Se a qualcuno interessa ho da vendere una corona da 50 aero passo giro bulloni 110.
Ci avrò fatto forse 400km poi sono passato al 53 anche sulla seconda bici.
Ormai sono a 300 km con le rotor.
A livello di coordinazione probabilmente mi sono abituato: percepisco una pedalata assolutamente normale, quindi non sento più la differenza che sentivo venendo dalle tonde.
Garmin alla mano, la pedalata mediamente è salita di 6 rpm al minuto, si è fatta quindi parecchio più agile (oggi 90 rpm medie su un giro di 95 km circa).
Il dato conferma la sensazione di andare sempre più agile rispetto a prima.
Sono a buon punto anche con l'adattamento muscolare: i muscoli interni del quadricipite si stancano ancora un poco prima, ma sono già a buon punto come adattamento. I dolori alle gambe a fine allenamento sono complessivamente più rapidi da smaltire.
Probabilmente la posizione 3 è adatta alla mia pedalata.
La pedalata rimane sempre decisamente più fluida e, soprattutto, anche a fine giro ho le gambe più fresche e riesco a spingere ad alti rpm, cosa che prima non riuscivo a fare! La flessione negli ultimi chilometri che prima avvertivo è scomparsa, le gambe spingono forte dall'inizio alla fine e i battiti sono più bassi.
Posso dire, con discreta sicurezza, che queste corone siano state i miglior acquisto ciclistico degli ultimi anni, per me.
troppo buono, grazie!
All'analisi devo aggiungere un dettaglio, che potrebbe essere fondamentale.
A causa dello studio io faccio il runner in settimana (non footing ma corsa, quindi anche a passo veloce per le mie capacità) e il mio sport preferito, il ciclismo è relegato ai 100 km che faccio di domenica. Insomma, un weekend warrior! :D
Non so se c'entri, ma avendo uno sviluppo muscolare omogeneo, poichè la corsa sviluppa i vari plessi muscolari in maniera più omogenea del ciclismo e con un lavoro sia concentrico, che eccentrico, potrebbe essere possibile che mi sia abituato più rapidamente alle rotor.
domanda
Prima di usare Rotor la pedalata che avevate era quella "classica" oppure tiravate con le gambe oltre che a spingere?
domanda
Prima di usare Rotor la pedalata che avevate era quella "classica" oppure tiravate con le gambe oltre che a spingere?
personalmente, sì, lo facevo, anche se nei limiti delle teorie più accreditate e non di quelle più esotiche (mi spiego meglio, tirare con forza non serve, rallenta il gesto della pedalata e aumenta la fatica; se parliamo di tirare come poco più che sgravare il lavoro della gamba che scende, ok, nonchè adottare un buon gioco di caviglia per passare i punti morti).
Tieni conto che il passaggio più fluido dei punti morti è un effetto secondario delle q-rings. Mi spiego meglio: se pensi di avere una pedalata rotonda, comunque trarrai vantaggio dalle corone ovali, poichè si basano sul concetto meccanico di aumentare il rapporto quando la gamba ha una leva favorevole e accorciarlo (ai punti morti) quando la gamba ha una leva sfavorevole, evitando di sovraffaticare la gamba in quest'ultima fase ed evitando che perda abbrivio.
Il risultato è che la pedalata risulterà per questo più rotonda e anche più agile, di solito, visto il passaggio ai punti morti con un rapporto più corto.
domanda
Prima di usare Rotor la pedalata che avevate era quella "classica" oppure tiravate con le gambe oltre che a spingere?
non gravare con la gamba che risale dal punto morto inferiore sulla pedivella per moltissime persone è una pura illusione, soprattutto a RPM > 40-50. Anche di chi giura di pedalare rotondo.
che non solo "tirare" con la gamba, ma anche solo alleggerire la gamba che risalga in modo da non togliere potenza all'altra che scende, per molti, è pia illusione. Tutti son pronti a giurare che spingono e tirano, ma poi quando li metti per esempio sulle pedivelle indipendenti ti rendi conto che il piede rimane lì, in basso... :)