Comprendere le differenze tecniche fra diverse bici

stambecco

Maglia Gialla
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Faccio una domanda che magari è banale per tutti ma non per me.

A parte l'estetica, che differenza fa avere un tubo sterzo di 15 cm con 5 cm di spessori rispetto ad avere un tubo di 20 cm senza spessori?

Sulla lunghezza dello stem lo capisco, se è troppo corto lo sterzo è instabile, se è troppo lungo lo sterzo diventa "pigro", ma sugli spessori non mi è chiaro.

anche secondo me c'è una questione di rigidità/flessione di tutto l'insieme ed anche guidabilità. Avere il controllo solo su una "leva" non è come averla su tutto il telaio in blocco, non sò se ho reso l'idea.
I distanziali servono solo a rifinire l'altezza di qualche cm, non certo a crearla corretta. Un pò come se il reggisella uscisse dal piantone non per i classici 15/25 cm ma per 35 cm ed oltre, avresti un trespolo difficile da controllare
 
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Diretur
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Io ho 3,5 cm di spessori (senza contare il collarino e l'ultimo di mezzo cm che serve a nascondere i cavi), sono sufficienti a snaturare il comportamento della bici e come faccio diventare più flessibile se volessi toglierli? ;-) ... nel post precedente scrivevi che non è impossibile, ma vale anche a 50 anni e problemi di schiena?

Il mio è un discorso generale e di principio. Non sto dicendo che con 1cm in + o - si snatura la bici.
Quello che dico è che vista la grande scelta che c'è oggi (15 anni fa non era cosi, c'erano le bici "da corsa" e basta) vale la pena scegliere la bici giusta in base alle quote ideali, ma anche all'utilizzo desiderato.

Dico generale e di principio perché poi è evidente che ci sono n variabili soggettive. Si vedono in giro persone posizionate in bici nei modi più disparati.

Anche il discorso dell'età è relativo: "50 anni" non è molto indicativo del "livello prestazionale". Dipende da cosa fa, km, dislivello, se si allena o gira in tondo e basta.

Qui nella mia zona c'è uno sulla 60ina che da inizio anno ha fatto 14k km....ogni mattina si spara 100km a 28kmh di media...
 
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stambecco

Maglia Gialla
14 Giugno 2005
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Chiaro grazie della risposta, però adesso mi hai messo una fissa in testa :-)xxxx

Io ho 3,5 cm di spessori (senza contare il collarino e l'ultimo di mezzo cm che serve a nascondere i cavi), sono sufficienti a snaturare il comportamento della bici e come faccio diventare più flessibile se volessi toglierli? ;-) ... nel post precedente scrivevi che non è impossibile, ma vale anche a 50 anni e problemi di schiena (che comunque al momento in bici non mi dà alcun fastidio, i problemi li avevo quando correvo)?

Magari potrei provare a toglierne qualcuno gradualmente man mano che avanza la stagione e ho più km di adattamento, anche perchè il bike fit fatto quasi 2 anni fa mi permetterebbe di abbassarlo ancora, sono stato prudente io a tenere qualche spessore in più per non dover poi trovarmi col piantone tagliato e a non poter rimediare.


puoi provare a scendere di 0,5 cm per volta ogni decina di uscite indicativamente o comunque un tempo che ti dia la possibilità di abituarti e valutare se vai meglio, peggio o uguale.
Non è poco mezzo cm per volta ma se ora sei in una posizione conservativa è fattibile, sarà più difficile farlo negli step successivi
 
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golias

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Poi non è che sto dicendo che succede chissà che...quello che voglio dire è che però magari le sensazioni di guida che poi uno ne deriva sono anche influenzate da questi fattori.
Secondo me puoi benissimo togliere "anche", è chiaro che un posizionamento con maggior carico sulla'nteriore presuppone una guida diversa del mezzo rispetto ad uno che ha un carico più equilibrato.
Chiaramente poi dipende anche dal manico che uno ha.. prendi un Sagan per esempio potrebbe fare i numeri con qualsiasi bici dato che lui stesso saprebbe compensare i diversi equilibri che si possono avere tra un telaio e l'altro o i diversi posizionamenti dati da spessori stem off-set sella ecc ecc ecc.
 

golias

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Non è poco mezzo cm per volta ma se ora sei in una posizione conservativa è fattibile, sarà più difficile farlo negli step successivi
Vero.. ma la flessibilità la si può allenare anch'essa nonostante l'età avanzata, negli ultimi anni son passato dagli iniziali 5-5,5 cm dsl a quasi 8 (7,8cm per la precisione) ovviamente cambiando mezzo.
 

Lumi

Scalatore
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Vero.. ma la flessibilità la si può allenare anch'essa nonostante l'età avanzata, negli ultimi anni son passato dagli iniziali 5-5,5 cm dsl a quasi 8 (7,8cm per la precisione) ovviamente cambiando mezzo.
come hai fatto? hai qualche fonte (libri, link, articoli e letture varie) da consigliare per approfondire l'argomento flessibilità in bici?
 

golias

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come hai fatto? hai qualche fonte (libri, link, articoli e letture varie) da consigliare per approfondire l'argomento flessibilità in bici?
Ho eseguito degli esercizi di stretching quasi ogni sera per quasi un anno (anche per via della posizione statica che ho nel lavoro) trovati sul dischetto della compagna :oops: e poi anche gli allenamenti in bdc hanno contribuito, grazie al nuovo mezzo e diverso posizionamento, a far si che la mobilità lombare aumentasse gradatamente.
Per completezza.. sul mezzo mi sono accorciato compensando in parte il dsl.
 

mgiovanni61

Novellino
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Vado in bici da quasi 3 anni quindi non sono più un principiante ma sicuramene neanche un esperto.

Ho due bici, una Tarmac SL5 rim brake e una Colnago V3rs disc.

La Tarmac è stata la prima bici e la avevo scelta perchè era un'occasione, senza capire bene cosa stessi comprando, ora la tengo come muletto visto che sul mercato non vale molto per rivenderla usata.

Per l'acquisto della Colnago hanno giocato il brand, l'estetica, l'upgrade al cambio elettronico, il peso giusto e la volontà di avere un sistema a disco dopo aver sperimentato i rim in discesa su bagnato.

Quando le guido sento che le due bici sono diverse, ma se uno mi chiedesse quale è più rigida, quale è più reattiva, come incidono le diverse geometrie sulla guida, ecc... non saprei come rispondere, non riesco a dare un nome alle diverse senzazioni che provo guidandole e quando leggo la recensione sulla prova di guida di una bici nuova mi perdo.

Secondo voi cosa serve per imparare a distinguere in modo oggettivo le qualità di guida di diverse bici? Ad esempio come posso dire in modo oggettivo se è più rigida la Tarmac o la Colnago, a quali sensazioni devo prestare attenzione?
Anche io sono passato da una Tarmac s- works ad una Colnago V3RS. Utilizzo la stessa tipologia di ruote basso profilo prima bora 35 adesso roval 32 Per mantenere le stesse geometrie ho dovuto montare attacco manubrio da 110 mentre prima avevo da 100 quindi sono leggermente più in avanti Ho mantenuto la stessa larghezza manubrio da 42 cm Ho la sensazione di poca sicurezza in discesa veloce Con la tarmac i 60 km/h erano una passeggiata Con la V3rs già a 50 sento meno sicurezza Confermo una maggiore manovrabilita' dell'avantreno ma ad andatura blanda la sento più nervosa Direi un comportamento più corsaiolo a discapito della comodità.Sara' solo un problema di adattamento? Volendo semplificare è come passare da auto da una da pista a una da rally?
 

golias

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Anche io sono passato da una Tarmac s- works ad una Colnago V3RS. Utilizzo la stessa tipologia di ruote basso profilo prima bora 35 adesso roval 32 Per mantenere le stesse geometrie ho dovuto montare attacco manubrio da 110 mentre prima avevo da 100 quindi sono leggermente più in avanti
Quel leggermente più avanti contribuisce ad aver maggior carico sull'avantreno e questo in genere rende più nervosa la guida e difficoltoso il controllo, questo rispetto al telaio precedente.. perchè poi in genere ci si fa la "mano" e ci si adegua, le stesse impressioni potrebbe averle chi ha fatto l'inverso ;-)
 

Lumi

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Quel leggermente più avanti contribuisce ad aver maggior carico sull'avantreno e questo in genere rende più nervosa la guida e difficoltoso il controllo, questo rispetto al telaio precedente.. perchè poi in genere ci si fa la "mano" e ci si adegua, le stesse impressioni potrebbe averle chi ha fatto l'inverso ;-)
Io non ci capisco nulla, io sapevo che stem piu lungo=piu’ stabilita’ (ovvero meno reattivita’j e anche angolo piu’ inclinato = piu’ stabilita’ e la v3rs ha il piantone piu’ inclinato della tarmac ( almeno la mia tarmac sl5, non so se di tutte)
 

golias

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Io non ci capisco nulla, io sapevo che stem piu lungo=piu’ stabilita’ (ovvero meno reattivita’j e anche angolo piu’ inclinato = piu’ stabilita’ e la v3rs ha il piantone piu’ inclinato della tarmac ( almeno la mia tarmac sl5, non so se di tutte)
In linea di massima è come dici se adotti lo stesso telaio per le prove, ma poi bisogna considerare le varianti varie che ci sono tra telaio e telaio.. anche la lunghezza del carro, per dirne una, fa la sua differenza.. anche se pochi mm, così come il rake forcella e la sua rigidità.. sono parecchie le cose che cambiano da telaio a telaio non solo le misure o le geometrie.
 

cbr70

Scalatore
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Specy
(la discesa e' da sempre il mio modo per giudicare una bici).
anche il mio o-o
pero' capisco che per uno potente il proprio modo di giudicare la bici sia la rigidita' quando imprime potenza
per il poco elastico , la posizione
per il fondista la comodita' e capacita' di assorbire (che a mio avviso dipende piu' dalle ruote che da una struttra 100 piu' rigida in proporzione)
e così via
ad ognuno il suo , insomma
 
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cbr70

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Specy
ps. da un punto di vista della dinamica , il maggior carico davanti rende il mezzo piu' stabile.
per fare un esempio semplice semplice le vecchie ducati , molto leggere davanti avevano bisogno di maggior avancorsa rispetto ad una yamaha , basta andarsi a cercare le quote su google.
 

filixeo

Apprendista Passista
25 Novembre 2015
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Look 585
Ciao a tutti, ripesco la discussione per una domanda.
Per un ciclista scarso (leggasi: me), quanto sono sensibili le differenze fra le diverse tipologie di telai?
Provo a dettagliare un po' meglio: ho tenuto per lunghi periodi solo due bici, una BMC TeamMachine Alr01 (Tiagra 4700) e la Planet X Full Monty SL che ho tutt'ora; se la prima era nervosetta e rivolta alla salita, quest'ultima con le sue geometrie perdona molto ma il peso non è certo il suo punto forte; sono un ciclista della domenica e pedalo tra tre a cinquemila chilometri all'anno distribuiti tra uscite in solitaria, cicloraduni e granfondo, rulli e un po' di gravel con la mountain bike vintage (una rigida del '91 montata moderna), non ho grandi pretese perché pedalo per tenermi in forma e mi piace molto.
Veniamo al dunque. Con il passare del tempo le mie prestazioni migliorano, esperienza, fiato e sensibilità sono cresciuti, ma mi chiedo: un ciclista della domenica avrebbe risultati diversi con bici diverse? Per esempio con una Madone in pianura o una Aethos in montagna? Risultati diversi mantenendo il livello di allenamento attuale. Parlando di numeri, diciamo che con cardio e sensore di cadenza da un po' trovo prestazioni grossomodo equivalenti, incollo di seguito due screenshot:
Pianura (il mio terreno abituale):
1626092284921.png
Montagna
1626092212691.png
 

golias

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mi chiedo: un ciclista della domenica avrebbe risultati diversi con bici diverse?
Ni.. dipende dal ciclista :-P ( e dalla giornata.. se si è o no in canna)
In prima battuta bisogna considerare che un amatore del calibro di 5-6 k km anno non è molto allenato e non si applica con piena dedizione curando molti altri aspetti.
Per far buone quelle che sono le diverse caratteristiche che dovrebbero contraddistinguere un mezzo da un altro.. bisogna sapersi avvicinare e parecchio a quelle che sono performance da pro.
 
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tananai

Rispetta il ciclista
19 Novembre 2007
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Giant
@filixeo Si un amatore soprattutto di basso livello avrebbe rese diverse perchè una bici orientata in un senso potrebbe colmarne o acuirne le lacune. Un amatore che non sa guidare bene, con una bici nervosa, la subisce ancora di più di una bici più facile da guidare. Uno forte e bravo addirittura se professionista, va forte con qualsiasi bici. Parliamo di bici di pari livello, non di una da 500 euro contro una da 10mila. Lì la differenza un pò la patisce anche il professionista.
 
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golias

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@filixeo Si un amatore soprattutto di basso livello avrebbe rese diverse perchè una bici orientata in un senso potrebbe colmarne o acuirne le lacune. Un amatore che non sa guidare bene, con una bici nervosa, la subisce ancora di più di una bici più facile da guidare. Uno forte e bravo addirittura se professionista, va forte con qualsiasi bici. Parliamo di bici di pari livello, non di una da 500 euro contro una da 10mila. Lì la differenza un pò la patisce anche il professionista.
Per esempio con una Madone in pianura o una Aethos in montagna? Risultati diversi mantenendo il livello di allenamento attuale.
;nonzo% mi pare avesse scritto in modo chiaro quali fossero i riferimenti
 
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yagone64

Maglia Amarillo
29 Settembre 2015
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Elblag (Polonia)
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Cervelo' R3 gruppo Ultegra 6800 , BMC Roadmachine 02 Dura Ace Di2, Carbonda CFR696 Ultegra 6800
Ciao a tutti, ripesco la discussione per una domanda.
Per un ciclista scarso (leggasi: me), quanto sono sensibili le differenze fra le diverse tipologie di telai?
Provo a dettagliare un po' meglio: ho tenuto per lunghi periodi solo due bici, una BMC TeamMachine Alr01 (Tiagra 4700) e la Planet X Full Monty SL che ho tutt'ora; se la prima era nervosetta e rivolta alla salita, quest'ultima con le sue geometrie perdona molto ma il peso non è certo il suo punto forte; sono un ciclista della domenica e pedalo tra tre a cinquemila chilometri all'anno distribuiti tra uscite in solitaria, cicloraduni e granfondo, rulli e un po' di gravel con la mountain bike vintage (una rigida del '91 montata moderna), non ho grandi pretese perché pedalo per tenermi in forma e mi piace molto.
Veniamo al dunque. Con il passare del tempo le mie prestazioni migliorano, esperienza, fiato e sensibilità sono cresciuti, ma mi chiedo: un ciclista della domenica avrebbe risultati diversi con bici diverse? Per esempio con una Madone in pianura o una Aethos in montagna? Risultati diversi mantenendo il livello di allenamento attuale. Parlando di numeri, diciamo che con cardio e sensore di cadenza da un po' trovo prestazioni grossomodo equivalenti, incollo di seguito due screenshot:
Pianura (il mio terreno abituale):
Vedi l'allegato 293482
Montagna
Vedi l'allegato 293481
Quel 6033 di VAM non è male :azz ;nonzo%