E' tornato il momento di pedalare in solitaria ?

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j-axl

Passista
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ce l'ho
prendo l'esempio che conosco:
a fine novembre c'è una manifestazione automobilistica in toscana, zona montalcino, un rally. Data la validità nazionale dell'evento la federazione automobilistica (Aci Sport) ha rilasciato dei moduli che consentono lo spostamento anche inter-regionale di tutti i partecipanti (si parla almeno di un 6-700 persone).
Stessa cosa avverrà i primi di dicembre tra monza e bergamo (validità mondiale).

Toscana e Lombardia sono due zone rosse.

Per cui non giudichiamo sempre ciò che non conosciamo, magari quei ragazzi erano autorizzati a girare in motocross in quella pista.
Non ho letto il messaggio originale da cui è partita questa precisazione ma, facendo anche motocross(vero, non enduro, che è quello fatto su strade interponderali, carrarecce, tagliafuoco, ecc)mi sono preso la briga di approfondire la questione, non ho ritenuto di leggere solo quello che mi interessava come pare si faccia in questa discussione( se uno ha dubbi, basta leggere le FAQ del governo che sono scritte in maniera semplice, comprensibile e a prova di interpretazione
http://www.sport.governo.it/it/emergenza-covid-19/lo-misure-per-lo-sport-nelle-tre-aree-di-rischio/), risultato è che lo sport e gli allenamenti in genere risulta autorizzato secondo le competizioni che il CONI ha stimato essere di interesse nazionale, pertanto:
se possessori di licenza agonistica e partecipanti a gare di interesse nazionale, gli enduristi(perchè i motocrossisti parcheggiano dentro le piste, non nei parcheggi dei supermercati, e questo mi preme ricordarlo visto che c'è una sorta di odio nei confronti di chi pratica queste attività motoristiche)hanno il permesso di allenarsi e di sconfinare anche in regioni rosse, spostarsi per eseguire gli allenamenti, ecc...
Che poi loe FFOO possano sanzionarti e vada intrapresa la trafila del ricorso lo so, grazie.
Comunque, visto che i campionati e le gare sono finite, è semplicemente un cercare la scappatoia per continuare a farsi i cazzi propri.
PS: io ieri ho girato in moto visto che la regione era gialla, da oggi, che è arancione, mi limito a girare in bici nel comune come è richiesto, non prendo ad esempio ciò che mi pare per cercarmi attenuanti.
PPS: ho quotato il tuo messaggio per il discorso moto, ma non era riferito a te o al messaggio da cui partiva la cosa e che nemmeno ho letto....
 
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23 Ottobre 2015
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prendo l'esempio che conosco:
a fine novembre c'è una manifestazione automobilistica in toscana, zona montalcino, un rally. Data la validità nazionale dell'evento la federazione automobilistica (Aci Sport) ha rilasciato dei moduli che consentono lo spostamento anche inter-regionale di tutti i partecipanti (si parla almeno di un 6-700 persone).
Stessa cosa avverrà i primi di dicembre tra monza e bergamo (validità mondiale).

Toscana e Lombardia sono due zone rosse.

Per cui non giudichiamo sempre ciò che non conosciamo, magari quei ragazzi erano autorizzati a girare in motocross in quella pista.
Parlo di zona Varese, zona rossa in pieno.
Lo trovo assurdo e ridicolo.

Nessuna gara di livello nazionale o mondiale, solo aperta per permettere a chi ha una moto di girare in pista.
Allora anche chi ha una bici può girare liberamente fuori dal proprio comune mantenendo le distanze dagli altri.
 

alearc66

Apprendista Cronoman
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Non ho letto il messaggio originale da cui è partita questa precisazione ma, facendo anche motocross(vero, non enduro, che è quello fatto su strade interponderali, carrarecce, tagliafuoco, ecc)mi sono preso la briga di approfondire la questione, non ho ritenuto di leggere solo quello che mi interessava come pare si faccia in questa discussione( se uno ha dubbi, basta leggere le FAQ del governo che sono scritte in maniera semplice, comprensibile e a prova di interpretazione
http://www.sport.governo.it/it/emergenza-covid-19/lo-misure-per-lo-sport-nelle-tre-aree-di-rischio/), risultato è che lo sport e gli allenamenti in genere risulta autorizzato secondo le competizioni che il CONI ha stimato essere di interesse nazionale, pertanto:
se possessori di licenza agonistica e partecipanti a gare di interesse nazionale, gli enduristi(perchè i motocrossisti parcheggiano dentro le piste, non nei parcheggi dei supermercati, e questo mi preme ricordarlo visto che c'è una sorta di odio nei confronti di chi pratica queste attività motoristiche)hanno il permesso di allenarsi e di sconfinare anche in regioni rosse, spostarsi per eseguire gli allenamenti, ecc...
Che poi loe FFOO possano sanzionarti e vada intrapresa la trafila del ricorso lo so, grazie.
Comunque, visto che i campionati e le gare sono finite, è semplicemente un cercare la scappatoia per continuare a farsi i cazzi propri.
PS: io ieri ho girato in moto visto che la regione era gialla, da oggi, che è arancione, mi limito a girare in bici nel comune come è richiesto, non prendo ad esempio ciò che mi pare per cercarmi attenuanti.
PPS: ho quotato il tuo messaggio per il discorso moto, ma non era riferito a te o al messaggio da cui partiva la cosa e che nemmeno ho letto....
Si', difatti, se erano degli sportivi professionisti io alzo le mani, in caso contrario, oltre ad essere abusivi erano anche degli s****i
 
23 Ottobre 2015
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Non ho letto il messaggio originale da cui è partita questa precisazione ma, facendo anche motocross(vero, non enduro, che è quello fatto su strade interponderali, carrarecce, tagliafuoco, ecc)mi sono preso la briga di approfondire la questione, non ho ritenuto di leggere solo quello che mi interessava come pare si faccia in questa discussione( se uno ha dubbi, basta leggere le FAQ del governo che sono scritte in maniera semplice, comprensibile e a prova di interpretazione
http://www.sport.governo.it/it/emergenza-covid-19/lo-misure-per-lo-sport-nelle-tre-aree-di-rischio/), risultato è che lo sport e gli allenamenti in genere risulta autorizzato secondo le competizioni che il CONI ha stimato essere di interesse nazionale, pertanto:
se possessori di licenza agonistica e partecipanti a gare di interesse nazionale, gli enduristi(perchè i motocrossisti parcheggiano dentro le piste, non nei parcheggi dei supermercati, e questo mi preme ricordarlo visto che c'è una sorta di odio nei confronti di chi pratica queste attività motoristiche)hanno il permesso di allenarsi e di sconfinare anche in regioni rosse, spostarsi per eseguire gli allenamenti, ecc...
Che poi loe FFOO possano sanzionarti e vada intrapresa la trafila del ricorso lo so, grazie.
Comunque, visto che i campionati e le gare sono finite, è semplicemente un cercare la scappatoia per continuare a farsi i cazzi propri.
PS: io ieri ho girato in moto visto che la regione era gialla, da oggi, che è arancione, mi limito a girare in bici nel comune come è richiesto, non prendo ad esempio ciò che mi pare per cercarmi attenuanti.
PPS: ho quotato il tuo messaggio per il discorso moto, ma non era riferito a te o al messaggio da cui partiva la cosa e che nemmeno ho letto....
Era partito da me che passando accanto ad una pista in zona rossa era piena di gente che girava.
In bici non si può uscire dal comune e in moto se si ha la licenza si può allenarsi tranquillamente in pista.

Ma se uno è tesserato mica può allenarsi in bici in pista, deve farlo per strada.
 

gianky73

Pignone
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Questa mattina ho fatto un giro di 50 km all’interno del comune, che fortunatamente è abbastanza grande da non dover fare n giri di un circuito cortissimo.
Poi per variare un pelo sono uscito lungo una strada che poi rientrava.
Lungo questa strada c’è una pista di motocross e sorpresa sorpresa era piena di gente che girava...

Ma è possibile?
Noi a farci menate per uscire dal comune da soli e senza star vicini a nessuno, poi una pista è piena di moto che sicuramente non abitano lì vicino.
anche qui da me, nel giro di oggi nel mio comune sono passato a fianco ad un circuito di pattinaggio in linea.. pieno di ragazzini (in gruppi) che pattinavano!!
e qui ci facciamo le menate per uscire dal comune... :doh::doh::doh:
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Di questo non ne sarei molto convinto..come si spiega che io,che son sempre uscito anche nel pieno dell'inverno alpino,noto che attualmente c'è in giro a spasso molta più gente del solito rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso??
Semplice. Anche gli sportivi hanno una moglie che a volte ha la meglio e ti porta al centro commerciale, a Ikea, in giro per le strade dello shopping. Chiuse queste opzioni la gente o sta a casa o va altrove. La spiegazione di come nei luoghi che frequentiamo, vediamo più gente del solito è tutta qui. Se va altrove all'aperto NON è un problema. Non tanto nel parco cittadino, ma se mi parli di boschi e montagne....che vadano. Relax mentale, benessere fisico e niente virus per nessuno.
 
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samuelgol

Flughafenwächter
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Forse possono, è qualche giorno che vedo un ragazzo nella mia stessa via che carica la motocross sul carrello, mi sembra strano che parta così all'avventura, se ti fermano con su la moto e l'attrezzatura mi pare difficile dirgli che stai andando a fare la spesa.
Certo che possono. Per fare la loro attività sportiva necessitano di un autodromo (o crossodromo). Se questi non sono chiusi, hanno facoltà di caricare la moto in macchina e andare. Solo i ciclisti devono (secondo qualcuno) stare nel proprio comune.
 

velocity

via col vento
8 Gennaio 2014
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Rocky mountain e Santacruz
@Paolore

Penso che se siamo in un emergenza (nazionale/mondiale) ed in una zona rossa la gente continua a fare piu o meno quello che gli pare, in totale assenza di controlli, vuol dire che c'è qualcosa che non va..
Riepilogo quanto visto questa settimana andando al lavoro in bici in zona rossa a Monza dove siamo messi peggio di tutti:
Decine e decine di finti runner che girano ovunque anche a gruppi fingendo di fare attivita sportiva (cioè passeggiano vestiti da maratoneti) una l'ho vista cosi ma veniva tradita dalla borsetta/sciarpa/guanti firmati
Idem per finti ciclisti improvvisati
Gruppi di ragazzi imboscati senza distanze e mascherine
Gente fuori dai Bar aperti in mod. asporto con il bicchiere in mano senza distanze e mascherine
Famiglie a passeggio con altre famiglie (a meno che esistono quelli con 2 padri e 2 madri)
Anziani ovunque a tutte le ore
Supermercati con 3/4 persone per carrello
In una settimana non ho visto una pattuglia a fare controlli
Potrei continuare ma penso di essere stato esaustivo
 
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GiaMatteoImpera

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22 Febbraio 2016
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Trek èmonda slr8
saranno dei poveri ragazzi, sai, devono divertirsi anche loro
Ma infatti :-)xxxx
Il ciclista deve aver diritto di fare attività motoria o sport. Il moto-ciclista non deve avere lo stesso diritto.
E il cercatore di funghi? Quello della pesca alla trota salmonata? Quelli che abbracciano gli alberi per entrare in contatto con la natura?
Siamo passati dall'essere il nuovo parlamento al ministero del tempo libero. Ministero nuovo di pacca. Tanto uno più uno meno..
 
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Certo che possono. Per fare la loro attività sportiva necessitano di un autodromo (o crossodromo). Se questi non sono chiusi, hanno facoltà di caricare la moto in macchina e andare. Solo i ciclisti devono (secondo qualcuno) stare nel proprio comune.
Già perché è pieno di velodromi all’aperto dove ci si può allenare in bici
 
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alearc66

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@Paolore

Penso che se siamo in un emergenza (nazionale/mondiale) ed in una zona rossa la gente continua a fare piu o meno quello che gli pare, in totale assenza di controlli, vuol dire che c'è qualcosa che non va..
Riepilogo quanto visto questa settimana andando al lavoro in bici in zona rossa a Monza dove siamo messi peggio di tutti:
Decine e decine di finti runner che girano ovunque anche a gruppi fingendo di fare attivita sportiva (cioè passeggiano vestiti da maratoneti) una l'ho vista cosi ma veniva tradita dalla borsetta/sciarpa/guanti firmati
Idem per finti ciclisti improvvisati
Gruppi di ragazzi imboscati senza distanze e mascherine
Gente fuori dai Bar aperti in mod. asporto con il bicchiere in mano senza distanze e mascherine
Famiglie a passeggio con altre famiglie (a meno che esistono quelli con 2 padri e 2 madri)
Anziani ovunque a tutte le ore
Supermercati con 3/4 persone per carrello
In una settimana non ho visto una pattuglia a fare controlli
Potrei continuare ma penso di essere stato esaustivo
Premetto che di persone disciplinate forse ne trovi in Germania, in qualche altro paese del Nord Europa ed in pochi altri, (questo è il mio pensiero) non è solo un problema dell'Italiano quello di capire quando non deve appofittarsi di una situazione e che puo' essere pericolosa, (vedi la schizofrenia alla quale mi riferivo qualche post fa).
Il problema è che come dici te , piu' la situazione è grave e piu' i controlli vanno fatti perche' quando va tutto fuori controllo (come adesso ,in certe zone)l'unico rimedio è chiudere tutto.
Forse lo stato dovrebbe focalizzarsi di piu' su quelle situazioni estremamente pericolose adesso (gli assembramenti ovunque essi siano)e mollare un po'di piu' dove non c'è questo rischio.
Cosa che sembra certa è che aspettiamo troppo spesso (non sempre,per fortuna)di ritrovarci nei guai prima di correre ai ripari
 

Enea96

Apprendista Passista
31 Luglio 2016
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Povegliano Veronese (Vr)
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Era partito da me che passando accanto ad una pista in zona rossa era piena di gente che girava.
In bici non si può uscire dal comune e in moto se si ha la licenza si può allenarsi tranquillamente in pista.

Ma se uno è tesserato mica può allenarsi in bici in pista, deve farlo per strada.
In tutto ciò se proprio ci dovremmo lamentare con la federazione ciclistica italiana, perché io da licenziato Aci sport sono un atleta di interesse nazionale, se fossi tesserato FCI evidentemente no.
 

samuelgol

Flughafenwächter
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Ok il dpcm. Però in zona arancione è espressamente vietato uscire sal proprio comune per attività sportiva. Vedi ministero dello sport.
Quello che è scritto nelle faq del ministero dello sport, pur essendo una "fonte di pericolo" in un ipotetico ricorso:
- non fa legge,
- è incongruente nella spiegazione perchè non ha senso consentire esplicitamente a parte l'attività sportiva in zona arancione nel comune, quando nel comune gli spostamenti normali sono già consentiti senza che dovesse essere inclusa esplicitamente anche l'attvità sportiva e solo quelli motivati lo sono fuori dal comune
- è non conforme al dettato del DPCM nè alle finalità dello stesso, che non sono proibizioniste (le proibizioni sono il mezzo, non il fine) ma tendenti all'arresto della diffusione del virus.
Pertanto la citazione a parte dell'attività sportiva, senza indicare per la stessa un esplicito limite territoriale (che si intende comunque quello della zona), intende una eccezione a vantaggio della stessa che non è assimilata a uno spostamento. Se lo fosse, non sarebbe necessario in zona arancione consentirla e non sarebbe possibile in zona rossa effettuarla.
Quando una qualsiasi legge disciplina in una maniera in una parte di essa determinate situazioni e poi in altra parte di essa elenca altre situazioni, accade perchè le altre situazioni non soggiacciono a quelle elencate prima, ma hanno disciplina diversa, altrimenti sarebbero messe insieme alle altre e non ci sarebbe bisogno di citazione a parte. Infatti l'attività motoria ha una sua limitazione ad hoc ed è consentita sono nei pressi della propria abitazione, in deroga alla regola generale, quella sportiva non viene accreditata di alcuna limitazione anche questo in deroga alla regola generale.

Mi hai chiesto su che basi, fornissi determinate argomentazioni. Te le ho citate. Il DPCM. Sei ovviamente libero di non essere d'accordo e regolarti diversamente.
 
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diego1971

Apprendista Scalatore
11 Gennaio 2009
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Tutte
Premetto che di persone disciplinate forse ne trovi in Germania, in qualche altro paese del Nord Europa ed in pochi altri, (questo è il mio pensiero) non è solo un problema dell'Italiano quello di capire quando non deve appofittarsi di una situazione e che puo' essere pericolosa, (vedi la schizofrenia alla quale mi riferivo qualche post fa).
Il problema è che come dici te , piu' la situazione è grave e piu' i controlli vanno fatti perche' quando va tutto fuori controllo (come adesso ,in certe zone)l'unico rimedio è chiudere tutto.
Forse lo stato dovrebbe focalizzarsi di piu' su quelle situazioni estremamente pericolose adesso (gli assembramenti ovunque essi siano)e mollare un po'di piu' dove non c'è questo rischio.
Cosa che sembra certa è che aspettiamo troppo spesso (non sempre,per fortuna)di ritrovarci nei guai prima di correre ai ripari
Infatti gli indicatori indicano nonostante tutto un rallentamento dei contagi
 
Stato
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