Coronavirus: divieti e problemi legati al virus

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
7.486
4.702
Modena
Visita sito
Bici
sempre una in meno...
Scusa ma l'istat fa statistiche non per dire le cose a te, ma per raccogliere dati da analizzare, indipendentemente che risultino utili o non utili al momento della redazione
Lo capisci che la tua è una statistica che veramente non ha senso di esistere.
Come posso capire l'incidenza di un fenomeno dove è in atto una quarantena?
Ad esempio provando a verificare cosa è successo laddove la quarantena è stata violata.
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
15.711
12.217
Genova
Visita sito
Bici
Colnago C60
A proposito di Whuan ma far pagare a loro tutto sto casino invece che frugarsi in tasca , non sarebbe un idea migliore?
Ma il virus non lo abbiamo mica spanto noi., l'abbiamo ricevuto solo per primi
Questa è poco realizzabile,ma sarebbe un'ottima idea.
Almeno 2 domande gliele farei,una interrogazione internazionale per chiarire un po' meglio quello che è successo,come mai hanno tenuto nascosta la vicenda anche quando era stato accertato da un medico che c'era un virus nuovo...come mai anzichè dare l'allarme,hanno minacciato il medico e tenuto tutto il mondo all'oscuro...Come tutti i regimi,altro che dazi,ci vorrebbero...
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
ma perchè non leggi neanche i post che quoti caxxo. Apriti la nota esplicativa e leggi quello che c'è scritto.
Inoltre non condivido per niente quello che dici, se devo verificare un'anomalia di una zona specifica devo analizzare i dati di quella zona, non omogenizzarli con il resto. Altrimenti facciamo una statistica in tutta europa, la riportiamo su Bergamo e diciamo che in realtà i morti a Bergamo sono aumentati dall'1% come in tutta europa...
Guarda io a questo balletto di numeri do poco valore, aspetto che ce ne siano di completi e un minimo definitivi. Dopodichè mi sembra pacifico che i decessi in parte della Lombardia siano stati molti di più, però è anche vero che noi ragioniamo (x modo di dire) come paese e cercare di comprendere come certe misure siano uguali a Bergamo come a Pantelleria o S.Maria di Leuca mi riesce difficile. In Cina li hanno murati dentro casa. Ma mica tutta la Cina, solo la zona dell'epidemia. Possibile che da noi non fosse possibile nell'ambito di una limitazione nazionale degli spostamenti e di alcune misure contenitive nazionali (chiusura di alcuni luoghi pubblici), differenziare il lockdown?
 
  • Mi piace
Reactions: Bengi

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
8 marzo esodo, 9 marzo lockdown, ci credo che non si è sparso il virus se si è stati tutti chiusi in casa. Adesso bisogna capire se i pochi casi che ci sono stati al sud possono essere riconducibili a qualcuno che è rientrato, che ricordo essere poche migliaia, non un milione di persone.
Per ora ho trovato questo articolo, non so quanto sia attendibile, ma cita le parole di Lopalco data 20 marzo.
“Quasi tutti i casi di Puglia provengono dai focolai del nord italia. Il virus ha viaggiato con le nostre gambe fin qui”

Il che confermerebbe che come in Cina, bisognava isolare i focolai e impedire gli spostamenti in tutto il territorio nazionale, usando poi qualche accortezza nazionale, non chiudere tutti alla stessa maniera.
 
  • Mi piace
Reactions: Bengi

Blackmamba24

Apprendista Scalatore
27 Maggio 2018
2.022
3.284
Varese e provincia
Visita sito
Bici
da corsa
Comunque non c'e`molto da dire e`palese la cosa basta volerla vedere. Su 20mila + morti oltre 10mila in Lombardia.... ancora ieri una crescita dei numeri nonostante siamo in lockdown da piu`di un mese. Ci sono regioni che sono state colpite marginalmente da sta cosa, se fosse cosi devastante saremmo molti di piu`i morti. Invece anche qua in Lombardia 80% e`asintomatico. il 75% delle vittime 70+ anni. il 90% 80+anni. Allora io penso una cosa dal 3 maggio riapertura graduale ok, ma riapertura anche a chi pratica sport, palestre piscine ecc. Over 65 tappati in casa, neanche a fare la spesa. Nel 2020 uno di 20/30/40 anni quanto puo`resistere ancora? senza lavorare, senza uscire.
 

Il Trattore

Maglia Rosa
14 Luglio 2017
9.172
19.026
Visita sito
Bici
con due ruote
Guarda io a questo balletto di numeri do poco valore, aspetto che ce ne siano di completi e un minimo definitivi. Dopodichè mi sembra pacifico che i decessi in parte della Lombardia siano stati molti di più, però è anche vero che noi ragioniamo (x modo di dire) come paese e cercare di comprendere come certe misure siano uguali a Bergamo come a Pantelleria o S.Maria di Leuca mi riesce difficile. In Cina li hanno murati dentro casa. Ma mica tutta la Cina, solo la zona dell'epidemia. Possibile che da noi non fosse possibile nell'ambito di una limitazione nazionale degli spostamenti e di alcune misure contenitive nazionali (chiusura di alcuni luoghi pubblici), differenziare il lockdown?

È quello che hanno provato a fare all’inizio, murando la gente in casa nella prima zona rossa dei 10 comuni del lodigiano.
Ma ormai il virus si era già esteso a buona parte del nord.

Sono piuttosto convinto che se anziché colpire Lombardia, Veneto e Piemonte come % maggiori, avesse colpito Basilicata, Calabria e Sicilia qui al nord non avremmo fatto un giorno di lockdown (e non è un fatto di discriminazione territoriale, ma di constatazione che il grosso dell’economia del paese viene dalle 3 regioni sopracitate).

Pensi che se in Cina, al posto di colpire Wuhan avesse colpito Shanghai o Pechino avrebbero applicato le stesse restrizioni?

Che poi, volente o nolente, è stato il ragionamento alla base di tutte le esitazioni che ci sono state a Bergamo (“se volete chiudere qua, chiudete anche il resto”).
 

mauriziolippa

Novellino
7 Agosto 2007
70
75
Visita sito
veramente il senso della zona rossa è quello di evitare che i focolai che divampano in quella zona non si estendano altrove; ragion per cui mi sembra che l'isolamento del focolaio, ragionando per logica, dovrebbe garantire le zone contigue.
per come sono andate le cose mi pare evidente che se una responsabilità deve essere individuata quella attiene al ritardo con cui sono stati isolati i focolai lombardi e per come si sono gestiti gli ospedali dei quella regione,
comunque si, quello che non ha chiuso Piacenza, così sei contento.

Non siamo qui per farci contenti, ma per scambiarci opinioni.
Ad esempio, io mi sarei stancato della narrazione unica (non tua, sia chiaro) per cui Bonaccini è il miglior Governatore sulla faccia della terra, quando i numeri ci dicono che, ad esempio, il malvagio Fontana è alla guida di una Regione in cui i contagiati sono 6100 per milione di abitanti, mentre nella Regione dell'eccellente Bonaccini i contagiati sono 4650 per milione di abitanti.
In Lombardia hanno sbagliato tutto mentre in Emilia Romagna siamo stati bravissimi?
Io non ne sono così convinto.
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
È quello che hanno provato a fare all’inizio, murando la gente in casa nella prima zona rossa dei 10 comuni del lodigiano.
Ma ormai il virus si era già esteso a buona parte del nord.
Il virus non si è mai esteso a buona parte del nord. Liguria, Piemonte, Trentino Alto Adige, Friuli, parte del Veneto, non avevano che pochi casi. Dovevano esserci limitazioni comunali, al più provinciali e un monitorare eventuali focolai all'interno degli stessi. Limitazioni su scala nazionale e monitoraggio su scala nazionale.
…..Che poi, volente o nolente, è stato il ragionamento alla base di tutte le esitazioni che ci sono state a Bergamo (“se volete chiudere qua, chiudete anche il resto”).
Che è un dispetto? Se chiudete noi chiudete tutti? Ovvio che dove c'era il cuore pulsante dell'economia ci sia stata più "cautela" nel chiudere tutto. Ove un gesto porta a conseguenza collaterali maggiori, si procede con più cautela nel compierlo, ma ciò non giustifica una serrata nazionale quando la serrata poteva, almeno inizialmente essere più graduale. Isolare il virus limitando gli spostamenti nazionali e monitorando eventuale crescita locale di contagi, ovunque fosse avvenuta, per procedere ad elevare il livello di protezione. Se parte un focolaio a Lecce li isoli anche fra loro stessi, ma se sono già isolati dagli altri, il focolaio già è chiuso verso l'esterno. Insomma fare dei compartimenti stagni all'interno dei quali potersi muovere. E fare tamponi fra la gente ovviamente, intorno a chi era positivo.
troppo facile chiudiamo tutto e poi facciamo i conti. I conti non torneranno mai.
 

Il Trattore

Maglia Rosa
14 Luglio 2017
9.172
19.026
Visita sito
Bici
con due ruote
Il virus non si è mai esteso a buona parte del nord. Liguria, Piemonte, Trentino Alto Adige, Friuli, parte del Veneto, non avevano che pochi casi. Dovevano esserci limitazioni comunali, al più provinciali e un monitorare eventuali focolai all'interno degli stessi. Limitazioni su scala nazionale e monitoraggio su scala nazionale.

Ma è quello che hanno fatto! La zona rossa (lodigiano + Vo' Euganeo) è stata istituita il 23 febbraio, il resto d'Italia tra l'8 e l'11 marzo. Di fatto hanno provato per 14gg a contenere, ma semplicemente certe aree hanno avuto un ritardo nella risposta del picco di contagi (prendi Brescia vs. Bergamo: abitanti provincia simili, qui a BG abbiamo anche avuto un'esplosione incontrollata a causa del disastro di Alzano, ma esaurito quel picco la curva è scesa alla svelta, infatti è da qualche giorno che BS ha superato BG nei contagi e ultimamente "loro" viaggiano a +130/+150 al giorno, contro i "nostri" +30/+40...)

Che è un dispetto? Se chiudete noi chiudete tutti? Ovvio che dove c'era il cuore pulsante dell'economia ci sia stata più "cautela" nel chiudere tutto. Ove un gesto porta a conseguenza collaterali maggiori, si procede con più cautela nel compierlo, ma ciò non giustifica una serrata nazionale quando la serrata poteva, almeno inizialmente essere più graduale. Isolare il virus limitando gli spostamenti nazionali e monitorando eventuale crescita locale di contagi, ovunque fosse avvenuta, per procedere ad elevare il livello di protezione. Se parte un focolaio a Lecce li isoli anche fra loro stessi, ma se sono già isolati dagli altri, il focolaio già è chiuso verso l'esterno. Insomma fare dei compartimenti stagni all'interno dei quali potersi muovere. E fare tamponi fra la gente ovviamente, intorno a chi era positivo.
troppo facile chiudiamo tutto e poi facciamo i conti. I conti non torneranno mai.

Non è un dispetto, ma la constatazione che, pur con tutti i problemi che la sanità lombarda ha mostrato in queste settimane, se l'epidemia si fosse manifestata con le stesse proporzioni in una qualsiasi provincia del sud (non faccio esempi prima che si offenda qualcuno), visti certi "modelli" di gestione della sanità e degli ospedali gli effetti sarebbero stati ben più drammatici.
E mi metto nei panni di Conte che, dopo la "buffa" emissione della bozza del Dpcm la sera del 7 marzo e la conseguente diaspora dalla Lombardia di meridionali emigrati, la prima cosa che avrà pensato è che bastavano pochi positivi per causare una strage anche al sud. E a quel punto ha chiuso tutto.

Io non contesto la chiusura di tutta Italia a prescindere. Piuttosto credo che, dopo un mese e mezzo di blocco completo, anziché ragionare sulla riapertura "settoriale" ragionerei sulla riapertura "territoriale". Non ha senso che la libreria di Milano possa riaprire mentre il barista di Lampedusa debba stare ancora chiuso fino a chissà quando.
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
……...
E mi metto nei panni di Conte che, dopo la "buffa" emissione della bozza del Dpcm la sera del 7 marzo e la conseguente diaspora dalla Lombardia di meridionali emigrati, la prima cosa che avrà pensato è che bastavano pochi positivi per causare una strage anche al sud. E a quel punto ha chiuso tutto.………...
Per evitare la diaspora bastava chiudere gli spostamenti da e per, non chiudere il bar di Lampedusa.
p.s. il dispetto sta nel dire "se chiudi noi chiudi tutti". Non ha senso. Si chiude dove c'è bisogno e si monitora ove non ce ne è. Se ho un dente che mi fa male, tolgo quello e controllo quelli a fianco, non tolgo tutti i denti, perché poi per sostituirli mi costa un tot.
 

sembola

Velocista
22 Aprile 2004
5.702
5.956
Siena
www.sembola.it
Bici
verde
il mio prof di matematica mi disse una volta, la matematica è un'opinione e non capiì allora, capisco ora perchè come dici giustamente tu di fronte agli stessi numeri ognuno trae la sua opinione
la matematica come tutte le scienze non è un'opinione.
semmai sono i numeri che se torturati abbastanza a lungo, alla fine confessano qualsiasi cosa (cit.).
 

jacknipper

Diversamente scalatore
9 Febbraio 2013
11.757
8.219
Visita sito
Bici
Colnago per la strada & Kona per il fango
Non siamo qui per farci contenti, ma per scambiarci opinioni.
Ad esempio, io mi sarei stancato della narrazione unica (non tua, sia chiaro) per cui Bonaccini è il miglior Governatore sulla faccia della terra, quando i numeri ci dicono che, ad esempio, il malvagio Fontana è alla guida di una Regione in cui i contagiati sono 6100 per milione di abitanti, mentre nella Regione dell'eccellente Bonaccini i contagiati sono 4650 per milione di abitanti.
In Lombardia hanno sbagliato tutto mentre in Emilia Romagna siamo stati bravissimi?
Io non ne sono così convinto.
ci sono 20k morti di cui 10k solo in lombardia
direi che non ci siano dubbi che ci sia (stato) un problema legato probabilmente a rsa, ospedali ecc
che, non a caso, è dove questo virus poteva causare più decessi come effettivamente è stato
evidentemente la sanità di ER e Veneto, così non è un discorso politico, è stata più pronta nel rispondere alla minaccia
aggiungici poi che fontana e gallera hanno solo pensato a fare lo show i "lombardi sono i migliori" spendendo 21M€ per il nulla ....
 

tuttèpossibile

Apprendista Passista
18 Ottobre 2009
1.059
137
margherita di savoia
Visita sito
Bici
Bella
Ma è quello che hanno fatto! La zona rossa (lodigiano + Vo' Euganeo) è stata istituita il 23 febbraio, il resto d'Italia tra l'8 e l'11 marzo. Di fatto hanno provato per 14gg a contenere, ma semplicemente certe aree hanno avuto un ritardo nella risposta del picco di contagi (prendi Brescia vs. Bergamo: abitanti provincia simili, qui a BG abbiamo anche avuto un'esplosione incontrollata a causa del disastro di Alzano, ma esaurito quel picco la curva è scesa alla svelta, infatti è da qualche giorno che BS ha superato BG nei contagi e ultimamente "loro" viaggiano a +130/+150 al giorno, contro i "nostri" +30/+40...)



Non è un dispetto, ma la constatazione che, pur con tutti i problemi che la sanità lombarda ha mostrato in queste settimane, se l'epidemia si fosse manifestata con le stesse proporzioni in una qualsiasi provincia del sud (non faccio esempi prima che si offenda qualcuno), visti certi "modelli" di gestione della sanità e degli ospedali gli effetti sarebbero stati ben più drammatici.
E mi metto nei panni di Conte che, dopo la "buffa" emissione della bozza del Dpcm la sera del 7 marzo e la conseguente diaspora dalla Lombardia di meridionali emigrati, la prima cosa che avrà pensato è che bastavano pochi positivi per causare una strage anche al sud. E a quel punto ha chiuso tutto.

Io non contesto la chiusura di tutta Italia a prescindere. Piuttosto credo che, dopo un mese e mezzo di blocco completo, anziché ragionare sulla riapertura "settoriale" ragionerei sulla riapertura "territoriale". Non ha senso che la libreria di Milano possa riaprire mentre il barista di Lampedusa debba stare ancora chiuso fino a chissà quando.

giusto, mai possibile che questa cosa non la pensi chi comanda? ci vuole tanto???
 

Il Trattore

Maglia Rosa
14 Luglio 2017
9.172
19.026
Visita sito
Bici
con due ruote
giusto, mai possibile che questa cosa non la pensi chi comanda? ci vuole tanto???

Io credo che chi comanda pensi quello che si diceva anche qua qualche pagina fa, ovvero che poi qualcuno inizi a dire: "Perché lui sì e io no?" (che poi è quello che si è verificato anche con le "crociate" contro i runners).
Sebbene la risposta sia facile da capire, l'itaGliano medio è tipicamente ignorante, invidioso ed egoista quindi "chi comanda" intuisce facilmente che dal punto di vista emotivo sia più facile gestire una situazione di lockdown completo.
 

fulvosam

Apprendista Passista
3 Settembre 2016
1.128
813
Brignano
Visita sito
Bici
Canyon Endurace
Guarda io a questo balletto di numeri do poco valore, aspetto che ce ne siano di completi e un minimo definitivi. Dopodichè mi sembra pacifico che i decessi in parte della Lombardia siano stati molti di più, però è anche vero che noi ragioniamo (x modo di dire) come paese e cercare di comprendere come certe misure siano uguali a Bergamo come a Pantelleria o S.Maria di Leuca mi riesce difficile. In Cina li hanno murati dentro casa. Ma mica tutta la Cina, solo la zona dell'epidemia. Possibile che da noi non fosse possibile nell'ambito di una limitazione nazionale degli spostamenti e di alcune misure contenitive nazionali (chiusura di alcuni luoghi pubblici), differenziare il lockdown?

Segui il ragionamento sul post che io stesso ho quotato, altrimenti perde il senso preso singolamrnete. I numeri sono stati presi dai comuni iscritti all'ANPR, e sono dati parziali perchè alcuni comuni ancora non li hanno forniti. Questi dati ci dicono che se il virus circola liberamente siamo nella merda. E fin qui ci siamo tutti direi.
Poi bengi scrive "Se si vuole davvero avere un'idea della gravita' dell'epidemia a livello nazionale (cioè fare statistica nel senso etimologico del termine) si devono considerare i decessi di TUTTI i comuni italiani!" Per me è una stupidaggine, perchè è supportata da situazioni differenti. Mi spiego, come faccio a valutare la gravità di una situazione dopo un lockdown come il nostro? è impossibile. Bisogna fare come dici tu, analizzare la situazione critica, il perchè si è evoluta e i danni che ha combinato e cercare di porre rimedio perchè la stessa cosa non avvenga altrove. Ma l'analisi va fatta appunto dove ci sono problemi, non dove non ci sono

Sul discorso della chiusura a zone. In lombardia nel giro di 2 settimane si è passati dalla pace alla guerra, non avevamo informazioni sul virus, non sapevamo come si stesse diffondendo, non avevamo in mano nulla. Io penso che in quel momento pur di non rischiare l'espansione incontrollata, chiunque avrebbe deciso di bloccare tutto.
Ora la situazione è stabile e sotto controllo, ok, iniziamo ad aprire, sono d'accordissimo, ma solo se sono stati adottati tutti i protocolli per la sicurezza.
Boh, il pensiero non mi sembra strampalato o catastrofista, però dire che adesso in tutta italia la situazione è tranquilla senza tenere conto che è (anche) per il fatto che siamo chiusi in casa da 1 mese mi sembra veramente ottimistico
 

pecoranera

CicloGladiamatore
14 Novembre 2011
9.096
3.857
52
Roma
Visita sito
Bici
Colnago c68 LA MAIALA=C-Taurine
Oggi in tv...... I nuovi mostri

Cronista:a Napoli va troppa gente in giro...
Da studio: guarda che non c è nessuno ...
Cronista: è ma fino a mezzora fa era pieno.....smackbutt
________________________________________
Un sindaco:io faccio andare da tempo i miei cittadini con mascherina e guanti.

Virologo: i guanti non servono,anzi c è rischio che aumentino contagio...whisp

Sindaco: li faccio mettere x entrare nei super

Virologo: sarebbe meglio gel disinfettante.whisp
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.