COLNAGO Club (parte 6)

[Maceio]

Caro @Maceio, fa molto piacere rileggerti, quando ho scritto questo post mi sono proprio ricordato della discussione che ci fu qualche me se fa, in cui tu scrivesti post molto pertinenti sulla necessità di rivedere completamente il marketing aziendale...

Pur facendo storcere il naso ai puristi del marchio, che rispetto, non avevamo tutti i torti nell'intravvedere una sola via per stare sul mercato, che è diventato sempre più dominato dai colossi...

Sono finiti i tempi del Lumezzanese che lavora sul tornio in cantina 16 ore al giorno... noi che l'abbiamo vissuto come modello di azienda sul nostro territorio, lo capiamo bene

caro mio, sai meglio di me o almeno quanto me che ragionare con il pisello o con l’utero su passioni come un telaio di bici porta fuori strada...
un conto sono le bici un conto sono le aziende...
ma in ITL abbiamo un’economia basata sulle botteghe, dagli alberghi con la nonnina alla reception fino ad arrivare a molte se nn quasi tt PMI...
potrebbe anche starci x carità, ma gli anni ‘70 son passati da 50 anni
Il mondo è cambiato, non dico evoluto, non entro nel merito.
Vedrai, il COVID farà una bella pulizia...
Ciao e buone pedalate
P.s. oggi 145 km con quel pezzo da museo

Prodotti bici scontati

 

[gigio17]

Un fondo acquista un’azienda solo ed esclusivamente per creare valore allo stesso...
non è l’opera Pia Bonomelli...
Ciao Grande

Ciao mitico
Certo che comprano per farne un profitto, il mio unico dubbio è la passione di creare un prodotto esclusivo come Ernesto ha fatto finora. La passione di certi imprenditori italiani non è così scontata negli investitori stranieri.
È Tutto qui il mio unico dubbio.
L'azienda crescerà senza dubbio, vedremo, ne sono certo, speriamo cresca anche il blasone come ha fatto finora.
Ps. Stai già pedalando di brutto vedo.

 

[Maceio]

Ciao mitico
Certo che comprano per farne un profitto, il mio unico dubbio è la passione di creare un prodotto esclusivo come Ernesto ha fatto finora. La passione di certi imprenditori italiani non è così scontata negli investitori stranieri.
È Tutto qui il mio unico dubbio.
L'azienda crescerà senza dubbio, vedremo, ne sono certo, speriamo cresca anche il blasone come ha fatto finora.
Ps. Stai già pedalando di brutto vedo.

Male che vada ci faremo una Orbea Bianchi Basso Cannondale etc... ma chi se ne frega del fondo che ha acquistato un brand di bici?
Si pedalò, oggi giro del Lago d Iseo
A presto

 

[palmer]

caro mio, sai meglio di me o almeno quanto me che ragionare con il pisello o con l’utero su passioni come un telaio di bici porta fuori strada...
un conto sono le bici un conto sono le aziende...
ma in ITL abbiamo un’economia basata sulle botteghe, dagli alberghi con la nonnina alla reception fino ad arrivare a molte se nn quasi tt PMI...
potrebbe anche starci x carità, ma gli anni ‘70 son passati da 50 anni
Il mondo è cambiato, non dico evoluto, non entro nel merito.
Vedrai, il COVID farà una bella pulizia...
Ciao e buone pedalate
P.s. oggi 145 km con quel pezzo da museo

Condivido assolutamente lo scenario.
Tuttavia sulla bici, almeno su quella, voglio percepire l'anima di chi l'ha costruita con tanta passione: è per questo che sempre più di rado pedalo sulla bici in carbonio, rigorosamente di tubi incollati dentro alle congiunzioni.
Le biciclette che escono da un processo industriale non mi emozionano.
Naturalmente sono punti di vista.

 

[golias]

Le biciclette che escono da un processo industriale non mi emozionano.

Così come tutto il resto che non esce dall'estro personale di una o due persone.
L'omologa la lascio volentieri agli altri e i grandi villaggi turistici delle major del turismo le snobbo.. di gran lunga una pensione con anima che non un siffatto ambiente cattura mosche.
Se questo è il futuro.. me ne dispiaccio per i miei figli.

 

[Del Tongo]

Io pure ne sono contento... speravo lo facessero prima a dire il vero... Pinarello è cresciuta tantissimo negli ultimi anni e questo rafforza un brand che nel mondo sarà sempre percepito come italiano...

Dobbiamo ringraziare i tanti Colnago che, con la mentalità tutta italiana del piccolo che resiste contro i giganti, ha retto con onore tutti questi anni...

Mi sarebbe dispiaciuto molto di più vedere il Sig. Ernesto farsi da parte per legittimi motivi anagrafici, e vedere un marchio storico spegnersi via via...

Se crescere vuol dire fare la fine di louis vuitton pinarello,allora stiamo messi maluccio,in Italia non fanno più nulla.
All'estero ancora ricordano l'ultima vera ed
ipertecnologica dogma ak 61,un motivo ci sara'.

 

[Del Tongo]

Ormai se si vuole veramente un prodotto fatto in Italia da italiani e su una ditta con proprieta' italiana o ci si indirizza su telai in titanio oppure qualche marchio di nicchia che ancora esiste ma poca roba , il resto nella migliore delle ipotesi e' parzialmente italiano come Pinarello o adesso Colnago che comunque come gia' detto produce ben poco della propria gamma in Italia .

Anche il carbonio ha belle realta' artigianali,Legend,WR compositi,Pedemonte,Exept...

 

[winston]

Pur condividendo alcune delle osservazioni lette per me Colnago significa parecchie cose difficilmente ripetibili o ritrovabili in altri produttori: la storia della bici da corsa, la genialità del fondatore, la capacità di innovare per primo, il distinguersi dalla massa degli altri costruttori (penso ad esempio, ma non solo, al non avere ricercato a tutti i costi la supremazia nel peso minore, il telaio a congiunzioni, la forcella diritta ecc), il made in Italy dell'alta gamma. Il passaggio ad un fondo offusca tutto questo rendendo meno "poetico" il tutto. Probabile che fosse ormai indifferibile sia per stare sul mercato in un certo modo, come il blasone del marchio richiede, sia per l'età del fondatore, tuttavia resta l'amarezza, magari attenuata se fosse rimasta in mani italiane.

 

[Kaiser Jan]

Ognuno la vede a modo suo... io rispetto la scelta. W COLNAGO sempre

 

[bicilook]

Jan so quanto sei legato al marchio, ma da almeno 5 anni qualsiasi top di gamma è frutto di centinaia di ore in galleria del vento... con un telaio a congiunzioni non ti fanno neanche entrare a testare quanto è aerodinamica... c'è una componente tecnologica che non si può più ignorare quando chiedi certe cifre per un telaio... pena chiuderti in una nicchia di estimatori...

A me...me pare 'na strun.ata questa che hai scritto...la galleria del vento per un telaio di una bici è una cosa più di marketing che altro,lo posso capire per ottimizzare la resa ciclista+bici,nel caso di una bici da crono...ma non di certo per il solo telaio da strada.
Io i telai più,per così dire performanti, che ho avuto, sono stati telai a congiunzioni...
e c'è una componente di qualità che non si può ignorare quando chiedi certe cifre per un telaio...sul C64 c'è...su quelle che dici tu che passano l'esame nella galleria del vento...ho molti dubbi.

 

[Kaiser Jan]

Le bici che ho sempre acquistato, le ho prese in primis perché mi piacevano. Del fatto che vengano testate o meno in galleria del vento poco mi interessa anche se le poche immagini che ho visto di ciclista e bici in galleria del vento, si trattavano di bici da cronometro quando si giocavano tour,giro o vuelta e li faccevano tutte le possibili migliorie.

 

[m.buti]

Così come tutto il resto che non esce dall'estro personale di una o due persone.
L'omologa la lascio volentieri agli altri e i grandi villaggi turistici delle major del turismo le snobbo.. di gran lunga una pensione con anima che non un siffatto ambiente cattura mosche.
Se questo è il futuro.. me ne dispiaccio per i miei figli.

Sono in completa sintonia di vedute con te, detto da uno che ha vissuto tutta la sua carriera professionale nel mondo della moda.

 

[Nick_colnago]

Sembra assurdo ma i luoghi dove si pedala da sempre in questo periodo hanno tutto un altro sapore.....adoro la bici e il ciclismo

 

[Kaiser Jan]

Sembra assurdo ma i luoghi dove si pedala da sempre in questo periodo hanno tutto un altro sapore.....adoro la bici e il ciclismo

Diciamo che tra le altre cose,il clima ed il tempo così amplificano maggiormente la bellezza della nostra Italia.

 

[Nick_colnago]

Diciamo che tra le altre cose,il clima ed il tempo così amplificano maggiormente la bellezza della nostra Italia.

sopratutto era la tanta voglia di pedalare all' aperto che rende tutto così meraviglioso, un po come quando non vai da un pò in cocca sembrano tutte gnocche

 

[Danielsunrise68]

Nick dai parlaci della "pesantissima" V3 ...(scherzo) come ti trovi, pregi e difetti.

 

[golias]

Sono in completa sintonia di vedute con te, detto da uno che ha vissuto tutta la sua carriera professionale nel mondo della moda.

Allora non è un caso
Molto vicino anch'io a quel mondo

 

[golias]

Sembra assurdo ma i luoghi dove si pedala da sempre in questo periodo hanno tutto un altro sapore.....adoro la bici e il ciclismo

Hai colto nel segno

 

[Nick_colnago]

Nick dai parlaci della "pesantissima" V3 ...(scherzo) come ti trovi, pregi e difetti.

Non riesco nemmeno a fare un cavalcavia da quanto è pesante scherzi a parte i suoi pregi li ho già elogiati nella sezione a lei dedicata, mi ci sto trovando davvero bene e soprattutto mi piace un casino, poi riprenderla in mano dopo 2 mesi e stato come un secondo colpo di fulmine

 

[Kaiser Jan]

Comunque anche nera,cià sempre il suo bel perché!