Comunque per chi ha i rim come me, oggi finalmente ho avuto modo di provare per un pò una bdc a disco. Gravel top di gamma, allestita road e peso compresa di pedali sotto i 6,9 kg. Componenti schmolke ecc, un gioiello.
Come credevo non c'è tutta questa differenza come dicono, altro che da giorno alla notte o come dicono certuni non tornerebbero più ai rim. Anzi, le differenze non sono tali da giustificare l'importo del cambiare tutto solo per passare a questa tipologia di bici diversa.
Ecco e qui veniamo al punto, non ho detto per passare ai dischi, ma alla bici diversa. Quello che mi ha maggiormente stupito era la rigidità di tutta la bici dovuta ai perni passanti. Ma non rigida nel senso di scomoda, rigida nel senso di stabile, sembrava di viaggiare sui binari. Per quanto riguarda i freni è vero si frena meglio e si dosa maggiormente la frenata.
Tuttavia non ho trovato nella frenata differenze tali da gridare al miracolo o da correre a comprare una bdc disc. Forse perché ho un record 11v che sa il fatto suo, ma ripeto che le differenze erano appena percettibili. Impianto sram force con dischi da 160.
Mi posso immaginare che sul bagnato sia tutt'altra cosa per ovvi motivi, ma anche questo per me non rappresenta un grosso vantaggio essendo che non corro sotto la pioggia.
Ovviamente si ha il vantaggio di poter usare ruote in carbonio tutto l'anno (per chi se le può permettere).
Detto questo mi sento di poter affermare tranquillamente che una bdc disc è meglio in tutto rispetto ad una rim. Ho provato solo una gravel ma se tanto mi da tanto... La frenata è migliore e la stabilità data dai perni passanti è proprio la fine del mondo, insomma una bella sensazione davvero.
Vale la pena svendere tutto per fare questo acquisto? Secondo me no, così come non valgono la pena tante cose. Potremmo dire che si pedala lo stesso anche senza ruote in carbonio, gruppi elettronici ecc, ma è il progresso e come tutte le cose relative al lusso, perché tali bici questo rappresentano, il "vale la pena o meno" sta nelle nostre tasche.
Come credevo non c'è tutta questa differenza come dicono, altro che da giorno alla notte o come dicono certuni non tornerebbero più ai rim. Anzi, le differenze non sono tali da giustificare l'importo del cambiare tutto solo per passare a questa tipologia di bici diversa.
Ecco e qui veniamo al punto, non ho detto per passare ai dischi, ma alla bici diversa. Quello che mi ha maggiormente stupito era la rigidità di tutta la bici dovuta ai perni passanti. Ma non rigida nel senso di scomoda, rigida nel senso di stabile, sembrava di viaggiare sui binari. Per quanto riguarda i freni è vero si frena meglio e si dosa maggiormente la frenata.
Tuttavia non ho trovato nella frenata differenze tali da gridare al miracolo o da correre a comprare una bdc disc. Forse perché ho un record 11v che sa il fatto suo, ma ripeto che le differenze erano appena percettibili. Impianto sram force con dischi da 160.
Mi posso immaginare che sul bagnato sia tutt'altra cosa per ovvi motivi, ma anche questo per me non rappresenta un grosso vantaggio essendo che non corro sotto la pioggia.
Ovviamente si ha il vantaggio di poter usare ruote in carbonio tutto l'anno (per chi se le può permettere).
Detto questo mi sento di poter affermare tranquillamente che una bdc disc è meglio in tutto rispetto ad una rim. Ho provato solo una gravel ma se tanto mi da tanto... La frenata è migliore e la stabilità data dai perni passanti è proprio la fine del mondo, insomma una bella sensazione davvero.
Vale la pena svendere tutto per fare questo acquisto? Secondo me no, così come non valgono la pena tante cose. Potremmo dire che si pedala lo stesso anche senza ruote in carbonio, gruppi elettronici ecc, ma è il progresso e come tutte le cose relative al lusso, perché tali bici questo rappresentano, il "vale la pena o meno" sta nelle nostre tasche.