Da ronzino a cavallo da corsa? Così pare...

gasht

Maglia Amarillo
6 Febbraio 2005
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con gruppi shimano
lo schemino facile facile che mi faccio io è questo: sono un atleta e 1)prendo l'epo 2)mi alleno di più 3)vado di più. il punto 2 è fondamentale ed è per questo che gli atleti tendono ad essere indulgenti con se stessi quando confessano l'uso di sostanze dopanti: i sacrifici li fanno lo stesso. poi sinceramente a me ha sorpreso più la recente dichiarazione di taylor phinney che ha detto che in gruppo girano gli antidolorifici (lui parla di painkiller) e che lui stesso li aveva provati: pensavo che un antidolorifico fosse la cosa più facile da trovare all'antidoping. da quello che ha detto taylor sembra che siano quasi legalizzati.
 

poloni paolo

Apprendista Scalatore
4 Aprile 2010
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breda di piave
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a 2 ruote(per il momento)
;nonzo% Non capisco l' utilitá di questi thread. BDC Forum è popolato di Santi (e questo lo diamo per scontato) ma in un forum consultato da migliaia di persone mettersi a fare i conti sul vantaggio dato dall' Epo in un fisico "normale" è come mettere un centone in bella vista in piazza Duomo a Milano.
I dati pubblicati sono di una generazione sportiva che non esiste più. Sono forse la giustificazione, più che la promozione, scientifica ad uno scempio compiuto nel nome della ricerca e dello sport. Il doping infatti era il prodotto di una cultura dell' uomo e del suo nazionalismo che probabilmente non tenne conto del rischio che si stava correndo. Dico probabilmente perchè l' effetto devastante dell' Epo su un fisico sano sarebbe stato chiaro solo alcuni anni dopo. Ma il condizionale è d' obbligo. Parlando con alcune persone che hanno vissuto quel meccanismo, si percepisce sì la pronda consapevolezza dell' errore ma è pur chiara la loro posizione quando descrivono ciò che accadeva come il loro lavoro. Come a dire che seppur consci che si sva compiendo una manipolazione del risultato sportivo e dell' organismo umano, questo era quello che qualcuno o qualcun' altro avrebbe fatto. Uno di essi è divenne anni dopo Rettore dell' Universitá di Ferrara.
Questa è la storia.

Ma per favore smettete di discernere su prestazioni e rendimenti. Esse sono il frutto di una prospettiva etica deviata. È come fare i conti in tasca ad un ladro.
Per quale valido motivo si deve smetterla di parlare di incremento prestazionale dovuto al doping?;nonzo%Fare i conti in tasca a un ladro è reato?
Io il centone lo lascio là in piazza,cercavo di capire numericamente quanti "vantaggi" può dare,ne consegue la giusta valorizzazione di chi non usa nessuna sostanza dopante.
 

8888

Apprendista Velocista
24 Aprile 2009
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P
Per quale valido motivo si deve smetterla di parlare di incremento prestazionale dovuto al doping?;nonzo%Fare i conti in tasca a un ladro è reato?
Io il centone lo lascio là in piazza,cercavo di capire numericamente quanti "vantaggi" può dare,ne consegue la giusta valorizzazione di chi non usa nessuna sostanza dopante.

Valorizzare la prestazione di uno sportivo parametrandola al controvalore da "dopato" è un offesa allo sport. Il fatto che non si capisca questo è il motivo per cui esiste il doping.
 

alessandr

Apprendista Cronoman
19 Maggio 2009
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COLNAGO extreme C
Valorizzare la prestazione di uno sportivo parametrandola al controvalore da "dopato" è un offesa allo sport. Il fatto che non si capisca questo è il motivo per cui esiste il doping.

io invece ritengo che molti dopati, per raccontarsela e giustificarsela, attribuiscono le proprie prestazioni al maggior allenamento possibile grazie al doping (capacità di reintegro e di maggiori carichi di lavoro) anziché un vantaggio diretto !

se ammettessero un vantaggio diretto perderebbero tutte le proprie convinzioni di "campioni" NON grz al doping ma gra al fatto che il doping permette loro maggiori carichi e migliori recuperi e NON anche un VANTAGGIO che se misurato nell'ordine del 20/25% e facessero la tara alle proprie prestazioni (considerato che chi si dopa è un ciclista evoluto dotato di tutti gli strumenti di misurazione) dovrebbero ammettersi di essere, senza doping, dei semplici BONI A 'NA SEGA !

o-o
 

poloni paolo

Apprendista Scalatore
4 Aprile 2010
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breda di piave
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a 2 ruote(per il momento)
Ma io che ho un ematocrito naturale di 51/52 a cosa mi servirebbe l'Epo. Da notare che ho tutti gli altri valori normali salvo le pulsazioni che sono attorno alle 54 al minuto.

Servirebbe sempre ad aumentare le tue attuali prestazioni,i controlli sugli atleti venivano fatti e forse anche ora,parametrando i loro valori del sangue a periodi precedenti, di bassa stagione per capirci,si può parlare di controlli equi visto che ci sono atleti con emocromo naturalmente basso che anche se sottoposti a epo,non raggiungerebbero i 51-52.
 

snake plissken

Pedivella
19 Ottobre 2012
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regale
painkiller tradotto letteralmente uccisore del dolore= analgesico
paintkiller tutto attaccato non esiste ma se esistesse si potrebbe tradurre come dipingere un uccisore o uccisore del dipingere
 

lucla73

Pignone
18 Luglio 2011
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Trek Madone 3.5
lo schemino facile facile che mi faccio io è questo: sono un atleta e 1)prendo l'epo 2)mi alleno di più 3)vado di più. il punto 2 è fondamentale ed è per questo che gli atleti tendono ad essere indulgenti con se stessi quando confessano l'uso di sostanze dopanti: i sacrifici li fanno lo stesso. poi sinceramente a me ha sorpreso più la recente dichiarazione di taylor phinney che ha detto che in gruppo girano gli antidolorifici (lui parla di painkiller) e che lui stesso li aveva provati: pensavo che un antidolorifico fosse la cosa più facile da trovare all'antidoping. da quello che ha detto taylor sembra che siano quasi legalizzati.

direi che è facile per un medico prescriverli a scopo terapeutico: dolori da freddo, cadute etc li richiedono...
 

Roberto Massa

t.me/massarob
11 Marzo 2008
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n+1
citando dal libro sopra consigliato
e lo riconsiglio perché ogni opinione dev'essere suffragata da conoscenze e informazione e non "dalla pancia"
sono essenzialmente due le modalità di relazione tra la scienza e lo sport. La prima, quella che riguarda lo studio scientifico del gesto tecnico, delle metodologie d'allenamento e della valutazione attitudinale dell'atleta genera un processo di qualificazione reale del ricercatore, dell'allenatore e dell'atleta, sotto forma di sviluppo delle loro conoscenze e, più in generale, del patrimonio culturale dell'intero ambiente. La seconda modalità di relazione tra scienza e lo sport si attua in pochi istanti, il tempo necessario per assumere una compressa, fare un'iniezione o attuare una manipolazione fisiologica. Questa modalità non comporta né un progresso reale del patrimonio culturale dello sport né, tantomeno, l'integrazione qualificante dei diversi contributi professionali per cui il medico, l'allenatore e l'atleta restano, dopo la pratica del doping, quello che erano prima, anche se possono APPARIRE più bravi



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ian

Apprendista Scalatore
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Ma io che ho un ematocrito naturale di 51/52 a cosa mi servirebbe l'Epo. Da notare che ho tutti gli altri valori normali salvo le pulsazioni che sono attorno alle 54 al minuto.
potrei dire cavolate ma credo funzioni così; negli sportivi professionisti il discorso non è tanto sul valore naturale (ci sono i certificati su cui tanto s'è discusso) ma sulle oscillazioni di questo valore.
Per dare un esempio c'era un professionista che raccontava che i suoi valori di ematocrito vanno da 48 a riposo poi tende a scendere decisamente nel periodo di attività sino a 41-40 a fine stagione. Le risalite repentine di questo valore a livello "naturale" (Armstrong 2009 per es.) sono ricondotte a trattamenti esogeni.
 

CLICK17

Passista
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Ma io che ho un ematocrito naturale di 51/52 a cosa mi servirebbe l'Epo. Da notare che ho tutti gli altri valori normali salvo le pulsazioni che sono attorno alle 54 al minuto.

Adesso , con i controlli che vengono fatti , è più difficile barare.
Se tu fossi stato un ciclista dell'epoca d'oro dell'epo , e dell'emotrasfusione saresti praticamente fregato. Uno che per esempio ha normalmente 40 , prende l'epo e arriva al tuo livello , va molto più forte di te , perchè ha un fisico abituato a girare a 40 , e aumenterebbe del 30% , per aumentare del 30% te , dovresti sostituire il sangue con praticamente della gelatina , e in pochi giorni ci lasci le penne. Anche l'emotrasfusione serviva a questo da 50 , portavi a 40 , e poi dopo avere fatto abitudine a questo livello , di nuovo a 50 , migliorando notevolmente la potenza , per il periodo che il corridore sceglieva . Il passaporto biologico dovrebbe servire a monitorare queste variazioni , per poter controllare molte più volte chiu ha queste anomalie.
 

Diego56

Apprendista Passista
22 Gennaio 2009
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Appunto, io amatore non avrei nessun benificio a prendere Epo. Al contrario degli antidolorifici, mi servirebbero quando in salita i muscoli incominciano a bruciare avendo nel sangue questi antidolorifici, non sentirei il bruciore, ma comunque avrei dei danni a livello muscolare se continuassi con questa pratica. Purtroppo il doping negli amatori è la peggior cosa ci possa essere.
 

CLICK17

Passista
21 Settembre 2008
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Appunto, io amatore non avrei nessun benificio a prendere Epo. Al contrario degli antidolorifici, mi servirebbero quando in salita i muscoli incominciano a bruciare avendo nel sangue questi antidolorifici, non sentirei il bruciore, ma comunque avrei dei danni a livello muscolare se continuassi con questa pratica. Purtroppo il doping negli amatori è la peggior cosa ci possa essere.

Potresti anche battere il record dello Stelvio , ma dai limiti che hai indicato , sarebbe un premio alla memoria:cry:
 

Diego56

Apprendista Passista
22 Gennaio 2009
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In acciaio
Ma se in salita ero un paracarro, pesavo 76 kg per 187 cm di altezza e l'unica volta che sono riuscito a transitare nei primi cinque a un gpm era perchè avevo preso dello sciroppo per la tosse (l'ho già scritto in un altra discussione) con dell'efedrina. Tre mesi dopo a 23 ho smesso e non ho più toccato la bicicletta per dieci anni, talmente mi faceva schifo il mondo in cui mi ero andato ad infilare. In sette che hanno iniziato con me in una famosa squadra dell'interland torinese ben cinque sono finiti all'ospedale con l'epatite. A buon intenditor...............
 

FDG

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Bianchi Nirone
Appunto, io amatore non avrei nessun benificio a prendere Epo. Al contrario degli antidolorifici, mi servirebbero quando in salita i muscoli incominciano a bruciare avendo nel sangue questi antidolorifici, non sentirei il bruciore, ma comunque avrei dei danni a livello muscolare se continuassi con questa pratica. Purtroppo il doping negli amatori è la peggior cosa ci possa essere.

Non e´ cosi semplice, perche´ gli antidolorifici impattano anche la capacita´ respiratoria e altri neurotrasmettitori, diminuendo la capacita´ atletica.