Dagli studi disponibili si può comprendere bene che la zeolite ha affinità particolare per i metalli pesanti e per i radicali liberi, ma non interagisce con lorganismo dal punto di vista biochimico.
Sappiamo anche che la zeolite somministrata alluomo è un dispositivo medico, e nella definizione offerta dal Ministero della Salute si evince che:
Un dispositivo medico non deve esercitare la sua "azione principale nel o sul corpo umano con mezzi farmacologici o immunologici, né mediante processo metabolico".
Se fosse vero che la zeolite interagisce dal punto di vista biochimico con lorganismo, non potrebbe essere un dispositivo medico.
La zeolite svolge la sua azione intercettando i radicali liberi ed eliminando i metalli pesanti, proprio come uno spazzino molecolare.
Questa sua azione, dal punto di vista sportivo, ha come conseguenza che lorganismo risulta più reattivo e capace di smaltire autonomamente lacido lattico, con una migliore capacità di resistere in soglia anaerobica e con una maggiore capacità di recupero.
È importante che il consumatore comprenda bene questo passaggio.