialmente e finanziariamente.
Passare da non avere nessun cambio a disporre di una ruota da invertire con un pignone per lato fu un grosso step, anche passare ad avere una leva azionabile pedalando che consentiva il passaggio catena tra più pignoni lo fu, l'indicizzazione anche, il passaggio da leve sull'obliquo ad averle sui comandi lo stesso, ma meno epocale di avere un sistema di cambiata o non averlo, passare da 3 a 10 rapporti con una moltiplica anteriore è stato un grosso salto, ma passare da 10 ad 11 molto meno e così via.

Infine nei riguardi del progresso tecnologico è piuttosto normale che le persone considerino l’attuale livello di sviluppo di un determinato dispositivo come un punto di sostanziale arrivo e che gli aggiornamenti introdotti vengono considerati come mediamente poco utili o addirittura inutili o dannosi, è sempre stato così.

Estratto da un articolo di giornale del 1903:

“Il livello di sviluppo delle moderne automobili ha raggiunto una perfezione tale che non si intravedono ulteriori miglioramenti che possano essere introdotti su questi veicoli”.

Saluti. o-o
 
Ultima modifica:

bicimix

Ammiraglia
6 Agosto 2009
22.704
2.670
ABRUZZO all’ombra del Blockhaus
www.strava.com
Bici
7 Tour de France consecutivi!
Come già detto siamo del tutto OT e chiedo venia agli amici di Specialized per questa invasione.
Se eccessivamente inopportuna, Mod cassate pure.

Allora,
le opinioni sono tutte legittime, spesso le motivazioni addotte a sostegno delle medesime lo sono molto meno.

Qui parliamo di spendere un sacco di soldi per una passione (tranne i pochi che lo fanno per lavoro - ma loro il materiale in genere non lo pagano) per cui ciascuno li deve spendere come meglio desidera a prescindere.
Basta che poi non venga qui a spiegare con motivazioni tecniche perché li ha spesi in un certo modo piuttosto che in un altro.
Conosco gente che ha 10 e più coppie di ruote, se mi dicono che a loro piace molto avere tante ruote non ci trovo niente di strano, ma se mi vengono a dire che ciascuna coppia è adatta ad un certo tipo di terreno per cui loro guadagnano sostanzialmente in prestazioni solo cambiando ruote mi metto a ridere.

Argomento ancora una volta e poi basta altrimenti qui ci sbattono fuori con piena ragione.

Che vantaggi ci sono con gli elettronici?
E' stato scritto millemila volte, riporto qualcosa a titolo esemplificativo:
- Satelliti, sono punti di cambiata aggiuntivi che puoi posizionare dove ti pare, puoi cambiare con il polpastrello di un pollice mentre sei in presa alta in salita, poco dirai, ma fai caso a quante volte su una salita lunga devi spostare la mano dalla presa alta fino alle leve e ritorno, puoi cambiare muovendo solo una falangetta mentre sei in presa bassa a tutta in discesa, hai sempre il rapporto giusto senza muovere un muscolo a tutto vantaggio della sicurezza e precisione di guida.
- Automatismi, se vuoi lo lasci in manuale ma se vuoi puoi automatizzare le deragliate con mappature a piacimento stabilite da te;
- Ti dimentichi la storica rottura di palle degli incroci, incroci tutto come ti pare e se vuoi puoi usare anche un 53-34 tanto lui se ne frega e così finisce anche la menata di standard o compact;
- Ma soprattutto puoi contare sul fatto che con una pressione minima su un pulsantino lui fa certamente ed esattamente quello che chiedi 1, 100, 1000 volte a prescindere se sei appena partito, se sei cotto da non ricordarti neanche dove ti trovi, se sei comodamente in scia oppure se sei in piedi a rilanciare su uno scollinamento mentre fai 34->53 e contemporaneamente scali in numero congruo di pignoni dietro (anzi se vuoi questo lo può fare anche lui da solo).

In ogni caso a me non interessa minimamente convincere nessuno, sono più contento se tu usi quello che più ritieni adatto o consono alle tue aspirazioni.
Io uso i Di2 dal 2010 e sono contento così, se tu sei contento con le funi devi continuare ad usare quelle.

Lo "svantaggio" funzionale sbandierato da molti è quello della carica della batteria, por cui l'elettronico sarebbe più complesso e necessiterebbe di maggiore manutenzione.
Invece, si tratta di una semplificazione, non so da dove tu abbia percepito si tratti di una complicazione, molte meno parti, molte meno parti in movimento, regolazione" e "manutenzione" sono concetti alieni a questi gruppi.

"Manutenzione" deriva dalla locuzione latina mănu tenēre, ossia "tenere con la mano".
Significa che si tratta di qualcosa che richiede presenza, attenzione ed impegno da parte di colui che deve svolgere tale attività.
Il caso di una carica di batteria non ha nulla a che vedere con qualcosa del genere, lo fa un dispositivo, tu devi solo collegare una spina e poi vai a fare quello che ti pare.
Si tratta di un evento raro, con un Di2 ci fai anche 3.000km, significa che la quasi totalità di quelli che scrivono qui dentro devono collegare questa spina meno di una volta al mese, mi rendo conto sia un grosso impegno... magari però lo stesso soggetto mette in carica il telefonino OGNI sera.
Senza contare che quando si sta scaricando hai tali e tanti sistemi di allarme che anche impegnandosi al massimo restare senza batteria è un evenienza molto rara. Ed anche ove ci fossi riuscito a finire quasi la carica senza accorgertene fai ancora almeno 100km con la corona piccola ed il deragliatore posteriore ancora funzionante.

Hai accennato anche al peso, è l'ennesimo luogo comune, un Di2 pesa meno di un pari livello meccanico, quindi questa menata sarà anche ora che finisca.

L'unico reale svantaggio di questi gruppi è, per ora, il costo. Punto.
Ogni volta che entro in un negozio e vedo esposte bicilette con i vetusti gruppi a fune chiedo provocatoriamente al negoziante: "Ma come ancora vendete questa roba, ma perché la gente la compra ancora?", la risposta è sempre la stessa "Ovvio, perché costa meno".

La MTB. Non è vero neanche quello, se sbatti con un elettronico (che io uso - ovviamente) non si rompe niente, al massimo il deragliatore si sposta ed il gruppo va in protezione, lo resetti e continui, ne vedi pochi perché costano un botto, la differenza è ancora maggiore che nei gruppi da strada.
Puoi addirittura avere la doppia avendo il solo manettino di destra, del deragliatore anteriore si occupa lui in automatico, se vuoi, altrimenti monti anche il sinistro e deragli tu.
Così non sei costretto a montare il monocorona per fare il figo, infatti con questi mono o sei Absalon o Shurter oppure sei obbligato ad usare quelle cassette che sono tutto un buco con qualche dente intorno.
Basti pensare che il mono non va più neanche nel ciclocross, due a caso che non lo usano più sono Van der Poel e Van Aert, se la doppia è utile a loro non capisco come possa non servire ai comuni mortali.

E' chiaro che un elettronico apporta dei miglioramenti solo marginali, ma questi sono tangibili, è ovvio che in genere man mano che la maturità di un dispositivo avanza i miglioramenti che lo sviluppo consente sono in media meno evidenti e più complessi da ottenere progettualmente, industrialmente e finanziariamente.
Passare da non avere nessun cambio a disporre di una ruota da invertire con un pignone per lato fu un grosso step, anche passare ad avere una leva azionabile pedalando che consentiva il passaggio catena tra più pignoni lo fu, l'indicizzazione anche, il passaggio da leve sull'obliquo ad averle sui comandi lo stesso, ma meno epocale di avere un sistema di cambiata o non averlo, passare da 3 a 10 rapporti con una moltiplica anteriore è stato un grosso salto, ma passare da 10 ad 11 molto meno e così via.

Infine nei riguardi del progresso tecnologico è piuttosto normale che le persone considerino l’attuale livello di sviluppo di un determinato dispositivo come un punto di sostanziale arrivo e che gli aggiornamenti introdotti vengono considerati come mediamente poco utili o addirittura inutili o dannosi, è sempre stato così.

Estratto da un articolo di giornale del 1903:

“Il livello di sviluppo delle moderne automobili ha raggiunto una perfezione tale che non si intravedono ulteriori miglioramenti che possano essere introdotti su questi veicoli”.

Saluti. o-o

Sei sempre il numero uno !!!


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
 

bicimix

Ammiraglia
6 Agosto 2009
22.704
2.670
ABRUZZO all’ombra del Blockhaus
www.strava.com
Bici
7 Tour de France consecutivi!
Mi d


Mi dispiace scrivere fuori posto siamo in casa specialized , ma credimi non ne sento la necessità .. anzi posso ripotare l'esperienza del passaggio dal red 22 al Da 9100 , il primo garantiva una cambiata secca quasi brusca da cambio ravvicinato di un'auto da rally , per certi versi anche entusiasmante , ma purtroppo spesso imprecisa , con il DA le cose sono radicalmente cambiate , lo spostamento della catena sui rapporti avviene silenziosamente e in maniera molto precisa, quasi al silenziatore ...come un cambio automatico , dimmi cosa me ne faccio dell'elettronica ?solo peso , € , e complicazioni in più , quindi mal dilà dello staus symbol meglio avere un Rolex che un casio almeno rappresenta la meccanica allo stato puro , la cosa vale anche per i gruppi elettronici shimano.
Cosa diversa il red e tap che garantisce la precisione che il red 22 non ha, oltre ad avere il vantaggio di non avere davvero cavi ...ma io ho preferito DA
Infine un ulteriore riflessione, provate a vguardare quante bici in griglia di una gara di Mtb montano il gruppo XTR di2 e quante un gruppo meccanico ... i numeri confermeranno la mia tesi meglio un cambio meccanico efficace che cambi elettronici solo complicazioni specie in Mtb

La fluidità e precisione della cambiata dell’elettronico è impareggiabile da parte del meccanico oltre al fatto non secondario che non devi regolarlo mai , un dura ace di2 ed un dura ace meccanico pesano uguale .
Hai visto in una gara di Bdc quanti usano un di2 o e-tape e quanti un meccanico questo ultimo oramai quasi più nessuno...



Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
 
Ultima modifica:

Bart

Pedivella
4 Maggio 2009
389
13
Visita sito
La fluidità e precisione della cambiata dell’elettronico è impareggiabile da parte del meccanico oltre al fatto non secondario che non devi regolarlo mai , un dura ace di2 ed un dura ace meccanico pesano uguale .
Hai visto in una gara di Bdc quanti usano un di2 o e-tape e quanti un meccanico questo ultimo oramai quasi più nessuno...



Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Solo pubblicità mi dispiace resto delle mie idee rispettando le altre


Sent from my iPhone using BDC-Forum mobile app
 

BrunoDM

Maglia della salute
18 Settembre 2011
8.933
2.040
una galassia lontana lontana (l'Abruzzo insomma)
Visita sito
Bici
Scott Addict SL
Solo pubblicità mi dispiace resto delle mie idee rispettando le altre


Sent from my iPhone using BDC-Forum mobile app

Concordo e aggiungo che i gruppi "a pile" ai pro glieli passano gli sponsor (la logica di un team manager come R.Magrini "quando lo sponsor fornisce materiale tecnico, l'importante è che non vada peggio degli altri") e così, buona parte dei consumatori (noi), infinocch...invogliati dallo spirito di emulazione acquisteranno questo (di2, eps) o quello (etap), trovando mille motivazioni forse (o no) in antitesi con le proprie pregresse convinzioni :pork:
o-o
 

Ipercool

Ciociaro
13 Agosto 2012
11.798
8.820
61
Atina (Fr)
Visita sito
Bici
Trek (alcune)
Concordo e aggiungo che i gruppi "a pile" ai pro glieli passano gli sponsor (la logica di un team manager come R.Magrini "quando lo sponsor fornisce materiale tecnico, l'importante è che non vada peggio degli altri") e così, buona parte dei consumatori (noi), infinocch...invogliati dallo spirito di emulazione acquisteranno questo (di2, eps) o quello (etap), trovando mille motivazioni forse (o no) in antitesi con le proprie pregresse convinzioni :pork:
o-o


Bruno, stavolta non condivido neanche una parola.
Buon Natale. o-o
 

bicimix

Ammiraglia
6 Agosto 2009
22.704
2.670
ABRUZZO all’ombra del Blockhaus
www.strava.com
Bici
7 Tour de France consecutivi!
Concordo e aggiungo che i gruppi "a pile" ai pro glieli passano gli sponsor (la logica di un team manager come R.Magrini "quando lo sponsor fornisce materiale tecnico, l'importante è che non vada peggio degli altri") e così, buona parte dei consumatori (noi), infinocch...invogliati dallo spirito di emulazione acquisteranno questo (di2, eps) o quello (etap), trovando mille motivazioni forse (o no) in antitesi con le proprie pregresse convinzioni :pork:
o-o

Se questo è il concetto allora vale per tutto ...anche per i kit frame top di gamma di cui noi amatori non abbiamo alcun bisogno !


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
 
  • Mi piace
Reactions: giallonotte

Ipercool

Ciociaro
13 Agosto 2012
11.798
8.820
61
Atina (Fr)
Visita sito
Bici
Trek (alcune)
Se questo è il concetto allora vale per tutto ...anche per i kit frame top di gamma di cui noi amatori non abbiamo alcun bisogno !


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Esatto.
Appena si cerca di dare qualche indicazione circa componenti che possono facilitare il cimentarsi in questo sport c'è sempre un sacco di gente che ti salta subito addosso tacciandoti di venduto alle multinazionali di turno. Vabbè.

Poi spesso quelli che gridano non sanno neanche di cosa parlano nel senso che non hanno mai verificato di persona quello che sostengono.

Invece appena uno posta la foto del nuovo telaio da un miliardo di euro tutti ad acclamare ed a complimentarsi.
Un gruppo che funziona meglio può darti una infinitesima mano, non nella prestazione (quella dipende sempre da chi pedala), ma nella fruibilità del sistema, un telaio invece è lo stesso di un altro che costa la metà per più del 99,9% di noi.

Comunque, dovete fare come vi pare, comperatevi le funi, almeno fino a che le troverete.
 
  • Mi piace
Reactions: andrecaby
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.