Credo sia sbagliato contrapporre le diverse posizioni : ognuno le vive secondo le proprie esperienze ed proprio carattere. Se usi il 105 e ne sei contento in quanto pragmatico di natura, va benissimo. Non mi considero nè inferiore in quanto, dal tuo punto di vista, irrazionale, nè superiore in quanto possessore di un oggetto più costoso, semplicemente preferisco così.
Differenza tra entry level e racing
- Creatore Discussione mariner13
- Data di inizio
Credo sia sbagliato contrapporre le diverse posizioni : ognuno le vive secondo le proprie esperienze ed proprio carattere. Se usi il 105 e ne sei contento in quanto pragmatico di natura, va benissimo. Non mi considero nè inferiore in quanto, dal tuo punto di vista, irrazionale, nè superiore in quanto possessore di un oggetto più costoso, semplicemente preferisco così.
Quoto anche se...
dal canto mio, colpito da sindrome da acquisto compulsivo,
il 105 non riesco a farmelo bastare..ma anche con DA o ETAP , ruotine in carbonio iperleggere ed altro, rimango un paracarro
Premessi i miei complimenti per il kilometraggio fatto nel 2028 (io sono fermo al 2019, sigh)....
credo tu abbia frainteso il post del nostro @joe_caltotip , mi pare.
L'autore del post che citi mi pare si riferisse al fatto che qualsiasi oggetto si acquisti per la bdc, ed ognuno è libero di acquistare, naturalmente, cio' che vuole, ha un impatto nei confronti della prestazione praticamente pari a zero o un numero molto vicino.
Sul fatto di acquistare e, di conseguenza, il piacere del possesso e quant'altro, mi pare che tutti siamo in accordo.
Io stesso ho un numero sproporzionato di ruote, bici, scarpe da ciclismo ed altro eppure sono un paracarro. Ma di certo non tento di giustificare tali acquisti appellandomi ad un presunto miglioramento di prestazione.
Non comprerei mai un rolex, per me gli orologi da polso cominciano con Breguet, ad esempio. Ma questo è un altro aspetto del nostro essere umani e del cedere alle passioni.
Tornando al podt iniziale, appurato che miglioramenti sono risicati (per fortuna gli inglesi per loro natura anziché scannarsi in infiniti fibatt
Scusate. .... continuo
Infiniti dibattiti fanno prove concrete), la sensazione percepita era di netto miglioramento, e per l'appunto la mia paradossale tesi è che bisogna dar prevalenza alla sensazioni in quanto sono l'aspetto preponderante del problema.
Lui parlava di piacere di guida che sicuramente ha percepito con componentistica di alto livello , per quel che riguarda l' accelerazione e la reattività quella è reale se ballano 4/5 kg tra le due bici
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Mi permetto di aggiungere che, da un punto di vista meramente tecnologico, Ultegra, 105 o DA (così Campy o SRAM), sulla linea del tempo, sono solo sigle.
Perchè ciò che era il DA 3 anni or sono, 2 anni fa l'hanno chiamato Ultegra e l'anno passato 105.
Stessa zuppa, in salsa marchettara piccante, servita col fiocchetto.
Cambiano i materiali, forse (scetticismo mode: ON) le finiture (scetticismo mode: OFF), ma tecniche di lavorazione, progettazione, design sono le medesime (sempre in relazione alla linea del tempo).
Quoto anche se...
dal canto mio, colpito da sindrome da acquisto compulsivo,
Assolutamente corretto, da un punto di vista squisitamente possessivo, per lo stesso motivo per cui si sceglie Breguet e non Rolex.
Giustamente però, ciò non ha nulla a che vedere con le prestazioni assolute...
Ultima modifica:
Se ballasero 5 kg, non saremmo qui a parlare di entry-level, ma di un cancello comprato al discount. Perchè una N7, per quanto basica, sta facilmente sotto i 10 kg...
Se non sbaglio in qualche post precedente qualcuno ha upgradato la nirone scendendo addirittura a 8.5 kg...la cosa comincia a farsi interessante
Ho un'altra domanda per voi, sicuramente più esperti di me. Come mai le bici di decathlon sono così schifate? Adesso sto vedendo le varie configurazioni davvero niente male e addirittura la maggior parte dei loro telai sono omologati pere gare UCI. Inoltre le componenti sui modelli avanzati sono di spessore come Ultegra e simili, senza però avere prezzi esagerati come gli equivalenti modelli blasonati. Opinioni?
Anche meno... smagrendo ruote, sella, trittico e guarnitura, sei già a quel livello: nulla di esoterico, ovviamente...
Anche le scarpe da running kiptza o come cacchio si scrive sono più che sufficienti per il loro scopo, ma la maggior parte delle persone preferisce le Nike. Stesso motivo più una rivendibilità molto limitata e dei meccanici nei negozi non sempre all'altezza.
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Questa storia del telaio omologato per le gare UCI sembra avere fatto molta presa... dimenticando che la Nirone ai suoi tempi ha anche corso la Parigi-Roubaix (quella vera). Non ha vinto, certo, ma il telaio (non certo le ruote Reparto Corse o il Claris che veniva montato fino all'anno scorso) era abbastanza buono da essere usato dai prof. Ovviamente adesso nessuno la userebbe per le gare.
Quanto alla domanda, io personalmente le schifo perché mi sembrano bruttissime, ma ad altri piacciono... c'è spazio per tutti.
Perché c'è scritto decathlon e non trek, Pinarello, colnago, giant, etc etc e in Italia per molti il marchio decathlon nn fa figo ma è sinonimo di ciofeca. Tutto qui. Specialmente nel mondo bdc. E per questo la rivendibilità del marchio è molto bassa. E poi decathlon nn sponsorizza nessun top team di professionisti, quindi fa schifo.
Le bici hanno un ottimo rapporto qualità prezzo.
Opinione: io, se la bici piace, è un'alternativa che consiglio sempre tenendo conto del fattore, se interessa, della minore rivendibilità rispetto ad i marchi più fighi.
Qui in zona da me il vero grande neo di decathlon è la poca preparazione dei commessi e personale che fa assistenza meccanica.
Hai ragione su questo. Il maggior deterrente è la minore qualità della assistenza tecnica rispetto alle marche più blasonate ed anche la minor vendibilità dell'usato. Non ci avevo pensato
conoscevo solo la triban 100, che mi sembra un'ottima bici con poco prezzo e tanta sostanza.
il resto sono andato a vederle adesso.
esteticamente mi sembrano belle, molto più belle ad esempio delle Rose, che qui vengono consigliate spesso e volentieri ma che trovo orribili esteticamente.
sicuramente andranno benissimo come tutte le altre bici, non è che ti danno il carbonio fallato.
l'allestimento da 3000 e rotti euri con le zipp trovo che abbia poco senso, sarà sicuramente ottima, ma chi è disposto a spendere quella somma per una bici immagino preferisca un marchio che conferisca più status di btwin.
l'allestimento da 2000 euri con le cosmic è molto vantaggioso per il costo. tuttavia le cosmic su quel tipo di bici non mi piacciono
il prezzo dell'allestimento 105/aksium, che fanno tutti ed è il più classico dei classici per moltissima gente e per quasi tutti che comprano la prima bici, invece lo pensavo più aggressivo.
a 1500, bici come una Merida Scultura, o Canyon Ultimate, a parità di montaggio, costano meno...
insomma, da quel che posso vedere le btwin non sono convenienti in quello che dovrebbe essere il loro punto forte.
facessero una bici 105/aksium venduta nuova in negozio a 1200 euro sarebbero la scelta ovvia per chiunque cercasse una prima bici o in ogni caso una buona bici che fa tutto quel che deve fare, ma senza grilli per la testa
EDIT: sono andato a vedere il catalogo Rose e a 1150 porti a casa la versione 105/aksium e (wow) a meno di 1600 la versione col 105 disc.
quelle decathlon dovrebbero venderle a quel prezzo, a quel punto avrebbero il vantaggio di poterle vedere di persona prima dell'acquisto.
fino a quel momento, per me, non hanno senso
Ultima modifica:
Parli di questa http://www.pinarello.com/it/bici-2018/ebike/nytro ?
Io lo chiamerei effetto "motorino elettrico".
tu ci scherzi, ma quello che ho riportato e' stato scritto realmente sul forum da un utente e quello ci crede per davvero.
tu ci scherzi, ma quello che ho riportato e' stato scritto realmente sul forum da un utente e quello ci crede per davvero.
Chiedigli che bici ha comprato che ci faccio un pensierino anche io
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Le entry level sono bici per quelli " scarsi " e "poveri" le top gamma per quelli "forti" e " con i soldi " ... 
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