Colnago Club - Capitolo 8

andry96

Ammiraglia
23 Luglio 2018
15.045
21.670
Brescia
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Bici
Mtb, holdsworth competition, Favaloro, cervelo
Ok adesso è più chiaro.
Per quanto riguarda l' inerzia se non ricordo male l' ha detto più volte Giorgione su GCN ma potrebbe essere appunto anche una cosa psicologica (dice anche quello), cioè che se uno sale col padellone si sente più forte :))):
Ecco alla testa fa bene l'inerzia però non cambia proprio non ci sono storie, le masse in rotazione sono le stesse indipendentemente dal fatto che la catena sia su una o l'altra corona
 

Lumi

Scalatore
8 Novembre 2020
6.219
5.411
Italia
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Bici
Colnago V3Rs
Ecco alla testa fa bene l'inerzia però non cambia proprio non ci sono storie, le masse in rotazione sono le stesse indipendentemente dal fatto che la catena sia su una o l'altra corona
Mi domando se la leva diversa fra la corona grande e quella piccola (ovvero la distanza fra il centro di rotazione e il punto di attacco della catena rispetto al perno del pesale) possa cambiare qualcosa nel come si pedala, a parità di sviluppo metrico del rapporto ...
 

VECCHIA

Passista
4 Settembre 2014
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Vicenza
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Bici
COLNAGO C64 - PEDEMONTE AURATA RS - PEDEMONTE RHINOCEROS RS - COLNAGO CONCEPT
io la penso come te in generale ma penso anche che le soluzioni adottate sul C68, indipendentemente da congiunzioni si\no\forse, siano soluzioni che, se pur interessanti (es. maggiore rigidità\leggerezza), impoveriscano il modello perchè fatte più per semplificare la lavorazione\montaggio che per altro
inoltre sarà una seg@ mentale ma a me, non vedere la firma dell'Ernesto, toglie qualcosa
come alcuni sapranno l'Ernesto sta mettendo su un vero e proprio museo e sta pubblicando su IG https://www.instagram.com/lacollezioneec/ tutte le bici della sua collezione: ebbene quando vedo le foto di quelle bici provo un'emozione incredibile che ho provato fino alla C60 ... già la C64 non mi dava le stesse vibrazioni e tantomeno lo fa la C68
ps: per chi non l'ha fatto andate sulla pagina a lustrarvi gli occhi https://www.instagram.com/lacollezioneec/
La penso uguale anch'io , il mio confronto era tra C68 e i modelli monoscocca V3RS e Prototipo quando uscira' . In tal caso per me non c'e' storia .
 
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andry96

Ammiraglia
23 Luglio 2018
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Mi domando se la leva diversa fra la corona grande e quella piccola (ovvero la distanza fra il centro di rotazione e il punto di attacco della catena rispetto al perno del pesale) possa cambiare qualcosa nel come si pedala, a parità di sviluppo metrico del rapporto ...
No, magari cambia un minimo l'efficienza della trasmissione, ma se ne accorge forse il PM e qualche sensitivo
 

adri.75

Pedivella
27 Settembre 2008
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190
riviera dei fuori
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road klein quantum pro, mtb:merlin,klein,GT xizang,Titus, FTW 29er,fiocco, cinelli,ferremi,breezer
Mi domando se la leva diversa fra la corona grande e quella piccola (ovvero la distanza fra il centro di rotazione e il punto di attacco della catena rispetto al perno del pesale) possa cambiare qualcosa nel come si pedala, a parità di sviluppo metrico del rapporto ...
credo sia solo una questione di attriti, minori usando corone più grandi, ma ininfluenti per un comune mortale credo!
 

toni77

Apprendista Scalatore
30 Aprile 2017
1.930
4.270
Holzkirchen, Baviera
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Colnago V3RS Disc "La Gina" , 3T Exploro Race "La Wanda"
Mi domando se la leva diversa fra la corona grande e quella piccola (ovvero la distanza fra il centro di rotazione e il punto di attacco della catena rispetto al perno del pesale) possa cambiare qualcosa nel come si pedala, a parità di sviluppo metrico del rapporto ...
A parita' di coppia, con la corona piu' piccola aumenta la tensione della catena e diminuiscono i denti contemporaneamente in ingaggio. Questo e' oggettivamente correlato agli attriti, ma, come dice @andry96 e' roba da sensitivi :-)xxxx

PS: se cosi' non fosse, tutti quelli che pedalano in MTB con il monocorona da 32/34/36, inclusi alcuni dei migliori atleti mondiali su due ruote, dovrebbero essere considerati alla stregua di sciagurati sperperatori di Watt...
 

toni77

Apprendista Scalatore
30 Aprile 2017
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Colnago V3RS Disc "La Gina" , 3T Exploro Race "La Wanda"
Provata per un po' e poi tolta, quando deraglio preferisco avere il controllo io, uso la modalità automatica ma impostata sugli estremi, quindi lavora giusto se mi dimentico di essere sull'incrocio corona grande-pignone grande o corona piccola-pignone piccolo
Idem! Alla terza volta che ha deragliato quando non volevo e non gli avevo detto di farlo, l'ho subito disattivata e ho lasciato l'EPS semplicemente nella configurazione "race" (mi pare si chiami cosi), vale a dire cambiata piu' rapida possibile, anche di tutti i rapporti in successione, senza troppi fronzoli.
 

toni77

Apprendista Scalatore
30 Aprile 2017
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Colnago V3RS Disc "La Gina" , 3T Exploro Race "La Wanda"
Ok adesso è più chiaro.
Per quanto riguarda l' inerzia se non ricordo male l' ha detto più volte Giorgione su GCN ma potrebbe essere appunto anche una cosa psicologica (dice anche quello), cioè che se uno sale col padellone si sente più forte :))):
Se poi uno perde cinque chili, sale ancora più forte... questo lo dice Giorgione? :roll:
 

toni77

Apprendista Scalatore
30 Aprile 2017
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Colnago V3RS Disc "La Gina" , 3T Exploro Race "La Wanda"
Ciao, anche se non indirizzato a me, apprezzo molto ciò che hai scritto e lo condivido in toto.
Ciao e grazie! o-o

Ti faccio una domanda, se posso; come ti sei trovato coi dischi? Sia a livello di utilizzo che di manutenzione, con vantaggi e svantaggi (ovviamente non per cadere nelle solite diatribe ma per valutarli in futuro per acquisto). Grazie!
Io con i dischi mi trovo benissimo. La MIA esperienza e' che frenano meglio dei rim in qualunque condizione, come potenza, modulabilita', attacco, e, una volta messi a punto quando ho montato la bici, non li ho più toccati.

In particolare, spezzo una lancia a favore di pinze e dischi Campagnolo, che monto sia sulla V3RS (Super Record) sia sulla 3T (Ekar, stessi componenti), per me impeccabili.

Il cambio pastiglie e la contestuale manutenzione minima richiesta per evitare sfregamenti indesiderati non prende più tempo che cambiare e regolare i pattini di un sistema rim.

Giusto se bisogna effettuare uno spurgo, o, per qualunque motivo, cambiare le tubazioni, ecco, solamente in questo caso, sono richieste attrezzature e un minimo di manualità specifiche, ma nulla di complesso, oltretutto ampiamente discusso nel forum... sempre, poi, che uno non si rivolga al proprio meccanico, intendiamoci!

I dischi sono un must? Assolutamente no e nemmeno un qualcosa per cui perdersi in diatribe, onestamente! Io pedalavo già da anni con i dischi su MTB e Gravel e quando si e' trattato di aggiornare la BdC e' stato piuttosto naturale passare da freni tradizionali ai dischi, anche perché i fatidici 300 g di aggravio rispetto alla V3RS rim potranno avere una valenza per Pogacar, ma non per me.

Dall'altra parte mi piace anche pensare alla BdC come un mezzo "semplice" e questo e' il motivo per cui rim e cambio meccanico, per me, sono opzioni ancora assolutamente valide, soprattutto con certi allestimenti.
 

winston

Pignone
6 Giugno 2018
215
333
Piemonte
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Bici
Colnago
Ciao e grazie! o-o


Io con i dischi mi trovo benissimo. La MIA esperienza e' che frenano meglio dei rim in qualunque condizione, come potenza, modulabilita', attacco, e, una volta messi a punto quando ho montato la bici, non li ho più toccati.

In particolare, spezzo una lancia a favore di pinze e dischi Campagnolo, che monto sia sulla V3RS (Super Record) sia sulla 3T (Ekar, stessi componenti), per me impeccabili.

Il cambio pastiglie e la contestuale manutenzione minima richiesta per evitare sfregamenti indesiderati non prende più tempo che cambiare e regolare i pattini di un sistema rim.

Giusto se bisogna effettuare uno spurgo, o, per qualunque motivo, cambiare le tubazioni, ecco, solamente in questo caso, sono richieste attrezzature e un minimo di manualità specifiche, ma nulla di complesso, oltretutto ampiamente discusso nel forum... sempre, poi, che uno non si rivolga al proprio meccanico, intendiamoci!

I dischi sono un must? Assolutamente no e nemmeno un qualcosa per cui perdersi in diatribe, onestamente! Io pedalavo già da anni con i dischi su MTB e Gravel e quando si e' trattato di aggiornare la BdC e' stato piuttosto naturale passare da freni tradizionali ai dischi, anche perché i fatidici 300 g di aggravio rispetto alla V3RS rim potranno avere una valenza per Pogacar, ma non per me.

Dall'altra parte mi piace anche pensare alla BdC come un mezzo "semplice" e questo e' il motivo per cui rim e cambio meccanico, per me, sono opzioni ancora assolutamente valide, soprattutto con certi allestimenti.
Ciao e grazie mille della tua disponibilità; anche io li ho sulla mtb, e su tutto il resto la penso come te. Non li ho mai provati, però, sulla bdc e mi interessava l'esperienza di uno che, a leggere qui sul forum, reputo obiettivo. o-o
 
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albertissimo

Apprendista Cronoman
1 Settembre 2008
3.385
1.946
Mestre (Ve)
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Bici
Cannondale S6 Dura Ace
Ciao e grazie! o-o


Io con i dischi mi trovo benissimo. La MIA esperienza e' che frenano meglio dei rim in qualunque condizione, come potenza, modulabilita', attacco, e, una volta messi a punto quando ho montato la bici, non li ho più toccati.

In particolare, spezzo una lancia a favore di pinze e dischi Campagnolo, che monto sia sulla V3RS (Super Record) sia sulla 3T (Ekar, stessi componenti), per me impeccabili.

Il cambio pastiglie e la contestuale manutenzione minima richiesta per evitare sfregamenti indesiderati non prende più tempo che cambiare e regolare i pattini di un sistema rim.

Giusto se bisogna effettuare uno spurgo, o, per qualunque motivo, cambiare le tubazioni, ecco, solamente in questo caso, sono richieste attrezzature e un minimo di manualità specifiche, ma nulla di complesso, oltretutto ampiamente discusso nel forum... sempre, poi, che uno non si rivolga al proprio meccanico, intendiamoci!

I dischi sono un must? Assolutamente no e nemmeno un qualcosa per cui perdersi in diatribe, onestamente! Io pedalavo già da anni con i dischi su MTB e Gravel e quando si e' trattato di aggiornare la BdC e' stato piuttosto naturale passare da freni tradizionali ai dischi, anche perché i fatidici 300 g di aggravio rispetto alla V3RS rim potranno avere una valenza per Pogacar, ma non per me.

Dall'altra parte mi piace anche pensare alla BdC come un mezzo "semplice" e questo e' il motivo per cui rim e cambio meccanico, per me, sono opzioni ancora assolutamente valide, soprattutto con certi allestimenti.
Post assolutamente "definitivo" sull'argomento.
Riflessione molto equilibrata ed onesta, condivisibile in ogni passaggio.
E lo dico da romantico sostenitore di un mezzo tradizionale e "semplice" come ritengo debba essere la bici da corsa.
Cambio meccanico e rim per me sono la quintessenza della bici da strada.
Capisco però che l'evoluzione sembra portare in direzione opposta (salvo tra qualche anno, ma non lo possiamo sapere, ritornare a sistemi più facilmente gestibili da chi come me ama mettere mano al proprio mezzo con soddisfazione).
L'unica mia critica (fin dall'inizio) è quella di non avere più un'ampia scelta di materiali perché piano piano le aziende stanno dismettendo sistemi rim come hanno già fatto per il cambio meccanico.
Fulcrum ad esempio non ha più a catalogo le Racing Zero Competizione (le mie attuali ruote) che erano il top dell'alluminio.
Bisogna "accontentarsi" delle Racing Zero normali.
Che, intendiamo, non pregiudicano alcuna mia prestazione ma mi limitano certamente nella scelta.
La risposta di Fulcrum è stata: non facciamo più ricerca su quel tipo di ruote.
Come se dovessero ricercare ancora.
Qui si tratta solo di NON volerle più produrre in quanto sono ruote che andavano bene così com'erano senza ulteriori ricerche.
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
15.599
12.092
Genova
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Bici
Colnago C60
Post assolutamente "definitivo" sull'argomento.
Riflessione molto equilibrata ed onesta, condivisibile in ogni passaggio.
E lo dico da romantico sostenitore di un mezzo tradizionale e "semplice" come ritengo debba essere la bici da corsa.
Cambio meccanico e rim per me sono la quintessenza della bici da strada.
Capisco però che l'evoluzione sembra portare in direzione opposta (salvo tra qualche anno, ma non lo possiamo sapere, ritornare a sistemi più facilmente gestibili da chi come me ama mettere mano al proprio mezzo con soddisfazione).
L'unica mia critica (fin dall'inizio) è quella di non avere più un'ampia scelta di materiali perché piano piano le aziende stanno dismettendo sistemi rim come hanno già fatto per il cambio meccanico.
Fulcrum ad esempio non ha più a catalogo le Racing Zero Competizione (le mie attuali ruote) che erano il top dell'alluminio.
Bisogna "accontentarsi" delle Racing Zero normali.
Che, intendiamo, non pregiudicano alcuna mia prestazione ma mi limitano certamente nella scelta.
La risposta di Fulcrum è stata: non facciamo più ricerca su quel tipo di ruote.
Come se dovessero ricercare ancora.
Qui si tratta solo di NON volerle più produrre in quanto sono ruote che andavano bene così com'erano senza ulteriori ricerche.
Caro mio anch'io la penso come te e sono sempre stato un sostenitore del fatto che tutti i produttori avrebbero dovuto mantenere la possibilità di scegliere tra i 2 sistemi(telai,ruote,gruppi etc)perché la bdc,mio pensiero, aveva una parte bella nella sua semplicità che con 4 cavetti e 4 pattini di ricambio fai il giro del mondo.,ma ormai la direzione è stata presa, freni a disco e vedrai che a breve spariranno anche i gruppi meccanici,così senza elettricità non potremo nemmeno più fare un giro in bici.
Io prego lunga vita alla bici che ho e in futuro vedremo.
 

andry96

Ammiraglia
23 Luglio 2018
15.045
21.670
Brescia
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Bici
Mtb, holdsworth competition, Favaloro, cervelo
Post assolutamente "definitivo" sull'argomento.
Riflessione molto equilibrata ed onesta, condivisibile in ogni passaggio.
E lo dico da romantico sostenitore di un mezzo tradizionale e "semplice" come ritengo debba essere la bici da corsa.
Cambio meccanico e rim per me sono la quintessenza della bici da strada.
Capisco però che l'evoluzione sembra portare in direzione opposta (salvo tra qualche anno, ma non lo possiamo sapere, ritornare a sistemi più facilmente gestibili da chi come me ama mettere mano al proprio mezzo con soddisfazione).
L'unica mia critica (fin dall'inizio) è quella di non avere più un'ampia scelta di materiali perché piano piano le aziende stanno dismettendo sistemi rim come hanno già fatto per il cambio meccanico.
Fulcrum ad esempio non ha più a catalogo le Racing Zero Competizione (le mie attuali ruote) che erano il top dell'alluminio.
Bisogna "accontentarsi" delle Racing Zero normali.
Che, intendiamo, non pregiudicano alcuna mia prestazione ma mi limitano certamente nella scelta.
La risposta di Fulcrum è stata: non facciamo più ricerca su quel tipo di ruote.
Come se dovessero ricercare ancora.
Qui si tratta solo di NON volerle più produrre in quanto sono ruote che andavano bene così com'erano senza ulteriori ricerche.
Senza voler iniziare la solita polemica, la manutenzione ai dischi si fa tranquillamente in casa, basta imparare le 2/3 cose nuove da fare e con attrezzatura minima si gestisce tutto senza grandi stravolgimenti, poi che sia diverso/più complicato vero ma non parliamo di lavori esagerati

Le aziende poi hanno deciso così perché ovviamente puntano al profitto e di tenere una linea di produzione per delle ruote che vendono poco... Beh per loro è un controsenso, magari fra un po' torneranno ma ne dubito, piu probabile che sopravvivano i cambi meccanici, almeno sulla gamma medio bassa( spero)
 

albertissimo

Apprendista Cronoman
1 Settembre 2008
3.385
1.946
Mestre (Ve)
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Cannondale S6 Dura Ace
Senza voler iniziare la solita polemica, la manutenzione ai dischi si fa tranquillamente in casa, basta imparare le 2/3 cose nuove da fare e con attrezzatura minima si gestisce tutto senza grandi stravolgimenti, poi che sia diverso/più complicato vero ma non parliamo di lavori esagerati

Le aziende poi hanno deciso così perché ovviamente puntano al profitto e di tenere una linea di produzione per delle ruote che vendono poco... Beh per loro è un controsenso, magari fra un po' torneranno ma ne dubito, piu probabile che sopravvivano i cambi meccanici, almeno sulla gamma medio bassa( spero)
Non mi "spaventa" la manutenzione ordinaria ma tutti i spiacevoli episodi che sento dai miei compagni di uscite.
Ma mi fermo qui per il rischio di andare off-topic.
 
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Reactions: andry96