che in discesa conti di più la tecnica individuale che la bici ( come in salita molto più la forza che la bici) è del tutto pacifico;
ma questo in assoluto; se però si fanno confronti in relativo le differenze emergono. io sono sempre la stessa persona ed ho 2 bici con cui in discesa ottengo prestazioni del tutto diverse . la vecchia Bianchi in acciaio ( era un entry level sia come materiali telaio che come montaggio) non mi da per nulla la stessa sicurezza della Prince che sembra essere su 2 binari in discesa. la stabilità è figlia dei materiali e delle scelte di ciclistica intese come geometrie di forcella e sterzo e le differenze secondo me ci sono. come ho detto tra la r5 , la supersix ed altre non ho esperienza mi sono limitato a ricordare un pò di cose che avevo letto qui sul forum. in particolare la prima non mi era sembrata essere un riferimento assoluto ( i miei ricordi si appuntano soprattutto sulla r3 e su una delle forcelle con cui era venduta; ricordo che alcuni si lamentavano ritenendo migliore come confidenze e stabilità un'altra forcella fornita successivamente o acquistata a parte)
in ogni caso di per se la leggerezza non implica ( o meglio non dovrebbe implicare) una peggiore guidabilità. nella pratica ( sempre secondo i sentito dire qui sul forum ) accade abbastanza di frequente che le bici più leggere non possano vantare il massimo della stabilità , forse dovuto anche alla maggiore rigidità che si accompagna alla quantità di carbonio più elevata soprattutto se il materiale di 2 forcelle una più leggere e l'altra meno, è qualitativamente identico
a me nn piace le forcelle ant che attaccano al canotto.. "si puo' chimare cosi'"??? della 7s trek
