E' tornato il momento di pedalare in solitaria ?

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shantaram77

Pignone
18 Settembre 2012
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Wilier Granturismo
Il limite comunale per l'attivita' sportiva non serve al contenimento del contagio ma ad evitare che ci sia una fascia "privilegiata" di utenti che possono muoversi ovunque mentre gli altri sono confinati nel proprio comune. Mettiamoci per una volta nei panni degli altri ad esempio di una famiglia che deve stare intorno a casa a camminare con i bambini e vede noi in bici che andiamo ovunque. Non mi sembra un bel segnale.Per quello che riguarda la prima fase quando ci hanno blindato tutti a casa, i numeri parlano chiaro e mostrano che c'e' stata una caduta verticale dei contagi molto piu' elevata che in altri paesi dove il contenimento era stato piu' leggero. Che sia stata una mazzata e' certo, ma e' anche certo che era servito.
Il limite comunale per i ciclisti sportivi non è sensato lo stesso (sempre che si ritenga che esista per l'attività sportiva). Io in zona rossa non posso portare i miei bambini al parco se non è nell'adiacenza del mio condominio ( nelle grandi città non tutti hanno il verde sottocasa). Se, però, mi vesto da maratoneta o da Nibali posso andare in tutti i parchi della città. Seguendo la tua logica la norma crea, comunque, invidie, ingiustizie e un aumento del tasso di "balconari" :mrgreen:
 
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odisseo87_eliminato

Guest
Reputo queste norme piuttosto insensate. Vivo a ridosso del crinale Tosco Romagnolo. Sono residente in un comune e lavoro in un altro (confinante). Sono solito allenarmi per 1h, in pausa pranzo, nel comune dove lavoro ma non risiedo. Nel comune dove lavoro (e sono nato), faccio l'artigiano, ed incontro 50 persone al giorno ma da oggi mi è vietato fare 1 ora di bici in solitaria senza incontrare anima viva.... Penso che NON rispetterò questi ridicoli DPCM e continuerò ad andare in bici come un criminale, poi se mi sanzionano, vi chiederò consiglio per come affrontare un ricorso
Sono d'accordo sul fatto che in certi casi, come quello che descrivi, le norme appaiano insensate.
Io abito vicino al limite tra due comuni e quello che per necessità frequento quasi esclusivamente è proprio quello confinante, non quello di residenza; ho comunque la possibilità di fare uscite in bici soddisfacenti entro il mio comune e mi sento fortunato, per molti non è così.
Purtroppo le norme non possono stare a distinguere tra le migliaia di situazioni, tra cui la tua; in modo netto si è scelto di limitare gli spostamenti alle attività strettamente necessarie, e il ciclismo amatoriale non ricade tra queste attività.
Penso e spero per te che le FFOO di un comune dell'appennino tosco romagnolo non siano così rigide nell'applicare la norma, magari nemmeno ti fermano.
 

EMAC

Scalatore
18 Gennaio 2010
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Il limite comunale per i ciclisti sportivi non è sensato lo stesso (sempre che si ritenga che esista per l'attività sportiva). Io in zona rossa non posso portare i miei bambini al parco se non è nell'adiacenza del mio condominio ( nelle grandi città non tutti hanno il verde sottocasa). Se, però, mi vesto da maratoneta o da Nibali posso andare in tutti i parchi della città. Seguendo la tua logica la norma crea, comunque, invidie, ingiustizie e un aumento del tasso di "balconari" :mrgreen:
Guarda che io intendevo proprio che tutti devono avere le stesse regole, se in bici giri nei confini del comune dovresti farlo anche con i bambini e viceversa.
 
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odisseo87_eliminato

Guest
a titolo informativo (se non lo sai già) qualcuno ha già denunciato la situazione italiana alla corte europea, che si è anche già espressa in favore della denuncia, anche se non ho idea di cosa questo comporti, visto che nonostante il riconoscimento della corte siamo di nuovo bloccati in casa

riguardo al CTS invece, qualcuno ha già aperto una iniziativa per proporre un nuovo CTS eletto dal popolo, con possibilità di scelta tra gli esperti di nostra fiducia

iniziative che ovviamente non servono a nulla, finché non dovessero avere un feedback di milioni di persone, ma sono comunque un segnale che di gente scontenta ce n'è parecchia

PS. non dimentichiamo comunque che sia l'OMS, sia il CTS si sono espressi in maniera sfavorevole agli arresti domiciliari generalizzati, non ci sono prove che effettivamente siano utili al contenimento della cosiddetta "pandemia", figuriamoci il limite comunale per pedalare
affaritaliani.it e byoblu.com... Sembrano proprio due ottimi siti di informazione, vado subito a salvarli tra i preferiti.
 

EMAC

Scalatore
18 Gennaio 2010
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Trek Emonda
teoria interessante, anche se in realtà io quando esco non metto un cartello dietro la schiena con scritto il mio comune di residenza
piuttosto può essere che qualcuno abbia pensato all'uso della bicicletta come una scappatoia utilizzabile per andare a fare qualcosa di vietato fuori dal comune
sulla seconda parte non sono d'accordo, potremmo dire che la curva è crollata quando si sono fatte le autopsie e trovate molte cure, oppure potremmo dire che è stato l'arrivo del caldo; il periodo è sempre lo stesso e il valore scientifico inesistente di tutte le affermazioni idem
Guarda che era caldo anche a settembre quando sono ripresi i contagi , il crollo con l'avvento delle autopsie, non si puo' sentire dai...
 

savutdame

Gregario
13 Ottobre 2009
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Bdc + mtb
è un articolo di prima dell'ultimo dpcm, quello che definisce le zone rosse, e infatti non parla di lockdown, provo a cercare le dichiarazioni che avevo sentito io

edit (ricerca veloce)
Grazie per i link, da quello che ho letto si parla di lockdown “totale”, cioè come ad aprile. Fortunatamente i provvedimenti attuali sono diversi.
 

Briantomas

Pignone
27 Giugno 2008
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Bianchi Infinito; Trek Emonda SLR
Il limite comunale per i ciclisti sportivi non è sensato lo stesso (sempre che si ritenga che esista per l'attività sportiva). Io in zona rossa non posso portare i miei bambini al parco se non è nell'adiacenza del mio condominio ( nelle grandi città non tutti hanno il verde sottocasa). Se, però, mi vesto da maratoneta o da Nibali posso andare in tutti i parchi della città. Seguendo la tua logica la norma crea, comunque, invidie, ingiustizie e un aumento del tasso di "balconari" :mrgreen:
Ciò non toglie che la motivazione è quella. E serve pure ad evitare che un esercito di divanisti, pur di uscire, vadano a comprare la tutina al Decathlon x diventare sportivi per l'occasione. È ovvio per tutti che il ciclista solitario, così come il runner o il passeggiatore nei boschi non contagia...ma se x disperazione lo diventano tutti, ci si assembrerebbe di nuovo, solo in posti diversi.
 

EMAC

Scalatore
18 Gennaio 2010
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Trek Emonda
Ma siccome la legge non dice questo, deduco che anche tu confermi, indirettamente, che il limite comunale per i ciclcisti non ha senso....
Non ha assolutamente senso nel contenimento dei contagi ma ha senso nell'equiparare il ciclista agli altri italiani che purtroppo non capiscono che devono limitare la mobilita' e gli assembramenti e devono essere costretti a farlo attraverso delle norme.
 

rapportoagile

Moderatoren
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Scapin Dyapason
PS. non dimentichiamo comunque che sia l'OMS, sia il CTS si sono espressi in maniera sfavorevole agli arresti domiciliari generalizzati, non ci sono prove che effettivamente siano utili al contenimento della cosiddetta "pandemia", figuriamoci il limite comunale per pedalare

Non seguo più tanto questa discussione, che tanto è debordata (come era previdibile) senza cavarne un ragno dal buco., ma solo postando link vari (affidabili e meno, a seconda dell'idea che si vuole avvalorare)
Ma quest'ultima cosa vorrei ancora dirla:
Innanzittutto non li definirei proprio "arresti domiciliari", ma disposizioni affinchè la gente rimanga a casa il più possibile e abbia meno contatti possibile con altre persone. C'è da combattere un nemico invisibile e subdolo, che, anche se a molti di voi non sembra, e spesso pare quasi innocuo, ha ucciso migliaia e migliaia di persone in tutto il mondo, che anche se avevano altre patologie, senza il virus sarebbero ancora vive. Questi scienziati "incapaci" non hanno ancora una cura (mortacci loro, con tutti i soldi che guadagnano), e l'unico consiglio che danno a quegli "inetti" che stanno al Governo è quello delle mascherine, e del distanziamento sociale.
Siccome la realtà dimostra che quando, prima dei divieti, ci sono le forte raccomandazioni di evitare certi atteggiamenti, questi sortiscono l'effetto contrario, e cioé tutti escono a passeggiare, a fare jogging (mai fatto prima), ad "aperitivare"....quasi più di prima; tutti abbiamo visto le immagini, credo. Aumentano invitabilmente i contagi, e altrettanto inevitabilmente scatta la zona rossa. Limitante, molto limitante per tutti, ciclisti compresi anche se escono da soli, e in zone deserte. Però, siamo razionali: in casi di decisioni urgenti da prendere, può un legislatore pensare alle "eccezioni"? chiuso per tutti, ad eccetto al ciclista che esce da solo; al pescatore che sconfina, purchè da solo;
all'anziano purchè esca in orari in cui non ci sia gente.....Ovvio che è un casino, e che diventi un "tutti dentro"! Farei anch'io così.
Che poi se ci si accontenta qualcosa si può fare, non è che ci chiudono in casa e buttano le chiavi.
Comunque questo è il risultato quando si deve governare un popolo, diciamolo pure, irresponsabile e che se ne frega della leggi; ovviamente non tutto il popolo, ma basta che lo sia il 40% o anche solo il 30%, per ineficiare tutti i provvedimenti presi finora.
E poi ricordiamci che le restrizioni le stanno addottando anche i molti altri Paesi, e non stiamo a sindacare se sono meno rigide (di un pochettino) delle nostre.


Buona domenica
 

ghesso

Apprendista Passista
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TREK EMONDA slr
Il limite comunale per l'attivita' sportiva non serve al contenimento del contagio ma ad evitare che ci sia una fascia "privilegiata" di utenti che possono muoversi ovunque mentre gli altri sono confinati nel proprio comune. Mettiamoci per una volta nei panni degli altri ad esempio di una famiglia che deve stare intorno a casa a camminare con i bambini e vede noi in bici che andiamo ovunque. Non mi sembra un bel segnale.Per quello che riguarda la prima fase quando ci hanno blindato tutti a casa, i numeri parlano chiaro e mostrano che c'e' stata una caduta verticale dei contagi molto piu' elevata che in altri paesi dove il contenimento era stato piu' leggero. Che sia stata una mazzata e' certo, ma e' anche certo che era servito.
Invidia sociale...
 

gianky73

Pignone
3 Maggio 2016
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ragazzi qui dibattiamo per cercare di rispettare la legalità quando il resto del mondo è nell'ILLEGALITA'!!!
oggi ho fatto 100k nel mio comune (cinisello MI, una follia) e il povero ciclista che sconfina dal comune è davvero l'ultimo dei problemi:

- tonnellate di camminatori al parco nord che dovrebbero stare in prossimità dell'abitazione -> VIETATO ⛔
- gli stessi camminatori in gruppo -> VIETATO ⛔
- tonnellate di gente con il cane e dovrebbero stare in prossimità dell'abitazione pure loro -> VIETATO ⛔
- podisti in gruppetti -> VIETATO ⛔
- ciclisti in gruppo davanti alle rotonde dell'ospedale Bassini... fisiologico visto che siamo bloccati nel comune -> VIETATO ⛔
- famiglie con bambini e passeggini -> VIETATO ⛔
- gente che fa castagne!!! -> VIETATO ⛔
- grupponi che degustano il caffè davanti ai pochi bar aperti -> VIETATO ⛔

in tutto questo marasma mi devo preoccupare io di stare attento a limite comunale... io che giro in solitaria pur avendo amici con cui uscire ma abbiamo deciso tutti di uscire singolarmente...
che dire.. prossimi we si va in brianza come al solito e ciaoneeeeee!!
 

GiaMatteoImpera

Apprendista Scalatore
22 Febbraio 2016
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Trek èmonda slr8
Ciò non toglie che la motivazione è quella. E serve pure ad evitare che un esercito di divanisti, pur di uscire, vadano a comprare la tutina al Decathlon x diventare sportivi per l'occasione. È ovvio per tutti che il ciclista solitario, così come il runner o il passeggiatore nei boschi non contagia...ma se x disperazione lo diventano tutti, ci si assembrerebbe di nuovo, solo in posti diversi.
Cosa che peraltro già si veirifca. Mai viste tante tute di triacetato tutte insieme.
 

Bengi

Apprendista Passista
23 Maggio 2012
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tante
Ciò non toglie che la motivazione è quella. E serve pure ad evitare che un esercito di divanisti, pur di uscire, vadano a comprare la tutina al Decathlon x diventare sportivi per l'occasione. È ovvio per tutti che il ciclista solitario, così come il runner o il passeggiatore nei boschi non contagia...ma se x disperazione lo diventano tutti, ci si assembrerebbe di nuovo, solo in posti diversi.
Ancora con sti discorsi???

E se tutti finalmente facessero attivita' sportiva (o motoria) e rinforzassero il sistema immunitario, magari finirebbe che non si ammalerebbe quasi piu' nessuno e gli ospedali, i PS e le TI si svuoterebbero e molti medici, infermieri e altro personale paramedico rischierebbero di rimanere disoccupati! :yoga:.
 

albasnake

Apprendista Velocista
14 Settembre 2016
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Colnago V2R Disc
affaritaliani.it e byoblu.com... Sembrano proprio due ottimi siti di informazione, vado subito a salvarli tra i preferiti.
lì sono riportati fatti reali verificati, che i tuoi ottimi siti di informazione a quanto pare non riportano, a te la scelta
Guarda che era caldo anche a settembre quando sono ripresi i contagi , il crollo con l'avvento delle autopsie, non si puo' sentire dai...
tu parlavi di prima fase, e io ho commentato la prima fase; per la seconda ti ho già postato i grafici che parlano di ripresa dei contagi a fine ottobre, citandoti anche la fonte
Grazie per i link, da quello che ho letto si parla di lockdown “totale”, cioè come ad aprile. Fortunatamente i provvedimenti attuali sono diversi.
a me sembra che una zona rossa di oggi non sia tanto lontana dai domiciliari di aprile, salvo il fatto che non sono state chiuse le aziende non essenziali, diciamo che c'è meno gente a cui è stato vietato di lavorare, sul piano della vita privata mi pare che siamo circa come ad aprile
fortunatamente per me vivo in Veneto e siamo ancora gialli, ma sembra che siamo una netta minoranza
 
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alearc66

Apprendista Cronoman
9 Aprile 2013
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Il limite comunale per l'attivita' sportiva non serve al contenimento del contagio ma ad evitare che ci sia una fascia "privilegiata" di utenti che possono muoversi ovunque mentre gli altri sono confinati nel proprio comune. Mettiamoci per una volta nei panni degli altri ad esempio di una famiglia che deve stare intorno a casa a camminare con i bambini e vede noi in bici che andiamo ovunque. Non mi sembra un bel segnale.Per quello che riguarda la prima fase quando ci hanno blindato tutti a casa, i numeri parlano chiaro e mostrano che c'e' stata una caduta verticale dei contagi molto piu' elevata che in altri paesi dove il contenimento era stato piu' leggero. Che sia stata una mazzata e' certo, ma e' anche certo che era servito.
Non voglio fare polemiche a tutti i costi , ma se parliamo di privilegiati lascerei stare i ciclisti; i golfisti in zona rossa possono andare dove cavolo gli pare (anche fuori regione) con la scusante che vanno a fare un'allenamento di golf a...Canicatti, le attivita' equestri mi sa che sono aperte perche' oggi ho visto un maneggio in piena attivita'
 
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